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.Tra i vari aspetti del femminile, il ciclo mestruale è sicuramente quello più affascinante e strettamente legato all’ espressione della femminilità stessa. Questo fenomeno naturale, considerato sacro, collega intimamente la donna con la natura e con i suoi cicli, in particolare quello lunare, e connette il femminile con la fertilità, la ricettività, la creatività.
Il ciclo mensile ha, pertanto, una forte valenza simbolica e i suoi disturbi sono spesso associati ad una mancata (o difficile) accettazione della femminilità, ad un essere donna che si accetta a fatica.
È ovvio che una lettura psicosomatica corretta, debba tenere conto della singola problematica, ma, in linea generale, possiamo comunque affermare che dolori mestruali, mestruazioni scarse o abbondanti, mestruazioni assenti, ritardate o anticipate, sono tutti fenomeni legati a tormenti, scarsa accettazione di sé, paura di crescere, difficoltà ad esprimere il proprio lato creativo o la propria sessualità. Capita spesso, che in condizioni di stress, di fatica, di periodi difficili dal punto di vista emotivo, la donna sia portata a sperimentare uno o più disturbi legati al ciclo mestruale: questo perché, durante questi momenti, la donna, anche se non razionalmente, tende a rinunciare al suo essere adulta, alle responsabilità che questo comporta, e tende a vivere con dolore la propria femminilità, reprimendo quello è il lato più frivolo di sé e andando in contrasto con i cambiamenti a cui la vita chiede di adattarci.
A livello energetico, secondo la medicina tradizionale cinese, i disturbi del ciclo mestruale (definito “Ciclo dell’Acqua Celeste”), sono connessi con delle disarmonie di Fegato e Milza. Il Fegato controlla il ciclo mestruale e dà l’avvio alle mestruazioni; la Milza controlla la formazione e la distribuzione del sangue al corpo. Quando il Fegato non è in equilibrio, l’energia vitale è in qualche modo ostruita e non riesce a circolare liberamente. Di conseguenza un Fegato disarmonico non riesce a controllare e a mantenere il ciclo mestruale in equilibrio. Una carenza di energia della Milza si manifesta, invece, come alterazione del flusso mestruale: la Milza non riesce a distribuire il sangue e i liquidi al corpo e questo comporta perdite abbondanti o estremamente scarse, ritenzione idrica, gonfiore, spasmi e nausea. Il Fegato, inoltre, controlla la Milza. Pertanto, un Fegato in disequilibrio non riesce ad adempire a questa sua funzione e, pertanto, “aggredisce” la Milza, comportando alterazioni nel flusso mestruale. È, inoltre, molto importante sottolineare come il ristagno dell’energia del Fegato è anche intimamente collegato con emozioni represse, emozioni non espresse o emozioni e reazioni eccessive. Questo comporta la “salita” delle emozioni verso l’alto ed emozioni che salgono e non scendono, cioè non circolano armonicamente, ristagnano al centro, in particolare nell’utero, provocando dolori mestruali, e facendo sì che il flusso che non riesca a partire, creando stasi, crampi e coaguli.
I rimedi per i disturbi del ciclo mestruale
Diversi sono i rimedi per alleviare e attenuare i disturbi del ciclo mestruale. Come sempre, è opportuno che il rimedio tenga conto della costituzione della persona e, data la natura energetica e psicosomatica di questi disturbi, è essenziale che si tenga conto anche di queste due chiavi di lettura.
È inoltre di fondamentale importanza escludere cause patologiche e gravi, che possano essere la causa di tali disturbi.
In assenza di esse, esistono molte piante che possono venirci in soccorso.
Per contrastare i dolori e gli spasmi, durante il ciclo, possiamo servirci della Camomilla romana (Chamaemelum nobile), in infuso di fiori, in tintura madre o in olio essenziale; della Salvia, in tisana (combinata a seconda casi con il Rosmarino) o in olio essenziale; della Calendula, in taglio tisana o in soluzione idroalcolica. Ottima anche la Bursa Pastoris, soprattutto in infuso e in combinazione con altri rimedi. Si rivelano inoltre molto utili dei massaggi locali con olio di mandorle e olio essenziale di lavanda, oppure olio di mandorle e Elm (un fiore di Bach utile per crampi molto dolorosi) oppure Scleranthus (fiore di Bach utile per crampi che vanno e vengono).
La terapia del calore (borsa d’acqua calda o termofori di sabbia applicati in zona addominale) insieme al riposo, soprattutto il primo giorno, sono sempre consigliate.
Per contrastare i dolori, è inoltre importante agire prima del ciclo (circa una settima prima), utilizzando integratori di Magnesio oppure compresse di Olio di Borragine o Olio di Enotera. Utile anche l’Agnocasto, da utilizzare a cicli mensili.
Per regolarizzare il ciclo, possiamo utilizzare la Salvia e la Bursa Pastoris (a cicli settimanali), oppure il Rubus Idaeus MG, un macerato glicerico alleato di tutti i disturbi ginecologici, da utilizzare a cicli mensili. In questi casi è comunque importassimo stabilire la causa dello squilibrio e agire su essa.
Per regolare il flusso è utilissima l’Achillea. Questa pianta, a livello energetico, si dice che “muove il sangue” ed è pertanto una pianta dalla doppia valenza: agisce sia stimolando il flusso che calmando le perdite eccessive. Per stimolare il flusso è, inoltre, ottima la Curcuma. Per cicli abbondanti è invece utile l’Ortica, pianta che arresta le emorragie e favorisce il reintegro di minerali, vitamine e ferro.
Importanti ed utili anche i Bagni Derivativi e gli Impacchi di Sale Caldo sui Reni.
Anche la digitopressione ci viene in aiuto.
Per regolare il flusso e contrastare i dolori possiamo agire su un punto specifico, il Sanyinjiao (SP 6). Questo punto, situato nella parte interna della gamba, a circa 4 dita dalla caviglia, sopra l’apice del malleolo interno, aiuta a sbloccare il flusso e calma i dolori. Questo punto tonifica la Milza e stimola le attività del Fegato.SPOILER (clicca per visualizzare)
Trattandosi di disturbi legati molto alla psiche, può rivelarsi efficace un percorso terapeutico con i Fiori di Bach.
Da non sottovalutare, infine, l’importanza dell’alimentazione. Per il benessere ginecologico va evitata l’assunzione di cibi freddi e crudi, che tendono a sovraccaricare eccessivamente la Milza. Allo stesso modo vanno evitate bevande fredde e preferite bevande calde. È importante evitare l’eccesso di caffè o di tè e di alcuni tipi di spezie. Va evitato anche un consumo eccessivo di latticini (creano muco e umidità) e di carni rosse e grasse, in quanto affaticano e appesantiscono il Fegato.
È importate avere una alimentazione bilanciata, ricca di cereali, carni bianche e leggere, pesce, e verdure scottate. La cioccolata fondente, in piccola quantità, si rivela anch’essa un’amica e un’alleata per contrastare dolori e sbalzi d’umore tipici del periodo mestruale.
ATTENZIONE: Le presenti indicazioni sono da considerarsi delle indicazioni a carattere generale. Per ogni problematica è sempre bene rivolgersi al proprio medico o agli specialisti del settore. I rimedi proposti, per quanto naturali, possono presentare effetti collaterali. Ogni donna è un piccolo universo a sè e in quanto tale i rimedi vanno adattati ai singoli casi.
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Grazie Violet,i tuoi post sono sempre interessanti e cè sempre qualcosa da imparare 
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Grazie a te!.gif)
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SilviaC.+1 .
User deleted
É tanto duro essete donne quanto meraviglioso.
Grazie violetInviato tramite ForumFree Mobile
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Sherazade .
User deleted
Io ho generalmente un ciclo molto doloroso. Per evitare l'utilizzo di farmaci mi preparo la camomilla con l'alloro e mi sento subito meglio...è un rimedio efficacissimo!
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.Io ho generalmente un ciclo molto doloroso. Per evitare l'utilizzo di farmaci mi preparo la camomilla con l'alloro e mi sento subito meglio...è un rimedio efficacissimo!
Si infatti...é proprio la pianta più indicata per questo disturbo ☺. -
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Bellissimo post!e confermo la potenza delle piante con questo problema!
Personalmente dopo un periodo stressantissimo in seguito a lutti ripetuti,perdita del lavoro ecc...ho avuto problemi con il ciclo per un anno tra ritardi immani e crampi!
L achillea ha risolto tutti i miei problemi senza ricorrere a rimedi da ginecologo😎😎😎!🌾🌾🌾!sicuramente in quel periodo avevo perso una parte di me stessa,compresa quella parte femminile che adesso non smetterò più' di coltivare!. -
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E per il mal di testa? Vorrei evitare medicinali ma cosa può alleviarlo durante il ciclo? . -
.E per il mal di testa? Vorrei evitare medicinali ma cosa può alleviarlo durante il ciclo?
Mal di testa laterale, frontale o centrale?
Se é una cosa che si ripete ad ogni ciclo dovresti cercare di andare a monte del problema ed agire preventivamente. Di solito il mal di testa (soprattutto quando laterale a destra) da ciclo é legato ad una cattiva circolazione dell ' energia del Fegato quindi prova magari, se hai un ciclo regolare, a prendere una tisana a base di curcuma ogni sera da 3-4 giorni prima del ciclo.
Questa comunque é una cosa che va valutata in maniera più "personale".
In ogni caso, per alleviare il mal di testa puoi provare a fare un pediluvio con sale grosso integrale e olio essenziale di lavanda. E puoi provare con compresse fredde alla fronte. Metti una pezza di stoffa in acqua a temperatura ambiente (tendenzialmente più fresca che calda) e la applichi sulla fronte. All ' acqua puoi aggiungere un paio di gocce di o.e. di lavanda o un cucchiaino di aceto di mele.
Ovviamente occhio all ' alimentazione che é sempre la prima forma di prevenzione e cura 😉. -
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Di solito è frontale... grazie mille violet! Proverò senz’altro! . -
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Di nulla cara! 
Prova allora in particolare le compresse fredde..
I disturbi del ciclo mestruale |
