Il Cielo è eterno, la Terra è perenne. La ragione per cui essi sono eterni e perenni è che non vivono per se stessi: perciò possono vivere per sempre. (Tao Tê Ching)
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La Salvia (Salvia officinalis) è una pianta comune, di uso antichissimo, appartiene alla famiglia delle Labiatae. In natura esistono più di 450 varietà di Salvia, alcune di uso esclusivamente ornamentale, altre di uso prevalentemente fitoterapico. La Salvia è una pianta da sempre conosciuta per le sue virtù mediche. I Latini la consideravano una vera e propria erba sacra, mentre, la Scuola medica di Salerno, si riferiva a questa pianta come “Salvia salvatrix, natura conciliatrix” (Salvia salvatrice che concilia la natura). Un aforisma ricorrente era proprio “Cur moriatur homo, cui salvia crescit in horto?” (Perché dovrebbe morire l’uomo nel cui giardino cresce la Salvia?). Anche in Medicina Cinese, la Salvia è considerata come la pianta dell’immortalità.
Di questa pianta vengono utilizzate foglie e fiori, da cui, attraverso un processo di distillazione in corrente di vapore, viene estratto un olio essenziale, dall’odore fresco, leggermente speziato, canforato e mentolato.
L’o.e. di Salvia vanta numerose proprietà. È principalmente un olio tonico, uno stimolante generale e un riequilibrante del sistema nervoso. È, inoltre, aperitivo e digestivo, antisettico, depurativo e diuretico, antisudorale. È l’olio essenziale maggiormente utilizzato in caso di disturbi mestruali, in quanto agisce da stimolante del flusso, da regolarizzatore e serve a contrastare gli spasmi ovarici (soprattutto se combinato con la Lavanda). È dunque un olio essenziale utile in caso di: stanchezza generale, dispepsia, eccessiva sudorazione, problemi mestruali, menopausa, asma e faringite.
L’olio essenziale di Salvia ha la capacità di proteggere e rigenerare. È utilizzato molto spesso per affrontare i momenti difficili, di sgomento e per sciogliere le pene e le delusioni affettive. La Salvia è, infatti, una pianta governata da Giove e dalla Luna: ha dunque una forte azione a livello psicosomatico ed è particolarmente di incoraggiamento per le donne.
In medicina cinese è un olio utilizzato prevalentemente per riequilibrare i meridiani di Milza e Stomaco.
Come utilizzare la Salvia La Salvia va utilizzata esclusivamente per uso esterno! Questo perché contiene un chetone, il tuione, che è particolarmente tossico, la cui tossicità è però ridimensionata da un uso accurato solo esterno! Possiamo utilizzare la Salvia, diluita in olio vettore, per massaggi locali contro spasmi, contratture, asma. La proprietà tonica dell’olio può essere sfruttata grazie a dei bagni aromatici (acqua calda e 3 gocce di o.e.di Salvia). Questi ultimi si rivelano particolarmente utili ed indicati per le costituzioni molto deboli e per il post-malattia. Ancora, in caso di afte, stomatiti, o faringiti, sono utili degli sciacqui locali (2 gocce in poca acqua). Contro l’eccessiva sudorazione, è, invece, possibile o diluire l’olio in crema base e spalmarlo localmente, oppure creare una sorta di deodorante naturale, con acqua e salvia, da vaporizzare sulla zona. Ottima, inoltre, l’inalazione a secco, nei momenti più critici. Per quanto riguarda la diffusione, è bene non esagerare, in quanto un’esposizione eccessiva all’odore della Salvia potrebbe eccitare eccessivamente il sistema nervoso.
Controindicazioni È importante attenersi alle indicazioni. Quest’olio non va assolutamente utilizzato in gravidanza e in allattamento. Può interferire con farmaci per l’ipertensione. Chiedere sempre al proprio medico o agli specialisti del settore.
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