Il Cielo è eterno, la Terra è perenne. La ragione per cui essi sono eterni e perenni è che non vivono per se stessi: perciò possono vivere per sempre. (Tao Tê Ching)
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Con l’arrivo del caldo e dell’afa sono moltissime le persone che incorrono in problemi di spossatezza, stanchezza e mancanza di energie. Come aiutarsi in questi casi?
Innanzitutto fondamentale è bere molto, almeno due litri di acqua al giorno. Questo per consentire al corpo di mantenere i giusti livelli di idratazione e recuperare parte dei sali minerali persi con il sudore. Meglio scegliere acque minerali naturali a residuo fisso medio, le cosiddette acque mediominerali.
A proposito di sali minerali, Sodio, Potassio e Magnesio, in particolare, sono più che mai necessari ad affrontare la calura estiva: una diminuzione dei livelli di questi importantissimi minerali è, infatti, la prima causa di stanchezza, debolezza e affaticamento tipici dell’estate. Possiamo certamente ricorrere a degli integratori (evitando inopportuni fai da te) ma, ancora meglio, possiamo incrementarne l’assunzione attraverso l’alimentazione. Sì a frutta e verdura: banane, kiwi, uva, prugne, pesche, asparagi, cavoli, broccoli, spinaci, bietola, pomodori, rucola, lattuga. Per le verdure meglio prediligere cotture leggere o, salvo problemi gastrointestinali, consumarle a crudo, condite con olio extravergine spremuto a freddo. Ottimi anche i centrifugati che rendono questi minerali assimilabili anche da chi ha problemi intestinali. È bene consumare anche semi oleosi e cereali integrali, nonché pesce e soia (soprattutto le salse di soia da usare come condimento).
-Come può aiutarci la fitoterapia?
La fitoterapia ci viene in aiuto grazie soprattutto a piante che hanno un effetto tonico-adattogeno, fra queste, le più specifiche, sono il Ginseng (più specifico per gli uomini), l’Eleuterococco (più specifico per le donne), il Guaranà. Queste piante vanno assunte per brevi periodi! Bisogna fare attenzione ad eventuali associazioni con cure farmacologiche in corso e in caso si soffra di disturbi autoimmuni.
Per un effetto tonico generale ottimi il Tulsi Tea o il Tè Mu. Anche il Luppolo è una pianta utilissima in caso di cali energetici, soprattutto quando di notte non riusciamo a dormire e la mattina ci svegliamo già stanchi.
Ancora, il Tè Rooibos e alcune varietà di Tè Bianco sono ricche di magnesio ed aiutano a combattere efficacemente la stanchezza senza presentare effetti collaterali particolarmente gravi.
Quando alla stanchezza e alla spossatezza si associano cali pressori, possiamo utilizzare la Liquirizia (da mangiare), il Rosmarino o l’Alga Spirulina (in compresse). Le Alghe tutte, in verità, d’estate andrebbero consumate di più, questo perché contengono sodio e potassio in abbondanza, nonché vitamine del gruppo B: un vero toccasana!
Fra i vari infusi per affrontare il caldo, va menzionata pure la Menta, ottima anche da bere a freddo. La Menta ha un leggero effetto tonico, ha proprietà rinfrescanti e contribuisce a reintegrare i minerali persi con la sudorazione.
Infine, gli oli essenziali: Rosmarino, Zenzero, Pino e Limone, miscelati in olio vettore e applicati su piedi, caviglie e polsi hanno un notevole effetto energizzante.
Per quanto riguarda le pratiche fisiche, efficacissima per contrastare la stanchezza e la ritenzione idrica tipicamente estiva è la Spazzolatura a Secco.
N.B. I rimedi proposti sono da considerarsi come delle indicazioni. Ogni rimedio va adattato al singolo caso. Evitare il fai da te! Rivolgersi sempre al proprio medico e agli specialisti del settore.
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