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.L’Artrosi è un disturbo cronico delle articolazioni. È una malattia a carattere degenerativo, con componente infiammatoria, la cui genesi può risalire ad altre patologie (specialmente nel caso di artrosi secondaria). Le articolazioni più colpite sono solitamente l’anca, il ginocchio, le dita di mani e piedi, il rachide cervicale e lombare. Sintomo più comune è il dolore, che, spesso, si accentua con il movimento. Ad esso si affiancano: rigidità, gonfiore, torpore e limitazioni funzionali.
A livello psicosomatico, l’Artrosi viene fatta risale ad una mancanza di flessibilità interiore e quindi all’aderenza a rigidi schemi mentali e morali. Una corretta lettura energetica di tale patologia deve tenere conto, chiaramente, dell’articolazione coinvolta. Ad esempio, se ad essere coinvolte sono le articolazioni inferiori, la persona mostrerà difficoltà ad “andare via” da determinate situazioni, che, per quanto bloccanti e limitanti, saranno accettate in pieno perché filtrate attraverso la paura di lasciarsi andare e l’insicurezza. Quando l’artrosi coinvolge, invece, le articolazioni superiori potremmo invece supporre che la persona non riesce a “prendere” ciò che serve. Spesso avrà difficoltà a comunicare con l’esterno, eviterà di esprimere i propri sentimenti, facendo passare costantemente in secondo piano la propria felicità. La paura, di cui è vittima, fa sì che egli, inconsciamente, eserciti un controllo sui suoi bisogni: sa come e cosa può fare per essere felice, ma prontamente si ferma, desiste e tronca sul nascere la messa in atto dei suoi obiettivi.
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, l’Artrosi è causata da un deficit dello Yang di Rene e dalla presenza di Umidità nelle articolazioni e nelle Ossa (Sindrome da Ostruzione Dolorosa). È, dunque, opportuno sostenere il Rene e, in particolare, tonificare lo yang di Rene.
Trattandosi di una patologia cronica e degenerativa, la medicina naturale non può curarla o eliminarla. Può, invece, aiutare a tenerne sotto controllo il decorso, offrendo un aiuto nel contrastare il dolore ad essa associato.
-Fitoterapia
Le piante maggiormente utilizzate sono quelle a carattere antinfiammatorio, antireumatico, depurativo (eliminano l’acido urico presente nelle articolazioni), emolliente, rimineralizzante e in grado di apportare calore.
Una delle prime cose da fare è quella di riattivare il microcircolo capillare. Per farlo possiamo servirci di pomate o unguenti, da applicare localmente.
-L’olio essenziale di Ginepro, Rosmarino e Cipresso possono essere miscelati in parti uguali in olio di mandorle e spalmati lungo le articolazioni da una a due volte al giorno. In alternativa, ottimi sono gli Unguenti a base di Zenzero, Capsico, Rosmarino e/o Ginepro.
Ginepro e Cipresso hanno proprietà antinfiammatorie specifiche per il sistema osteoarticolare, hanno effetto analgesico e distensivo. Vanno usate sempre diluiti! L’o.e. di Rosmarino ha un effetto antireumatico, è un efficace antidolorifico muscolare, ed è particolarmente indicato per riattivare il sistema cardiocircolatorio. Questi tre oli essenziali, in combinazione fra loro, contribuiscono, inoltre, a sciogliere ed eliminare l’acido urico e le tossine.
Attenzione: l’o.e. di Rosmarino non è consigliato in caso di ipertensione.
-Artiglio del Diavolo: svolge un’azione analgesica, antinfiammatoria, antireumatica, antiartritica. È la pianta d’elezione nelle malattie reumatiche. Lavora molto a livello cronico e, secondo le indicazioni della medicina cinese, nelle patologie da vento-umidità. Va utilizzata in tintura madre o in compresse. Ottima in pomata per applicazioni giornaliere.
L’artiglio del diavolo può interferire con antiacidi, inibitori della pompa protonica, antidiabetici, antipertensivi, anticoagulanti (ne può potenziare l’effetto), antiaritmici. Non va utilizzata in gravidanza.
-Boswellia Serrata: è una pianta di tradizione indiana. Ha proprietà antinfiammatorie e antiartritiche. Svolge un’azione analgesica e immunomodulante. Ottima in compresse. Non presenta tossicità né particolari interazioni. Occasionalmente possono comparire dolori epigastrici o reazioni gastrointestinali.
-Salice: ha una potente attività antinfiammatoria. Ricerche cliniche hanno dimostrato l’efficacia dell’estratto di salice nel ridurre e migliorare significativamente il dolore nei pazienti con osteoartrite. È una pianta di nutrimento per il Rene. Da utilizzare in soluzione idroalcolica o in compresse. Ha una buona tollerabilità. Può interferire con farmaci anticoagulanti. Non va utilizzata in caso di disfunzioni epatiche, o di ulcere gastroduodenali.
-Zenzero: in impacco o impiastro. Applicato localmente aiuta a ridurre il dolore e a riattivare la circolazione.
Questi rimedi possono essere associati fra di loro, e ripetuti a cicli. Vanno chiaramente adattati al singolo caso e alla costituzione prevalente della persona.
Secondo le indicazioni della medicina cinese, è importante sostenere la funzionalità renale. In questo caso sono ottime piante quali la Solidago, l’Equiseto (che svolge un’azione anche rimineralizzante) e il Ribes Nigrum MG. Il Ribes, in particolare, svolge un’azione cortison-like. Va utilizzato a ciclI e sotto consiglio di un esperto.
Ottimi gli impacchi di sale caldo applicati sulla zona lombare.
Molto efficace si è rivelato anche l’olio di fegato di merluzzo, in perle. Ricco di vitamina A e D e di omega 3, aiuta a contrastare le infiammazioni e a limitare il deterioramento delle cartilagini. Va assunto sotto controllo medico.
-Alimentazione
Una corretta alimentazione si è rivelata efficace nalla prevenzione e nel miglioramento del disturbo artrosico. È importante tenere sotto controllo l’acidosi tissutale. Evitare dunque l’assunzione di cereali raffinati, carni rosse, zuccheri raffinati, alimenti troppo cotti, latte e latticini, oli idrogenati, aceto e condimenti eccessivamente speziati. Prediligere un’alimentazione più naturale: frutta e verdura fresche, specialmente quelle ricche di betacarotene e vitamina C, frutta secca, cereali integrali, soia, legumi, oli spremuti a freddo.
Contrariamente a quanto si pensa, un’attività fisica moderata e di tipo riabilitativo è molto utile a contrastare la degenerazione dell’artrosi. È importante che l’attività fisica svolga un lavoro sulle intere catene muscolari. Molto utili sono il metodo Mézière, il metodo Monari, l’antiginnastica, lo yoga moderato e la camminata lenta.
Utilissime le pratiche in acqua. In particolare, secondo le indicazioni di Kneipp, sono particolarmente efficaci l’alternanza di vasche calde e fredde.
Attenzione: le presenti indicazioni non sostituiscono il parere di un medico. In caso di ulteriori patologie e problematiche pregresse è bene consultare il proprio medico e/o gli specialisti del settore.
I rimedi proposti sono da considerarsi come indicazioni generali. Ogni rimedio va sempre adattato al singolo caso!
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•Nàga .
User deleted
Interessantissimo, grazie mille cara Water...da giovane ho iniziato ad aver problemi di artrosi alla schiena, adesso,arti inferiori e superiori e specialmente in inverno mi sento limitata nei movimenti oltre ad avere una sensazione di freddo che viene da dentro...faccio fatica a riscaldarmi.( non so se c'entra). Domani vado in erboristeria a fare spesa 
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+1 .Interessantissimo, grazie mille cara Water...da giovane ho iniziato ad aver problemi di artrosi alla schiena, adesso,arti inferiori e superiori e specialmente in inverno mi sento limitata nei movimenti oltre ad avere una sensazione di freddo che viene da dentro...faccio fatica a riscaldarmi.( non so se c'entra). Domani vado in erboristeria a fare spesa
Si c'entra. C'è una condizione di freddo interno che devI risolvere. E' una cosa molto comune in questo disturbo. In generale la presenza di freddo rallenta la circolazione dell'energia e provoca rigidità articolare. Abiti in un posto umido o dal clima più secco? Sarebbe utile capire se c'è anche umidità.. -
•Nàga+1 .
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E' piuttosto umido, infatti il mio medico mi ha prospettato l'idea di trasferirmi in un'area caldo- secca...solo che non è così facile. In estate sto bene in inverno iniziano i problemi. Per la notte ho acquistato coperta elettrica e la sera non vedo l'ora di andare a letto per trovare sollievo specialmente per la schiena. . -
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E si...sarebbe un bene effettivamente!
Non conoscendoti non posso dirti niente di più specifico, però gli impacchi di zenzero sulle articolazioni che più ti fanno male ti farebbero veramente bene! Hai chiaramente una condizione di vuoto di yang, probabilmente affiancata da un pieno di yin: praticamente devi apportare calore e far circolare il sangue per rimuove i ristagni. Sarebbero molto utili anche le tisane di zenzero.. -
•Nàga .
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Grazie mille Water, le tisane zenzero e limone le ho fatte scorso inverno e riprendero' ora che fa freddo. Altra cosa...sono ghiottissima di peperoncino e ne mangio tantissimo (sento l'esigenza,quasi dipendenza) secondo te, può aiutare o peggiorare i sintomi artrosi...grazie ancora sei gentilissima
Altra cosa...ho cercato di approfondire il discorso yin yang in chiave astrologica e ho letto che Marte rappresenta l'energia yang e nel mio tema natale Marte è leso...e che se non riesce a scaricare la rabbia in esterno procura problematiche di tipo infiammatorio e sugli organi interni o pelle ...incredibile...
Edited by •Nàga - 11/10/2016, 18:11. -
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Il peperoncino non dà problemi per l'artrosi...anzi! Ha delle proprietà e un sapore che aiutano a riscaldare il corpo e a disperdere l'umidità. Chiaramente l'eccesso fa male, ottieni degli effetti diversi. Solitamente quando senti l'esigenza di un alimento è perchè il corpo in qualche modo sta cercando di compensare una mancanza...però se questo desiderio è continuo, vuol dire che, forse, non stai agendo nel modo corretto. Ma questo è un discorso a parte e diverso.
Marte è molto yang!
E' il re dello yang insieme al Sole! Però la patologia è da Freddo-Umido, quindi dovresti controllare anche Venere e Luna e se ci sono aspetti tesi fra questi pianeti e Marte. Ma questo è un discorso energetico. A livello astrologico, Nau sicuramente può darti una mano!
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•Nàga+1 .
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Sono contenta di sapere che il peperoncino può far bene in moderazione...cercherò di mangiarne meno. Grazie ancora cara Water 
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Violet,
Secondo te fare piscina con l'artrosi può far male? Ho letto versioni discordanti in merito.. -
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Nau, per quanto ne so, per far bene deve essere un tipo di piscina riabilitativa con acqua tendenzialmente più calda.
Il classico nuoto che si fa in piscina è troppo impegnativo.. -
Sherazade+1 .
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Articolo interessantissimo, cara Violet! Ho una patologia cronica di carattere reumatologico (non artrosi ma simile) e sono sempre alla ricerca di rimedi che possano alleviare la rigidità, il gonfiore e il dolore. Ho provato una pomata naturale a base di artiglio del diavolo e la uso quasi quotidianamente e devo dire che è molto efficace perché dà sollievo quasi immediato dal dolore. Inoltre, essendo naturale non ha tutte quelle controindicazioni e il rischio di assuefazione che altri farmaci possono produrre.
Leggevo con interesse delle tisane di zenzero che consigliavi a Naga...e
ho intenzione si provarle assieme agli oli essenziali per prepararmi ad affrontare il freddo e l'umidità invernali.
Anche la descrizione psicosomatica è molto veritiera..
Grazie per questi preziosi consigli!
Un abbraccio a tutte!
Nau, non so se può esserti utile... ma a me le attività in piscina sono state completamente vietate. Mi hanno consigliato invece cicli termali ai cambi di stagione e sono veramente una benedizione!
Se vuoi provare la piscina però dovresti rivolgerti a strutture specializzate per riabilitazione e fare esercizi di ginnastica dolce così da non sovraccaricare le articolazioni, come consiglia Violet. -
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Ciao Shery!
Lo zenzero in tisana è ottimo per tantissime cose e, particolarmente, per chi ha problemi a riscaldarsi d'inverno. Però, se non ricordo male, tu hai problemi allo stomaco, quindi potrebbe causarti gastrite. Magari poi faccio un post e scrivo qualcosa!
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Sherazade .
User deleted
No no Violet, non ho problemi allo stomaco..non so se in precedenti post ho lasciato intendere questo..mi scuso se fosse così!
Grazie per il tuo pensiero però
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.No no Violet, non ho problemi allo stomaco..non so se in precedenti post ho lasciato intendere questo..mi scuso se fosse così!
Grazie per il tuo pensiero però
E mica ti devi scusare?
Avrai detto qualcosa e la mia mente ha fatto qualche strano collegamento! Meglio così allora, puoi usare lo zenzero!
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.Nau, per quanto ne so, per far bene deve essere un tipo di piscina riabilitativa con acqua tendenzialmente più calda.
Il classico nuoto che si fa in piscina è troppo impegnativo.
No no, pensavo ad acqua gym. Il nuoto l'ho fatto x tanti anni ma ora non posso. Qualcosa di leggero, ma mi dicevano che forse l'acqua non va bene per l'artrosi? Ho letto il contrario ! Si mettessero d'accordo !CITAZIONENau, non so se può esserti utile... ma a me le attività in piscina sono state completamente vietate. Mi hanno consigliato invece cicli termali ai cambi di stagione e sono veramente una benedizione!
Se vuoi provare la piscina però dovresti rivolgerti a strutture specializzate per riabilitazione e fare esercizi di ginnastica dolce così da non sovraccaricare le articolazioni, come consiglia Violet
Grazie ! Centri termali? Ah mi ricordo quando andai a Montegrotto Terme e poi ad Ischia ! Dolori spariti totalmente perché l'acqua esce a 38 gradi ! Meraviglia ! Farò questo sacrificio allora !
Grazie cara !.
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