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LaStregaDelMare»+3
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Il simbolo è qualcosa che sta al posto di un'altra o intende una certa cosa.
La nostra vita è piena di simboli perchè la comunicazione umana si basa su questi.
Senza scomodare la Mitologia, basti pensare ai cartelli stradali o all'utilizzo del PC. I simboli sono ovunque e ogni giorno ne sfruttiamo la loro efficacia.
Ma perchè usiamo dei simboli?
Per due motivazioni fondamentali.
La prima è che sono comodi.
Immaginare se al posto del cartello STOP in strada io debba scrivere: Attenzione, fermarsi non oltre la striscia bianca perchè siete ad un incrocio pericoloso e dovete fare attenzione alle precedenze bla bla bla. Il tempo di leggere che si è fatta sera xD
Invece voi vedete lo STOP e vi bloccate, e ogni qual volta vedrete uno STOP vi fermerete.
Quindi il simbolo è anche RICONOSCIBILE perchè intuitivo. Se dovete leggere tutto un discorso, ci mettete tempo e magari neanche capite bene cosa è scritto invece con un simbolo sapete meccanicamente che il suo significato è quello di fermarsi e vi fermate.
E questa è la seconda motivazione per cui il simbolo è fondamentale: la sua efficacia immediata.
Ogni volta che vedrete quel certo simbolo in voi si scatenerà automaticamente lo stesso messaggio.
Pensate al colore rosso. Nella nostra cultura dei semafori indica il fermarsi restando allerta. Pensate ai vecchi fast food (prima che adottassero l'idea di cibo sano ecc) erano tinteggiati con tinte forti come il rosso perchè è un colore che ti dice bloccati ma sempre in stato di allerta. Quindi il messaggio è mangia, fai subito e sparisci in fretta.
Come al semaforo. Fermati ma occhio che appena è verde devi partire.
Il perchè i colori comunichino ha una lunga storia ancor discussa. Come già detto il cervello parla per associazioni e noi esseri umani abbiamo tutti un antico cervello comune che è l'ipotalamo. Possiamo essere chi vogliamo e pensare cosa vogliamo ma siamo sempre uomini e abbiamo degli istinti primordiali che ci rendono tali.
Il rosso è il colore del sangue e il sangue genera vita come morte. Nel nostro antico cervello l'informazione legata al sangue è ATTENZIONE/FERMATI/STAI ALLERTA
Il colore rosso è quindi di per se un simbolo che se associato in un certo modo a certe linee ha un certo significato per quella cerchia di persone che lo conoscono.
Tutti coloro che guidano sanno che lo STOP implica un doversi fermare ma chi non guida guarderà comunque lo STOP perchè è rosso e qualcosa nel cervello gli dice "GUARDAMI!".
Nei sogni è esattamente così.
Ecco perchè sogniamo tramite simboli. Nella mia carriera di interprete spesso mi è stato domandato perchè si sogna così. Non sarebbe più facile sognare le cose come stanno?
No. Sarebbe sciocco.
Il linguaggio verbale è un fenomeno meraviglioso ma è una conquista dell'uomo. La comunicazione fondamentale avviene sempre grazie a vista, olfatto, tatto, udito e poi lingua.
Il simbolo è il re della comunicazione, persino la parola è un simbolo.
Nel sogno spesso smascheriamo cose che cerchiamo di far tacere, come un dolore o una gioia che non dovremmo provare. Se nel sogno ci comportassimo come nel quotidiano la sua funzione di comunicazione con l'inconscio perderebbe di senso. Invece il simbolo, per tutte le motivazioni che abbiamo spiegato prima, accende la mente. Disvela ciò che teniamo stretto nel cuore, persino a noi stessi.
Ed ecco una terza motivazione dell'importanza del simbolo che però è importante solo per i sogni: il nascondere.
Spesso è difficile ammettere qualcosa, persino a noi stessi. Magari abbiamo una casa stupenda e un marito meraviglioso, figli dolcissimi e persino un cane in un bel giardino. Ma non siamo felici. E non lo possiamo ammettere perchè se lo ammettessimo non potremmo più far finta di nulla. Allora nel sogno potremmo sognare case distrutte, guerre e magari un uomo sconosciuto che ci rapisce. Sono simboli che intervengono a mettere in luce lo stato d'animo del sognatore ma nascondendo l'angoscia che questo prova non per la paura di perdere tutto ma per l'ansia di essere legato in un quotidiano che non ama più.
I simboli ovviamente sono tantissimi e ognuno ha i suoi a seconda del contesto sociale in cui vive ed è vissuto, della famiglia di provenienza, della scuola e della cultura di provenienza. Ma anche a seconda dell'epoca in cui vive. A tutto ciò vanno aggiunti i simboli "privati", ovvero quelli che maturano con l'esperienza e che sono legati a quell'esperienza.
Ad esempio per X la lampada indica il ricordo dolce della nonna che l'accendeva sempre prima di andare a letto e dare la buonanotte, mentre per Y è il rito odioso della ex moglie che se non spolverava la maledetta lampada dell'ingresso ogni giorno non era contenta.
Ecco perchè per interpretare un sogno è necessario essere attenti, conoscere bene i simboli ed essere aperti ad ogni possibilità.
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+1 .
Quando hai fatto l'esempio della moglie "infelice nonostante" ho pensato che un sogno di distruzione istintivamente lo assocerei alla " paura di perdere ciò che si ha". Ma poi mi è venuta una reminiscenza dell'Interpretazione dei sogni di Freud. Per il lui il sogno era desiderio, giusto?
Quindi l'inconscio ci sta sempre trasmettendo un nostro recondito desiderio anche nei sogni più paradossali come quelli di perdita/distruttivi?. -
LaStregaDelMare»+1 .
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Il tuo modo di ragionare non è del tutto esatto. O meglio può essere consono nel caso stessimo interpretando un tuo sogno (per fare un esempio) dato che è una tua associazione.
Mettiamo il caso che questa moglie infelice in realtà sia contenta di essersi liberata del marito ma sogni che lui vada via di casa in collera o sbattendo tutto per aria con un senso di prostrazione.
Non è detto sia un senso di distruzione che lei senta, anzi, magari è di liberazione e quel gesto di collera è un meccanismo che la sognatrice usa per mascherare anche a se stessa che forse la colpa è anche sua. Un po' come quando i bambini dicono: "si è vero, ho dato uno schiaffo al mio amico ma lui mi ha tirato i capelli".
Con questo che cosa voglio dire. Che se vuoi interpretare un sogno devi abbandonare le tue associazioni e lavorare su quelle del sogno, perchè i simboli e le associazioni nei sogni sono mascherate il più delle volte.
Ti faccio un altro esempio.
Mettiamo che tu da poco abbia comprato un nuovo villino al mare che ti da tanta gioia e piacere perchè puoi passarci le vacanze con la tua famiglia. Ti capita una persona con un sogno in cui sogna di essere sul mare con una bella casa a bere un cocktail ma c'è qualcosa che non quadra, un senso di nausea profonda.
Ora, se tu usi le tue associazioni, chiaramente connetti al mare e ad una ipotetica casa sul mare un senso di gioia perchè per te questo indica. Mentre il nostro sognatore sente nausea.
Se usi la tua associazione non capirai mai da dove viene la nausea del sognatore perchè l'associazione di gioia è tua e non sua.
Al contrario se metti da parte la tua associazione e usi quella del sognatore noterai come a CASA SUL MARE lui associ nausea profonda.
Il tuo compito è chiedere come mai sente questa nausea. Lui ti risponderà magari che proprio su una vecchia casa al mare lui ebbe un brutto incidente, per dire.
Ecco spiegato il sogno. Il ricordo dell'incidente ha creato il senso di nausea davanti alla scena della casa al mare. Evidentemente il sognatore non voleva ricordare l'incidente ma qualcosa glielo ha ricordato (magari nella giornata stessa) e lui per non ricordare l'incidente ha messo in scena il luogo ma con un forte senso di nausea.
Io non considero molto Freud per i sogni perchè, per quanto abbia riscoperto (diciamo) e ridato valore ai sogni, non era sufficientemente elastico per studiarli, almeno per come la vedo io.
Freud era "per partito preso". Per lui un sogno (come tutto) doveva necessariamente indicare quella data cosa e la arrivava.
I sogni possono indicare desideri ma anche semplicemente ricordi. Il sogno cela sempre emozioni, paura e ansie per dei problemi o gioie per delle cose belle.
Il segreto è saper leggere la mappa mentale del sognatore, capire quali sono le sue associazioni e poi usarle per spiegare il sogno.. -
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Interessante discussione Stregadelmare!! 
Sono molto affascinata da questo mondo e devo dire che presto molta attenzione ai miei sogni anche se molti non rirsco a capirli in effetti! Leggere questo post dove parli del sangue mi ha ricordato un sogno che fece qualche settimana fa mio marito su di me dove io perdevo molto sangue dal naso dove lui entrava nel panico piangendo perche' non sapeva cosa doveva fare e come aiutarmi.. Lui me lo racconto' molto scosso in quanto l'aveva vissuto veramente come reale! Io nel sentirlo l'ho associato alle sue possibili paure inconsce che lui ha dentro di se e la possibile impotenza che lui si vive nel volermi aiutare ma non sapendo come, in quanto da parecchio tempo dopo un intervento ho dei problemi al naso che ancora oggi stentano nel tornare al suo giusto posto e che prevedono anche perdite di sangue minime ma molto fastidiose e ripetitive, quindi ho ipotizzato che potesse essere piu' una sua
paura, pensi che abbia dato una giusta interpretazione o che ci possa essere qualche altro significato nascosto del suo subconscio? Grazie per le spiegazioni interessanti che ci stai fornendo!! Davvero molto utili e interessanti!!
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LaStregaDelMare»+1 .
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Il Sangue è forse uno dei simboli più forti che l'umanità conosca perchè nulla più del sangue è legato allo stretto vincolo tra vita e morte.
Sembra una sciocchezza, ma se "il sangue è dentro, ovvero scorre regolarmente nelle vene" implica la vita mentre se "esce fuori" implica la morte.
Un sogno in cui tanto sangue esce e crea panico nel sognatore indica il terrore di perdere la vita perchè "il sangue deve stare dentro e non fuori". Ed è la paura atavica che ci portiamo dai nostri avi.
Nel sogno di tuo marito è molto semplice dare una spiegazione Katrin perchè tu stessa hai fornito la base "reale", quotidiana su cui questo sogno si è generato: il tuo intervento.
Forse nel periodo del sogno lui ti ha visto un po' stanca, affaticata o c'è stato un episodio di sanguinamento che ha fatto scaturire il sogno nella sua brutalità. Sicuramente indica le sue paure, l'impotenza di fronte ad un evento in cui davvero lui non avrebbe modo di far nulla.
Può essere anche un sogno liberatorio, nel senso di "ammettere che ho paura per lei e che nel caso dovesse finire di nuovo in ospedale io potrei far bene poco".
Se posso permettermi un consiglio, senza parlare del sogno, rassicuralo. Basta anche che tu lo abbracci e gli dica "senza di te non saprei che fare" o cose simili. Gli darai la sensazione giusta di essere capace di proteggerti senza fare riferimento alle sue debolezze (quindi nessun accenno al sogno o al problema dell'intervento).. -
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Grazie Stregadelmare per i tuoi chiarimenti hai perfettamente ragione e ti confermo che proprio a causa di problemi di salute che ho avuto da qualche anno a questa parte lui ha molto temuto di perdermi ha cominciato a vedermi molto stanca, affaticata, che mi mancava l'aria quindi ci sta proprio tutto cio' che hai detto! Rassicurarlo e' quello che cerco di fare ogni giorno perche' capisco quanto lui stia soffrendo e solo io posso rassicurarlo Quando mi ha raccontato il sogno l'ho abbracciato dicendogli di stare tranquilli in quanto era un sogno frutto delle sue paure e' stata una cosa instintiva per me Grazie per i chiarimenti, per il consiglio che mi hai
gentilmente dato!! E' un vero piacere imparare ad interpretare i sogni!! Ci vediamo presto allora!!
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.Il tuo modo di ragionare non è del tutto esatto. O meglio può essere consono nel caso stessimo interpretando un tuo sogno (per fare un esempio) dato che è una tua associazione.
Mettiamo il caso che questa moglie infelice in realtà sia contenta di essersi liberata del marito ma sogni che lui vada via di casa in collera o sbattendo tutto per aria con un senso di prostrazione.
Non è detto sia un senso di distruzione che lei senta, anzi, magari è di liberazione e quel gesto di collera è un meccanismo che la sognatrice usa per mascherare anche a se stessa che forse la colpa è anche sua. Un po' come quando i bambini dicono: "si è vero, ho dato uno schiaffo al mio amico ma lui mi ha tirato i capelli".
Con questo che cosa voglio dire. Che se vuoi interpretare un sogno devi abbandonare le tue associazioni e lavorare su quelle del sogno, perchè i simboli e le associazioni nei sogni sono mascherate il più delle volte.
Ti faccio un altro esempio.
Mettiamo che tu da poco abbia comprato un nuovo villino al mare che ti da tanta gioia e piacere perchè puoi passarci le vacanze con la tua famiglia. Ti capita una persona con un sogno in cui sogna di essere sul mare con una bella casa a bere un cocktail ma c'è qualcosa che non quadra, un senso di nausea profonda.
Ora, se tu usi le tue associazioni, chiaramente connetti al mare e ad una ipotetica casa sul mare un senso di gioia perchè per te questo indica. Mentre il nostro sognatore sente nausea.
Se usi la tua associazione non capirai mai da dove viene la nausea del sognatore perchè l'associazione di gioia è tua e non sua.
Al contrario se metti da parte la tua associazione e usi quella del sognatore noterai come a CASA SUL MARE lui associ nausea profonda.
Il tuo compito è chiedere come mai sente questa nausea. Lui ti risponderà magari che proprio su una vecchia casa al mare lui ebbe un brutto incidente, per dire.
Ecco spiegato il sogno. Il ricordo dell'incidente ha creato il senso di nausea davanti alla scena della casa al mare. Evidentemente il sognatore non voleva ricordare l'incidente ma qualcosa glielo ha ricordato (magari nella giornata stessa) e lui per non ricordare l'incidente ha messo in scena il luogo ma con un forte senso di nausea.
Io non considero molto Freud per i sogni perchè, per quanto abbia riscoperto (diciamo) e ridato valore ai sogni, non era sufficientemente elastico per studiarli, almeno per come la vedo io.
Freud era "per partito preso". Per lui un sogno (come tutto) doveva necessariamente indicare quella data cosa e la arrivava.
I sogni possono indicare desideri ma anche semplicemente ricordi. Il sogno cela sempre emozioni, paura e ansie per dei problemi o gioie per delle cose belle.
Il segreto è saper leggere la mappa mentale del sognatore, capire quali sono le sue associazioni e poi usarle per spiegare il sogno.
In effetti mi è sempre sembrato limitante il fatto di legare il sogno a un desiderio più o meno latente... Hai ragione, spesso i sogni tirano in ballo i ricordi, e, quando lessi quel libro di Freud mi ero proprio posta questo problema, pensa un po'! Ossia, non possono essere sempre e solo desideri!
Sono molto d'accordo quando dici che sono legati al mondo soggettivo della persona che sogna. E il fatto di non riuscire a volte a saltarci fuori da sola nel capire cosa ci sta dietro mi è dispiaciuto in parecchie occasioni..
I sogni assolutamente più strani di cui ho ricordo sono quelli in cui sto con persone a me sconosciute ( ma nel sogno le conosco benissimo!), e spesso sono persone gradevoli, amici carissimi che nel sogno mi fanno vivere emozioni bellissime. Ho letto non ricordo più dove che è una cosa che capita a chi ha Plutone nell'undicesima casa e che ha un significato dal punto di vista karmico!
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