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leAlidelDestino .
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Sicuramente molto suggestivo!! Solo che non ho capito, se si tratta di una metafora, e quindi si tratta di sole allucinazioni dell'Anima o se i Tibetani credono nell'esistenza di questi demoni che cercano di irrettire l'Anima. Altra cosa quindi anche loro credono all'Inferno come i cattolici? questa cosa mi lascia perplessa.. . -
.CITAZIONE (leAlidelDestino @ 23/4/2010, 20:17)Sicuramente molto suggestivo!! Solo che non ho capito, se si tratta di una metafora, e quindi si tratta di sole allucinazioni dell'Anima o se i Tibetani credono nell'esistenza di questi demoni che cercano di irrettire l'Anima. Altra cosa quindi anche loro credono all'Inferno come i cattolici? questa cosa mi lascia perplessa..
Proverò a rispondere
Dunque, partiamo dal fatto che il Libro Tibetano dei Morti è un libro che spiega la vita oltre la morte fisica. La parola inferno più volte utilizzata non è corrispondente, secondo me, all'idea di Inferno che propone il Cattolicesimo. Infatti nell'ultima parte si parla delle 3 cattive rinascite e di Yama. Il Bardo, luogo dove l'Anima (non sono neanche sicura che Anima sia la parola giusta infatti la parola più giusto dovrebbe essere coscienza) va dopo aver lasciato il corpo, fa alcune esperienze, come quelle di incontrare alcuni Dèmoni che però non sono delle metafore ma delle proiezioni degli spiriti buoni per indurre l'Anima in tentazione, diciamo così, sono prove da superare. Se l'Anima le supera sceglierà poi in quale situazione rinascere. Quindi, si, si tratta di allucinazioni che costituiscono una prova per colui o colei che poi si deve reincarnare.
Se ricordi avevamo parlato di Yama e delle 3 cattive rinascite qui: https://vascello-stelleperdute.forumfree.it/?t=45105289
Per i buddhisti è importante poter tornare in un corpo perché il ciclo del karma si deve poter completare. La vita che viviamo nel presente è quella di preparazione alla vita futura e quindi è importante esserne consapevoli.
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Il Libro Tibetano dei MortiLa vita dopo la morte da History Channel |
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