Il Vascello delle Stelle Perdute

Posts written by *Morgana

  1. .
    La vita amorosa si deduce dalla Casa 5', dal signore delsegno in cui viene a trovarsi la sua cuspide, dal rapporto del signore delsegno con l'Ascendente e i pianeti che occupano la Casa 5', che sonodeterminanti, ma anche dagli aspetti che hanno Venere e La Luna.
    *
    Andrà ricordato che ogni aspetto negativo del signore della Casa 5' implicherà problemi sentimentali; per esempio Marte signore della Casa5', che riceve un cattivo aspetto da Saturno, in qualsiasi casa entrambi sitrovino, influenzerà negativamente la vita sentimentale del soggetto chetenderà a viverla in maniera impulsiva, se non addirittura aggressiva, e poichéSaturno comporta ostacoli, sarà anche ostacolata nella sua realizzazione.
    *
    Pianeti in Casa 5':
    SOLE – L'amore sarà vissuto come necessità, come esperienzasentimentale, come creatività.
    Se il Sole è leso predispone a un modo sbagliato di viverlo.
    LUNA - Andràosservato il segno in cui si trova la Luna, quali aspetti riceve, se è benmessa o mal messa. Ciò vale per tutti i pianeti.
    Ben messa, l'amore sarà vissuto in maniera romantica, piùsentimentale che erotica.
    Se Lesa, la vita sentimentale avr4à il marchiodell'instabilità con una propensione più al flirt che ai rapporti stabili.
    MERCURIO – Il sentimento si assocerà sempre a una baselogica e di razionalità. Il soggetto cercherà partner intelligenti e vivrà ilrapporto con una sottile vena di erotismo.
    Se Leso, l'amore può essere fonte di problemi psicologici.
    VENERE – Ben messa, la vita sentimentale sarà armoniosaperché il soggetto avrà un concetto sereno dell'amore.
    Se Lesa, le relazioni saranno superficiali e difficilmentedureranno.
    MARTE – L'amore sarà basato sul sesso, vissuto senza tropperaffinatezze e senza sottigliezze, in modo sereno e diretto.
    Se Leso, l'atteggiamento sarà passionale, drammatico, spessoimprontato alla lite e alla discussione.
    GIOVE – La maniera di vivere l'amore è esuberante, con unaprevalenza del lato affettivo su quello sessuale. Si avrà una pre4valenzaestetica erotica se leso da Venere.
    SATURNO – Il rapporto amoroso sarà serio, importante, pocosessuale, affatto emotivo.
    Se Leso, i sentimenti risultano frenati e così anche tarpatoè il rapporto sessuale, piuttosto freddo.
    URANO – La vita sessuale sarà poco banale, con moltosessualità, con delle originalità e con un certo sex appeal da parte delsoggetto.
    Se Leso, la vita sentimentale sarà combattuta, vissuta inmodo anormale, esasperato, carica di scontri e di anomalie.
    NETTUNO – Si noterà una tendenza a vivere l'amore in modomolto romantico, a volte addirittura platonico, con accenti di poesia e di altaspiritualità, con raffinatezza e delicatezza eccezionali.
    Se Leso, la vita sessuale risulterà torpida, l'amoreconfuso. Soprattutto se in cattivo aspetto con Mercurio o Venere il soggettosarà sempre alla ricerca di nuove sensazioni e se in Quadrato a Urano confusodal vizio e dalle perversioni.
    PLUTONE – Può inclinare a una forma di erotismo esasperato ea una ricerca di valori spirituali.
    Se Leso indicherà legami difficili e, in alcuni casi,perversità e/o anomalie sessuali.
    *
    Comunque la valutazione della sfera amorosa non termina qui,infatti dovremo considerare dove si trova Venere, il pianeta dell'amore, e chese è in Casa IX avremo l'inclinazione a vivere l'amore in modo mistico.
    Dovremo anche osservare se la Casa V è in segno doppio(Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci), se la Luna è in segno doppio esiste unaforte possibilità di molte relazioni.
    Notiamo anche che se la Luna è congiunta a Marte o a Plutonein Casa V è possibile che una di queste avventure possa esser fonte discandali.
    *
    ESISTE UN MODO PER STABILIRE SE LE RELAZIONI SARANNOPLATONICHE O PASSIONALI?
    - L'aspetto di Urano o di Nettuno con Venere o con ilsignore della casa quinta darà una indicazione di massima.
    Certo se vi sarà un forte aspetto di Mercurio saranno piùcerebrali che sensuali, mentre aspetti di Marte con Venere soprattutto inAriete o nello Scorpione renderanno i rapporti più sensuali che sentimentali.Importanti anche gli aspetti Venere – Urano – Nettuno.
    *
    UNIONI LIBERE, SEGRETE O LEGALI
    - Venere e il signore della Casa 5' in buon aspetto con laCasa 7' e con Giove comportano soddisfazioni sentimentali e la lororealizzazione in un matrimonio legale-
    Se invece i signori della Casa 5' saranno un buon aspettocon Urano e con un cattivo aspetto diGiove, la relazione rimarrà libera senza legami ufficiali e legali.
    Venere o Nettuno in casa 12' rendono i legami segreti sequesti pianeti sono governatori della casa 5'. Come può essere Venere inAcquario che presenti un aspetto con Urano in Casa 5'.
    *
    CON QUALI ASPETTI SI RIVELANO LE PASSIONI TRAVOLGENTI?
    - Dagli aspetti di Venere, di Marte, dalla cuspide dellaCasa 5', e dalla casa 5' in Ariete o Scorpione.
    - SI PUO' DEDURRE SE PUO' NASCERE UN AMORE DA UN'AMICIZIA?
    - Se il signore della Casa 11' si trova in Casa 5' in buonaspetto vi sono molte probabilità.
    *
    I GENITORI
    *
    I significatori generali dei genitori e della vitafamigliare sono: La Casa IV, i suoi occupanti e il suo governatore; il segnodel Cancro e la Luna
    *
    Significatori del Padre – Il Sole. La Casa IV, i suoioccupanti, il suo governatore.
    Significatori della Madre – La Luna. La Casa X, i suoioccupanti e il suo governatore.
    *
    I FRATELLI E LE SORELLE
    *
    Mercurio. La Casa III, i suoi occupanti e il suogovernatore. Il segno dei Gemelli.
    *
    I FIGLI
    *
    La Casa V, i suoi occupanti e il suo maestro.
    *
    Possibilità di concepimento e di procreazione: Giove con isuoi aspetti con Plutone indica spesso la capacità di fecondità, ma questo èsolo un aspetto indicativo
    *
    Pianeti in Casa V (Il discorso vale anche quando questipianeti governano tale Casa).
    SOLE – Ben messo: i figli avranno grande importanza.
    Se Leso: i figli potranno essere fonte di delusione.
    LUNA – Ben Messa: ottimi rapporti con i figli, che sarannofonte di gioia.
    Se Lesa: può indicare difficoltà di concepimento e comunqueproblemi di rapporto.
    MERCURIO – Ben Messo: il rapporto sarà buono, impostatosulla comprensione.
    Se Leso: Incapacità di comprensione con i figli.
    VENERE – Ben Messa: Rapporto sereno, armonioso egratificante con essi.
    Se Lesa: oltre a difficoltà di concepimento, i figlipotranno dare problemi causati da incomprensione.
    MARTE – Ben Messo: speso si riscontra questa posizione inpersone che educano i figli in modo quasi caporalesco, o che hanno figli dotatidi una forte volontà di affermazione.
    Se Leso: a parte la difficoltà a procreare, il rapporto conessi potrà risultare difficile, caratterizzato da scontri caratterialinotevoli.
    GIOVE – Ben Messo: Positivo e sereno il colloquio con essi eanche fonte di gratificazioni.
    Se Leso: non sarà facile per il soggetto vivere serenamenteil rapporto con i figli.
    SATURNO – Ben Messo: il numero dei figli può essere scarso èperò importante e serio il rapporto con loro, improntato a stima e a rispettoreciproco.
    Se Leso: complicazioni con i figli e spesso difficoltà diprocreazione.
    URANO: - Ben Messo: anche se le capacità procreative possonoessere scarse, se vi saranno dei figli il rapporto con loro sarà originale, piùintellettuale che affettivo.
    Se Leso: oltre alle difficoltà di concepimento, allapossibilità di imprevisti nel parto, se non addirittura di aborti, indicheràche con i figli vi saranno molteplici scontri.
    NETTUNO – Ben Messo: di altissimo livello spirituale eprofondamente armonioso il colloquio con i figli.
    Se Leso: scarse sono le possibilità di concepimento,comunque con difficoltà nell'impartire un'educazione coerente e costante.
    PLUTONE – Ben Messo; il rapporto con i figli, se ve ne sonoperché le difficoltà di concepimento possono essere notevoli, può raggiungerealti valori spirituali.
    Se Leso: si potrebbero dire nulle o quasi le possibilità diconcepimento.
    In relazione a questa analisi bisognerà tenere anche inconsiderazione la Casa Undicesima.
    *
    GLI AMICI
    *
    La Casa XI e il suo maestro; il segno dell'Acquario e diUrano. I pianeti in Casa XI.
    Pianeti in Casa Undicesima. (Il discorso vale anche quandoquesti pianeti governano tale Casa).
    SOLE – Ben Messo: molti buoni amici.
    Leso: la scelta degli amici potrà cadere su personesbagliate, prepotenti e dispotiche.
    LUNA – Ben Messa: spesso amicizie più femminili chemaschili.
    Lesa: amicizie, soprattutto femminili, negative.
    MERCURIO – Ben Messo: molte amicizie, particolarmente ditipo intellettuale, ma di scarsa durata.
    Leso: amici falsi e/o interessati.
    VENERE – Ben Messa: amici simpatici, buoni e fedeli.
    Lesa: le amicizie femminili potranno risultare pocoraccomandabili.
    MARTE – Ben Messo: amicizia fra persone valide, attive,capace di realizzarsi sotto la spinta della loro ambizione e della fortevolontà.
    Leso: atteggiamento autoritario nei confronti degli amici,ma anche di possibili fratture di amicizie per mancanza di senso della misuranel gestire il rapporto, di mancanza di rispetto e di sensibilità.
    GIOVE – Ben Messo: il soggetto potrà tendere a scegliersidelle amicizie potenti. In linea generale, amici buoni, generosi e sinceri.
    Leso: possibilità di amicizie interessate, sleali e pocosincere, se non addirittura disoneste.
    SATURNO – Ben Messo: molte amicizie fra persone di una certaetà, cariche di esperienze, di amici seri sui quali si può contare.
    Leso: si potrà vivere il rapporto di amicizia in modoegoista, ipocrita e si potranno scegliere gli amici fra persone dal caratteresbagliato, egoista, freddo e calcolatore.
    URANO – Ben Messo: amicizie piuttosto anticonvenzionali eallacciate senza molto riflettere, seguendo ciecamente l'impulso e l'intuito.
    Leso: brusche rotture di amicizie.
    NETTUNO – Ben Messo:l'amicizia è vissuta come sodalizio spirituale con alte aspirazioni eun'affinità elettiva.
    Leso: potrà indicare un modo di vivere l'amicizia falso,ipocrita, subdolo, che tende a strumentalizzare. Amicizie sbagliate, conpersone poco chiare, moralmente e intellettualmente.
    PLUTONE - Ben Messo: indica una maniera di concepirel'amicizia in modo altruistico, forse esagerato.
    Leso: può far presumere amicizie morbose, difficili, da cuipossono provenire gravi delusioni.
    *
    I NEMICI
    *
    La Casa VII, i suoi occupanti e il suo maestro per i nemicipubblici o avversari dichiarate.
    La Casa XII, i suoi occupanti e il suo maestro per i nemicisegreti, gli avversari nascosti.

    www.facebook.com

    pubblicata da Sarasen e il fascino della Astrologia
  2. .
    GLI ASPETTI DÌ QUINCONCE DÌ MERCURIO –
    *
    MERCURIO IN QUINCONCE AMARTE.
    Coloro che hanno ilquinconce di Mercurio con Marte tendono a fare un pessimo uso della conoscenza;nonostante siano sempre ben informati su vari argomenti, non hanno poterediscriminatorio nell'applicazione del loro sapere ai fini del successo. Spessosi asusmono arbitrariamente compiti che spettano agli altri, e poi si lamentanoche per il troppo lavoro non hanno tempo da dedicare a se stessi; fanno ditutto per essere considerati competenti e bravi dai loro superiori, ma il piùdelle volte i loro sforzi non vengono apprezzati o riconosciuti. Ma, presumendodi dovere tanto agli altri, essi cercano inconsciamente di punirsi di qualcosa.Per quanto sia così lodevole rendersi utili al proprio prossimo, così facendoqueste persone corrono il rischio di essere sfruttate da coloro che essiservono; e quando ciò inevitabilmente avviene, si sentono urtati e rattristatidall'insensibilità della gente.
    Queste persone tendono alavorare troppo e corrono il rischio di deperimenti organici. Inoltre hanno unsistema nervoso piuttosto fragile che può crollare sotto ripetuti colpi. Perciòè essenziale che si facciano dei programmi non troppo pesanti, per il lorostesso bene, e si dedichino a qualche attività ricreazionale per interrompereogni tanto la routine quotidiana. Nella vita sentimentale sono molto attaccatialla persona amata che pretende moltissimo da loro e li costringe incontinuazione a dare prova del loro amore, tanto da ritrovarsi, a volte, adetestarla; ciò naturalmente provoca forti sensi di colpa. Perciò è bene chevadano cauti nella scelta del partner della vita, che deve poter condividere iloro stessi entusiasmi e desideri e contribuire, in parte uguale, alla buonariuscita dell'unione.
    *
    MERCURIO IN QUINCONCE AGIOVE.
    Coloro che hanno questoaspetto sono spesso costretti a subire un grave senso di frustrazione neltentativo di esprimere le loro capacità creative; questioni pressanti licostringono in continuazione a rimandare i loro interessi personali; sembra chetutto il mondo debba far risolvere i propri problemi da queste persone. Me essisono persone dal cuore grande e non se la sentono di lasciare a terra la gentenel momento del bisogno, e finiscono col dare la priorità alle questioni deglialtri anziché alle proprie; il loro senso di responsabilità nei confronti deglialtri è persino esagerato. Queste persone dovrebbero cercare di ritirarsi perun po' di tempo, per valutare spassionatamente la situazione e stabilire lepriorità dei propri affari in ordine di importanza.
    Nella vita sentimentaletendono ad essere sempre troppo umili con la persona per cui hanno interesse,prima ancora di essere sicuri che sia quella giusta. Perciò non sarebbe maleche usassero un po' di prudenza e non facessero promesse che non sono certi dipoter mantenere. Nel campo della salute, devono evitare di mettersi in statoansioso per questioni per cui non possono fsr nulla e che invece producono inloro disturbi digestivi e intestinali di chiara origine nervosa.
    *
    MERCURIO IN QUINCONCE ASATURNO.
    Questo aspetto dona serietàe senso di responsabilità, spinto agli estremi, che può rendere difficili lecose. Chi ha questo aspetto ha la tendenza a fare molto più di quanto ci siaspetta da lui, nel suo grande desiderio di rendersi utile e ottenerel'approvazione degli altri; ma ciò facendo si abbassa e si umilia, tanto daperdere il rispetto degli altri. In questo atteggiamento di vittimismoconsenziente si possono riscontrare tendenze masochistiche che risvegliano lacomponente sadistica che c'è nella gente. Queste persone riusciranno a fareottimi progressi solo quando la smetteranno di lasciarsi tormentare da personeassolutamente incompetenti che non sanno reggersi sulle proprie gambe.
    Queste persone devonoimparare a dire di no alle pretese degli altri sul loro tempo e sulle loroforze; piuttosto devono concentrare i loro sforzi a capire se stessi e le lorovere capacità, e i loro potenziali che non sono pochi.
    *
    MERCURIO IN QUINCONCE ADURANO.
    Coloro che hanno questoaspetto sono spinti da un bisogno impellente di servire l'umanità a scapitodella loro stessa serenità e pace della mente. Essi vengono costantementetormentati dai problemi degli altri, e la loro mente è un continuo fermento diidee; lavorano in slanci di repentino entusiasmo frenetico per poi cadere instato di angoscia mentale perché non riescono a portare a termine ciò che hannoiniziato.
    Queste persone hanno latendenza a proiettarsi in un futuro astratto; perciò il lro domani potrà esseresicuro se riusciranno a superare i rimpianti per il passato e per tutto cio chenel passato non hanno fatto.
    Sentimentalmente vengonoattratti da chi la pensa come loro e, come loro, dedicano la vita al bene delprossimo, scartando prontamente chi invece si dimostra indifferente ed egoista.Tuttavia non devono giudicare troppo in fretta o troppo superficialmente;possono trovare una persona che sa esercitare su di loro il giusto freno cheessi non sanno imporsi.
    Nel campo della salute èbene che siano prudenti e non vogliano strafare; il loro sistema nervoso nerisente in modo pesante.
    *
    MERCURIO IN QUINCONCE ANETTUNO.
    Coloro che hanno questoaspetto sentono il bisogno costante di riprendere alle sollecitazioni di aiutoda parte degli altri e provano un grande senso di colpa se non riescono afarlo. Perciò fanno tante promesse che poi non possono mantenere, e siconsolidano dicendo: "Per lo meno ci ho provato". Ma questo modo di ragionarenon collina con i fatti; si creano penose responsabilità, il più elle volte perniente necessarie, come se volessero punirsi di qualcosa. E si preoccupano perproblemi che probabilmente non si presenteranno mai, e hanno reazioni emotiveenormi verso quelli esistenti. Esagerano la gravità dei loro fallimenti a farqualcosa che gli è stata richiesta, e possono addirittura ammalarsi per lapreoccupazione di tutti i compiti che gli altri si aspettano da loro, o per lomeno che essi pensano che gli altri si aspettino da loro. Queste personeposseggono una forte immaginazione e grande fantasia, ma hanno difficoltà adesprimere queste loro qualità pienamente.
    Anche nella vitasentimentale devono aspettarsi di trovare persone che tendono di approfittaredi loro e della loro volontà a fare piaceri alla gente. E il loro disappuntonel constatare di essere stati "usati" dalla persona cara, è enorme. Perciò,prima di legarsi stabilmente, devono assicurarsi dell'effettività sinceritàdella persona che amano.
    Nel campo della salute, èconsigliabile che si prendano ogni tanto dei periodi di riposo per scaricarsi erilassarsi; la pressione a cui essi stessi si sottopongono può essere piùimmaginaria che vera, nondimeno spesso e volentieri provoca gravi deperimentiorganici.
    *
    MERCURIO IN QUINCONCE APLUTONE.
    Coloro che hanno questoaspetto provano un profondo senso di schiacciante responsabilità. Findall'infanzia sono stati condizionati ad accettare i propri doveri e i compitiche gli venivano imposti, come una cosa necessaria e indispensabile per il lorosviluppo. E forse in cuor loro hanno provato gran senso di ribellione eamarezza per essere stati sempre presi di mira per fare tutti i servizi che glialtri non volevano fare. Tutto ciò ha provocato uno schema di reazioneinconscia, che ora li costringe a rispondere ai loro doveri in modo quasiossessivo, con il bisogno frenetico di portare a termine subito i loro compitie non pensarci più. Inoltre possono assumersi anche i doveri degli altri inquanto non riescono a fare una differenziazione fra le responsabilità proprie equelle altrui.
    Apprezzano molto chi faloro dei favori e non lo dimenticano mai, sono sinceri con gli altri e siaspettano uguale onestà da parte del loro prossimo; ma possono essere moltoduri e vendicativi con coloro che li abbandonano. Inoltre non è facile lavorarecon queste persone perché pretendono la perfezione. E nella loro ambizione diriuscire vivono in continuo stato di tensione che sfocia in irritabilitànervosa.
    *
    MERCURIO IN QUINCONCEALL'ASCENDENTE.
    Questo aspetto spinge avoler capire a tutti i costi le persone vicine. Coloro che hanno questoaspetto, cercano sempre di conceder il beneficio del dubbio a tutti, anche incaso di lotte, d rivalità; e cedono facilmente alla volontà altrui presumendoche gli altri sappiano meglio di loro quello che fanno. Ma la cosa più strana èche, il più elle volte, la loro valutazione degli altri e le conclusioni a cuigiungono sono esatte e ciò mette a disagio la gente. Desiderano l'approvazionedella gente per le loro acute facoltà ragionative, ma quando la gente non liprende sul serio si sentono annientati. Spesso sono dei trafficoni che sannofare di tutto, ma sanno anche imparare e insegnare agli altri. Ottimilavoratori, efficienti e capaci, sono tuttavia dei grandi chiacchieroni che nonsmettono mai di parlare anche quando lavorano e spesso disturbano i lorocolleghi; ma detestano che gli si chieda che cosa fanno e perché, e alcontrario adorano che gli si chieda istruzioni su come fare qualcosa.
    Queste persone dovrebberoprendersi frequenti periodi di vacanza per fermarsi un po' a rilassarsi perchéaccumulano giornalmente molta tensione nella vita frenetica che fanno.

    www.facebook.com
    pubblicata da Sarasen e il fascino della Astrologia
  3. .
    Nata..huahuahua...manco Nostradamus ci ferma!!!

    Io direi che bisognerebbe iniziare dal concetto che lui aveva di Saturno...cosa ne pensava e cosa ha scritto!!!dove cercare il tutto, però???:D
  4. .
    Eh ma tu le lingue le conosci..quindi è andato pure a colpo sicuro!!!
  5. .
    speriamo non scoppi davvero il Marsili..:(
  6. .
    Almeno le coscienze si sn smosse un pò...
  7. .
    Ecco..uno più semplice no, Nau??:D

    Io non sapevo fosse francese...
  8. .
    Io lo posto qui..perchè si tratta sempre di onde e di acqua...

    Ero con mia cugina Anita ( che era con me anche nel sogno sull'allineamento) in una specie di vasca-fontana in pietra massiccia..eravamo lì a rilassarci, come in una vasca idromassaggio. All'improvviso il livello dell'acqua inizia a salire..ad ingrossarsi..a tratti non respiro e ingoio acqua..ci spaventiamo e io dico: Anita ma questa vasca è alimentata da acqua di mare..è salata..e riusciamo a saltare fuori..

    Mi ritrovo su un ponte, dietro ad una grata di protezione..insomma ero su qualcosa di alto nel cielo..guardo verso il basso e vedo una scena raccapricciante..un maremoto di proporzioni bibliche, case completamente sommerse, spiagge mangiate dal mare...vedo il mare che avanza e si ritira...lasciando solo distruzione....

    Nel sogno c era anche un mio amico che cercava di salvare il salvabile..di dare aiuto alle persone rimaste intrappolate..
  9. .
    Eh..ho pensato anche io ad interpretare Nostradamus....però se, come dici tu, è troppo complicato...iniziamo da qualcuno di + semplice
  10. .
    Chiusa una centrale nucleare: la decisione del Primo Ministro giapponese, 16:15
    L’impianto di Hamaoka è uno dei più pericolosi del Paese a causa dell’alto grado di sismicità della zona in cui si trova
    (Rinnovabili.it) – La centrale nucleare di Hamaoka, uno degli impianti più pericolosi attualmente attivi in Giappone, sarà chiusa. Lo ha stabilito il Primo Ministro Naoto Kan al fine di evitare pericolose conseguenze che potrebbero verificarsi a causa dell’alta sismicità della zona a Sud di Tokyo, quella su cui si erge la centrale. Immediate le congratulazioni da parte di Greenpeace Giappone, soddisfatto per la decisione del Primo Ministro che per la prima volta ha richiesto espressamente la chiusura di un impianto nucleare. Il Direttore Esecutivo della sezione giapponese di Greenpeace, Juniki Sato, ha dichiarato che il Governo dovrebbe non solo smantellare le centrali esistenti, ma anche evitare che se ne costruiscano di nuove e quindi cancellare i programmi che prevedono progetti di questo tipo. Per il Direttore Sato, il Giappone dovrebbe essere avviato sulla strada di un futuro energetico alimentato a fonti rinnovabili perché, a suo avviso, soltanto in questo modo sarà possibile garantire la dovuta sicurezza a tutta la popolazione. Oltre a quello di Hamaoka, numerosi sono gli altri reattori pericolosi attivi che dovrebbero essere smantellati.

    http://www.repubblica.it/news/ambiente/rep...nese404224.html
  11. .
    Categoria:Astrologi francesi
    Pagine nella categoria "Astrologi francesi"

    Questa categoria contiene le 4 pagine indicate di seguito, su un totale di 4.

    B
    André Barbault

    F
    Roger Frontenac

    N
    Nostradamus

    R
    Dane Rudhyar


    http://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Astrologi_francesi

    Eccoli..almeno in parte
  12. .
    Questa cosa la sapevo!!!!Ma non ricordo dove l'ho letta...su Esonet mi pare!!!

    Eccolo..

    La svastika è un simbolo nato nell'antica India, a rappresentare il moto del sole nel centro cardiaco (amore e comprensione universali).
    I nazisti ripresero il simbolo rovesciandone la rotazione, e questo indica l'insensatezza di quel movimento politico criminale.

    È certo che non vi sia stato mai alcun contatto tra Massoneria e nazifascismo, i cui pensieri sono del tutto antitetici. C'è da dire, però, che il fascismo ed il nazismo attinsero a piene mani nel simbolismo esoterico e nel pensiero di grandi pensatori come Nietzsche, distorcendone i significati ad uso e consumo della loro propaganda. Per darsi una “cornice nobile”, insomma.

    La differenza tra il pensiero iniziatico e quello nazifascista è inequivocabile. Il primo mira a perfezionare l'uomo, l'altro esalta se stesso ed i propri sostenitori. Il pensiero iniziatico mira alla costruzione di una chorda fratres universale (una catena di cuori fraterni), l'altro usa la persuasione forzata per glorificare una fazione, fino a giustificare l'abbattimento di ogni diverso. Ma questo pensiero, in verità, non è una esclusiva del movimento nazifascista, ma nasce dal radicalismo dei credo religiosi.

    La Massoneria si è sempre dichiarata una “Palestra di Libertà”: del pensiero laico, democratico, tollerante e liberale. Ma la sua vera ricchezza sono gli antichi simboli che raccoglie in sé. Misticismo biblico, ermetismo, esoterismo, alchimia spirituale fanno parte del suo lessico. E sono questi gli elementi che hanno manipolato i promotori della super razza, come riporta l'opera d i Pierluigi Tombetti, di cui presentiamo la prefazione.



    I Grandi Misteri Del Nazismo

    La Lotta con l'Ombra

    di Pierluigi Tombetti - Sugarco edizioni



    Nota sull'Autore

    Pierluigi Tombetti, storico delle religioni, scrittore, saggista, ospite e consulente storico di varie trasmissioni televisive nazionali, collabora a riviste specializzate. Le sue indagini sono caratterizzate da un'attenzione scientifica a dettagli storici poco conosciuti, unita all'apertura mentale verso nuove possibilità e piani di ricerca. Si occupa da oltre dieci anni di nazionalsocialismo e di storia delle civiltà antiche.



    L'argomento: dalla magia delle Rune e dalla mitica Thule ai riti occulti SS, all'Olocausto

    misteri di un evento storico senza precedenti e dei suoi aspetti più nascosti in un'indagine accurata e documentatissima.

    Tutti i segreti più gelosamente custoditi del III Reich: dalla società esoterica da cui nacque il nazismo alla Lancia di Longino fino alla ricerca del Graal da parte delle SS, un appassionante viaggio ricco di particolari inediti e storicamente accertati che porta al nucleo del nazismo mai sondato finora con tale profondità e metodo scientifico.

    Le spedizioni SS alla ricerca dell'entrata al misterioso regno sotterraneo di Agarthi, le teorie della Terra Cava e quella dei Mondi di Ghiaccio, un itinerario di eccezionale interesse alla ricerca della soluzione del mistero più importante, la risposta finale alla domanda: “Perché l'Olocausto?” Un enigma che si svela solo nell'emozionante epilogo: l'esplorazione del misterioso castello di Wewelsburg e della sua cripta, il tempio occulto delle SS.

    Il libro spiega inoltre nei dettagli le attività scientifiche, i rituali e i misteri del castello sede del culto iniziatico delle SS.



    Introduzione

    di Giorgio Galli



    I grandi misteri del nazismo è un'opera che si basa su una sostanziosa documentazione e su una interpretazione molto coerente: il nazionalsocialismo non fu un movimento politico, ma il progetto di fondare una nuova religione. Le sue origini risalgono agli “insegnamenti gnostici e occulti delle antiche tradizioni dell'umanità”, come si sintetizza nei quadri sinottici alla conclusione del volume.

    L'Olocausto – il sacrificio di massa per la distruzione della religione rivale – può essere spiegato solo alla luce di questa interpretazione.

    Pierluigi Tombetti sottolinea l'assoluta originalità di questa interpretazione e la particolare lettura di un materiale documentario che culmina nella minuziosa analisi del significato del castello di Wewelsburg, il tempio principale della “nuova religione”, gestito da Himmler e dal vertice delle SS.

    L'Autore ha dato particolare sistematicità e arricchito di ulteriore e importante documentazione una interpretazione che era adombrata e presente nella ricca letteratura sul nazionalsocialismo, di cui è prova la stessa bibliografia che correda il volume. È in questo contesto che si apprezza un lavoro il cui sottotitolo – “ La Lotta con l'Ombra” – offre lo spunto all'Autore per riflessioni originali e apre il campo per ulteriori ricerche.

    Hitler stesso, nei colloqui con Hermann Rauschning, che tante polemiche hanno suscitato (si è osservato trattarsi di un insieme di citazioni non tutte dovute al Führer, ma la sostanza non cambia), afferma che coloro che ritengono il movimento nazionalsocialista solo un fenomeno politico non hanno capito nulla di che cosa sia in realtà il nazionalsocialismo (e questa espressione è certamente sua).

    Tuttavia, per un aspetto il nazismo si colloca in un contesto che è propriamente politico, nel senso che, nella società posteriore alla rivoluzione scientifica del XVII secolo, anche per fondare una nuova religione, è dalla politica che occorre prendere le mosse.

    Napoleone, che è stato un modello per i dittatori del XX secolo (Hitler, Mussolini, Stalin), all'atto di partire per la spedizione in Egitto, prendeva a sua volta per modello Alessandro, affermando che solo in Oriente un condottiero si sarebbe potuto presentare come figlio di Dio (quindi potenziale fondatore di una nuova religione), mentre in Occidente avrebbe suscitato solo ilarità.

    La rivoluzione scientifica, col suo processo di razionalizzazione, ha dunque reso difficile, in Occidente, proporre forme religiose che non abbiano una base razionale (la robespierriana Dea Ragione). Da qui l'origine nella sfera politica (di una politica a sua volta razionalizzata: il potere che si basa sul consenso espresso dai molti all'elite) di una fenomenologia che basa su una sorta di religione civile l'assetto psico-sociale dello Stato moderno, un fenomeno definito anche come “nazionalizzazione delle masse” da un filone di pensiero politico che ha in George Mosse uno dei maestri, che tra l'altro ha dato un grande contributo allo studio di quelle che, col titolo di una sua opera, definisce “le origini culturali del Terzo Reich” .

    Sotto questo aspetto – fondazione di una religione civile – il nazionalsocialismo presenta elementi comuni con un'altra esperienza analoga del XX secolo (il fascismo italiano), ma anche con una diametralmente opposta, come il comunismo sovietico, definito anche “socialismo reale” (anche se i marxisti rigorosi contestano che di socialismo e tanto meno di comunismo si sia trattato nell'esperienza dell'Urss).

    Per quanto riguarda il fascismo e il suo progetto di costruzione di una “religione civile”, che era stato anche l'obiettivo dell'elite risorgimentale e soprattutto di Giuseppe Mazzini, disponiamo di ricerche accurate e di un'ampia bibliografia, circa la quale uso qui, come testo di riferimento, l'eccellente “Il culto del Littorio” di Emilio Gentile (Edizioni Laterza).

    Il libro ha per sottotitolo “La sacralizzazione della politica nell'Italia fascista” e il titolo dell'introduzione è “Alla ricerca di una religione civile per la Terza Italia”. Da queste premesse e con un'accurata ricerca si giunge alla conclusione (dal titolo “Il fascismo e la sacralizzazione della politica”), che inizia così: “Il fascismo fu una nuova religione? Alla fine del nostro viaggio, la definizione potrà ancora apparire forse stravagante o assurda. Ma essa risulterà probabilmente più plausibile se collochiamo storicamente il fascismo nel più ampio fenomeno della sacralizzazione della politica nella società moderna. Neanche per questo aspetto infatti, il fascismo è stato un fenomeno estraneo o isolato dal mondo politico della modernità. Esso appartiene, invece, al rigoglioso e inquietante fenomeno moderno delle religioni laiche, che da oltre due secoli hanno popolato il mondo della politica” (p. 301).

    Poiché una delle componenti principali dell'analisi di Tombetti è il ruolo che ha avuto la personalità di Hitler nel processo di costruzione della religione nazionalsocialista, è utile prendere in considerazione un confronto che proprio Gentile propone:

    “Il culto della personalità si fonda sempre sul mito... Nel caso di altri capi carismatici, come Stalin e Hitler, mito e culto si sono sviluppati simultaneamente all'interno dei loro movimenti e in funzione di questi. Nel caso di Mussolini, invece, il mito non solo ha preceduto il culto, ma si è manifestato con diversi aspetti prima della nascita del fascismo e della sua ascesa al potere” (p. 264).

    Pur con questa peculiarità, “l'universo simbolico della religione fascista ruotava attorno al mito e al culto del duce, che furono certamente la manifestazione più spettacolare e popolare del culto del littorio. Ma questa centralità non deve essere tuttavia fraintesa, attribuendo al mito di Mussolini l'origine della religione fascista. Questa si era formata dall'esperienza collettiva di un movimento che si considerava investito di un proprio carisma missionario” (p. 263).

    Ho abbondato in citazioni con termini quali “religioni”, “sacralizzazione”, “mito”, “culto”, perché proprio alla “esperienza collettiva di un movimento che si considera investito di un proprio carisma missionario” Tombetti fa riferimento, quando documenta il lungo cammino che dai primordi della cultura occidentale porta alla teosofia e all'ariosofia. Sotto questo profilo, la costruzione di una nuova religione per le masse, le analogie tra fascismo e il nazionalsocialismo, possono apparire comprensibili (anche se il nazionalsocialismo ebbe l'aspetto esoterico del quale si dirà più avanti).

    Può sembrare, invece, più sorprendente (ma legato al tema delle “religioni laiche, che da oltre due secoli hanno popolato il mondo della politica”) ritrovare aspetti analoghi “costruzione di una nuova religione”) nel gruppo di intellettuali che, attorno a Lenin, organizzarono il partito bolscevico e promossero la rivoluzione russa. Per un inquadramento complessivo rimando al mio “ La Magia e il Potere - L'esoterismo nella politica occidentale” (Edizioni Lindau); e a “Cultura politica e cultura esoterica nella sinistra russa (1880-1917)” di Nicola Fumagalli (Società editrice Barbarossa). Da quest'ultimo testo traggo le seguenti citazioni (ivi le fonti):

    “Lunaciarsky, con Gorkij e Bogdanov, fu uno dei maggiori esponenti del gruppo denominato ‘i costruttori di Dio' (bogo-strueitelsvo). Le sue idee furono efficacemente riassunte nel racconto di Gorkij “La confessione”. In un passo significativo di questo racconto si legge: ‘Gli uomini si dividono in due gruppi: gli uni sono gli eterni costruttori di Dio e gli altri sono schiavi della loro brama di dominio sui primi e sul mondo intero. Essi hanno travisato l'anima di Cristo, hanno rinnegato i suoi comandamenti'“ (p. 263).

    Lunaciarsky riteneva che la religione fosse “l'insieme di quei sentimenti e di quelle idee che rendono l'uomo partecipe della vita dell'umanità e ne fanno un anello della catena tesa verso la vetta del superuomo, verso una esistenza magnifica e potente, verso un organismo perfetto in cui vita e ragione celebrano la loro vittoria”. Nell'opera “Religione e socialismo”, ripubblicata ancora nel 1925, Lunaciarsky tentava di “analizzare i rapporti tra religione e socialismo ma soprattutto di definire la posizione del socialismo rispetto agli altri sistemi religiosi...”. Per lui “il socialismo scientifico è la più religiosa di tutte le religioni” (pp. 264-265).

    I “costruttori di Dio” ebbero numerosi scontri con Lenin, ma Lunaciarsky fu comunque il suo primo commissario del popolo alla pubblica istruzione dopo la conquista del potere nel 1917. E il filosofo Aleksandr Bogdanov continuò a essere attivo nella Russia sovietica, fondò e diresse un istituto per la trasfusione del sangue sulla base di concezioni mistico-alchemiche e morì, per esperimenti in questo contesto, nel 1927. Per la sua riflessione filosofica può essere utilmente letto il volumetto: A.A. Bogdanov, “Quattro dialoghi su scienza e filosofia” (Ed. Odradrek, 2004, con scritti di Ernst von Glaserfeld, Massimo Stanzione, Silvano Tagliagambe).

    Sono stati, dunque, qui descritti gli aspetti per i quali il nazionalsocialismo può essere visto come una delle religioni politiche degli ultimi due secoli. Ma esso ha aspetti del tutto specifici, acutamente indagati come tali da Tombetti e che egli efficacemente riassume nel sottotitolo “ La Lotta con l'Ombra”. Egli non indulge a fantasiosi aspetti satanici della nuova religione: attribuisce grande importanza alla lancia di Longino e, pur criticandolo, non manca di utilizzare “ La Lancia del Destino”, di Trevor Ravenscroft; presenta Goebbels come cultore dell'astrologia (vi si avvicinò, per suggestione di Hitler, dopo le sue confidenze posteriori all'apprezzamento per il ministro della propaganda che aveva stroncato a Berlino l'operazione “Valchiria”, la congiura del 20 luglio 1944). Ma il libro ha il grande merito di stabilire un efficace collegamento tra l'“Ombra che è in ognuno di noi (il concetto di Jung, sul quale l'Autore si sofferma) e il carattere tragicamente negativo della ‘nuova religione' che ha condotto all'Olocausto”.

    Come è noto, lo stesso termine, preso letteralmente dalla sacralità antica (la vittima bruciata sull'altare), è stato messo in discussione, soprattutto da quando Finkelstein ha parlato di “industria dell'Olocausto”. Amo Mayer, nel miglior studio in materia, usa il termine “ebraicidio” (“Soluzione finale: Lo sterminio degli Ebrei nella storia europea”, Mondadori, p. 5 e segg.).

    Questa precisazione è importante perché la spiegazione sacrale dell'Olocausto è una delle chiavi dell'interpretazione di Tombetti. La si può condividere, nel quadro della “lotta con l'ombra”, con qualche puntualizzazione. Faccio riferimento, per questo preciso aspetto, a quanto ho scritto curando l'edizione italiana del “Mein Kampf”. All'inizio e alla fine vi sono due valutazioni all'apparenza contraddittorie.

    La prima: “Se oggi la perfezione corporea non fosse relegata in secondo piano... non accadrebbe che centinaia di migliaia di ragazze siano ingannate da ripugnanti bastardi ebrei dalle gambe storte”.

    La seconda: “L'ebreo non interromperà mai per spontanea rinuncia la sua marcia verso la dittatura mondiale. L'impotenza dei popoli, la morte per vecchiaia, dipendono dal fatto che il loro sangue non è più puro. Invece, la purezza del sangue conserva l'ebreo meglio di ogni altro popolo della terra. Quindi egli proseguirà il suo fatale cammino finché non si opponga a lui un'altra forza la quale, in una formidabile lotta, respinga a Lucifero colui che dà l'assalto al cielo” (p. 69).

    È qui evidentissimo il linguaggio religioso che convalida la tesi di Tombetti. Segue il mio commento. “Perché i ‘ripugnanti bastardi ebrei' diventano i conservatori della purezza del sangue, che li colloca in una posizione migliore di ‘ogni altro popolo della terra?'

    Una contraddizione? Un cambiamento di opinione? È negli ambienti dell'occultismo che matura una visione dell'ebreo capace di spiegare le due affermazioni, all'apparenza contraddittorie. Secondo questa visione, l'ebreo è al tempo stesso un ‘sotto-uomo', perché è un distruttore di civiltà, al contrario dell'ariano, che le costruisce; ma è al tempo stesso una specie di ‘super-uomo' malvagio, perché in possesso, a sua volta, di un sapere occulto (esemplificato nella Kabala).

    Grazie a questo potere l'ebreo è in grado di sedurre, nonostante il suo ‘ripugnante' aspetto fisico; e nello stesso tempo, grazie a tale potere, vuol conquistare il dominio del mondo pur non sapendo costruire civiltà, e quindi portando il mondo al massimo abominio... Il libro hitleriano si conclude dunque con il preannuncio di una drammatica lotta, qualcosa di molto simile all'ebraica Armageddon, del Bene (il nazionalsocialismo) contro il Male (il “Lucifero” ebreo). Nei tragici anni successivi, con l'epilogo di Auschwitz, proprio il nazismo verrà identificato con il ‘Male assoluto', secondo la definizione che tuttavia lo storico Ernst Nolte negherà, dando avvio alla filosofia revisionista” (p. 69).

    Questa interpretazione, la concorrenza tra religioni, sottolineata da Tombetti, comporta la distruzione fisica di tutti i seguaci della religione rivale più forte (perché dotata di potere occulti)? Neanche Mayer, nel fondamentale studio citato, ritiene che l'eliminazione fisica di tutti gli ebrei fosse nel proposito iniziale del nazionalsocialismo. Questi riprese anche il progetto di Lanz, che Tombetti ricorda, di un isolamento degli ebrei nel Madagascar. Lo sterminio si delinea nel momento in cui la sconfitta davanti a Mosca fa pensare a quella finale (la celebre conferenza di Wansee, prevista per il 7 dicembre 1941, rinviata a gennaio 1942 per l'attacco giapponese a Pearl Harbor e la dichiarazione di guerra agli Stati Uniti, proprio la premessa della sconfitta finale della Germania).

    Nel 1938-1939 vi fu, al vertice esoterico del nazionalsocialismo, un dibattito, esemplificato dalla pubblicazione de “Le scogliere di marmo”, il libro profezia di Ernst Jilnger, il Maestro come tale intoccabile anche dopo la partecipazione alla congiura del 20 luglio 1944. Il dibattito verteva sul rischio di una guerra che avrebbe compromesso le sorti del regime e il suo progetto “religioso”.

    Hitler volle attaccare la Polonia, sicuro che l'Inghilterra non sarebbe intervenuta.

    Vinse la “guerra lampo” nella primavera 1940, ma l'Inghilterra seppe resistere. La decisione fatale di attaccare l'Urss non fu “incomprensibile”, ma basata sulla convinzione che Hess avesse ottenuto qualche risultato nella sua missione in Inghilterra, che si sarebbe potuta neutralizzare se Hitler si fosse presentato come campione dell'Occidente, marciando all'Est. Ma l'Inghilterra continuò a combattere e a bombardare le città tedesche, l'Armata rossa era più forte di quanto Hitler pensasse; e la sconfitta davanti a Mosca, proprio mentre gli Stati Uniti entravano in guerra, trasformando il conflitto da europeo in mondiale, segnò le sorti della guerra già alla fine del 1941, anche se l'estate successiva l'Asse fu in grado di tentare un ultimo sforzo, che si infranse a El Alamein e a Stalingrado (fine ‘42).

    Rimando, per questa ricostruzione, alle molte edizioni del mio “Hitler e il nazismo magico”, che peraltro Tombetti cita. Sotto il profilo storico, non fu per un processo immediato che “una nazione di ottanta milioni di individui si sottomise volontariamente al suo messia” (p. 37). Ci vollero quelli che lo stesso nazionalsocialismo definisce “gli anni della lotta”, una dozzina; ci volle la crisi del 1929, prima della quale il partito aveva meno del tre per cento dei voti. E non ottenne la maggioranza assoluta neanche nel marzo 1933, dopo la conquista del potere e l'incendio del Reichstag.

    È vero, comunque, che la “Lotta con l'Ombra”, un progetto “religioso” che, come tale, era un disegno per “il mondo intero”, richiese un enorme sforzo, reso più difficile dal fatto di doversi “difendere da un nemico che non si conosce” (p. 16).

    La lotta fu vinta anche perché Hitler ebbe troppa fretta (la guerra). La storia delle religioni ci dice che a esse occorre tempo per affermarsi. Quella ebraica si trasformò da politeista in monoteista lungo i secoli. Quella cristiana lottò per tre secoli contro l'Impero romano. Il Führer ebbe forse piuttosto il modello dell'islamismo, una cavalcata guerriera che in pochi decenni giunse dalla Spagna all'India, una sorta di guerra-lampo dell'epoca.

    Hitler ritenne di poter rischiare una guerra dopo che vide la debolezza di Francia e Inghilterra a Monaco (settembre 1938). Si trovò ad avere sfidato “le maggiori potenze mondiali” (Tombetti) col solo sostegno del debole alleato italiano e del lontano Giappone. E, a questo punto, la sorte del grande progetto “religioso” era segnata, col suo consuntivo di stragi.

    Ma la “Lotta con l'Ombra”, se intesa, come giustamente propone Tombetti, sulla base di Jung, come una lotta all'interno della cultura dell'Occidente, può ripresentarsi anche se non nella forma, non più ripetibile, del nazionalsocialismo. E vi sono, ne “I grandi misteri del nazismo”, accenni che è importante riprendere. Tombetti vede nei primordi del nazionalsocialismo “idee vegetariane e salutiste che hanno molto in comune con il moderno movimento New Age” (p. 63); e segnala in quel pensiero l'idea di una retrodatazione della storia, di una protostoria sconosciuta e dimenticata “in ogni tedesco vi è il ricordo di Atlantide”, ironizzava Rauschning), per cui “fu probabilmente anche grazie alle ricerche di von Sebottendorff se nel futuro III Reich le Piramidi di Giza verranno considerate creazione del popolo ariano degli Atlantidi, molto più antiche del III millennio a.C.” (p. 87).

    Anche la retrodatazione della storia è una caratteristica della New Age e in generale delle culture alternative, per considerazioni sulle quali rimando a due mie recenti pubblicazioni, “Appunti sulla New Age” (Kaos edizioni, 2003) e “ La Magia e il Potere - L'esoterismo nella cultura politica occidentale” (Ed. Lindau, 2004).

    Credo, riprendendo il sottotitolo di Tombetti e l'impostazione junghiana, che “l'Ombra”, e soprattutto il suo aspetto che richiama una storia umana più antica di quella conosciuta (fonte degli archetipi), possa dare luogo a due letture contrapposte, una negativa e una positiva. La “Lotta”, l'opporsi, concerne la prima lettura, quella di cui il nazionalsocialismo è espressione: è il tentativo di fare appello a energie primordiali, col proposito, secondo l'analisi di Tombetti, della costruzione di una nuova religione, tragica al punto di portare a sacrifici di massa.

    La versione positiva dell'“Ombra” consiste nella sua accettazione come parte di noi, di un processo dialettico che ci accompagna nell'arricchimento della conoscenza, senza la presunzione, che si potrebbe definire faustiana, di avventurarsi in imprese quali la fondazione di nuove religioni, quando possiamo invece aspirare al propiziare nuove illuminazioni, attraverso la disponibilità culturale, psicologica e scientifica, ad aprirci a nuove interpretazioni di quel che sappiamo e del destino dell'umanità sul pianeta.

    Di questa disponibilità, di questa apertura mentale, è indizio promettente non escludere l'ipotesi di una nostra storia più antica e più problematica di quanto la storiografia accademica sia propensa ad ammettere. Essa confina sprezzantemente nella fantastoria, una lettura che è di culto per la New Age e che può essere esemplificata nei nomi di Graham Hanchock e di Robert Bauval. Tombetti ha dunque colto, nel suo libro, l'aspetto cruciale del nazionalsocialismo, che ci fa riflettere sulle prospettive attuali. Il nazionalsocialismo è irripetibile come fenomeno politico. Il suo tragico tentativo di fondare una nuova religione si collega a una storia dell'umanità nella quale le religioni hanno costituito un elemento fondamentale dei conflitti che le hanno insanguinate, costringendoci, di epoca in epoca, a una “Lotta con l'Ombra” nella sua valenza negativa, un oscuro minaccioso, che inghiotta la nostra sensibilità costruttiva.

    Questa “Ombra” maligna non è sepolta sotto le rovine della Berlino del 1945. Ma da là ci viene un messaggio: la nostra storia va riletta; e forse, davvero, retrodatata, per evitare che una possibile storia, disprezzata come fantastoria, ci riproponga le sue rivincite in altre varianti della drammatica vicenda che solo per una dozzina d'anni ha preso nome dal nazionalsocialismo, quale Tombetti rilegge in una modalità che traccia una linea dalla protostoria che giunge all'Olocausto, per quanto enfatizzato, come si è detto, possa essere questo termine, assunto quasi a simbolo del ventesimo secolo.

    “l grandi misteri del nazismo” è dunque un libro di valore, sia per la ricostruzione storica, sia per l'interpretazione suggestiva; e anche perché attira l'attenzione su alcuni problemi attuali della cultura occidentale.



    Prefazione

    di Pierluigi Tombetti



    Perché questo libro? La motivazione di fondo che mi ha portato a ricercare informazioni in tutta Europa e oltre per otto lunghi anni risiede in una semplice domanda che cominciò ad assillarmi durante i primi anni di università, quando venni a contatto con un reduce italiano internato ad Auschwitz, e con amici appassionati di storia; essi mi fecero chiaramente capire che ciò che era successo in Germania dopo la prima guerra mondiale non era stato un fenomeno storico usuale, paragonabile ad altri. Per loro si trattava solo di semplice curiosità storica. Per me si trattava di qualcosa di più.

    Una domanda era nata spontaneamente e continuava a martellarmi, rimaneva sopita per qualche mese e poi si ripresentava, costringendomi, nel corso degli anni, a orientare i miei studi alla risoluzione di un enigma a cui nessuno storico aveva ancora risposto in modo completamente soddisfacente, almeno per me.

    Si trattava di una domanda semplice e molto diretta, ma che celava una risposta di una complessità notevole che aveva più a che fare con la sfera psichica e religiosa che con quella storica: “Perché l'Olocausto”?

    In effetti, non erano sufficienti risposte che tiravano in ballo questioni economiche o sociali; Hitler non poteva aver deciso di distruggere completamente non solo gli ebrei ma milioni e milioni di persone considerate non ariane, solamente perché voleva le loro risorse e le loro terre. Da migliaia di anni i condottieri conquistano i popoli sottomettendoli ma nessuno di loro ha mai pianificato di eliminare completamente coloro che non appartenevano alla loro supposta razza. Sarebbe bastata una semplice conquista territoriale per arricchire la Germania oltre ogni misura.

    Addirittura, cancellare fisicamente milioni di persone sarebbe stato antieconomico: chi avrebbe potuto realizzare praticamente questo piano?

    La tecnologia superiore di cui i tedeschi a ragione si vantavano ebbe già difficoltà a trovare il modo per uccidere in maniera “pulita ed economica” sei milioni di ebrei, figuriamoci milioni e milioni di individui. Non sarebbe stato molto meglio schiavizzare i cosiddetti “Untermenschen” (sub-umani) costringendoli a lavorare per il Reich? In realtà esisteva un piano per rendere schiave temporaneamente alcune popolazioni, ma si trattava di minoranze. E si trattava di un tempo limitato, in attesa di una soluzione finale.

    Questo libro doveva essere scritto già da molto tempo; lo si doveva a tutti coloro che hanno sofferto terribilmente e sono morti per una causa che non conoscevano nei suoi segreti più importanti e nascosti e che doveva essere resa pubblica.

    Ho cercato di fare del mio meglio nel presentare le informazioni più accurate disponibili; dove si tratta di mie ipotesi (pochissime, esclusivamente relative all'ordinazione di Hitler come neotemplare nell'ONT di Lanz von Liebenfels, e ai rituali di meditazione runica nella cripta a Wewelsburg) avverto esplicitamente il lettore; dove si tratta di realtà ben documentabili, beh, è tutto il resto. Anche queste mie personali ipotesi, tuttavia, sono state sgrezzate in seguito a ulteriori elementi venuti alla luce nel corso del tempo e sono quindi da considerare molto probabili.

    Perché la Lotta con l'Ombra? Questo libro parla della Terra dell'Ombra, ovvero il sostrato psichico oscuro, la sede dei sentimenti più segreti e nascosti, che proprio per il fatto di essere tenuti segreti sono i più temibili. Ognuno di noi possiede questa zona d'ombra e in quanto essere umano ha il dovere di esplorarla per conoscere i suoi lati più oscuri e tenerli a freno, con lo scopo di divenire uomini e donne migliori. La Lotta con l'Ombra è l'eterna lotta interiore che ogni persona compie per dirigere nel modo migliore la sua vita, correggendo quelli che ritiene i lati peggiori di sé.

    Ma la Lotta con l'Ombra indica anche la battaglia contro un nemico oscuro che ha deciso, oltre cinquant'anni fa, di conquistare il mondo intero. Come ci si può difendere da un nemico se non lo si conosce? Il nazismo ha permesso, anzi facilitato, l'entrata di prepotenza dell'archetipo Wotan/Odino nella Terra dell'Ombra, e gli ha permesso di appropriarsi con la forza del suo territorio, fino a che ottanta milioni di tedeschi non furono completamente soggiogati. Non a Hitler, ma alla forza psichica archetipica che scaturiva da questa pulsione violenta e mistica allo stesso tempo, che è connaturata alla cultura del “Volk” tedesco.

    Nel corso dei capitoli vedremo come la grande scoperta di C.G. Jung sia stata proprio il riconoscimento di questa epidemia psichica, è cioè dell'avvento dell'archetipo che si impossessò prima degli incubi (e quindi delle visioni oniriche e inconsce) dei tedeschi e solo in seguito della loro mente razionale.

    Tratteremo anche del sottofondo sociale e psichico che preparò l'avvento al nazismo, dalla teosofia alle allucinate ideologie di Guido von List e Lanz von Liebenfels. Vedremo come il III Reich si sia appropriato di teorie antiscientifiche che sconfinavano nella fantascienza pur di realizzare il proprio scopo finale che risiede in una motivazione essenzialmente religiosa. Tutto il cammino che percorreremo porterà alla nostra destinazione ultima: il castello di Wewelsburg, dove tutto si risolverà in un epilogo di impressionante potenza psichica e di cui pochissimi hanno parlato.

    Vedremo dunque cosa si faceva a Wewelsburg, chi vi operava, perché furono pianificate qui le spedizioni SS in Tibet, Antartide e in Sud America alla ricerca del regno di Agarthi, dove già Madame Blavatsky aveva localizzato gli ultimi veri sopravvissuti della popolazione divina ariana nella loro capitale sotterranea, la mistica Shambhalla.

    Fu ancora a Wewelsburg che si organizzarono le ricerche del Graal da parte di Otto Rahn, e sarà sempre qui che si riuscirà a ottenere la completa unione mistica con il “Volk” ricercata invano per secoli dai discendenti dei germani di Arminius.

    Cercheremo di dare una spiegazione ai rituali di meditazione dei vertici SS, capiremo perché Himmler si ritirava in contemplazione a Wewelsburg e ai monoliti di Externsteine con i suoi dodici apostoli, esploreremo infine la Terra dell'Ombra del nazismo, un fenomeno storico che non ha uguali per violenza e potenza e verranno svelati poco a poco i suoi misteri secondo un discorso logico, coerente e basato su dati assolutamente reali.

    Sono convinto che quello che leggerete farà nascere sentimenti ed emozioni contrastanti, nel bene e nel male, come ne ha fatti nascere in me. Ma sappiate che è tutto vero. Basta recarsi a Wewelsburg per chiarirsi un poco le idee. Basta recarsi nei musei dei campi di sterminio in Germania e in Polonia per vedere che cosa è veramente successo e come la risposta alla domanda: “Perché l'Olocausto?”, debba essere cercata soprattutto nella Terra dell'Ombra. E non solo nelle consuete pieghe della storia dove solitamente si va a scavare.

    Il nazismo non è stato un evento come gli altri. Questo libro tenta di spiegare perché.

    Ho cercato di presentare i fatti nel modo che mi è sembrato più adatto; le prime tre parti del libro sono necessariamente più pesanti in quanto ricche di informazioni specialistiche, ma assolutamente necessarie per capire il tutto. A ogni modo ho limitato al minimo necessario note, postille e tediose spiegazioni accademiche preferendo un approccio più diretto. L'ultima parte, il risultato di estenuanti ricerche e viaggi alla ricerca della soluzione di un mistero, risulterà più piacevole da leggere, dato uno stile più scorrevole, e certamente più appassionante perché narra di una scoperta di eccezionale importanza.

    Spero che leggere questo libro sia per il lettore emozionante quanto lo è stato per me scriverlo.

    Per ogni imprecisione e omissione, sono infine da considerare l'unico responsabile.

    Lo postai anche su Zeta tempo fa..qui la fonte..

    www.esonet.it/News-file-article-sid-890.html
  13. .
    Di Elfo Dei Boschi

    George Harrison.

    Nato sotto il segno dei Pesci, con la Luna in Scorpione e Giove in Cancro, è facile identificare nella personalità di George Harrison un certo tipo di sensibilità emotiva che, negli anni della sua carriera ha guidato le sue scelte di vita personale e professionale verso contesti spirituali legati all’oriente.
    Dalla collaborazione con il suonatore di sitar Ravi Shankar per la realizzazione del celebre “Concerto per il Bangladesh”, alla sua adesione all’induismo (nella tradizione Vaishnava) o, ancora, alla sua scelta etica di essere vegetariano, le direzioni di vita intraprese da George Harrison sono spesso apparse coerenti e ponderate. Tale sensibilità traspare anche nel suo approccio creativo, piuttosto intimista, riconducibile a Venere in Pesci, in configurazione favorevole sia con la Luna in Scorpione che con Saturno ed Urano in Gemelli.

    Dalla sua stessa autobiografia emerge una personalità che, tendenzialmente, rifugge da un certo tipo di notorietà legato allo show business ed anche i suoi matrimoni mostrano una sorta di anelito alla creazione di una relazione ideale con una donna ideale. Privilegiare tali importanti principi può, nel tempo, avere in un certo senso inibito una certa capacità d’azione del musicista inglese.
    Marte in Capricorno, infatti, apportatore di una buona dose di operatività concreta e pragmatica, risente dell’influenza poco favorevole di Giove, in grado di enfatizzare certi turbinii emotivi.
    Pur avendo spaziato, nell’arco della propria carriera, in più direzioni, in realtà George Harrison sembrerebbe che non abbia voluto, poi, allontanarsi troppo dalle proprie origini, come confermerebbe il già menzionato Sole di nascita in Pesci.
    Anche l’attività di produttore cinematografico, intrapresa negli anni successivi ai successi musicali, confermerebbe una certa tendenza da parte di George Harrison a circondarsi, comunque, di collaboratori facenti parte di un suo entourage di fiducia, già noto.

    John Lennon

    Talvolta possono essere proprio dei personaggi famosi legati al mondo dello spettacolo che, grazie alla loro notorietà e con il loro carisma, si fanno portavoce di istanze che travalicano l’aspetto artistico per giungere ad ambiti politici veri e propri: in tal senso John Winston Lennon fondatore dello storico gruppo musicale dei Beatles, durante ma soprattutto dopo la sua permanenza nel gruppo ed ancor più dopo aver conosciuto ed essersi unito o Yoko Ono, ha saputo dar voce alle istanze pacifiste dell’epoca, in un periodo in cui il peso della guerra nel Vietnam incombeva sugli animi dei giovani, e non solo, americani.
    Una certa complessità della sua personalità emerge dalle configurazioni astrali del suo Tema Natale. Il Sole di nascita in Bilancia, quasi garante di un certo estro creativo e di uno spiccato senso della giustizia, risulta insolitamente isolato. Notevole risalto e fermezza alla sua personalità sono stati però conferiti dall’ascendente in Ariete e da Giove e Saturno in Toro, pur contraddittori rispetto a Mercurio in Scorpione.

    Quest’ultimo, in favorevole configurazione con Venere, può chiarire una certa attitudine verso lo studio e la conoscenza delle dottrine esoteriche.
    Non è certo un caso, quindi, che fra i personaggi che appaiono ritratti sull’ermetica copertina dell’album dei Beatles “Sergent pepper lonely hearts club band” compaia anche Aleister Crowley, il noto mago esoterista inglese.
    Inoltre, reali o presunte che siano, le manipolazioni di suoni presenti in vari album dei Beatles riprodotti al contrario, sono valse a John Lennon e agli altri componenti del gruppo l’accusa, forse anche strumentale, di far uso di messaggi subliminali per corrompere le anime degli ignari ascoltatori verso il Satanismo.
    Dunque, balzare comunque e quantunque all’onore delle cronache, come ben giustificano Plutone in Leone e la Luna reciprocamente dissonante in Acquario, ha sempre assunto per John Lennon dei connotati forti, controversi e provocatori, a tal punto di attirare voci di dissenso verso di sé, verso il proprio operato, le proprie idee e la propria persona, da parte dei governi, delle istituzioni, o anche di persone squilibrate, come è stato il caso di colui che ha posto violentemente termine alla sua vita nel 1980.


    Paul McCartney

    Addentrarci in un pezzo di storia della musica contemporanea, occupandoci dei Beatles e di uno dei suoi fondatori, John Lennon, come abbiamo fatto nel precedente articolo, senza menzionare gli altri componenti di questo storico gruppo, significherebbe fare in un certo senso un torto a questi ultimi non meno importanti componenti, dalla interessante e composita personalità.
    L’altro importante compositore e mente del gruppo dei Beatles è stato certamente Paul McCartney. Prescindiamo in questa sede, comunque, dall’alone di mistero che ammanta la sua figura, a causa di una leggenda metropolitana che circola da oltre quarant’anni in merito alla sua presunta morte.
    I lettori più curiosi potranno certamente trovare varie fonti al riguardo anche sul web in merito al cosiddetto aneddoto PID ovvero “Paul is Dead”, arricchito da illazioni su presunti indizi espliciti reperibili nella grafia delle copertine dei Long Playing del gruppo ma anche, ancora una volta, in messaggi subliminali, presumibilmente presenti all’interno delle tracce dei loro dischi che porterebbero alla conclusione che dal 1966 il “vero” Paul McCartney sarebbe stato sostituito, dopo essere perito in un incidente d’auto, da un sosia dalle identiche sembianze oltre che capacità artistiche e musicali.

    Al di là di ciò Paul McCartney, con il Sole, Mercurio, Saturno ed Urano in Gemelli, risulta sicuramente una personalità fantasiosa, frizzante e dalla mente curiosa.
    Se già negli anni ’70, in epoca insospettabile per certe mode, aveva dimostrato una certa sensibilità verso filosofie alternative ed un richiamo verso tematiche “etiche”, ciò si riconduce perfettamente a tali configurazioni astrali.
    D’altro canto la contemporanea presenza di Luna, Marte e Plutone in Leone, in aspetto propizio con i sopra menzionati Mercurio, Saturno ed Urano, conferisce a Paul McCartney la capacità di esternare le sue convinzioni etiche in modo esplicito e carismatico, coinvolgendo, perché no, anche i suoi ex compagni, come è accaduto di recente in una particolare iniziativa a favore dell’ecologia assieme a Ringo Starr.
    Se la sensazione d’insieme è di trovarci di fronte ad una personalità in un certo qual modo con la testa sempre fra le nuvole, l’ascendente in Vergine, assieme a Venere in Toro sono in grado, seppur talvolta a fatica, di conferire all’ex Beatles quella capacità notevolmente concreta che lo ha portato a costituirsi un autentico impero finanziario, sapendo ottimizzare le sue capacità di esprimersi, così, non solo in veste di compositore, musicista ed attore, ma anche di produttore.

    Ringo Starr

    Concludiamo con quest’articolo l’affascinante viaggio nell’alchimia delle personalità che hanno creato i Beatles, uno dei gruppi più significativi della musica contemporanea: il quarto componente, dopo John Lennon, Paul McCartney e George Harrison, fu Ringo Starr, al secolo Richard Starkey.
    Curiosamente il suo Tema Natale appare in un certo qual modo complementare proprio a quello di Paul McCartney con cui, peraltro, formava la sezione ritmica del gruppo.
    Ultimo ma non ultimo, Ringo Starr pur non risultando nei credits della composizione dei pezzi del gruppo, era pur sempre parte integrante della band e le sue doti creative ben si vedono dalla Luna, da Mercurio, Marte e Plutone in Leone, che enfatizzano un certo suo modo di mettersi in mostra.
    Certo è che, d’altro canto, il Sole di nascita in Cancro, l’ascendente in Pesci e Giove e Saturno in Toro, alquanto dissonanti rispetto ai sopra menzionati Luna, Mercurio, Marte e Plutone è come se avessero il potere di raffreddare certi eccessi d’entusiasmo dell’artista inglese, riportandolo un po’ più con i piedi per terra.

    La stessa carriera di Ringo Starr, prima, durante e dopo i Beatles pare esemplificare egregiamente questa dinamica astrale: entrato a sostituire Pete Best nel ruolo di batterista all’interno della band che lo rese famoso, agli albori del gruppo è come se avesse saputo trovarsi al posto giusto nel momento giusto.
    Successivamente allontanatosi, almeno in parte, dallo show business musicale, Ringo Starr ha saputo estrinsecare le sue doti creative leonine cimentandosi con incoraggianti risultati nel cinema, sapendo probabilmente fare sempre bene i suoi conti.
    Professionalmente, considerata la presenza di Nettuno in Vergine, non si può dire però che per Ringo Starr sia sempre stato facile conciliare immaginazione e praticità.
    Non ultima la sua sensibilità derivante dall’ascendente in Pesci e dalla presenza di Sole e Venere in Cancro ha saputo estrinsecarsi in una recente, particolare e forse bizzarra iniziativa portata avanti a favore dell’ecologia assieme all’altro ex Beatles Paul McCartney, in cui i fans venivano esplicitamente invitati a non scrivere più montagne di lettere, allo scopo di non sprecare ingenti quantitativi di carta.

    www.esoterya.com/14006/14006/



    Edited by _FataBenedetta - 13/5/2011, 09:09
  14. .


    da

    nonsoloanima.tv
  15. .


    Giorno dopo giorno lo stress del lavoro , la famiglia, e tutto ciò che contiene la nostra vita ci manda in tilt, per questo motivo ho deciso di creare un forum dedicato al relax e alla meditazione, vieni a trovarci anche un solo minuto, un minuto per staccare la spina e trovare un attimo di quiete e pace.

    http://forumrelax.forumfree.it/


    Ragazze ho postato il link del forum di un mio caro amico...
1418 replies since 16/8/2009
.