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.La violenza nei sogni
L'aggressività, la rabbia, la violenza, fanno parte dell'essere umano in quanto tale e hanno bisogno di essere capite, accolte e sublimate in una forma che non arrechi danni a noi o agli altri. Le esperienze oniriche in cui la violenza si esprime verbalmente o fisicamente diventano una sorta di valvola di sfogo e, allo stesso tempo, ci permettono di focalizzare la nostra attenzione su qualcosa che proprio non riusciamo ad accettare: questo ci darà modo, da svegli, di riflettere e comprendere meglio sia noi stessi che la situazione in cui stiamo vivendo.
"Ho sognato di uccidere una ragazza che era la mia migliora amica al liceo. La colpivo con un coltello ed ero ben consapevole di quello che facevo, ma non era chiaro il motivo della mia aggressività. Lei non era armata e non ha provato a difendersi. Al risveglio non ho provato senso di colpa e questo mi ha spaventato un po'"
Tutti serial killer? No, anche se uccidere una persona anche se in sogno è comunque un'esperienza traumatica. Ricordiamoci che la maggior parte di ciò che sognamo, persone comprese, rappresenta una parte di noi. La rabbia che proviamo e l'aggressività sono rivolti verso una parte di noi stessi, un lato che vorremmo eliminare, cancellare.
La vittima, solitamente, è una sorta di specchio che potrebbe rappresentare questo lato. In questo sogno, per esempio, uccidere l'amica dei tempi del liceo è un po' come uccidere l'immaturità legata alla giovinezza.
"Nel sogno mi trovavo in metropolitana e al momento di comprare il biglietto mi sono reso conto di non avere più il portafogli nella tasca dei pantaloni, sapevo che qualcuno me lo aveva rubato"
Anche il furto è un atto violento e traumatico. Sognare di subirlo richiama la paura che ci venga sottratto qualcosa di importante che non necessariamente è qualcosa di fisico e oggettivo, ma può essere per esempio la stima, l'amore, la dignità, un sentimento... In questo caso, il portafoglio più che al denaro in sé è collegato alla sicurezza, alla stabilità, perché il portafoglio è collegato alla vita sociale e alla stima che gli altri hanno di noi. Se il sognatore sente di aver perso quella stima, ma è convinto di non esserne responsabile, potrebbe sognarsi come vittima di un furto. In questo tipo di sogno dobbiamo chiederci: che cosa viene rubato? Quando? Perché? Vediamo chi compie il furto o siamo noi stessi i ladri?
"In sogno ero a passeggio con i miei figli che erano di nuovo bambini, ma all'improvviso uno sconosciuto mi strappa dalle mani il passeggino e fugge portandoli via da me. Non avevo visto la sua faccia, non ero in grado di capire dove fosse andato, l'angoscia mi ha fatto risvegliare subito"
L'essere rapiti richiama il sentirsi vittima di un'ingiustizia, di una situazione costrittiva, che paralizza. Se nel sogno si assiste ad un rapimento, invece, si richiama il senso di perdita del distacco. In questo caso, i figli nella realtà sono già grandi, pertanto più che una paura effettiva di un rapimento è un po' come se si avvertisse che "la vita sta portando via i bimbi di un tempo", ormai adulti. Il rapitore è la vita stessa, imprevedibili, sconosciuta. Chiediamoci chi è stato rapito, da chi, siamo noi i rapitori?
"Ho sognato di trovarmi in guerra. Sentivo esplosioni intorno a me, mi hanno assegnato un fucile e un foglio con scritta la mia missione, che mi è sembrata giusta, poi mi sono gettato in prima linea"
In questo caso, il sogno rappresenta la capacità del sognatore di incanalare le proprie energie e le proprie emozioni in una causa, un obiettivo, per portarlo a termine, ma la guerra richiama anche una situazione caotica, dolorosa... come la vive il sognatore? è uno spettatore passivo, un militante, una vittima? Il conflitto, rappresentato dal combattimento, può indicare un conflitto interiore che ci fa sentire sopraffatti.
Fonte: L'enciclopedia dei sogni, guida all'interpretazione del nostro inconscio
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Bel post!
Grazie 🤩.
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