Indice ciclico planetario di Barbault

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +4   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Come sopra così sotto, come dentro così fuori, come l'Universo così l'Anima

    Group
    Moderatore
    Posts
    4,057
    Attendibilità/Fiducia
    +1,426

    Status
    Offline
    Sappiamo ormai come nella vita di ognuno di noi i grossi cambiamenti sia esterni che interiori sono scanditi da importanti passaggi e aspetti dei pianeti cosiddetti lenti o generazionali: gli extrasaturniani.
    Mentre nel nostro tema questi pianeti hanno un peso rilevante nel rapporto con i nostri pianeti personali o nel passaggio nelle nostre case del tema (gli elementi che nel nostro tema più di tutti ci rendono unici) a livelli mondiale e di umanità sono proprio gli aspetti tra di loro a scandire eventi significativi.
    Il karma del genere umano è così segnato dalle congiunzioni prima di tutto tra Saturno, Urano, Nettuno e Plutone + Giove perché si tratta di un concentrato di energie che avviene a distanza di decenni e che influenza il nostro pianeta.
    In quest'ottica considerando che l'essere umano è comunque un essere sociale non stupisce che ad una tappa di crisi dell'umanità corrisponda la perdita di buona parte di essa, l'abbandono di una parte consistente di persone dello stato fisico e quindi il trapasso di molte anime.

    Andre Barbault ha studiato l'algoritmo precedentemente formulato da Gouchon e lo ha migliorato creando un codice che applicato sul piano cartesiano crea delle curve che rappresentano l'andamenti dei moti di vicinanza di questi pianeti karmici. Il suo codice è dato dalla sommatoria delle distanze in gradi di tutti i pianeti tra Giove e Plutone: da Giove a Saturno; Giove ad Urano; Giove a Nettuno; Giove a Plutone; Saturno a Urano; Saturno a Nettuno, ecc... Per ciascun anno, in una data specifica, tutte le distanze in gradi vengono misurate e sommate; per rendere i risultati sono sovrapponibili e confrontabili normalmente si usa la data convenzionale del 1 gennaio.
    Effettuando questa sommatoria per una certa serie di anni, ed osservando i cieli astrologici che ciascun anno presenta, troveremo che il valore più basso corrisponde quindi alla presenza di una o più congiunzioni tra i pianeti considerati.

    Barbault ha usato questo indice x prevedere conflitti e guerre. La logica che si è voluta attribuire a questo indicatore è che la presenza di congiunzioni tra i pianeti lenti riflette maggiormente le condizioni di crisi nel mondo, mentre una distanza maggiore tra loro, corrisponde in genere a periodi di pace. In realtà osservando bene l'andamento verso il basso spesso corrisponde non solo a conflitti tra popoli, ma anche alla battaglia che l'umanità affronta con un altro nemico: la malattia.
    Si notano così forti inflessioni nei periodi delle Guerre certo, ma anche delle epidemie: la Spagnola per esempio o la diffusione dell'AIDS.
    Anche ora la curva ovviamente è in flessione.
    Ovvio che, come ben sappiamo che i transiti dei pianeti lenti giocano un ruolo importante nella nostra vita con una tolleranza di orbita che ne determina una variabile temporale più ampia della precisione dell'aperto stesso, ciò accade anche a livello di eventi a livello planetario.
    Qui di seguito trovate l'indice x il XX e XXI secolo con appunti da me inseriti riguardo ad eventi dell'anno segnalato.
    ❄Naty❄

    Indice

    Edited by *Naty* - 12/2/2022, 20:56
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Esploratore esperto

    Group
    Vascellonauti
    Posts
    692
    Attendibilità/Fiducia
    +421
    Location
    Chi può dirlo...!?

    Status
    Anonymous
    Molto interessante grazie 🙂
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .

    Esploratore esperto
    ★☆★☆★

    Group
    Pirati
    Posts
    669
    Attendibilità/Fiducia
    +632
    Location
    Pleiadi

    Status
    Offline
    Grazie Naty!
     
    Top
    .
  4.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Come sopra così sotto, come dentro così fuori, come l'Universo così l'Anima

    Group
    Moderatore
    Posts
    4,057
    Attendibilità/Fiducia
    +1,426

    Status
    Offline
    Riporto un articolo sull'argomento che trovo molto interessante.

    ANDRÉ BARBAULT E LA GRANDE PANDEMIA
    a cura di Andrea Benatti
    www.astrologiainlinea.it

    Quanti di noi, finora, si sono chiesti se questa pandemia da Covid-19 - che sta imperversando ormai da un anno, mettendo in ginocchio tutto il mondo - fosse in qualche modo prevedibile? Qualcuno era riuscito a pronosticare l’arrivo di un flagello simile, capace di mettere a repentaglio non solo i vari sistemi sanitari mondiali, ma soprattutto un’economia ancora zoppicante e acciaccata dalla grande crisi del 2008/2010?

    Non mi riferisco solamente ai vari medici, scienziati, virologi - che oggi sembrano affollare di più i salotti televisivi che i laboratori di ricerca o i reparti ospedalieri – quanto agli astrologi che scrutano il cielo e studiano i vari movimenti planetari: avrebbero potuto/dovuto pronosticare una previsione di un evento così nefasto?

    L’astrologia che viene divulgata al grande pubblico attraverso la tv, la radio e i giornali, è stata presa ferocemente di mira dai vari detrattori i quali, forti proprio del “mancato pronostico” e della “previsione non proprio azzeccata”, hanno rimarcato ulteriormente la fallacia – a detta loro – della nostra amata materia.

    Sui vari social network, a tal proposito, impazzano vignette dissacranti e meme pungenti rivolti a questo e a quell’altro astrologo mainstream, il quale, sempre a detta dei vari oppositori dell’astrologia, avrebbe dovuto predire questa sventura e non, paradossalmente, affermare che il 2020 sarebbe stato un anno favorevolissimo per i viaggi…

    Perché accade questo? L’astrologia più “commerciale”, ovvero quella rivolta al grande pubblico non necessariamente esperto, deve soprattutto intrattenere,fornire spunti, dare consigli, stimolare riflessioni su come ognuno di noi dovrebbe affrontare, in base al proprio segno solare, i prossimi mesi che ci attendono, attraverso la lettura di un oroscopo giornaliero, settimanale, mensile, annuale.

    Non si pensi che, proprio per tale genericità, l’astrologia segno solare su cui si basano i suddetti oroscopi, sia così facile da conoscere, trasmettere e da rendere fruibile a tutti, anzi! Ai più potrebbe sembrare una modalità di divulgazione fin troppo generica, edulcorata, a tratti evanescente e, proprio in virtù di questi aspetti, assai poco attendibile. Risulta, nostro malgrado, assolutamente impossibile condensare in pochissimi minuti televisivi o in una dozzina di righe su un rotocalco quali effetti potrebbero sortire su ognuno di noi – esseri speciali e astrologicamente unici – gli intricati movimenti celesti che i pianeti andranno a formare nella scacchiera zodiacale in un ipotetico futuro. Di qui, ahinoi, la suddetta genericità che fa perdere smalto e autorevolezza alla nostra millenaria disciplina, sempre secondo alcuni.

    Ci fu però un astrologo di nome André Barbault, scomparso di recente a pochi giorni dal suo 98° compleanno, che pubblicò un interessante articolo nel 2011 intitolato Aperçu sur les Pandémies; nella dissertazione il grande studioso - che aveva rinnovato il concetto di astrologia mondiale, introducendo la nozione di ciclo planetario e di indice di concentrazione planetaria – affermava con esempi grafici quanto la concentrazione dei pianeti lenti in uno spazio zodiacale piuttosto ristretto (100°) avrebbe avuto un diretto riflesso nella storia mondiale.

    Pertanto, i periodi in cui più pianeti lenti (consideriamo quindi Giove – Saturno – Urano – Nettuno – Plutone) sono allineati in una determinata porzione di cielo, risulterebbero contraddistinti da eventi di forte pregnanza sociale, economica e culturale. Come plausibile possibilità in relazione a tali configurazioni celesti, il grande astrologo francese - vicepresidente del Centre Internationale d’Astrologie di Parigi, nonché caporedattore della rivista L’Astrologue – annoverava anche le pandemie.

    L’indice ciclico, che si calcola sommando l’angolarità interplanetaria, si dilata con l’espansione di un insieme di cicli ascendenti, mentre si contrae con una maggioranza di cicli discendenti: in sostanza, la società mondiale sarebbe soggetta a queste dilatazioni/contrazioni nel suo complesso percorso di sviluppo storico, scandito dalle congiunzioni che i pianeti semilenti e lenti formano tra di loro nello zodiaco (da Giove a Plutone, da Giove a Nettuno, da Giove a Urano, da Giove a Saturno, da Saturno a Plutone, da Saturno a Nettuno, da Saturno a Urano, da Urano a Plutone, da Urano a Nettuno e da Nettuno a Plutone).

    Interessante, a tal proposito, che l’astrologo tenesse molto in considerazione i pianeti nel loro significato simbolico a prescindere dal segno occupato. Tali cicli planetari seguono quindi l’evoluzione dell’umanità, in quanto ogni ciclo diventa una sorta di vero e proprio aggregatore di eventi umani che si sviluppano attraverso le coordinate spazio/tempo. Secondo i precetti della fisica quantistica, tali cicli si manifesterebbero attraverso vere e proprie ricorrenze cicliche di un sistema, assumerebbero un andamento progressivamente elicoidale, perdendo quindi sia la linearità che la circolarità dimensionale a cui noi umani siamo abituati.

    Tralasciando questa digressione che sconfina nella metafisica, ma che ci serve per comprendere bene di cosa stiamo parlando, ritorniamo all’articolo dell’8 giugno 2011 – apparso sul n°177 del 1° trimestre 2012 della rivista l’Astrologue - in cui André Barbault, applicando la sua teoria relativa all’indice ciclico planetario, avrebbe visto che l’allineamento planetario del 2020-2021 sarebbe potuto coincidere con una importante pandemia a livello mondiale.

    Nel saggio lo studioso preconizzò che “le quattro crisi 1918, 1954, 1968 e 1982 sono evidenti: le due più importanti sono la prima - "l'influenza spagnola"- che si dice abbia causato 25 milioni di vittime, e l'ultima - relativa all'AIDS - che è ancora più devastante e continua a essere mortale. Da allora c'è stata anche una piccola ondata di influenza nel 2009 che si riferisce al picco più basso (2010). Potremmo correre il serio rischio di una nuova pandemia nel periodo 2020-2021 con riferimento al picco più basso dell'indice ciclico del XXI secolo, con il quintetto dei pianeti esterni raccolto in cento gradi, una congiunzione Giove-Saturno-Plutone che può più specificamente e anche in particolare, prestarsi al “tessuto” di questo squilibrio. Tuttavia, questa configurazione può anche trasferire il suo nucleo di dissonanze sul terreno dei disastri geofisici, senza infine risparmiare la scena degli affari internazionali, essendo Natura e Società colpiti indiscriminatamente".

    Suonerebbe quasi come una quartina di profezie di Nostradamus, ma, a conti fatti, l’allineamento massiccio di forze planetarie grevi come Plutone e Saturno, raggiunti poco dopo dal potere amplificante di Giove in un segno così coriaceo e austero come il Capricorno, ha sortito gli effetti che oggi viviamo tutti con grande apprensione e sofferenza. Anche se non direttamente presente nella grande congiunzione dei suddetti pianeti, ma sempre comunque all’interno dello spicchio zodiacale di 100°, dobbiamo considerare Nettuno. Astrologicamente il pianeta è ricollegato proprio alle malattie e ai virus, e da diverso tempo si trova assiso nel suo domicilio prediletto, i Pesci, segno nel quale l’astro è in trono e può irradiare con maggior vigore e forza le proprie simbologie, tra qui quelle di malattia e di sacrificio e di profonda trasmutazione delle forme.

    Cosa ci aspetta nei prossimi anni? Come dobbiamo interpretare i prossimi cicli planetari? Sempre secondo il grande maestro francese la ripresa effettiva avverrà non prima del quinquennio 2025 – 2030, quando vivremo il picco più positivo e glorioso del XXI secolo: avremo infatti ben 9 cicli ascendenti su 10, che vedranno un progressivo ritorno al potere creativo dell’uomo. Ci saranno scoperte scientifiche consentite dalla tecnologia sempre più sofisticata e all’avanguardia, la ripresa di un’economia decisamente diversa rispetto a come la conosciamo oggi – dovuta anche al transito di Urano in Toro - oltre che corroboranti spinte solidali, in concomitanza oltretutto del transito di Plutone in Acquario dal 2024, precursore finalmente di una nuova era.

    Il processo di guarigione del mondo è già iniziato: la stretta congiunzione di Giove e Saturno al grado 0° dell’Acquario, avvenuto intorno al solstizio d’inverno, è coincisa non a caso con le primissime somministrazioni del vaccino anti-Covid19 nel mondo.

    Che questo sia davvero il principio della grande rinascita che tutti noi aspettiamo?

    [spoiler_tag]https://www.astrologiainlinea.it/Mobi/Astro_magazine/Articoli/astromagazine_dett_articolo.asp?ID=1694[/spoiler_tag]
     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .

    Esploratore esperto
    ★☆★☆★

    Group
    Pirati
    Posts
    669
    Attendibilità/Fiducia
    +632
    Location
    Pleiadi

    Status
    Offline
    Grazie Naty, non ci resta che aspettare, dunque. Cerchiamo di impiegare bene i prossimi 4 anni :)
     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Come la rupe massiccia non si scuote per il vento, così pure non vacillano i saggi in mezzo a biasimi e lodi (Buddha)

    Group
    Founder
    Posts
    35,912
    Attendibilità/Fiducia
    +10,802
    Location
    Dalla Nebulosa...

    Status
    Offline
    Dimentica il ragazzo indiano che aveva fatto questa previsione. Non sapevo Barbault avesse previsto una pandemia. Molto interessante.

    Conferma anche la mia previsione per la ripresa.

    🙏🏼
     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Esploratore Superavventuroso

    Group
    Vascellonauti
    Posts
    1,734
    Attendibilità/Fiducia
    +776

    Status
    Anonymous
    Non avevo letto questi articoli. Molto molto interessante!!!
     
    Top
    .
6 replies since 7/12/2020, 14:52   1265 views
  Share  
.