-
|
| .
|
Esploratore nello Spazio-Tempo
- Group
- Vascellonauti
- Posts
- 3,156
- Attendibilità/Fiducia
- +1,681
- Status
- Offline
|
|
Buongiorno, su consiglio di Lag, ho letto "Il palpito dell'uno" di Angelo Bona e vorrei condividere con voi alcuni estratti del libro in cui si parla del sogno.
Per chi non conoscesse il volume, si tratta dell'esperienza di Bona con un suo paziente, Davide, attraverso cui si manifestano gli Spiriti Maestri. È davvero interessante e ve lo consiglio, ma qui vorrei parlare in particolare del sogno.
Vi riporto due frammenti:
«Ti posso chiedere del sogno notturno? Cosa rappresenta? Perché noi sogniamo?»
«Che differenza vedi tra il sogno notturno e quello diurno?» mi chiese. «Tutto è un sogno. Una parte a te non è conosciuta ma, quando avrai modo di ampliare la tua consapevolezza, riuscirai a raggiungere anche la conoscenza del tuo notturno. Oggi ne puoi raccogliere soltanto alcuni sentori che potranno essere compresi al risveglio.»
«Il sogno mi porta dei simboli, degli archetipi...»
«Come ti ho detto in precedenza, oggi tu puoi percepire dai sogni certe istruzioni limitate, ma devi ampliare maggiormente la tua percezione per poter apprendere al meglio gli insegnamenti della tua vita notturna. Hai necessità di attivare quella parte del tuo detto cervello che è inibita o non pienamente funzionante. Ciò non è dovuto a un meschino impedimento imposto dal Creato, ma è conseguente alla vostra bassa materialità.»
«Esistono delle tecniche con cui possiamo aumentare la consapevolezza?»
«Sì.»
«Quali? Dimmi...»
«La tecnica più semplice è l’Amore. Esso apre il cuore. L’Amore si può anche favorire, cercare nella tua detta meditazione che è stata però molto contaminata. Si sono aggiunti mete e desideri materiali, invece il Sé è il suo unico fine.»
«La nostra esistenza spazio-temporale è un sogno simile a quelli notturni? Tutto è una fantasia dell’Uno?» chiesi.
«Tenete presente che durante il vostro sonno e i cosiddetti sogni siete sicuramente più presenti e più svegli rispetto al vostro stato di veglia. Non sforzarti di dominare, di percepire, analizzare ciò che non riesci a razionalizzare con il tuo mentale. Ti esorto a interpretare il sogno da un punto di vista emozionale. Tale consiglio offre una chiave di lettura più spirituale del vero Dio, che in realtà siete. Quando vi assopite, venite meno condizionati dalla ragione e potete orientare il vostro percorso evolutivo senza attivare il libero arbitrio. Esso è normalmente alimentato dalla vostra razionalità, predominante in stato di veglia. Tu crei sogni perché sono la possibilità di manifestare te stesso in modo emozionale, quando la mente ha allentato le sue redini. Quindi considerati più sveglio nel tuo sonno.»
Trovate una discussione su questo libro qui sul Vascello: https://vascello-stelleperdute.forumfree.it/?t=47978468
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
Esploratore gourmet
- Group
- Vascellonauti
- Posts
- 753
- Attendibilità/Fiducia
- +478
- Location
- Universo
- Status
- Offline
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
Esploratore esperto
- Group
- Vascellonauti
- Posts
- 692
- Attendibilità/Fiducia
- +421
- Location
- Chi può dirlo...!?
- Status
- Anonymous
|
| |
Grazie Nightsky mi hai messo voglia di leggere il libro.🙏
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
Esploratore Solitario
- Group
- Vascellonauti
- Posts
- 2,472
- Attendibilità/Fiducia
- +6
- Location
- Ferrara
- Status
- Offline
|
|
Mi ha colpito molto questa frase:
"Tu crei sogni perché sono la possibilità di manifestare te stesso in modo emozionale, quando la mente ha allentato le sue redini. Quindi considerati più sveglio nel tuo sonno."
E' molto interessante e da adito a parecchi spunti di discussione. Mi chiedo, però, come poterla applicare a certi tipi di sogni... Non sempre sogniamo fatti che potrebbero avere un riscontro con il nostro quotidiano, incubi compresi. Se, ad esempio, nel sogno non sono io la protagonista, che cosa sto manifestando esattamente?
Non so, magari è una domanda stupida!
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
Esploratore nello Spazio-Tempo
- Group
- Vascellonauti
- Posts
- 3,156
- Attendibilità/Fiducia
- +1,681
- Status
- Offline
|
|
CITAZIONE (*StregaDelVento* @ 17/8/2020, 16:35) Mi ha colpito molto questa frase:
"Tu crei sogni perché sono la possibilità di manifestare te stesso in modo emozionale, quando la mente ha allentato le sue redini. Quindi considerati più sveglio nel tuo sonno."
E' molto interessante e da adito a parecchi spunti di discussione. Mi chiedo, però, come poterla applicare a certi tipi di sogni... Non sempre sogniamo fatti che potrebbero avere un riscontro con il nostro quotidiano, incubi compresi. Se, ad esempio, nel sogno non sono io la protagonista, che cosa sto manifestando esattamente?
Non so, magari è una domanda stupida!
Non è affatto una domanda stupida StregaDelVento! Il fatto di non vederci come protagonisti non significa che non lo siamo. Nella maggior parte dei casi infatti le persone che sogniamo assumono la funzione di uno specchio: incarnano un aspetto, un sentimento, una parte del carattere che crediamo di possedere, di cui abbiamo paura, che vorremmo tirare fuori e così via, a seconda del contesto del sogno. Sia quando si guardano le azioni da un punto di vista esterno, sia quando il punto di vista è interno, dobbiamo chiederci qual è l'aspetto di quel personaggio che ci salta subito agli occhi: la giovinezza? L'astuzia? La paura che incute? La serenità? Ogni dettaglio ci porta a comprendere qualcosa del sognatore, proprio perché è il sognatore stesso a creare quella realtà, dunque qualsiasi elemento è da riferirsi (di solito) a chi sta sognando.
|
|
|
| .
|
4 replies since 5/8/2020, 16:39 92 views
.
.
.
Web