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.LA CROCE E I QUATTRO ELEMENTI
La croce, simbolo universale
La croce: il simbolo per eccellenza del cristianesimo. Così almeno ci è stato insegnato, e questo ci basta.
E invece non è solo questo. Perché la croce è un simbolo universale, antichissimo, in uso fin dalle origini dell’umanità. I primi cristiani lo derivarono dalle tradizioni essene e non dal patibolo su cui morì Gesù Cristo, come erroneamente si crede. I suoi significati sono molteplici. Non si riferiscono solo alle credenze religiose, e tanto meno ad una singola religione, ma riguardano l'uomo in generale, non solo le credenze religiose. Tanto meno una singola religione.
L'attraversamento del Decimo Pianeta
Per i Sumeri, e per i popoli sconosciuti che li precedettero, era il segno dell'attraversamento: raffigurava quel Decimo Pianeta che, stando a quanto riportato nelle loro Scritture, incrociava l'orbita della Terra ogni 3600 anni. Da questo pianeta sarebbero venuti in epoca remota i primi civilizzatori, coloro che portarono all'umanità ogni forma di conoscenza.
Il glifo della croce significava anche "divino" o "dio", per cui era un simbolo supremo per tutte le popolazioni antiche, compresi gli Egizi. Divenne successivamente l'ultima lettera dell'alfabeto nelle lingue semitiche, la Tau, detta appunto il segno.
Millenni dopo la Tau fu adottata da san Francesco d'Assisi, per il quale era simbolo d'umiltà - in quanto ultima - ma anche di completezza e perfezione spirituale.
Prendere su di sé la croce della materia
I quattro bracci della croce rappresentano in primo luogo i quattro elementi: Fuoco, Aria, Acqua, Terra. Naturalmente non stiamo parlando a livello fisico: i quattro elementi sono essi stessi dei simboli. Il Fuoco non è la fiamma, né l'Aria è ciò che respiriamo.
Terra, Acqua, Aria e Fuoco sono anzitutto i componenti dell'essere umano: la Terra è il corpo, l'Acqua è il cuore (sentimenti ed emozioni, cioè il corpo astrale), l'Aria è la mente, il Fuoco è il suo spirito (il Sé superiore, la scintilla divina in lui).
Quando si dice che Gesù Cristo "prese su di sé la croce", si intende soprattutto la croce della materia: ossia si incarnò, entrando nel piano materiale e sottoponendosi alle sue dure leggi. Allo stesso modo, per noi uomini portare la croce non vuol dire, come si crede, rassegnarsi alle disgrazie che ci cascano sulla testa. Portare la croce significa vivere intensamente, nel modo corretto, questi elementi in noi, accettando la totalità del nostro essere. Significa portarli all’equilibrio, evitando di vivere solo col corpo o dominati dalla mente, o trasportati dai desideri e sentimenti del cuore. In questo sta il segreto della redenzione: nell'unità e collaborazione dei nostri personali quattro elementi.
Su un piano più elevato, essi sono anche simbolo dei quattro aspetti di Dio: il Fuoco è il Padre, l'Acqua è la Madre (la dimenticata Madre!), l'Aria è lo Spirito (l'amore che li unisce), la Terra è il Figlio (ovvero il frutto del loro amore e di ogni amore).
Le quattro direzioni e il centro
Non si possono approfondire tutti insieme gli innumerevoli significati della croce, perché si rischia di non dare il giusto valore ad ogni singola interpretazione. Ad un livello pratico, vale la pena soffermarsi sul fatto che le quattro braccia rappresentano anche le quattro direzioni. In questo senso, la croce è il libero arbitrio.
Ciascuno di noi possiede la facoltà di scegliere se salire, scendere, deviare a destra o a sinistra; oppure rimanere al centro, dove si interseca ogni direzione. La croce rappresenta tutte le possibilità di sviluppo. Se l'uomo decide di salire, viene aiutato. Se preferisce scendere, con tutto quel che comporta, non può essergli impedito: gli si può consigliare di non farlo, ma non è possibile obbligarlo ad una scelta diversa.
Il centro della croce, però, non rappresenta l'immobilismo: al centro sta l'occhio del discernimento, ciò che valuta la strada giusta da prendere in ogni circostanza. C'è chi è capace di sostarvi un po' per riflettere, prima di decidere e agire; e chi invece si butta giù per il pendio senza pensarci due volte.
Maria Antonietta Pirrigheddu
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Se non lo hai già fatto, ti consiglio di leggere i vangeli apocrifi ... Non ti aprono una porta , ma un portale! Purtroppo non li ho con me , altrimenti ti trascrivevo il significato della Croce secondo gli gnostici ...
In sintesi però ti dico , che rappresenta l'incontro tra lo spirito e l'anima, dove l'anima è il cammino orizzontale e lo spirito quello verticale!
Anche la svastica è una Croce ... ed anche lei simbolo solare antichissimo!. -
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Cara Alce, no non li ho mai letti ma mi sa che è arrivato il momento di farlo! Ho appena finito un libro che non c'entra niente con loro ma li citava e visto che mi piace spaziare nelle letture...
Grazie!😉. -
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Ciao Bufalo e grazie per questo testo. Si, la Svastica è un simbolo buddista tibetano, che i Nazisti avevano "rubato" per i loro scopi nefasti. Infatti Hitler spedì i suoi scagnozzi in Tibet per ricercare una possibile discendenza dei Tedeschi dai Tibetani e rivendicare così la proprietà dei libri sacri tibetani sull'origine dell'universo. Se ti interessa puoi trovare sul Forum video postati molti anni fa sul Nazismo e l'Occulto e tutto quello che questo comportò nel Terzo Reich.
In realtà la croce tibetana ha un significato spirituale, rappresenta la Ruota della vita, come il Tarocco, il fluire della vita ed è in uso in tantissime civiltà, come spiega questo video. E' stato solo sotto il Nazismo, purtroppo, che ne ha assunto un significato terrificante per chi ha subito gli atti criminali di quel periodo.
Gli elementi di cui parli sono anche alla base dell'Astrologia. Anche nei glifi che rappresentano i pianeti, ad esempio, vi sono esempi di collegamento tra la materia e la spiritualità sempre rappresentata con la croce. E' il caso di Mercurio ☿, dove vi è un cerchio (pianeta) con sopra due piccole antenne e sotto la croce , il collegamento tra i due mondi attraverso la ricezione e la comunicazione. E' il caso di Venere ♀︎ , un cerchio con una croce cioè un legame col materiale e la carnalità. Saturno ♄ è rappresentata da una falce che domina il semicerchio della materia e rappresenta il fato dell'umanità. Nettuno ♆, il pianeta più spirituale, etereo, indecifrabile, formato da un tridente su di una croce dove il tridente indica proprio un'antenna verticale verso il canale "superiore". Anche uno dei glifi di Plutone
, ha una croce dove poggia il pianeta. Questo pianeta rappresenta la trasformazione e la rigenerazione attraverso la morte di qualcosa e consequente rinascita.
Da, Il Quinto Elemento, di Luc Besson
Gli elementi e l'Amore che può tutto!!!
Concludo dicendo che nel 2014 una donna mi fece le carte e mi disse che avrei portato una croce. Io pensavo fosse riferito ad una relazione sbagliata che stavo portando avanti in quel periodo. Invece la croce si riferiva alla mia malattia, che scoprii poi proprio all'inizio del 2015 e che cambiò la mia vita per i seguenti 5 anni e tuttora la mia vita dipende da quello. Mi avevano detto che molto probabilmente non ce l'avrei fatta, che la mia vita da quel momento sarebbe stata in salita, ed in effetti è stato così, tanto dolore, tanta solitudine, tanta tanta paura. Pensate che è stato proprio il pianeta Nettuno in transito su alcuni pianeti del mio TN a farmi affrontare questa prova durissima, ma che riguardava proprio il conflitto tra la materia e la spiritualità tipico della malattia che avevo sviluppato.
Ora capite perché non sono più un'accogliente e mite Nausicaa ma una guerriera Lagertha?
Grazie
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Comprendo bene! E me la mia malattia è stata diagnosticata nel 2010... Non è grave... però mi ha portato grossi cambiamenti e le letture gnostiche , compreso jung e hillman mi hanno stravolto la vita ... era il 3 giugno 2010 ... lo festeggio ancora come compleanno di rinascita!
Però non ricordo i transiti di quel periodo 😆 mo li cerco!
Ah beh c'era Urano appena entrato nell'ariete 😑. -
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Lagertha, una guerriera accogliente 
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È molto interessante quello che hai scritto. Andrò a cercare tutto quello che hai suggerito.
Mi dispiace per la tua salute e spero che si risolva nel migliore dei modi. Personalmente le persone un po' "orso" le preferisco, sono vere, del resto come si fa a essere tutto yéyé se ci si guarda intorno? Spero di incontrarti un giorno... o qui o "di là" 💪🏻🖐🏻. -
+1 .È molto interessante quello che hai scritto. Andrò a cercare tutto quello che hai suggerito.
Mi dispiace per la tua salute e spero che si risolva nel migliore dei modi. Personalmente le persone un po' "orso" le preferisco, sono vere, del resto come si fa a essere tutto yéyé se ci si guarda intorno? Spero di incontrarti un giorno... o qui o "di là" 💪🏻🖐🏻
Grazie! Ho conosciuto di persona diverse persone che frequentano il mio Forum dunque può darsi sarà possibile un giorno incontrarci.
🌈🌈🌈. -
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Chi lo sa?! Speriamo!🌵🌵🌵😄 . -
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Cara Lag, stamane mi sono svegliata e ho ripensato alla tua malattia descritta come una croce dalla cartomante, allora ho pensato alla mia malattia della pelle e al fatto che l'abbia sempre vista come una specie di "marchio" che se da una parte, mi proteggeva dai brutti ceffi maniaconi (perché purtroppo ne ho incontrati tanti soprattutto da bambina) contemporaneamente dall'altra, teneva a bada la mia superbia, perché anche se credo di essere una persona modesta, ho anch'io i miei moti di orgoglio e saccenza. Una caratteristica era che se mi veniva un "segno/ferita/cicatrice" da una parte su un braccio o su una gamba, me ne veniva un altro quasi uguale e nello stesso punto dall'altra, speculare. Un'altra cosa che ho notato è che questi "segni" come li chiamo io, mi vengono solo sulle braccia e sulle gambe, il busto e la schiena e il viso non li ho mai toccati. E anche questo fatto ricorda i bracci di una croce. Ultimamente, sebbene stia migliorando molto rispetto al passato, ho notato che il mio braccio sinistro è "guarito" senza segni nuovi, mentre il destro è martoriato, come dire che il lato emotivo e spirituale ha trovato in questo periodo un balsamo lenitivo, ma il mio lato razionale ancora lotta per trovare l'equilibrio tra le "belle intenzioni" e la realizzazione delle stesse nella quotidianità...
Credo che sia questa la mia croce
In effetti nessuno me l'ha appioppata sempre più sono convinta di essermela scelta per non diventare "una brutta persona" materialista e superficiale. Il lavoro che devo fare su me stessa è ancora lungo perché so com'è l'equilibrio ma è lo starci che è difficile... ma ho fiducia.
Boh scusate volevo condividere con voi questa mia "piccola rivelazione".
Ciao!. -
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Ciao cara, non ho ben compreso di che disturbo si tratta, tipo emofilia oppure semplice sfogo psicosomatico? Stigmate? Le malattie della pelle hanno un significato preciso. . -
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Ciao ho scoperto il suo nome solo un anno e mezzo fa, è riconosciuta come malattia dal 2013 ma credo che pochi la conoscano, compreso tra i dottori, ha un nome simpatico: dermatillomania. La mia forma non è tra le forme più strane e maniacali ma mi ha comunque segnato parecchio. In rete si trova qualcosa, io è navigando che l'ho trovata, una sera che ero stufa e mi dicevo non è possibile che sia l'unica ad avere sta' cosa; e infatti non è così, anche se ognuno la manifesta a modo suo... La cura non esiste si può agire con farmaci e psicologia comportamentale, non potendo pagarmela me la sono un po' inventata e quando sono tesa prendo valeriana e la cosa è migliorata molto, come sempre sono la consapevolezza e la forza di volontà che fanno la differenza . -
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Ho dato un’occhiata, c’è anche un forum su questo disturbo, hai visto? Mi sembra ci sia una componente psicologica dietro...io ho molta fiducia nell’omeopatia x questo tipo di disturbi o Fiori di Bach. Penso tu possa fare qualcosa.
Cerco il tuo TN x trovare riscontri. 💜. -
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No il forum non lo conosco, lo cerco subito. Sicuramente c'è una componente psicologica, nel mio caso credo sia nata come autodifesa dopo esperienze infelici con maniaconi.Grazie Lag sempre super gentile! . -
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Trovo questo articolo che hai postato molto interessante Bufalo bianco
Anche io mi sento di consigliarti un approccio omeopatico al problema, per anni ho avuto un problema alla pelle, so quanto sia difficile conviverci sia a livello di malessere fisico che può provocare, sia per il suo impatto sociale.
Ho provato molte cure prima di approdare a una risoluzione definitiva proprio con l' omeopatia.
Se poi vorrai postare il tuo tema posso darci un occhiata anche io se ti fa piacere (sarebbe intetessante vedere anche transiti e progressioni del periodo di comparsa)..
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