Ciao a tutti! Non so se sono nella sezione giusta, ma navigando in rete mi sono imbattuta nelle video-lezioni di astrologia evolutiva di questa signora (le ho seguite e lei mi è sembrata molto molto preparata e in gamba!). Ha scritto un manuale in cui unisce l'Astrologia alla Kabbalah, mettendo in relazione le sfere dell'albero della vita ai pianeti, e i sentieri (contraddistinti da lettere ebraiche) agli aspetti tra i pianeti in un tema natale. Ovviamente mi sono procurata il libro (i sentieri di rettificazione planetaria, Aurelia Bracciforti) ma purtroppo non l'ho ancora iniziato. Sono curiosissima (la Kabbalah mi ha sempre affascinato, ma certo è un argomento tosto!!) e volevo segnalare questo studio astrologico... fuori dai soliti schemi!
Come ho detto ancora non ho letto il libro, e forse qui potrete trovare, oltre alla presentazione del libro e della sua autrice, anche spiegazioni più dettagliate.
Ma, per quelle che sono le mie poche conoscenze della Kabbalah, potrei anticipare che nell 'immagine è raffigurato l'albero della vita della tradizione ebraica. Le 10 sfere,qui sono rappresentate con i simboli dei pianeti assegnati per cosognificanza/analogia (Nella tradizione ebraica hanno naturalmente altri nomi). L'albero della vita, di cui il grafico è una rappresentazione schematica, è raffigurato rovesciato: si parte dalla sfera in alto, Keter (corona) che rappresenta le radici dell'albero e lo Spirito,l'Ineffabile, l'origine di ogni cosa che nell'anima trova corrispondenza nelle esperienze di Fede, Beatitudine e Volontà. Da qui scaturisce la dualità, che si perfeziona e definisce nelle seguenti sfere (sephirot) secondo i principi: della Saggezza, dell'intelligenza, della Conoscenza, della Forza (Giustizia), della Grazia (Amore), dell'equilibrio, della Bellezza, della Maestà. La penultima sfera è quella del Desiderio, mentre l'ultima corrisponde al mondo del fare, cioè al nostro mondo 3D... la Terra. Secondo la tradizione ebraica (se non erro!!!!) l'anima di ognuno, prima di incarnarsi e di scendere nella materia, compie una sorta di "apprendistato" in ogni sfera, a partire dalla prima che è quella dello Spirito puro, fino alla nascita nella materia, nell'ultima sfera. Quindi ogni neonato sarebbe depositario di:
1) volontà divina (dove per divina si intende anche perfetta) 2) saggezza divina 3) intelligenza divina 4) abbondanza divina 5) forza divina ecc... Ecc.. Durante la crescita, vari traumi dovuti all'educazione ricevuta e anche solo alle prove e alle limitazioni cui l'anima è soggetta in un mondo fatto di materia, causerebbero dei blocchi in questo o in quel settore, a questo punto espressi dagli aspetti (dissonanti) fra i pianeti all'interno di un tema natale, che impediscono all'anima di accedere a quel grado di perfezione o completezza appreso prima di scendere nella materia e nel corpo fisico. Ne conserva tuttavia un vago ricordo, cioè l anima ricorda che tutto dovrebbe e potrebbe essere diverso, migliore (perché lo ha sperimentato e raggiunto in un altro piano esistenziale!) e questo ricordo genera in lei nostalgia e voglia di migliorarsi.
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