Il Mistero di Phobos, satellite di Marte

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    Il Mistero di Phobos, satellite di Marte. Scienziati hanno affermato si tratti di una struttura E.T. che osserva Marte e che ha fatto sparire le varie sonde terrestri.
     
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    Phobos è un satellite molto particolare, ho trovato degli articoli interessanti.
    www.focus.it/scienza/spazio/phobos-luna-di-marte
    Luna tormentata. Phobos è caratterizzato da una raggiera di lunghe scanalature poco profonde che si diramano da un grande cratere da impatto Stickney. Sino a poco tempo fa si pensava che le “crepe” fossero il segno delle fratture prodotte nella struttura di Phobos dall’impatto che ha generato Stickney, ma i risultati di un nuovo studio indicano che con molta probabilità si tratta dei primi segni di cedimento strutturale del satellite, dovuto dalle forze mareali indotte dal campo gravitazionale di Marte, che alla fine distruggerà questa piccola luna.
    Phobos è il satellite più vicino al suo pianeta rispetto a qualsiasi altra luna del Sistema Solare e la sua distanza da Marte diminuisce di circa 2 metri ogni secolo e in un periodo compreso tra 30 e 50 milioni di anni lo stress indotto dalle forze di marea causeranno la sua completa distruzione.
    L'abbraccio mortale. «Crediamo che Phobos abbia già iniziato a cedere», spiega Terry Hurford del Goddard Space Flight Center (GSFC) della NASA, «e i solchi sono il primo segno di questo cedimento. Inizialmente si riteneva che le scanalature fossero state prodotte in seguito all'impatto che generò il cratere Stickney - una collisione talmente potente che ha quasi distrutto Phobos. Tuttavia analisi più approfondite hanno rivelato che i solchi sono centrati su un punto focale vicino ma esterno rispetto al cratere.»
    Un altro scenario proposto in passato è che le scanalature fossero il risultato di numerosi impatti minori da parte di materiale espulso da Marte. Tuttavia, secondo le simulazioni eseguite da Hurford e dal suo team, l'unica spiegazione plausibile è che i solchi siano stati originati dalla deformazione di Phobos provocata dalle forze mareali esercitate da Marte.

    https://phobosproject.blogspot.com/2016/05...a-phobos-2.html
    Il 28 marzo 1988 la sonda sovietica Phobos 2, in missione in orbita intorno a Marte, scomparve misteriosamente senza lasciare traccia. Ufficialmente la vicenda fu archiviata come incidente, tuttavia sin dal primo momento cominciarono a circolare strane voci sulle foto che la sonda aveva inviato sulla Terra prima che si perdessero i contatti. Queste immagini, definite dai tecnici russi "molto notevoli", avrebbero mostrato sulla superficie marziana l'ombra di "qualcosa che non dovrebbe esistere", inoltre l'ultima foto scattata dalla sonda non sarebbe stata resa pubblica perché definita "troppo sconvolgente". Facendo riferimento a questa foto in una conferenza stampa nel 1991 il colonnello dell'aeronautica russa Marina Popovich parlò del "primo indizio certo della presenza di un'astronave-madre aliena nel sistema solare".
    La sonda Phobos 2 fu lanciata dall’Unione Sovietica il 12 luglio 1988, faceva parte del Programma Phobos che comprendeva anche la sonda gemella Phobos 1 lanciata cinque giorni prima, il 7 luglio.Benché si trattasse di un progetto sovietico, alla missione parteciparono altre 14 nazioni, tra cui Svezia, Svizzera, Austria, Francia, Germania Ovest e Stati Uniti d'America.
    L’obiettivo principale del programma Phobos era ovviamente la prima esplorazione dell’omonimo satellite di Marte, inoltre erano previste l’analisi della corona e della cromosfera solare tramite la misurazione dell’intensità e della temperatura del plasma durante il viaggio di 120 milioni di km verso il pianeta rosso e lo studio dell’atmosfera, in particolare della ionosfera, e della superficie di Marte.
    La sonda, lanciata con razzo vettore Proton, era di tipologia orbiter, cioè un veicolo spaziale progettato esclusivamente per studiare un corpo celeste orbitandovi attorno, senza atterrare sulla superficie dello stesso. Pesava 6200 kg ed era costituita principalmente da un modulo cilindrico pressurizzato per gli strumenti scientifici e da una struttura di base per i motori di navigazione ed il propellente.
    La sonda Phobos2 era dotata, tra gli altri strumenti, di un Termoscan che avrebbe dovuto effettuare la mappatura termica della superficie di Marte e di due lander, veicoli che, a differenza degli orbiter, sono progettati per atterrare e sostare sulla superficie di un corpo celeste, che dovevano essere sganciati in prossimità del satellite di Marte per atterrare su due punti diversi della sua superficie. Il primo lander, denominato Hopper, avrebbe dovuto muoversi sulla superficie tramite un sistema a molla che praticamente gli consentiva di muoversi a balzi, il secondo chiamato "Penetrator" era invece fisso e avrebbe dovuto analizzare la composizione della superficie.
    Infine, la sonda disponeva di un particolare sistema laser, detto Laser-D, che, nel momento di massimo avvicinamento al satellite ne avrebbe dovuto colpire la superficie per vaporizzare le rocce e permetterne così un’analisi spettroscopica.
    Il 29 gennaio 1989 la sonda raggiunse Marte e si immise in orbita ellittica. A questo punto, guidata dalla Terra, si pose in orbita circolare ed iniziò le prime riprese.
    Il programma prevedeva che la sonda si sarebbe avvicinata gradualmente sino ad arrivare a circa 35 km dalla superficie di Phobos in modo da dare inizio a tutti i complessi esperimenti di misurazione ed allo sgancio dei due lander.
    Il 28 marzo, ormai alla vigilia della fase finale della missione, lo sgancio dei lander era stato pianificato per il 9 aprile, vennero persi i contatti a causa di un’avaria del sistema di assetto della sonda, forse causato da dati errati del radio altimetro.
    L'agenzia di stampa ufficiale sovietica, la TASS, riportò in un comunicato che la sonda "aveva perso il contatto con la Terra dopo aver completato una serie di manovre attorno alla luna di Marte, Phobos. Gli scienziati non sono stati in grado di ripristinare il collegamento radio".
    Tre mesi dopo, pressate dalle richieste di chiarimenti avanzate da tutte le agenzie spaziali straniere che avevano partecipato all'organizzazione della missione, le autorità sovietiche diffusero una specie di breve documentario realizzato montando una selezione delle immagini trasmesse dalla sonda negli ultimi momenti di contatto, prima della perdita improvvisa di ogni collegamento.
    Qui ci sono molte foto:
    https://phobosproject.blogspot.com/2016/05...a-phobos-2.html
     
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    Un bel mistero!
     
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2 replies since 15/7/2019, 10:29   52 views
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