Apuleio e il De magia

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  1. Sibilla
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    Buon pomeriggio a tutti!!!

    vorrei condividere con voi una interessantissima opera, poco conosciuta dello scrittore famoso, invece, per "Le metamorfosi o Asino d'Oro", l'unico romanzo latino pervenuto integro.

    Apuleio, originario della odierna Tunisia, vive nel II secolo d.C. e di professione fa quello che noi potremmo chiamare un "conferenziere"; era un bravissimo oratore e si esibiva nella difesa delle tesi più assurde, dimostrando così che l'arte della parola può tutto.

    Nel 159 fu processato per una accusa di magia: era accusato di avere usato filtri magici per piegare la volontà di una ricca vedova, Pudentilla, in modo da farsi sposare (una sorta di legamento insomma). Alla morte della vedova, gli eredi impugnano il testamento e lo accusano. Lui si difende da solo con questa orazione (apologia) in cui dice cose estremamente interessanti. Premetto che all'epoca la magia non era dissociata dalla religione, ma se si trattava di magia nera o rossa, essa veniva punita.

    Apuleio viene accusato di essere un mago e l'accusa, non potendosi basare su altro, parte dal fatto che egli usava uno specchio e del dentifricio; come prova si riportava il fatto di aver scritto sullo specchio delle parole col dentifricio, appunto. Lui si difende dicendo che erano frasi d'amore per la sua donna.

    Poi passa alla confutazione vera e propria, dimostrando una grandissima capacità oratoria.

    Distingue l'esistenza di una magia "volgare", che ha come intento il male del prossimo o il desiderio di piegare la volontà della persona che è soggetta al rito, ed una "nobile" che consiste in un particolare rapporto con la divinità, una sorta di familiarità con gli dei che non ha lo scopo di "fare violenza fisica o psicologica" e che pertanto non può cambiare gli eventi. e' solo una forma di "maggiore sensibilità" alla natura ed agli eventi.

    In tal senso egli ammette di essere un magos, un sacerdote cioè: infatti la parola in origine significa proprio questo. Egli definendosi magos si definisce infatti, secondo anche la filosofia platonica, un uomo di alta levatura morale.

    Apuleio viene assolto e riprende il tema della magia nel suo romanzo L'asino d'oro che consiglio a tutti perché piacevolissima lettura!!!
    esso comprende la celeberrima storia di Amore e Psyche!

    :wub:
     
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    Interessante Sibi! Onestamente avevo letto solo Amore e Psyche, ma rimedierò ^^
     
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  3. Sibilla
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    Amore e Psyche è un racconto nel racconto.
    Lucio viene trasformato in asino perché sbaglia filtro magico... E rimane asino per lungo tempo, ma con la mente e l'intelletto umano. Nessuno pensa che lui possa ascoltare... Ma lui capisce tutto😋
    Ci sono parti erotiche, come in molte opere classiche, perché non vi era il tabù del sesso, anzi... Col sesso si onoravano Afrodite ed Eros.
    È un romanzo di avventura con varie peripezie...la curiosità è il motore si tutto.. Come in Amore e Psyche.... Non rivelò il finale... 😋
     
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2 replies since 17/4/2019, 14:27   51 views
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