Il Codice di Dresda (in latino Codex Dresdensis) è un manoscritto risalente al XIII o al XIV secolo ed è considerato il codice superstite più antico proveniente dalle Americhe. Il codice venne riscoperto nella città di Dresda, da cui prende il nome, ed originariamente fu scritto dalla popolazione Maya nella loro lingua. È conservato presso la biblioteca universitaria del land di Sassonia, a Dresda in Germania.
Il codice contiene solo 74 pagine; tratta esclusivamente temi di ordine religioso e rituale, come il moto orbitale di Venere, il calcolo delle sue fasi, le previsioni delle eclissi solari e lunari, le cerimonie per il nuovo anno. Un capitolo è dedicato alla dea Luna ed all'influsso che essa esercita sulle malattie e sulle nascite. Altri capitoli sono dedicati a Chaak, il dio della pioggia, ed al suo potere di influenzare il clima ed il raccolto.