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Sibilla
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Buon giorno a tutte/i, vorrei condividere con voi una delle più dibattute questioni dell'archeologia: la presenza in civiltà diverse e lontane tra loro di tecniche di costruzioni simili e soprattutto di lavorazioni che "scientificamente" non possono essere spiegate con le ipotesi tradizionali e che rimangono, pertanto, un mistero.
1) costruzioni ciclopiche, cioè enormi pietre incastrate "a secco", senza uso di malta che sono riuscite a resistere nel tempo sopravvivendo a tutto, anche a scosse di terremoto. Questa enorme resistenza è dovuta alle pietre angolari delle costruzioni che, perfettamente levigate, avevano un angolo perfetto. La cosa affascinante e misteriosa è che, se volessimo ottenere oggi lo stesso risultato, dovremmo utilizzare degli strumenti che non erano conosciuto. La datazione è controversa, secondo alcuni potrebbero addirittura appartenere all'età del bronzo (3500 aC- 1200 a.C). Queste costruzioni, infatti, sono dette anche mura ciclopiche o pelasgiche perché secondo alcuni storiografi greci sarebbero state costruite dai Ciclopi o erano state attribuite al mitico popolo preellenico dei Pelasgi, che avrebbero costruito le mura simili delle città micenee di Tirinto, Micene e Argo.
Se le mura Ciclopiche fossero così antiche, come si è ipotizzato, non si sarebbe avuto neppure l'ausilio della ruota.....
2) Osireion di Abydo (tempio di Osiride in Egitto): secondo alcune datazioni, il suo basamento (per la conformazione geologica su cui è posto) risalirebbe al 9000 a.C! L'archeologia tradizionale, non accettando alcune evidenze "strane" , ne sposta la datazione al regno di Sethi (1306- 1290 a.C.) con la affermazione che "non può essere altrimenti": infatti si dovrebbe ammettere l'uso di strumenti che nel 9000 a.C. non c'erano.
La questione può essere ampliata perchè le "opere impossibili" sono sparse per il mondo (Machu Pichu e Cuzco nelle Americhe, Osireion in Africa, Isola di Pasqua...).
La questione resta ancora un mistero: di certo una delle possibili ipotesi è che tra questi popoli esistessero dei contatti, cioè esistesse una sorta di "civiltà globale" dell'antichità. Sugli strumenti usati...tutte le ipotesi sono aperte, ma nessuna è scientificamente accettata.
fonte: liberamente adattato da M. Pizzuti, Scoperte archeologiche non autorizzate, 2010
immagini dal web
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Bello Sibilla!! A me ste cose mi affascinano un sacco😬😬... Avevo sentito dire che in un qualche modo c'erano di mezzo gli extra terrestri, ma ovviamente sono solo supposizioni dato che non si spiegano tante cose su queste opere...grazie del post😉😊 . -
Sibilla .
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Beh si.. Un delle ipotesi è questa. Ora io sono profondamente convinta che non possiamo essere soli nell'universo e che possono esserci stati contatti antichissimi. Ma ancora questa è eresia.. 🤣
Considera che gli Egizi sapevano perfettamente squadrare il basalto che è durissimo con una tale precisione che in teoria solo un laser potrebbe fare.
Tutto ancora inspiegato con teorie ortodosse.. -
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Grazie mille! Abbiamo trattato questi temi "misteriosi" sul Forum, anche nella Sezione Civiltà Mayor e Saperi Intergalattici, secondo le indicazioni che ci furono date. 
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Sibilla .
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Vado a leggere! . -
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Ho trovato questo...
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Archeologia proibitamisteriose tecniche di costruzione |
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