Il culto solare

Sibilla

Posted on 31/1/2019, 10:52

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Buon giorno!
Condivido con voi un'interessante ricerca sul culto solare, identificabile in tutte le religioni (o quasi), anche se in diversi modi.
Tutte le civiltà antiche dedicarono numerose rappresentazioni simboliche all'adozione del Sole.
Indubbiamente l'umanità intera dovette imparare ben presto che il sole (ed il suo moto) era indispensabile per la sopravvivenza.
L'attenta osservazione del Sole, si perfeziono'a tal punto che le caste sacerdotali riuscirono ad individuare tutte le altre stelle visibili ad occhio nudo. Scoprirono così che il sole, durante il suo moto (apparente) sembra transitare tra un ammasso stellare e l'altro.
Per poter seguire e descrivere graficamente lo spostamento del. Sole, i primi sacerdoti-astronomi cominciarono ad utilizzare la Croce dello Zodiaco.
Intorno al 3000 a. C. la casta sacerdotale egizia usava personificare il Sole con Horus.
Il culto del dio Sole Horus, bambino nato in una grotta, ebbe grande diffusione nella antica Roma, dove tra il I sec. a. C. e il II sec. d. C. sorsero molti templi (quello più importante nel campo Marzio).
Il dio Sole egizio cambio' vari nomi e i vangeli cristiani attinsero ad alcuni suoi appellativi (la verità, il figlio prediletto, luce del mondo, sacro figlio di Dio, buon pastore, agnello etc).
La dottrina cristiana a partire dal III secolo inizio' a far coincidere il dies domini (giorno del Signore) con la domenica che solitamente era dedicata al culto del Sole (si pensi all'inglese SUN-day).
Anche l'iconografia della Madonna col velo azzurro e il bambino in braccio, richiama la raffigurazione di Iside con il velo che richiamaa volta celeste e Horus in braccio.

La stessa struttura narrativa del culto solare la ritroviamo in molte religioni
- Attis in Frigia nacque il 25 dicembre a ninfa vergine Nana
- Mitra nacque il 25 dicembre da una vergine in una grotta.
Il suo culto era iniziatico e prevedeva un battesimo.
-Gesù

L'elemento costante della Vergine, oltre che indicare una nascita eccezionale, rappresenterebbe la costellazione della Virgo (vergine) la cui stella più brillante si chiama Spica (spiga di grano) ed è detta "casa del pane".
Il 25 dicembre, il dies Solis (giorno del sole) il sole, riprende il suo movimento verso nord, dopo essere stato tre giorni più o meno fermo (apparentemente) vicino alla costellazione della Croce del sud.
È questo il motivo astrologico per cui nei culti solari si diceva che Dio era morto in croce e poi risorto dopo tre giorni. La resurrezione del Sole si celebrava nell'equinozio di primavera (la cosiddetta Pasqua).

Fonte: Pizzuti, scoperte archeologiche non autorizzate, 2010.