Il mistero della stirpe regnante egizia

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  1. Sibilla
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    Carissimi,
    sono una appassionata di archeologia, anche non propriamente ortodossa.

    In particolare sono affascinata dall'Antico Egitto e al mistero della stirpe regnante egizia che, a differenza di quelle che sono le caratteristiche etniche della valle del Nilo, risulta bionda e di alta statura.
    Questo è un dato inconfutabile almeno per il grande faraone Ramses II, il Grande Ramses, il terzo faraone della XIX dinastia che regnò dal 31 maggio 1279 a.C. al luglio o agosto del 1213 (o 1212) a.C.
    Le sue imprese furono grandiose ed il suo regno incredibilmente lungo.
    La sua mummia, conservata al museo de Il Cairo non lascia infatti dubbi, come si può vedere dalla foto

    Ramesses_II_mummy_in_profile__colored_picture_

    Da qui, una serie di ipotesi sull'origine della stirpe regnante. I faraoni infatti sono sempre stati raffigurati molto più grandi rispetto alla gente comune: per decenni si è ipotizzato che tale dimensione fosse solo ed esclusivamente simbolica: il faraone è raffigurato enorme rispetto ai mortali, perché è più importante, è un dio, Horus.

    Ma se tali raffigurazioni ci dicessero che essi erano fisicamente più grandi? alti, biondi e con gli occhi azzurri?
    E' così che si cominciò ad affacciare un'altra ipotesi (non ancora accettata dagli archeologi ortodossi): e se la casta dominante fosse straniera? provenisse dal Nord? Il prof. Carleton Coon di Harvard nel suo libro The Races of Europe (nota bibl.3) ci informa che tutti i più alti funzionari e i sacerdoti che rappresentavano la casta superiore della società egizia, possedevano dei cranii molto molto simili a quelli rinvenuti in Scandinavia, in Gran Bretagna, in Olanda e nella Germania settentrionale.
    Le scoperte archeologiche confermano questo elemento: molti affreschi funerari ritraggono donne e uomini di rango regale, o comunque dell'alta società, biondi e con gli occhi azzurri.
    Oltre alla mummia di Ramses, abbiamo una mummia conservata nel British Museum di Londra, denominata Ginger (3300 a.C.) per i capelli rossi e i tratti somatici nordici. Anche la mummia della moglie di Tutankhamon, ha ciocche rosso rame.
    Le testimonianze archeologiche sono moltissime., ben 189!!!! (io ne ho riportato solo alcuni esempi).
    L'antropologo scozzese Robert Gayre (nota bibl.2)ha scritto che a suo parere l'antico Egitto, venne colonizzato da una razza caucasica.
    A questa conclusione si ricollega anche l'origine dell'espressione "sangue blu" per indicare gli aristocratici.
    Se i primi faraoni Egizi erano di stirpe caucasica, la loro pelle chiara avrebbe fatto trasparire il colore blu delle vene,, permettendo così di distinguere la casta regnante dalla popolazione locale.

    bibliografia:
    1) Marco Pizzuti, Scoperte archeologiche non autorizzate, il punto di incontro ed., 2010
    2) Greenwood Press Reprint
    3) C.S. Coon, The races of Europe, New York, 1939
    immagine di Ramses da Wikipedia
     
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    Wow! Molto molto affascinante! Grazie sibilla!!
     
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  3. Sibilla
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    Prego Morgana!
     
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