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NETTUNO
Elemento: Acqua
Principio generale: di estensione, di allargamento orizzontale; archetipo della dissoluzione o dell'integrazione universale, dell'estrema dilatazione verso una liquidazione o un superamento: indifferenziazione, confusione, permeabilità all'ambiente, invasione, partecipazione al gruppo, adesione l'unità superiore, identificazione, contemplazione, comunione...
Caratteriologia: emotivo-poco attivo; incline all'introversione come Urano all'estroversione.
Psicologia la tendenza di base della personalità nettuniana è la plasticità psichica, eccezionale, che si esprime con estrema duttilità; da qui, l'importanza della disponibilità, della ricettività, del potere di vibrazione sensoriale in un essere il cui ambiente gioca un ruolo simile a quello dell'oceano nei riguardi del pesce. Questo carattere corrisponde integralmente a quello del tipo Pesci.
Psicopatologia: lo stato crepuscolare dello schizofrenico nel quale regno la più completa confusione, l'adesione smisurata, il buio indecifrabile di una condizione in cui l'Io e il non Io sono mescolati.
Morfologia: dilatata; allargamento in senso orizzontale dei vestiboli e del piano intermedio del volto.
Fisiopatologiaprocessi di degenerazione caseosa, di fermentazione, di invasione microbica e parassitaria, di contagio epidemico, di cancrena, ed evoluzione torpida o larvata; proliferazioni cellulari di consistenza molle (cisti, fibromi).
Aspetto sociale: i movimenti collettivi di tipo romantico, irrazionale o surrealista, allucinatorio o visionario; in senso negativo, la demagogia, l'anarchia, il caos; in senso positivo, i mistici popolari, la democrazia, il sindacalismo, il socialismo, e, all'estremo, l'universalismo marxista.
Destino: nell'aspetto negativo, le situazioni confuse e imbrogliate, i sogni chimerici, le speranze prive di senso, le illusioni, i miraggi, il sonnambulismo...nel positivo, l'adesione a un movimento sociale, la comunione con una forza collettiva, la rivelazione spirituale.
Casi celebri: Nerval, Pissarro, Renoir, Signac, Verlaine, Leonardo da Vinci
fonte: Trattato pratico di astrologia di A. Barbault.