Saturno

secondo Barbault

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    SATURNO



    Analogie astronomiche: valori di gravità, di dure prove, associati alla luce triste e misera del disco di questo pianeta, prigioniero nel suo anello.
    Elemento: la Terra.
    Età della vita: la vecchiaia, il ritorno alla terra.
    Principio generale: principio di conservazione, di rallentamento, di fissazione, di condensazione, di concentrazione, di cristallizzazione, di mineralizzazione, astrazione, di strutturazione.
    Temperamento: nervoso.
    Funzioni fisiologiche: il sistema osseo, l'udito.
    Fisiopatologia: processi d'inibizione, di carenza, di astenia, d'impotenza, di sterilità, di ritenzione, di sclerosi, d'atrofia, di paralisi, di regressione e di senilità.
    Caratteriologia: l'introversione, la secondarietà e la ristrettezza del campo della coscienza sono le costanti. L'individuo è un Flemmatico o un Sentimentale, oppure (tipo inferiore), un apatico.
    Funzioni psicologiche: Saturno simbolizza le tendenze derivate da un'insoddisfazione, sia alimentare che affettiva, sofferta allo stadio orale. Il saturniano è quindi un "mal divezzato" o un "frustrato affettivo". Queste tendenze si polarizzano intorno a due estremi: l'avidità e il distacco. Da qui l'esistenza di due tipi opposti: l'avido, gaudente o ambizioso, egoista, possessivo, geloso, accaparratore, "appiccicoso" fino in fondo nel suo bisogno di acquisire ciò che gli manca, profondamente bulimico..., e il distaccato, indifferente, insensibile, modesto, spersonalizzato, ascetico, rassegnato alla "perdita del paradiso perduto", autentico anoressico... con questo astro appare la complessità di una dialettica il cui meccanismo si svolge tra la dissolutezza e la disperazione, tra l'ipersensibilità e l'insensibilità, tra un estremo desiderio di esistere ed il dolore di vivere, tra la pigrizia e lo sforzo eccessivo fino all'usura, fra la liberazione e il blocco delle inibizioni... Il ruolo biologico di Saturno è ingrato: ha la proprietà di staccare il cordone ombelicale che lega l'uomo alla Madre, all'animalità e ai vincoli terreni. Ha il compito di farci accettare le prove che rappresentano le differenti crisi della crescita- dall'uscita dal seno materno fino all'ultima spoliazione della vecchiaia- e che sono una successione di distacchi, di abbandoni, di rinunce, di sacrifici, di perdite, di colpi di falce. Tale accettazione porta ad affermare l'autonomia dell'essere umano e gli conferisce le virtù della sua età. Viceversa, il rifiuto di accettare questa legge della vita conduce all'infantilismo, alla regressione, all'inadattabilità, coi relativi cimenti e insuccessi. Saturno è dunque incaricato di liberarci dalla prigione interiore delle nostre passioni e dalle catene degli istinti. E' la grande leva della vita intellettuale, morale e spirituale.
    Psicopatologia: l'atrofia dell'Io, la melanconia.
    Morfologia: tipo "vecchio". Corporatura gracile, magra, spesso astenia, che mette in rilievo l'ossatura ed accentua l'allungamento generale; forme asciutte, dure, nodose, rettilinee, tendenti al parallelepipedo. Volto ritratto; vestiboli sensoriali protetti, occhi infossati nelle orbite, queste ultime sormontate da una fronte prominente; sporgenze del naso e del mento. Fronte rugosa, labbra sottili, sguardo profondo e preoccupato. L'insieme dà un'impressione di rigidità, di severità, di freddezza, di disciplina, di padronanza o di calma.
    Professioni: si riferiscono alla apatia di concentrarsi, di ripiegarsi su se stessi, di isolarsi e, implicando un ruolo di amministratore, di controllare, di conservare, di collezionare...(scienze, attività di laboratorio, di archivio, di museo, di ufficio, di miniera, di cava, di agricoltura...)
    Arti: lo stile, il "concettualismo", l'astrazione; l'idillio e il dramma, il ritorno dell'antico; le collezioni.
    Destino: simbolizza- in senso negativo- le privazioni, le restrizioni, gli ostacoli, i sacrifici, le perdite, le rinunce, le separazioni, gli abbandoni, i lutti, i rovesci di fortuna, le cadute, i decadimenti (malattia, schiavitù, isolamento, prigione, esilio). Nell'aspetto positivo, contribuisce ad affermare la forza interiore nella disciplina, nello sforzo e nell'assumere le responsabilità; conferisce grandi ambizioni e soprattutto l'elevazione intellettuale o spirituale.
    Personaggi: i vecchi; tutti coloro ai quali si ricorre nella disgrazia, il medico, il sacerdote.
    Aspetto sociale: il lavoro, il risparmio, il proletariato, il conservatorismo, le tradizioni, i provvedimenti di rito, le intransigenze e gli irrigidimenti politici; il marasma, la carestia.
    Casi celebri: Baudelaire, Calvino, Cèzanne, Chamberlain, Carlo V, Cristina di Svezia, Elisabetta I e II, Gandhi, Kant, Keplero, Littrè, Maurras, Mazarino, Pasteur, Filippo II, Roberspierre, Rodenbach, Saint-Simon, Sadi-Carnot, Schopenhauer, Spinoza, Taine, Utrillo, Wilson.

    fonte: Trattato pratico di astrologia di A. Barbault
     
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