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.MARTE
Analogie astronomiche: valori di passione e di violenza ispirati dalla luce rossastra, ardente come una fiamma, dell'astro il cui nome- in tutte le lingue antiche- significa infuocato.
Elemento: il Fuoco.
Età della vita: la forza piena dell'età in cui si combatte per imporsi e in cui, al contatto con la realtà, si tenta di realizzare le ambizioni dell'età solare.
Principio generale: principio di raffronto col mondo, di dispendio sotto forma di tensione concreta; principio di repulsione ed ostilità.
Temperamento: bilioso.
Funzioni fisiologiche: la funzione muscolare e motrice.
Fisiopatologia: processi febbrili, infiammatori, congestizi; traumatismi, ferite, ustioni.
Caratteriologia: collerico; è portato all'estroversione. Carattere Ariete.
Funzioni psicologiche: Marte simbolizza la potenza dell'aggressività che appare nel bambino al momento (stadio "sadico-orale" degli psicoanalisti) della dentizione, dell'esercizio della muscolatura e del tirocinio motorio: mordere, schiacciare, distruggere, agire all'esterno. Un'aggressività che si esprime allo stadio puro nella collera e che è suscettibile di manifestarsi a beneficio o a detrimento dell'essere umano a seconda se è integrata o meno all'Io. Nel senso positivo rappresenta l'energia virile che osa e impone, che preme e si prodiga in vista di uno scopo da conquistare: una passione che arricchisce l'essere attraverso l'influsso dominatore sugli oggetti, una violenza sana, in quanto realizzatrice. Nel senso negativo rappresenta l'impulsività distruttrice, generatrice di brutalità, di tirannia, di sadismo, di odio, di guerra. Con Marte, appare la "lotta per la vita", unghie sfoderate e denti aperti, per la supremazia della legge del più forte.
Psicopatologia: la mania.
Morfologia: tipo del gladiatore. Corporatura atletica, muscolosa, tendente alla ritrazione; forme rudi, dure, contrastate, angolose. Volto tirato e ritratto in cui la massa frontale fa corpo con la mascella sporgente, prolungata da un mento volitivo che s'intona col naso a becco adunco da uccello predatore. Barra sopracciliare saliente su cui si rizza una chioma folta o cespugliosa. Sguardo bramoso, carnagione opaca, portamento virile della testa, masse muscolari sporgenti, gesti vivaci; aspetto generale improntato alla rudezza, alla fermezza, al dominio.
Professioni: quelle che consistono nel prodigarsi virilmente, nel misurare la propria forza, nello sfidare le difficoltà, nel sormontare gli ostacoli, nell'affrontare i pericoli...(metallurgia, industria meccanica, macelleria, addestramento, polizia, esercito, medici, chirurgia...)
Arti: la critica, la caricatura, la satira, l'espressionismo, l'incisione.
Destino: simbolizza le passioni e la lotta per la vita: incidenti, incendi, operazioni chirurgiche, processi, duelli, dilapidazioni, sperperi, schiamazzi... Rappresenta anche le conquiste positive realizzate con sforzo.
Personaggi: i rivali, gli avversari e i nemici dichiarati.
Aspetto sociale: lo sport, l'esercito, la polizia, la guerra.
Casi celebri: Alfieri, Berlioz, Boileau, Byron, Condè, Daumier, Delacroix, Jean Gabin, Garibaldi, Gustavo Adolfo, Michelangelo, Murat, Mussolini, Van Gogh, Verdi, Vlaminick.
fonte: Trattato pratico di astrologia di A. Barbault
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Martesecondo Barbault |
