La Bilancia

secondo Barbault

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    BILANCIA



    Simbolismo: nella natura simbolizza l'equilibrio dei giorni e delle notti, caratterizzato dalla risalita del mondo notturno bilanciata dal declino del mondo diurno che è quello della luce e del calore (caduta del Sole). Gli ultimi frutti maturi si staccano dagli alberi; è la prefigurazione di un'epoca di riposo, di distensione e di pace, in cui le forme esteriori scompaiono progressivamente di fronte alla vita interiore. Questo crepuscolo autunnale della natura è in dialettica con l'aurora dell'anima, simbolizzata dall'esaltazione di Saturno il quale valorizza le tendenze al distacco, alla privazione, alla rinuncia, in altri termini, la vittoria dello spirito sulla materia. Il simbolo (i due piatti di una bilancia) significa sia un rapporto di equilibrio fra due alternative, sia un'opposizione di contrari, sia un'associazione di complementari. All'opposto dell'Ariete, angoloso e deciso, la Bilancia è il segno della media, della misura, dei mezzi toni, delle sfumature; è un segno d'Aria, dalla natura sottile ed eterea, sotto la protezione di Venere, la Venere Afrodite delle rose d'autunno, ordinatrice celeste dell'amore, del bello, del giusto, ispiratrice delle arti.
    Psicologia: la natura di quest'individuo è basata sull'equilibrio di due temperamenti opposti: un Nervoso (Saturno), delicato, fine, incline ad evadere dalla materia o depurarla, e un Sanguigno (Venere), atmosferico, destinato a realizzare se stesso attraverso gli scambi morbidi e sciolti con l'ambiente. E' l'unione del dono venusiano della giovinezza con l'esaurimento saturniano della vita: un nervoso espansivo o sanguigno che ha perduto la propria ricchezza plastica. L'essere tende, quindi, alternativamente, verso la spontaneità e la meditazione, l'abbandono e il timore, il richiamo e la ritrosia di fronte alla vita...Natura portata alla "via di mezzo", al compromesso, alla concessione e ai mezzi termini, ma anche alle posizioni neutrali e all'atteggiamento di tenere il piede in due staffe. Ponderazione, tolleranza, pacifismo, sentimento di equità. Carattere sociale, adattabile, talvolta opportunista, amabile, gentile, delicato, armonioso ma debole di volontà, disarmata sia all'indecisione e dall'esitazione fra due sollecitazioni contrarie che dal desiderio di piacere. Disposizione più effeminata che virile, a scapito della volontà di potenza e a vantaggio dell'affinamento estetico o spirituale.
    Dialettica: a seconda del predominio di Giove o Saturno, il Sole o la Luna, si possono avere due tipi:
    a) il Sentimentale estroverso, il quale si esprime con simpatia ed effusione, si sente attaccato al mondo per tutta una serie di legami affettivi; dà libero corso a slanci generosi che lo spingono fra le braccia altrui e il suo sentimento anima, con calda comunicativa, tutto ciò che avvicina. Sto arrivando! conquistare il cuore delle persone e legarle a sé. E' ospitale ed offre un'accoglienza spontanea che si estende a ventaglio sull'ambiente circostante, vicino e lontano, con cui egli si attacca e si abbandona.
    b) il Sentimentale introverso, i cui il sentimento, da estensivo, si fa intensivo, si accentua cioè su una sola persona anziché distribuirsi con garbo. Il sentimento più intenso si accompagna però a una maggiore fragilità di carattere per l'inquietudine in cui fa vivere il soggetto; può anche ritirarsi, per evitare l'asprezza della vita esteriore. Di carattere è riservato, taciturno, con una stabilità di umore che gli conferisce una piacevole calma. Ma sotto questo aspetto, apparentemente tranquillo, si nascondono acute passioni e una sensibilità più o meno dolorosa.
    Destino: manca di aggressività conquistatrice, ciò che lo mette in condizioni di inferiorità nella lotta per la vita e lo esclude nel novero di coloro i quali sono capaci di farsi una fortuna. Appartiene alla categoria dei sensibili e dei raffinati, in grado di costruirsi un'esistenza piacevole e armoniosa ai margini delle grandi bramosie terrestri, in un terreno in cui i valori dell'"essere" hanno la priorità su quelli dell'"avere". La sua riuscita avviene soprattutto attraverso la collaborazione, per il senso associativo e collaborativo di cui è dotato. Risente notevolmente dell'impronta coniugale, sia buona che cattiva.
    Bilance celebri: Badoglio, Eleonora Duse, Gandhi, Lamartine, Verdi, Virgilio, Wilde.

    Fonte: Trattato pratico di astrologia, di A. Barbault
     
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