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.Una ricerca italiana svela i meccanismi del perché "una mela al giorno leva il medico di torno". Tutto ciò grazie ad alcune molecole anti-infiammatorie, anti-diabete e anti-cancro, i polifenoli, contenuti nella polpa e nella buccia delle mele e che hanno un ruolo decisivo nel microbiota dell'intestino, cioè in tutto quell'insieme di organismi che vivono nell'intestino stesso. La scoperta è della Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige (Trento) in collaborazione con il Consiglio per la ricerca in Agricoltura e l'analisi dell'Economia agraria (Crea) ed è stata pubblicata sulla rivista scientifica Food Research International. Gli studiosi hanno scoperto le trasformazioni dei polifenoli in 110 forme chimiche biodisponibili all'organismo umano evidenziando così il ruolo decisivo della flora intestinale nell'azione benefica di questi composti bioattivi. La ricerca ha dimostrato che nessuno dei composti fenolici presenti nel succo di mela si ritrova nell'organismo nella sua forma originale (cioè quella presente nella mela), segno di come ci sia una lavorazione naturale all'interno del corpo.
http://www.ansa.it/canale_saluteebenessere...b11577c838.html
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Berga72+1 .
User deleted
Grazie Skipp pubblichi sempre degli articoli interessanti. Allora tutti a mangiare mele..😀
Per chi non è mai stato in Trentino durante la maturazione di questo buonissimo frutto posso dire che è impressionante vedere tutti questi alberi pieni zeppi di mele. Sembra di vivere in una favola ed il profumo che c'è nell'aria è molto particolare ed invitante,ti viene proprio voglia di mangiarle.... -
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Ciao Berga 
Ma grazie a voi che li leggete!
Riguardo le mele sono (quasi) un cultore.
Sapete la storia della mela Granny Smith?
E' conosciuta come “mela verde” o “mela per diabetici” in quanto è scarsa di zucchero e molto acida
Nata per caso.
Maria Ann Smith, nata nel Sussex nel 1799, emigrò con il marito Thomas Smith in Australia nel 1838. La mamma della mela più famosa del mondo partorì in tutto sedici figli ed esistono almeno due leggende che riguardano la mela Granny Smith. La prima sostiene che la signora Smith un giorno si recò al mercato e qui acquistò per la sua numerosa famiglia alcune mele provenienti dalla Tasmania. Solo molto tempo dopo scoprì ancora uno di questi frutti nella dispensa di casa e decise di seminarne alcuni semi lungo il torrente, fondamentalmente per non sprecare nulla. Senza aspettative, solo per fare un esperimento. Accadde così, assolutamente per caso, che il melo selvatico e il melo domestico si unirono, dando vita alla celebre Granny Smith. Secondo un’altra leggenda invece Maria Ann, dando una sistemata al frutteto di famiglia, strappò alcune erbacce dalle radici di alcuni meli del giardino, gettandole in un angolo, e un giorno si accorse che quei rametti stavano germogliando e stavano fruttando delle piccole mele verdi. Del tutto spontaneamente, come spesso accade in natura. In tutti i casi Mary si mise ad accudire la nuova piantina con amore e ben presto scoprì anche che questa nuova varietà di frutto era particolarmente succosa, resistente e con una buona capacità di conservazione. La devozione con la quale la signora Smith si prese cura della nuova piantina le derivò molto probabilmente dalla numerosissima prole che mise al mondo, che le valse anche il soprannome di nonna Smith.
http://www.gustosidro.it/la-favolosa-stori...e-di-maria-ann/. -
intuition15 .
User deleted
Mi sorprende sempre sapere che la "saggezza popolare" dei detti spesso poggia su basi scientifiche, incredibile . -
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Molto interessante! Grazie Skipp!
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lori68 .
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bello questo articolo .grazie skipp .
"Una mela al giorno leva medico di torno", svelato il perché |
