Liber Novus (Il libro rosso)

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_NightSky_

Posted on 22/5/2017, 09:57

Esploratore nello Spazio-Tempo

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«Nessuno ha il mio Dio, ma il mio Dio ha tutti quanti, me compreso.»
Liber Novus, C.G.Jung

LIBER NOVUS
Il Libro Rosso

Il Liber Novus è un'opera di Carl Gustav Jung scritta presumibilmente tra il 1913 e il 1930 a seguito della crisi che lo psichiatra attraversò dopo la rottura con Freud.
Il libro è formato sia da testi che da illustrazioni interamente ad opera di Jung, il quale definì questo lavoro come immaginazione attiva applicata.
L'immaginazione attiva è un metodo inventato da Jung per portare alla luce l'inconscio, manifestandolo tramite immagini che rappresentano emozioni, sensazioni e “mostri” dell'inconscio senza che la mente cosciente le alteri.

Il primo fatto curioso legato al Liber Novus (conosciuto anche come “Il libro rosso”) è il divieto di pubblicazione che gli eredi decisero di sostenere fino al 2009. Perché queste reticenze?
Forse la spiegazione è da cercare proprio nelle immagini fantasmagoriche che illustrano le 205 pagine del libro, giunto in Italia solo nel 2010.

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Queste immagini dovrebbero quindi rappresentare la psiche di Jung, il quale si è messo a nudo in ogni singola pagina, diventando egli stesso un mistero.

Citazioni:

“Tuttavia chiunque faccia della distruzione il proprio scopo perirà per autodistruzione.”

“A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro, sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi.”

“Che il tuo desiderio trovi soddisfazione in te stesso. Che la tua brama ti consumi, così essa si stancherà e si acquieterà e tu farai un buon sonno e considererai un bene il sole di ogni giorno. Se invece divorerai altri e altre cose rispetto a te, la tua brama rimarrà perennemente insoddisfatta, perché essa vuole di più, vuole ciò che vi è di più prelibato, vuole te.”

“E un altro comprende ciò che fai tu? Da dove ti viene il diritto di avere opinioni sugli altri o di agire su di loro? Tu hai trascurato te stesso, il tuo giardino è pieno di erbacce, e tu vuoi insegnare al tuo vicino l'ordine e fargli notare i suoi difetti! Perché hai da tacere sugli altri? Perché ci sarebbe molto da dire sui tuoi propri demoni.”

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