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Il Riso (Oryza Sativa) è, fra i cereali, quello più antico al mondo. Appartiene alla famiglia delle Graminacee e diverse sono le varietà che vengono coltivate, specialmente nei paesi dell’Asia orientale.
Naturalmente privo di glutine, il riso può essere tranquillamente utilizzato da coloro che soffrono di celiachia e, date le considerevoli proprietà nutrizionali, è il cereale in assoluto più terapeutico.
Il Riso contiene vitamine del gruppo B, in particolare B1; ha un bassissimo contenuto proteico ed è ricco di potassio e povero di sodio: può essere, per tanto, consumato in caso di ipertensione. È altamente digeribile e contribuisce a regolare il transito intestinale. Favorisce l’eliminazione dell’acido urico e limita i disturbi cardiovascolari.
Energeticamente è un alimento dal potere riequilibrante: ha un sapore dolce e una natura neutra. Secondo la dietetica cinese il riso contribuisce a mantenere stabili le funzioni degli organi digestivi, tonifica il sangue, calma la sete, regola la produzione dei liquidi, calma la nausea e ha un blando potere sedativo. È rinfrescante e disintossicante: ottimo se utilizzo nel post malattia febbrile.
Ma, quale varietà di riso utilizzare?
Sicuramente è preferibile utilizzare il riso (come ogni altro cerale) nella sua versione integrale. Questo perché la raffinatura toglie al germe e al chicco numerose proprietà, perde in vitamine, in proteine e in amminoacidi. Inoltre, il riso integrale non solo ha un indice glicemico più basso rispetto alla variante bianca, ma contribuisce anche a mantenere costante l’indice glicemico dopo i pasti: è, per questo, un cerale specifico per quanti soffrono di problemi di diabete.
Nella sua versione integrale il riso può essere consumato tranquillamente anche da quanti soffrono di stitichezza. L’elevato contenuto di fibre e crusca contribuisce a favorire il transito intestinale e, al tempo stesso, rinfresca e ammorbidisce le pareti intestinali.
Va comunque sottolineato che, da un punto di vista energetico-alimentare, la varietà di riso integrale, va usata con parsimonia da quanti hanno una costituzione debole e, proprio perché molto ricca di fibre e nutrienti, va cotta più a lungo per renderla facilmente digeribile.
Per quanto nutrizionalmente più completo, il riso integrale non dovrebbe essere consumato abitualmente da quanti soffrono di colon irritabile o di malattie croniche a carico dell’intestino. In questi casi è bene preferire una varietà semi-integrale o la classica varietà bianca. Il riso bianco, infatti, essendo ricco di amido ha un potere fortemente astringente e aiuta a contrastare la fermentazione intestinale. Energeticamente il riso bianco è, inoltre, quello più equilibrato e può essere utilizzato in tutte le stagioni e per riequilibrare tutte le tipologie costituzionali.
Per quanti non possono utilizzare il riso integrale, e devono prestare attenzione all’indice glicemico, un’ottima e validissima alternativa è il riso bianco nella varietà Basmati.
Il riso Basmati, è un tipo di riso a chicco lungo, tipico delle regioni dell’India. Ha un basso contenuto di grassi, è ricco di potassio, è molto nutriente ed è, in assoluto, la varietà più digeribile. Può essere consumato abitualmente e, spesso, viene consumato al posto del pane in quanto fornisce una fonte notevole di carboidrati. È un riso che apporta energia al corpo senza appesantirlo: tonifica i fluidi, bilancia le costituzioni e nutre Milza e Stomaco.
Le altre varietà di riso
Riso nero
Il Riso nero, conosciuto anche come Riso Venere, è una varietà di riso integrale caratterizzata da chicchi di colore nero, di forma leggermente più allungata. Ha un sapore intenso e un aroma simile a quello del pane. Non contiene glutine ed ha un indice glicemico molto basso. È ricco di fibre, proteine (in misura maggiore rispetto alle altre varietà ma non eccessiva), ferro, minerali e acidi grassi essenziali. La sua principale caratteristica è rappresentata dall’alto contenuto di antociani, sostanze dalle proprietà antinfiammatorie in grado di contrastare i radicali liberi, di prevenire l’invecchiamento cellulare e le problematiche legate alla fragilità capillare. È inoltre ricco di lisina, un amminoacido essenziale che aiuta a fissare il calcio nelle ossa. Questa varietà, sebbene integrale, può essere utilizzata anche da chi soffre di colite. Energeticamente il riso nero è particolarmente in periodi di stress, ha proprietà toniche, dissetanti e leggermente sedative: ha effetto calmante e tonifica il meridiano del Cuore.
Riso rosso
Il Riso rosso si distingue dalle altre varietà, oltre che per il caratteristico colore rosso, per il fatto che è un tipo di riso che aiuta a tenere a bada il colesterolo cattivo. I chicchi di questo riso sono infatti ricchi di monacoline, sostanze simili alle statine, utili nel controllo del colesterolo. Il riso rosso è inoltre ricco di fosforo e magnesio, di antiossidanti, fibre, polifenoli e potassio. Non è un riso da consumare abitualmente, né a dosi elevate, in quanto può provocare cefalee e disordini gastrici. Inoltre può interferire con gli antibiotici.
In medicina cinese, il riso rosso è considerato altamente medicamentoso. Oltre che per le sue proprietà anti colesterolo, è utilizzato per migliore la circolazione del sangue, per muovere il calore e in caso di indigestione.
Riso Parboiled
Il riso parboiled è caratterizzato da chicchi di colore giallo intenso. È un riso semi integrale, ha una lavorazione simile a quella del riso integrale ma conserva comunque le caratteristiche associabili al riso bianco. È un riso povero di grassi, ricco di ferro e vitamine del gruppo B in misura maggiore rispetto al riso bianco. È facilmente digeribile, è una buona fonte di fibre e proteine. Questa varietà si presta ad essere utilizzata in misura maggiore da coloro che soffrono di astenia: è infatti ricco di lisina, un amminoacido essenziale molto importante per il sistema muscolare.
Riso Jasmine
Conosciuto anche come riso thai, il riso jasmine è un tipo di riso coltivato in Tailandia, dal profumo molto intenso simile a quello del gelsomino. Ha proprietà e caratteristiche molto simili a quelle del riso basmati. La differenza sta nel fatto che il riso jasmine è molto povero di amido e quindi in cottura i chicchi riescono a restare ben separati fra di loro.. -
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Interessantissimo 🍚🍚🍚😄👍 . -
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Io mangio solo Basmati scoperto una trentina di anni fa perché non contiene amido che non tollero ed è altamente digeribile! È profumato e accompagna bene quando preparo il curry ! . -
.Io mangio solo Basmati scoperto una trentina di anni fa perché non contiene amido che non tollero ed è altamente digeribile! È profumato e accompagna bene quando preparo il curry !
Ti capisco! Anche io uso solo Basmati e qualche volta il riso nero. A parte il fatto che ha proprio un buon sapore, è un tipo di riso che non appesantisce e può essere consumato anche di sera.
@Virgi
Grazie!. -
donna.62.
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Condivido per il riso Basmati è buonissimo e ha un buon profumo.. io lo faccio a vapore e lo condisco con il sugo sotto a base di pollo carne o pesce.. . -
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Anche io uso solo il riso Basmati...buonissimo . -
Piccola9018.
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Riso 😍😍😍😍😍😍😍😍😍 .