Il Cielo è eterno, la Terra è perenne. La ragione per cui essi sono eterni e perenni è che non vivono per se stessi: perciò possono vivere per sempre. (Tao Tê Ching)
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I Makko-Ho sono una serie di esercizi, ideati da Shizuto Masunaga, che hanno come scopo quello di riequilibrare e riattivare la circolazione interna dell’energia, attraverso un movimento di allungamento muscolo-tendineo che avviene in corrispondenza dei meridiani energetici.
In sostanza si tratta di movimenti di stretching che coinvolgono specifiche catene muscolari, ciascuna delle quali è attraversata da uno specifico meridiano.
Makko-Ho significa letteralmente “mantenimento della salute globale”. Masunaga definisce questi allungamenti come “esercizi per una vita sana”.
Il libero fluire dell’energia dei meridiani è alla base del benessere psicofisico, e attraverso questi esercizi è possibile non solo migliorare la circolazione di quest’energia, ma anche rendere la muscolatura più elastica, favorendo il rilascio delle tensioni e consentendo al corpo di trovare un nuovo vigore e una linea più armonica.
Inoltre, grazie alla pratica dei Makko-Ho è possibile verificare, in modo semplice e immediato, la condizione dei propri meridiani. Come? È semplice. I Makko-Ho non sono esercizi ginnici, vanno eseguiti lentamente e assecondando le possibilità del proprio corpo. Se durante un esercizio, sentiamo particolari tensioni o dolori nella fase di allungamento, allora è lì, a livello di quel meridiano, che abbiamo una maggiore situazione di squilibrio. Andremo allora a respirare più a fondo e ad eseguire il movimento molto più lentamente, senza mai forzare. Lentamente, giorno dopo giorno, stiramento dopo stiramento, il blocco energetico andrà a sciogliersi, garantendo un ripristino della funzione di quel meridiano con conseguente benessere e forza fisica.
Gli esercizi di base Makko-Ho sono 6. Ogni esercizio di stiramento è associato ad una coppia di meridiani, ognuna delle quali, a sua volta, è associata ad un organo e ad un viscere e alle sue relative funzioni. Lo schema di base segue la tradizione medica cinese e, in particolare, il sistema delle cinque logge energetiche.
Questi stiramenti andrebbero eseguiti in sequenza, ma è anche possibile eseguire un esercizio mirato per ogni singolo meridiano, a seconda delle proprie necessità.
È importante seguire alcune regole prima di effettuare questi esercizi:
1)l’allungamento deve avvenire durante la fase di espirazione!
2)il corpo non va mai forzato! Se risulta difficile effettuare un allungamento, è importante non forzarsi ma lasciare che il corpo stesso, gradualmente, arrivi a compiere quel movimento.
3)ogni posizione va mantenuta per almeno un minuto. La respirazione in questa fase di mantenimento è importantissima! Inspirare ed espirare con il diaframma, cercando di immaginare che il respiro arrivi a tutto il corpo, contribuendo a rilassare e contemporaneamente allungare la catena muscolare.
Corrispondenze fra esercizio di stiramento e Meridiani
Primo Esercizio: MERIDIANO POLMONE-GROSSO INTESTINO (LOGGIA METALLO)
Il primo esercizio regola la funzione respiratoria e permette di liberarsi dalle tossine fisiche e psichiche. E' utile per contrastare l'apatia e per trovare la forza di staccarci da persone e situazione da cui non riusciamo ad allontanarci.
I Polmoni governano le diffusioni del corpo. Attraverso la respirazione, ricevono l’energia esterna (dell’aria e della luce), la trasformano in energia nutritiva e la diffondono al corpo sotto forma di energia difensiva.
Rappresentano la nostra capacità di introspezione, di apprendere attraverso il corpo, di rielaborare gli schemi appresi.
Il Grosso Intestino (intestino crasso) si occupa dell’eliminazione delle tossine e delle sostanze inutili e rende possibile l’assimilazione delle sostanze nutritive. Al Grosso Intestino appartiene la capacità di elaborare il vissuto e sintetizzarlo, permettendoci di staccarci dalle cose che non ci sono più utili.
Esecuzione: in piedi, posizione eretta e piedi paralleli, alla stessa larghezza delle spalle. Le braccia vanno tenute dritte dietro la schiena, con i pollici agganciati fra loro e gli indici tesi. Inspirando, aprire il petto e inarcare leggermente la testa. Espirando, portare avanti il busto, piegandosi in avanti e mantenendo le braccia tese, distese verso l’alto. Rimanere in posizione per due-tre respiri. Risalire piegando leggermente le ginocchia, e ripetere invertendo l’aggancio dei pollici. 
Secondo esercizio: MERIDIANO STOMACO E MILZA/PANCREAS (LOGGIA TERRA)
Il secondo esercizio regola le funzioni dell'apparato digerente. Utile per problemi di digestione (sia fisica che emozionale), per regolare le mestruazioni, per liberarci da ossessioni e pensieri ripetitivi e per riprenderci dopo uno stress fisico.
La Milza ha la funzione di trasportare e trasformare il sangue. Regola l’acquisizione e controlla tutti i processi di mutamento. Tutto ciò che viene acquisito a livello fisico, nutritivo, emozionale, passa attraverso Milza/Pancreas e viene reso proprio: ricava ciò che per noi è il giusto nutrimento. Alla Milza è affidato il compito di far salire l’energia ed è proprio la Milza che diffonde e distribuisce le risorse e ci dà la forza di rigenerarci dopo una malattia.
Lo Stomaco riceve i nutrienti e controlla l’appetito. È la radice dell’energia. A livello di Stomaco avviene la separazione tra puro ed impuro: è dunque essenziale per generare l’energia. Milza e Stomaco lavorano sempre insieme. Lo Stomaco riceve i nutrienti e li separa, la Milza li distribuisce. Questo vale tanto per i nutrienti fisici (ad esempio il cibo) quanto per tutte le esperienze emozionali.
Esercizio: Seduti sui talloni (in Seiza), o se possibile con i glutei a terra fra i polpacci. Inspirare profondamente e poi espirando, appoggiare le mani a terra, con i palmi rivolti verso il basso, dietro la schiena, permettendo così l’allungamento delle cosce e del busto. Restare in posizione ed inspirare profondamente. Espirando poggiare i gomiti a terra. Restare in posizione ed inspirare. Se il corpo lo consente (mai forzare!!!) espirare ed appoggiare la schiena a terra, stendendo le braccia oltre la testa (o se non ci si riesce, tenerle morbide lungo i fianchi). Restare in posizione per un minuto, respirando profondamente. Lentamente tornare alla posizione di partenza. Piegarsi in avanti e riposare la schiena. In questo esercizio è molto importante procedere per gradi. Se il corpo è sufficientemente sciolto è possibile tenere tutte e tre le posizioni, altrimenti fermarsi alla seconda, o anche alla prima. 
Terzo esercizio: MERIDIANO CUORE E PICCOLO INTESTINO (LOGGIA FUOCO)
Il terzo esercizio regola la funzione emotiva. Aiuta ad interpretare con chiarezza gli avvenimenti, ad analizzare e superare i traumi emotivi, ad assumere un nuovo punto di vista e una nuova visione d'insieme.
Il Cuore è la sede dello Shen, comunemente definito come lo spirito divino che aleggia in ognuno di noi. Nel Cuore alloggiano i pensieri, le emozioni, l’affettività; è grazie al Cuore che percepiamo i fenomeni esterni con chiarezza di spirito e di intenti. Al Cuore spetta il compito di controllare la circolazione del Sangue e distribuire lo Shen a tutto il corpo. Il linguaggio, la capacità di articolare i pensieri in parole è di pertinenza del Cuore.
Il Piccolo Intestino (intestino tenue) riceve ed assimila il cibo. Ha il compito di portare a termine tutte le mutazioni, sia fisiche che psichiche, iniziate dallo Stomaco. Discerne l’utilità e la dannosità di quelli che sono gli input che ci arrivano dall’esterno.
Esercizio: Seduti a terra, gambe aperte a farfalla. Afferrare con le mani le punte dei piedi (o le caviglie), spingendo leggermente le ginocchia verso terra. Inspirare. Espirando piegare in avanti il busto (il movimento deve partire dal bacino non dalla schiena) e piegare la testa in avanti poggiandola sulle punte dei piedi. Respirare e tenere la posizione. Lentamente tornare alla posizione di partenza. 
Quarto esercizio: MERIDIANO RENE E VESCICA URINARIA (LOGGIA ACQUA)
Il quarto esercizio aiuta a regolare le funzioni del sistema genito-urinario. Contribuisce a controllore il sistema nervoso, aiutando a gestire la paura, l'ansia. Questo esercizio è particolarmente utile per ritrovare la propria energia vitale, per mettersi in moto dopo un periodo di inattività e per ritrovare l'appettito sessuale.
Il Rene è la sede della nostra energia vitale. Genera la potenza e l’abilità di saper vivere, di gestire la fatica e di sopportare ogni tipo di tensione. Il Rene è la capacità di creare e di preservare la vita. Nei Reni si accumula tutto lo Yin e tutto lo Yang: è al Rene che tutti gli altri organi o visceri “chiedono” l’energia.
La Vescica Urinaria ha la funzione di purificare il corpo e di distribuire i liquidi in entrata e in uscita. Regola il modo in cui vengono amministrate le varie vicende della vita.
Esercizio: Seduti a terra, schiena dritta e gambe parallele, tese in avanti. Inspirare. Espirando stendere le braccia in alto, con i palmi rivolti all’interno. Inspirare. Espirando flettersi in avanti (il movimento deve partire dal bacino!) fino a toccare le dita dei piedi con le mani. Restare in posizione e respirare profondamente, sentendo il respiro in tutto il corpo. Questo movimento deve essere graduale! Ad ogni espirazione cercare di flettere la schiena sempre di più (le mani possono essere poggiate di volta in volta sulle cosce, sulle ginocchia, sulle caviglie), sentendo il respiro che scende lungo la colonna e la allunga. È importante non piegare le ginocchia. 
Quinto esercizio: MERIDIANO MASTRO DEL CUORE E TRIPLICE RISCALDATORE (FUOCO MINISTRO)
Il Quinto stiramento regola il metabolismo, la funzione cardiaca e circolatoria e aiuta a riattivare il sistema immunitario.
Anatomicamente il Mastro del Cuore corrisponde al Pericardio. È ciò che il Cuore utilizza per comandare. Da un punto di vista energetico, il Mastro del Cuore protegge il Cuore e le sue funzioni e ci assicura la capacità di gestire le emozioni, sia quelle positive che quelle negative.
Il Triplice Riscaldatore non ha una corrispondenza a livello fisico, ma viene considerata come una funzione: potrebbe essere paragonato al metabolismo corporeo nella sua interezza. Il Triplice Riscaldatore controlla tutti i processi e regola l’intero sistema energetico del corpo: garantisce lo scorrere dell’energia vitale nel nostro corpo, quella stessa energia che consente ad organi e visceri di funzionare correttamente.
Esercizio: Seduti a gambe incrociate. Incrociare anche le braccia: mano desta su ginocchio sinistro, mano sinistra su ginocchio destro. Inspirare. Espirando piegare il busto in avanti, tenendo le braccia distese il più possibile. Tenere la posizione per un minuto, continuando a respirare profondamente. 
Sesto esercizio: MERIDIANO FEGATO-VESCICOLA BILIARE (LOGGIA LEGNO)
L'ultimo esercizio, il sesto, aiuta il sistema digestivo a funzionare correttamente. Utile a quanti hanno problemi con la gestione della rabbia e dell'aggressitivà. Chiarisce gli intenti di quanti non riescono a guardare al futuro. Aiuta a prendere le decisioni.
Il Fegato si occupa di difendere l’organismo e l’uomo dalle aggressioni. È l’organo della rinascita e ci permette di guardare le cose con chiarezza e di pianificare le nostre strategie di attacco. Diverse sono le funzioni del fegato: quest’organo è responsabile del libero fluire dell’energia nel corpo, aiuta le funzioni digestive e raccoglie il sangue, regolandone la quantità che occorre per affrontare determinati istanti. È, inoltre, nel Fegato che risiede la capacità di sognare, di fantasticare e di progettare.
La Vescicola Biliare è la sede del nostro coraggio. Ad essa spettano l’inizio e la messa in movimento delle decisioni prese. La Vescicola Biliare controlla le energie di tutti i meridiani. È, secondo i testi classici, il viscere della rettitudine, ossia è ciò che garantisce la capacità di giudicare senza pregiudizi e in modo equo.
Contiene la Bile, un Fuoco allo stato puro che ha il compito di favorire la digestione e di depurare e purificare l’organismo.
Esercizio: Seduti, gambe divaricate fin dove è possibile (non bisogna sentire dolore!). Inspirare ed espirando stendere le braccia verso l’alto. Inspirare, ed espirando flettere lateralmente il busto verso sinistra: il braccio sinistro scivola lungo la gamba e il braccio destro ruota fino a toccare la punta del piede sinistro. La testa è rivolta verso l’interno del braccio a guardare il soffitto. È importante anche qui procedere gradualmente! All’inizio è sufficiente ruotare solo il braccio, con il tempo è possibile allungarlo. Respirare profondamente e restare in posizione. Sciogliere la posizione e riposare le braccia. 
Video
Per approfondire:
Zen per immagini. Esercizi dei meridiani per una vita sana. Autore: Shizuto Masunaga.
Meditare per guarire. Esercizi di respirazione, rilassamento, concentrazione e meditazione, tecniche fisiche e mentali. Autori: Fabrizio Ruta, Rossana Tursi
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