L'INVERNO in Medicina Cinese

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    Il Cielo è eterno, la Terra è perenne. La ragione per cui essi sono eterni e perenni è che non vivono per se stessi: perciò possono vivere per sempre. (Tao Tê Ching)

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    neve_4



    “I Tre mesi dell’inverno sono chiamati chiudere e tesaurizzare.
    L’acqua gela, la terra si screpola, nessuno stimolo viene più dallo yang.
    Ci si corica presto, ci si alza tardi,
    ci rimette per tutto alla luce del sole.
    Si esercita il volere come sotterrati, come nascosti,
    come rivolti solamente verso di sé
    come occupati a possedersi,
    Si sfugge il freddo, si ricerca il calore,
    non lasciando sfuggire nulla attraverso gli strati della pelle,
    per paura di essere pericolosamente sforniti dei propri soffi.
    Così ci si conforma ai soffi dell’inverno,
    via per il mantenimento della tesaurizzazione della vita.
    Andare controcorrente porterebbe danno ai reni,
    causando, in primavera, invalidità e reflussi,
    per insufficiente apporto all’impulso vitale”


    SUWEN-Capitolo secondo

    Siamo ormai prossimi all’inverno, ci troviamo precisamente in quella fase che i cinesi definiscono “salita dell’inverno” (Lidong 立冬, l’inizio dell’inverno). Dong è letteralmente il “rallentare sempre più”.

    In inverno, la vita si ferma, si arresta, e l’energia procede dapprima lenta, poi si condensa e si ritrae. L’inverno nasconde e tutto ritorna alla Terra. È il grande yin: l’energia è completamente ripiegata in profondità, le ore di buio sono maggiori, il clima è più freddo, la Natura è viva ma riposa, si chiude in se stessa per conservare le proprie risorse fino alla primavera.
    Allo stesso modo l’Uomo, che vive in accordo con i ritmi del Cielo e della Terra, deve restare chiuso in se stesso, non sprecandosi in pensieri o in progetti: la sua vitalità deve essere rivolta all’interno, per rigenerarsi dall’intimo, in calma e in quiete. La prudenza è la sua volontà, l’emozione che lo spinge a conservare l’energia.

    Per la Medicina Cinese, l’Inverno è legato all’elemento Acqua.
    L’Acqua è l’inizio e la fine di ogni cosa, scende verso il basso e, insieme con il Fuoco (massimo dello yang, che sale verso l’alto) rappresenta la radice della vita. L’Acqua è sostegno, stabilità, accettazione, mutamento, adattabilità. L’Acqua raffredda e rinfresca, calma e seda. La sua energia è la quiete.
    All’Acqua sono associati i Reni e la Vescica Urinaria. I Reni sono la sede della nostra energia ancestrale e sono i responsabili della forza vitale dell’Uomo, di crescita, sviluppo, sessualità e riproduzione. Sono il luogo in cui vengono depositati i fattori ereditari che assicurano lo sviluppo dell’individuo, a partire dal momento del suo concepimento fino alla fine della sua vita. La Vescica è, invece, il viscere deputato della distribuzione dei liquidi in tutto il corpo. Si occupa dell’eliminazione delle tossine e della trasformazione dei liquidi che le arrivano: garantisce il movimento Acqua all’interno dell’uomo.

    In Inverno è importante preservare la corretta funzionalità di questi due organi e visceri. È necessario, dunque, non sprecare l’energia dei Reni, ma conservarla, attraverso il riposo, il sonno e alla non esposizione eccessiva agli agenti esterni (freddo, vento freddo, umidità). È fondamentale bere bevande calde e mangiare alimenti caldi, in quanto aiutano ad espellere il freddo interno, sostenendo lo yang che sta riposando. Bisognerebbe non eccedere nell’alimentazione e soprattutto non mangiare troppo tardi. Se necessario, gli alimenti freddi, come ad esempio le verdure crude, andrebbero consumate a pranzo e non a cena.
    In Inverno si predilige il sapore salato, che, usato moderatamente, aiuta e tonifica Reni e Vescica. I cibi salati, da non confondere con alimenti conditi con molto sale, sono l’avena, i piselli, la soia, le salse di soia, le alghe, i gamberi, il polipo. Può essere utile utilizzare sale marino integrale oppure il gomasio. Infine, bisognerebbe consumare, radici e tuberi: patate, carote, aglio, cipolla, topinambur, zenzero, tarassaco, senza mai tralasciare i cereali, la cui natura equilibrata tonifica tutte le forme e le energie.

    Fonti usate per l'articolo:
    Suwen-Le domande semplici dell'Imperatore Giallo
    Introduzione al Pensiero e alla Medicina Classica Cinese
     
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  2. •Nàga
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    Grazie water molto interessante, come sempre.
     
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  3. SusanDaniel
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    In inverno, la vita si ferma, si arresta, e l’energia procede dapprima lenta, poi si condensa e si ritrae. L’inverno nasconde e tutto ritorna alla Terra. È il grande yin: l’energia è completamente ripiegata in profondità, le ore di buio sono maggiori, il clima è più freddo, la Natura è viva ma riposa, si chiude in se stessa per conservare le proprie risorse fino alla primavera.
    Allo stesso modo l’Uomo, che vive in accordo con i ritmi del Cielo e della Terra, deve restare chiuso in se stesso, non sprecandosi in pensieri o in progetti: la sua vitalità deve essere rivolta all’interno, per rigenerarsi dall’intimo, in calma e in quiete. La prudenza è la sua volontà, l’emozione che lo spinge a conservare l’energia.


    Mi rendo conto che non vivo in accordo con i ritmi del cielo :(
    In realtà per me l'inverno è il momento di maggior azione, mi muovo di più, anche per scaldarmi, non ho possibilità di dormire a lungo quanto vorrei (mi domando chi ha inventato che bisogna iniziare la giornata presto! grrr...) ci sono festività per cui preparazione e svolgimento richiedono dispendio enorme di energie, compresa le necessità di pensare ai regali e agli auguri da fare... :wacko: bisogna seguire i figli a scuola, si sprecano un sacco di parole per le riunioni di classe... in più si sta meno in strada e nei luoghi all'aperto e ci si riunisce in massa nei locali e nei mezzi pubblici che garantiscono un po' di calore, e questo non permette di rilassarsi...
    In estate invece, mi viene spontaneo rallentare il ritmo e trovo sicuramente più occasioni per stare un po' con me stessa...
     
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    Il Cielo è eterno, la Terra è perenne. La ragione per cui essi sono eterni e perenni è che non vivono per se stessi: perciò possono vivere per sempre. (Tao Tê Ching)

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    CITAZIONE (SusanDaniel @ 29/11/2016, 15:10) 
    Mi rendo conto che non vivo in accordo con i ritmi del cielo :(
    In realtà per me l'inverno è il momento di maggior azione, mi muovo di più, anche per scaldarmi, non ho possibilità di dormire a lungo quanto vorrei (mi domando chi ha inventato che bisogna iniziare la giornata presto! grrr...) ci sono festività per cui preparazione e svolgimento richiedono dispendio enorme di energie, compresa le necessità di pensare ai regali e agli auguri da fare... :wacko: bisogna seguire i figli a scuola, si sprecano un sacco di parole per le riunioni di classe... in più si sta meno in strada e nei luoghi all'aperto e ci si riunisce in massa nei locali e nei mezzi pubblici che garantiscono un po' di calore, e questo non permette di rilassarsi...
    In estate invece, mi viene spontaneo rallentare il ritmo e trovo sicuramente più occasioni per stare un po' con me stessa...

    Susan è il problema dell'uomo moderno, non solo il tuo. Nessuno riesce più a vivere perfettamente secondo i ritmi della natura, proprio perchè siamo talmente assorbiti dalla quotidianeità che dimentichiamo che c'è altro e che forse sarebbe meglio dirigergi a quello.
    Chiaramente non si possono trascurare i figli, gli impegni di lavoro, non dobbiamo andare in letargo come gli orsi :lol: ma altre cose si potrebbero evitare o quantomeno sistemare...chiaramente se per noi costituiscono un problema, ovvio!

    In estate i ritmi non sono veloci, anzi... La differenza sta nel fatto che in Estate abbiamo a disposizione più energia che proviene dall'esterno e dall'interno (in teoria almeno!) e quindi con meno riposo riusciamo ad essere produttivi lo stesso e riusciamo a staccarci dalle cose perchè abbiamo più forza. In inverno l'energia è molto bassa, quindi andrebbe conservata e non dispersa. Trovare anche solo cinque minuti di tempo per stare chiusi in se stessi, per coccolarsi, in inverno, è di fondamentale importanza.
     
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  5. SusanDaniel
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    Condivido le tue considerazioni e voglio fare tesoro soprattutto dell'ultima :)
    Grazie!
     
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  6. Hope^
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    Mi piace seguire il ritmo delle stagioni...così come cambio l'abbigliamento, cambio anche abitudini alimentari, ritmo sonno veglia e assecondo quelle che sono le esigenze del mio corpo e della mia mente accettando, anche se di mala voglia, la ridotta esposizione solare...con la consapevolezza che la primavera arriverà presto❤️️
     
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5 replies since 29/11/2016, 12:19   108 views
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