L'uomo violento e la donna vittima di violenza: caratteristiche astrologiche

Contiene analisi del tema integrato di una coppia famosa, dinamiche vittima-carnefice

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    Ho estrapolato questi passaggi dall'interessante articolo di Grazia Bordoni che potere trovare al sito Il Convivio astrologico a questo link: www.convivioastrologico.it/articoli..._che_uccide.htm



    Le caratteristiche psicologiche dei due attori



    La letteratura in materia è abbastanza unanime nel descrivere le caratteristiche psicologiche ricorrenti dell’uomo violento e della donna che subisce violenza. E noi ben sappiamo che le caratteristiche psicologiche sono perfettamente traducibili in simboli astrologici.

    Gli uomini violenti:

    - sono soggetti il cui modello di accesso alla comunicazione con gli altri (in primis con le donne) è tale da rendere particolarmente flebile la soglia tra comportamento verbalmente aggressivo e manifestazioni fisiche, e non solo, di violenza;
    - si tratta di personalità fortemente segnate sul piano dell’equilibrio identitario, a volte con chiare manifestazioni di turbe psicologiche;
    - si tratta di identità fragili, insicure, frustrate sul piano della loro identità sociale e professionale;
    - si tratta di un rapporto di potere tipico di un genere (quello maschile) nei confronti dell’altro che può essere ulteriormente aggravato da caratteristiche individuali e da particolari biografie

    Tradotto in termini astrologici, abbiamo:
    - lesioni sulle case del sociale e soprattutto sulla settima, che è anche quella del rapporto di coppia dove si scatena la violenza;
    - aspetti dissonanti che colpiscono il Sole-Io o la prima casa (Ariete e Leone in alternativa);
    - lesioni che colpiscono la decima casa (o il Capricorno);
    - posizioni importanti di Plutone.


    Le donne che subiscono violenza:

    - presentano scarsa autonomia, dipendenza psicologica ed economica, compromesso senso di autostima;
    - spesso non lavorano, difficilmente hanno una rete di amici o parenti in grado di aiutarle a uscire dalla situazione di difficoltà;
    - sono donne che vedono intrecciata la tensione verso l’autonomia al vincolo della dipendenza senza che si possa intravedere una soluzione;
    - sono donne che affrontano le relazioni sentimentali in modo accondiscendente, pur di essere amate sono disposte a tutto.
    Secondo Marisa Guarneri, che ha un’esperienza ventennale di rapporti con donne maltrattate, in realtà la maltrattata tipo appartiene a tutte le classi sociali ed esercita qualsiasi professione. Nella sua storia c’è un rapporto difficile con la famiglia di origine, molto spesso si rilevano abusi subiti da bambina. E’ una donna con una fragilità emotiva molto forte che cerca compensazione nell’amore e nella comprensione. Spesso interpreta male il maltrattamento e si convince di dover “salvare” il partner, di doverlo curare senza pensare a difendere sé stessa, con conseguente crollo dell’autostima e forte dipendenza affettiva.

    La vittima ideale della violenza maschile avrà nel suo tema:
    - asse casa decima-quarta debole o afflitto, asse Capricorno-Cancro afflitto;
    - Sole leso o casa prima afflitta (Ariete o Leone afflitti);
    - casa undicesima lesa o con pianeti privativi;
    - Luna lesa
    - Venere lesa.


    Bertrand e Marie




    E’ stato uno dei casi di cronaca più dirompenti, anche per la notorietà dei protagonisti. Lei è Marie Trintignant, attrice, figlia del noto attore francese. Lui è Bertrand Cantat, rock-star, il suo compagno. Si trovano in Lituania. Sono gli ultimi giorni di luglio del 2003. I due hanno una lite, sembra per gelosia. Bertrand picchia Marie che entra in coma e dopo qualche giorno muore. Per ironia della sorte, una delle canzoni di maggior successo dei Noir Désir, la band di Bertrand, è Tu m’donnes le mal (Tu mi dai il male). Quando si rende conto di ciò che ha fatto, Bertrand tenta il suicidio, ma viene salvato. I genitori di Marie – e li si può capire – sbattono il mostro in prima pagina, lo dipingono come violento, dipendente da alcol e droghe: un animale, insomma. Non gli si può dare torto. Concita De Gregorio racconta in Malamore che Bertrand, dopo che Marie è caduta sotto i suoi colpi l’ha sollevata da terra e l’ha messa a letto. Ha trascorso diverse ore al telefono, chiamando tra gli altri anche il marito della donna ma senza chiamare i soccorsi. Solo verso mattina Bertrand telefono al fratello minore di Marie per avvertirlo che il giorno non potrà lavorare perché ha un livido sul viso. Spaventato, il fratello si precipita in albergo e trova la sorella già in coma profondo. I medici hanno successivamente dichiarato che se fosse stata soccorsa subito Marie avrebbe potuto essere salvata.
    Come da manuale, era stato un colpo di fulmine al primo incontro. Entrambi sposati, avevano lasciato i rispettivi coniugi per vivere un amore totalizzante, una passione esclusiva e tormentata, un vero e proprio amor fou. Fino al tragico epilogo. Bertrand è stato condannato a otto anni di carcere, ma già nel 2007 ha ottenuto un regime di semilibertà.
    Marie è Aquario con ascendente Toro, una luminosa Luna in Leone ma avvolta dalla tenerezza del quarto campo. Ha bisogni affettivi forti, con quell’ascendente Toro, che però Venere in Capricorno e nel nono campo le rende difficile appagare. Viene da un’esperienza familiare difficile, traumatica, segnata dal divorzio dei genitori, entrambi belli, famosi e mostri sacri del cinema francese.



    Con quella decima casa affollata e indurita in Aquario, ha delle ambizioni, mete da realizzare, traguardi da raggiungere, ma Nettuno afflitto nel sesto campo rende tutto confuso ed evanescente, anche il suo impegno e la sua determinazione sfumano e si dissolvono nelle difficoltà quotidiane, presi al laccio dal bisogno di ripiegarsi su sé stessa, di rifugiarsi in un mondo protetto voluto dalla Luna nel quarto campo.
    Una donna complessa, spesso ambigua. Bertrand le rimprovera di essere ancora legata al marito, ma per Marie deve essere difficile recidere i legami: una parte di lei, quella espressa dalla Luna nel quarto campo, non vuole saperne di lasciare il nido, i vincoli del matrimonio sono importanti, con quel Saturno stretto sul Sole e su Venere, ancor più saturnizzata dalla posizione in Capricorno.

    E poi Saturno sul Sole pesa, incupisce, spinge l’autostima sotto i tacchi, l’opposizione alla Luna si traduce in svilimento e depressione, insinua dubbi sulla sua femminilità, sul suo valore di donna. Se aggiungiamo che Urano, governatore dell’undicesima casa è isolato (o, se proprio vogliamo, ha una larghissima opposizione con Mercurio) vediamo che il tema di Marie Trintignant assolve tutte le condizione necessarie per renderla perfetta vittima della violenza maschile.

    Bertrand è pazzo di gelosia. Con Saturno, che governa l’ascendente, piazzato lì nel primo campo, dubbi su sé stesso ne ha da vendere. E Saturno va a quadrare proprio la Luna, così alta nel cielo nel decimo campo e in Sagittario da diventare quasi irraggiungibile.



    Nel suo rapporto con le donne si sente inadeguato. Anche sessualmente, basta vedere quel Plutone che si oppone al Sole e a Marte congiunti: un’opposizione che va a scaricarsi, guarda un po’, proprio su Nettuno governatore del Sole. Un Nettuno Punto di Talete in Scorpione e nel nono campo che suggerisce estro artistico ma anche evasione attraverso paradisi artificiali. Alcol e droga sono possibili, plausibili. Plutone, potere tanto personale come sessuale, è angolare nel settimo campo, settore di comunicazione e del

    rapporto di coppia, e si oppone brutalmente tanto al Sole quanto a Marte, gli altri due pianeti maschili. Ma si oppone anche a Mercurio, il pianeta delle relazioni interpersonali, sicché comunicare con gli altri è difficile, fonte di continua frustrazione e causa di diffidenza. La decima casa ospita la Luna, bersagliata dalla dissonanza di Urano e di Mercurio. E’ una decima casa creativa, certo, ma debole e conflittuale: ansiogena. Bertrand vive nella perenne sensazione di inadeguatezza su tutti i fronti, quello professionale compreso. Ed è la Luna-donna, nella sua testa, che ne è responsabile. E che scatena la violenza. Fino alle estreme conseguenze.


    Il tema integrato




    Anche nel tema di Bertrand troviamo tutti gli indicatori previsti per l’uomo violento. Ma quello che è assolutamente illuminante è il tema integrato. Credo che questo possa essere efficace nel dirci a che





    livello di pericolosità potrà evolversi il rapporto tra due persone: nei casi che ho studiato, infatti, gli altri integrati erano meno drammatici: erano casi di maltrattamento, certo, ma non letali.
    Nell’integrato di Marie e Bernard spicca violentissimo il fascio di opposizioni che si forma tra sesto e dodicesimo campo, segno inequivocabile che ci troviamo di fronte a un rapporto malato. Come se non bastasse, l’opposizione tra Venere e Urano si scarica su Nettuno, Punto di Talete, che si trova in Scorpione e nell’ottavo campo, a testimoniare un rapporto non solo malato, ma anche mortifero. E Nettuno è al quadrato di Marte-violenza che destabilizza l’undicesimo campo della coppia, proprio quello che dovrebbe garantirne l’equilibrio.


    Da quello che ho potuto vedere, esaminando un numero purtroppo limitato di casi, perché è molto difficile riuscire ad avere i dati completi di una coppia in tale situazione, l’analisi astrologica permette di identificare le tendenze psicologiche tanto dell’uomo violento come della donna vittima della violenza. E’ il tema integrato, quello che descrive il rapporto tra le due persone, a fornirci le informazioni più preziose, quelle che possono essere utilizzate in via di prevenzione durante i consulti. Quello della violenza sulle donne è un problema molto più vasto e diffuso di quanto non sembri, come si può intuire dai pochi dati che ho riportato. Ed è un problema assolutamente trasversale: la violenza sulle donne non è prerogativa di alcuna classe sociale, non distingue tra livello culturale e stato di benessere economico, convinzione religiosa o politica, ma si insinua come una silenziosa macchia d’olio nelle nostre vite. Come consulenti abbiamo il dovere di saperlo riconoscere e di sapere anche dove indirizzare chi ci dovesse chiedere aiuto.

    Edited by virginella - 22/11/2017, 14:06
     
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  2. dorada
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    Grazie, Virgi
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    Grazie Virginella..
    Davvero interessante
     
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    Grazie Virgi! E' una tematica molto interessante questa.
     
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  5. Fiore_
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    Molto interessante, grazie per averlo pubblicato! :) Mi chiedevo se un Nettuno in aspetto, ad esempio, alla Luna della donna non potesse in un certo senso "predisporre" verso una sindrome da crocerossina, finendo sistematicamente in situazioni di disagio o abuso. Secondo me questo pianeta gioca un ruolo importante all'interno di queste situazioni, oltre agli altri già citati.
     
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    Certo, una Luna lesa da Nettuno, porta ad avere una visione del reale piuttosto deformata, basata su sensazioni, visioni, un'immaginazione esasperata (sempre che l'aspetto sia stretto e che l'insieme del tema vada in questa direzione ). Rende impressionabili e magari poco efficienti nel gestire situazioni interpersonali complesse, a maggior ragione se in segni d'acqua, più emotivi e più empatici, più propensi a giustificare un comportamento scorretto mettendosi nei panni dell'altro. Fermo restando che un aspetto disgiunto dal resto del tema dice veramente poco.
     
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5 replies since 6/8/2016, 14:39   392 views
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