-
+1
.Studi sulla sinastria: Congiunzioni, matrimonio sacro o guai seri?
Penso che tra tutti gli aspetti in sinastria, il più frainteso sia la congiunzione. È facile capire il perché; c'è qualcosa di romantico nella congiunzione, di seducente. Due soggetti ( o più talvolta) diventano uno solo. Meraviglioso. C'è un archetipo base che entra in gioco qui, la riconciliazione di energie differenti, la fusione di due forze separate.
In superficie è tutto molto nettuniano, la fusione, l'unione. È anche piuttosto nettuniano il fatto che si tratti di un'illusione elusiva, temporanea.
Molti di noi hanno cominciato a studiare astrologia per scoprire il carattere di una persona, in particolare qualcuno adocchiato come potenziale partner. Studiando i grafici, abbiamo provato un brivido scoprendo una congiunzione, o molte congiunzioni, tante quante ne speravamo di trovare.
Ora col passare di anni ed esperienza con le sinastrie, la follia di tutto ciò mi sembra ridicola, ma anche a me capitò la stessa cosa. Alle congiunzioni associavo fusione, passione, intensità, unità, comunicazione non verbale e comprensione istantanea e intuitiva! Non vedevo l'ora di trovare un sacco di congiunzioni, e se non erano presenti, andavo alla ricerca di trigoni, sestili, tutti i testi affermavano che questo è ciò che serve per far funzionare le cose. Aggiungendo un pizzico di Saturno pensavo si potesse viaggiare assieme fino alla vecchiaia.
Bè, non è proprio così. La relazione necessita di uno scopo e gli aspetti armonici non lo forniscono, ma di questo parleremo un'altra volta.
Prima di tutto, (e molti neofiti di astrologia non lo sanno) la congiunzione non va considerata un aspetto morbido. È un aspetto duro, (al pari di quadrati, opposizioni, semiquadrati, ecc.) Allora da dove salta fuori questo " mito" a proposito della congiunzione?
La verità è che ci sono due tipi di congiunzione, la congiunzione dello HIEROS GAMOS (il matrimonio sacro) e la congiunzione che avviene quando la forza irresistibile incontra un oggetto immobile. E, ahimè, astrologicamente parlando, possono coesistere all'interno della stessa congiunzione. Molte persone non prendono questo in considerazione.
Le congiunzioni portano con sè una promessa di beatitudine . A qualche livello, aspiriamo tutti alla beatitudine e il matrimonio sacro è un potente archetipo che rappresenta beatitudine in tutte le sue forme. Il congiungimento del materiale col divino. Che sia falsa beatitudine di droghe, alcol o dipendenza sessuale, o sia la beatitudine divina dell'esperienza sacra, stiamo sempre avendo a che fare con l'archetipo della CONJUNCTIO. Il matrimonio sacro spesso rappresentato da una congiunzione di Sole e Luna, è uno dei passi più importanti nel processo alchemico. Rappresenta non il processo che si attua nell'unione ma l'unione stessa. La promessa di un mondo non duale, in cui siamo uniti col tutto. Questo è ciò che auspichiamo quando vediamo congiunzioni tra il nostro tema natale è quello di coloro che amiamo.
Presupponiamo che questo è il luogo in cui non saremo separati, mentalmente, emozionalmente o spiritualmente. Uniremo le forze. Staremo insieme per sempre felici e contenti. Il mio Sole e la sua Luna, la mia Venere e il suo Marte.
L'archetipo numerico fondamentale dietro la congiunzione è l'UNO. Il cerchio diviso da 1. E l'uno è un essere davvero diverso dagli altri. Non interamente nettuniano. In effetti, non è nettuniano per niente. Più simile a Marte. O all'Ariete. Volenteroso. Testardo. Un po' imprevedibile. Un po' selvaggio. Come per l'Ariete, le azioni messe in moto dalla congiunzione non sono sempre ben pensate, perché la congiunzione è impulsiva. Sono azioni che provengono interamente dal di dentro. Non anticipa le sue intenzioni a nessun altro pianeta prima di fare una mossa. Avete mai notato che quando c'è la congiunzione di due o più pianeti i quali sono legati a un altro da un aspetto, la congiunzione farà in genere la prima mossa e l'altro pianeta li seguirà ma solo in un secondo momento? (A meno che l'altro pianeta non sia molto potente come posizione). Il fatto di avere due o più pianeti su o intorno allo stesso grado dà loro peso, una posizione di potere, se solo fossero consapevoli di ciò che stanno facendo...
È il dualismo che ci dà un senso dell' "altro"; della partnership. Siamo in relazione con qualcosa "là fuori". La congiunzione invece si comporta come se fosse completamente chiusa in sè stessa. Ma all'interno della congiunzione non è tutto pacifico. Ognuno dei pianeti lotterà per avere la supremazia; si scontreranno per stabilire chi esprime la maggiore purezza.
Prendiamo una congiunzione Luna/Urano. La vera natura della Luna è quella di appartenere; vuole cose confortevoli, confortanti, familiari. Ma con questa congiunzione Urano spesso allontanerà proprio le cose cui la Luna fa affidamento per sentirsi sicura; Urano è agevolato in questo perché si trova così vicino. Conosce la Luna, sa quali sono i suoi bisogni. E dice: " Ahah, tu non sapevi di avere bisogno di questo...", mentre mette le sicurezze lunari sotto i suoi piedi e la trasporta in un territorio pericoloso e per lei sconosciuto. Siccome è una congiunzione, la Luna segretamente vuole essere spinta e portata via a conoscere nuovi territori, ma aveva paura di dirlo. Per integrare un aspetto come questo può essere necessaria una vita intera, affinché Urano ancori se stesso ai bisogni lunari e affinché la Luna accetti il proprio bisogno di cambiamento. Ciò che la congiunzione fa è permettere un repentino e drammatico accesso all'esperienza. Abbiamo un attrito ancora più pronunciato quando i pianeti sono sulla cuspide di due segni. Segni confinanti (adiacenti) fanno fatica a entrare in relazione. A volte questi aspetti, come i cattivi matrimoni, sono impossibili da riconciliare. Un esempio è la sfortunata congiunzione Luna/Marte (Luna in Pesci, Marte in Ariete a 0^) nel tema natale di Anthony Perkins.
All'interno di un tema natale, alcuni pianeti si riconciliano più agevolmente di altri ai loro vicini. La Luna si fonderà molto di buon grado a Mercurio, Venere e Giove, mentre combatterà contro Marte e Saturno. Mercurio, flessibile com'è, indosserà via via diverse facce e maschere per adempiere i propri doveri. Venere tratterà l'altro pianeta come un accolito perso di vista da tempo, ma gli volterà le spalle se non viene accontentata. Marte e Giove si faranno strada insieme mentre Saturno spargerà attorno a sè il suo peso opprimente; tutto questo non è niente rispetto a quando entrano in gioco i "duri", gli hooligans: Urano, Nettuno e Plutone, ( non lasciatevi prendere in giro da Nettuno, rappresenta guai nascosti sotto un volto benevolo).
I pianeti esterni proveranno a cambiare completamente, dalla testa ai piedi, la natura del pianeta al quale si congiungono, e potrebbero farlo in molti modi, intensi e persino eccessivi. È come se fossimo destinati a vivere un dramma personale che ha la forza creativa di quel pianeta esterno, e in genere è un'esperienza molto dura per noi comuni mortali. Potremmo dover sopportare l'archetipo non solo tramite noi stessi ma anche attraverso coloro che ci circondano.
Le congiunzioni col Sole sono di natura completamente differente. Il Sole è magico in tal senso. Lui stesso è una forza integrativa e consolidatrice; solo il Sole è più forte di qualsiasi cosa che tocca (ad esclusione della Luna che è l'altra "luce"). Il Sole è la nostra vera forza vitale; quando è in aspetto e specialmente quando è congiunto a un altro pianeta, il potere creativo del Sole è là per integrare e per assorbire la vera potenza di quel pianeta e porlo alla luce della nostra consapevolezza.
Quando Sole e Plutone sono in congiunzione, per esempio, la vita ci trascinerà automaticamente in situazioni in cui viene messo alla prova il nostro potere personale. Noi siamo convinti che sia Plutone che ci afferra ( al nucleo stesso della nostra esistenza), ma è in realtà il Sole che attraversa l'esperienza di Plutone, così che possiamo imparare a cogliere la verità della nostra stessa forza divina. È una sottile ma importante differenza. Questo emerge in modo evidente quando il Sole forma congiunzioni tramite le progressioni secondarie: l'intero tema natale è intriso della tonalità del pianeta con cui si congiunge per tutta la durata dell'aspetto (due o tre anni). Non è sempre facile ma solitamente le congiunzioni col Sole, ci fanno percepire lo scopo sottostante la loro manifestazione.
Quindi se due pianeti reagiscono in modo così plateale in un tema natale, in un contesto in cui sono nati letteralmente per stare uniti, cosa possiamo attenderci in una congiunzione sinastrica? La congiunzione più fraintesa è probabilmente Venere/Marte. Si pensa porti all'intesa perfetta, attrazione eterna in una relazione sentimentale. È indubbiamente un bello scambio tra pianeti ma NON offre intimità, apertura o legame emozionale. Si tratta unicamente di desiderio e attrazione che può trasformarsi in qualcosa di molto freddo se il resto della sinastria non lo supporta. Quando ci sono molte congiunzioni in una sinastria, la vita insieme può essere molto stimolante ma anche stancante. Tutto nella relazione sembra essere portato a un livello estremo, poi si scende in picchiata, e poi si torna su; cambiamenti drammatici, situazioni esagerate. Ho sempre pensato che Romeo e Giulietta avessero una quantità estrema di congiunzioni; nient'altro potrebbe spiegare come tutto andò così male per quei due. L'altra cosa che i neofiti non prendono in considerazione, mentre sono alla ricerca di congiunzioni romantiche in sinastria, è che l'espressione di ogni pianeta dipenderà dal ruolo che svolge alll'interno del tema natale. Ecco perché una lista di aspetti in una sinastria è piuttosto inutile per capire la dinamica della coppia.
Mettiamo di avere quella agognata congiunzione Venere/Marte. Se la persona Marte ha una quadratura tra Marte e Urano, caratterizzata da quella energia altalenante, che forma una quadratura con la nostra Venere? Felicità eterna? Non credo proprio, specie se questa congiunzione Venere/Marte cade in un segno che ha bisogno di sicurezze. Lo stesso aspetto in elemento aria sarebbe decisamente più a proprio agio. E come la mettiamo se un tipo aria che non ama i recinti, fosse a disagio con il suo Marte nell'emotivo segno del Cancro? Una donna con una Venere congiunta a quel Marte in Cancro potrebbe solo aumentare il conflitto interno di lui. È lui avrebbe due alternative: mettersi in pace con quell'aspetto di sè stesso oppure sentire che non vale la pena vivere quel conflitto e indirizzarsi verso donne con una Venere meno pressante.
Le congiunzioni possono far sì che due pianeti lavorino bene insieme, ma non dovremmo dimenticare com'è facile farsi prendere dall'entusiasmo in questi casi.
Se già ho problemi col mio Giove per come è posizionato nel mio tema, la tua Luna che cade su di esso non sarà quel toccasana che i libri di ricette di astrologia descrivono. La tua Luna lì potrebbe coltivare e incoraggiare le mie tendenze ad eccedere e a rompere gli argini. I pianeti in congiunzioni si sentono molto, ma questa non è necessariamente una cosa positiva. Quando adocchiamo una congiunzione dobbiamo raddrizzarci e porre la massima attenzione, perché sono molto attive e non passeranno inosservate. Le sentiremo senz'altro. Potremmo non essere in grado di sfuggirgli. Se lo vogliamo o no dipende da molte variabili.
Tradotto e parzialmente riadattato da:
http://theinnerwheel.com/2010/11/16/synast...or-train-wreck/
. -
.
ma poi stando a tutte queste congiunzioni (anche usando i punti karmici) la persona potrebbe credere di aver trovato il grande amore ma poi in realtà non è così.
Basta provare anche personalmente confrontando le carte con un'amico o un amico per renderci conto di quanto possano essere illusorie e prive di fondamento.
In particolar modo analizzando i vari pianeti lenti dove si possono trovare le stesse congiunzioni su un numero imprecisato di "coppie" e ciò non significa minimamente che ci possa essere qualcosa tra i due...
Potremmo provare anche tra noi due e ne uscirebbe di sicuro qualcosa di "romantico" nel quadro completo e non per questo siamo destinati a stare insieme.. -
.
Quello che dici è vero nella misura in cui non si fanno sinastrie "romantiche" tra persone sconosciute tra loro, perché per far scattare la scintilla non c'è sinastria che tenga, o scatta o non scatta. Ma nell'articolo spiega in particolare che le congiunzioni, tra i vari aspetti che si possono verificare, sono quelle che nelle dinamiche di relazione (anche tra amici o conoscenti), si fanno più sentire, nel bene e nel male, perché è l'aspetto (c'è persino chi non lo nomina nemmeno col termine di "aspetto" essendo una vera e propria fusione sinergica), che sprigiona maggiore energia in assoluto nei contatti tra pianeti. . -
.
Ciao Virgi!
Leggevo questo articolo e avrei un paio di domande da farti.
La congiunzione quando coinvolge un pianeta come Saturno mi pare di capire che diventa un aspetto molto duro, perchè, soprattutto sui pianeti personali, Saturno inibisce lo "slancio".
Pensavo però, nel caso, ad esempio, di una congiunzione Luna-Saturno, laddove la luna è in Scorpione, può Saturno fungere da contenitore emotivo? Nel senso... la Luna in Scorpione ha, fra le sue caratteristiche, quella di cercare il dramma, la complicazione, è una Luna agitata. A questo punto Saturno può creare un limite a questa Luna e quindi diventare positivo?
Un'altra cosa, una congiunzione Venere-Saturno, che anch'essa ho letto essere "fredda", può invece diventare positiva nel momento in cui Saturno si va a mettere su una Venere congiunta ad Urano? Quindi...Venere-Urano non vuole legami, è una Venere libera, Saturno può, in questo caso, dare quella stabilità emotiva che al soggetto manca? E quindi anche qui andare a fare da contenitore alla "frivolezza" di Venere-Urano?
Grazie Virgi!
. -
+1 .
Domande non semplici Violet! 😄
Cerco di dare una risposta in base alla mia esperienza.
Gli aspetti di Saturno sui pianeti personali, come penso tu sappia, sono frequentissimi nelle coppie stabili. In effetti è proprio il CLASSICO aspetto che si trova nelle coppie sposate: Luna Saturno, Luna opposta a Saturno, Saturno opposto a Venere,....e chi più ne ha più ne metta. In effetti sono più le coppie che hanno questo tipo di aspetti, piuttosto quelle che non ne hanno.
Fatta questa premessa torniamo all'argomento del topic, ossia alle congiunzioni. Non ho un'esperienza molto estesa di analisi di sinastrie in questo ambito, posso però ipotizzare che un Saturno in Scorpione, plutonizzato così come la Luna, generi una coppia unita in modo viscerale. Credo si debba trattare di un legame in cui chi mette Saturno, oltre a essere la guida tra i due, conoscerà e farà suo ogni segreto più recondito della Luna e il tipo di evoluzione può essere di tipo trasformativo o distruttivo a seconda poi dell'uso che la coppia farà di questa energia, e del ruolo che il singolo pianeta avrà in ogni tema e all'interno della sinastria (settori e aspetti coinvolti). Non è facile capire solo da questo aspetto se ciò avrà esito positivo o negativo.
Per ciò che concerne la Venere congiunta a Urano, qui dipende molto dal segno in effetti, una Venere Urano in Capricorno per dire, potrebbe sentire come eccessivo il peso di un Saturno un Capricorno su di sè, forse perché gli propone delle istanze che lei ha già in sè, e che canalizza tramite la praticità di Urano (che in Capricorno è fortissimo). Una Venere in Aquario (congiunta a Urano in domicilio) credo che invece sia talmente fuori dagli schemi che l'energia di un eventuale Saturno in Aquario (pure molto forte in questo segno ) le fa un baffo.
Se invece è una Venere venusiana (poniamo una Venere in Toro, Cancro o Pesci) credo sentirà la sovrapposizione di Saturno come un "nonno" ingombrante di cui farebbe volentieri a meno.
Queste mie però sono ipotesi che faccio sul momento e sono aperta a eventuali esempi reali che qualcuno magari può apportare (anzi se avete esempi in proposito, ben vengano!! 😊😊😊). -
.
P.s. Se poi la Venere in Capricorno fosse essa stessa congiunta a Saturno nel proprio tema, credo che conoscendo bene quell'energia la possa tenere a bada molto bene. Certo sono casi particolari, ma molti della generazione primi anni 90 hanno questi stellium vistosi in Capricorno e per questo ci ho pensato. . -
.
Innanzitutto grazie! Mi rendo conto che non è facile venire dietro ai miei ragionamenti 
CITAZIONESaturno in Scorpione, plutonizzato così come la Luna, generi una coppia unita in modo viscerale. Credo si debba trattare di un legame in cui chi mette Saturno, oltre a essere la guida tra i due, conoscerà e farà suo ogni segreto più recondito della Luna.
Quoto questo passaggio perchè è proprio quello che pensavo di questa combinazione.
Non scendo nei particolari perchè altrimenti diventa un'anilisi personale, ma ho questo aspetto nella sinastria con una persona e, in effetti, non mi sono mai ritrovata nella classica descrizione di Saturno che inibisce la Luna, quindi la raffredda, non le consente di esprimere le emozioni... Mi ritrovo perfettamente in quello che hai detto, e aggiungo che il fatto di conoscere ogni segreto è una cosa che avviene in maniera del tutto naturale. Nonostante la Luna scorpionica sia una Luna che non si rivela, quando incontra un Saturno-Plutone si mette a nudo in maniera del tutto naturale. Almeno questo ho potuto verificare io. Ed è una cosa che sulle prime in qualche modo spaventa.
Chiaramente ci sono altri aspetti e fattori da considerare, e come hai detto non si può capire se la cosa sarà positiva o negativa, ma questo incontro genera una combinazione molto potente a mio avviso.
Per quanto riguarda Saturno-Venere/Urano mi rendo conto che dipende dall'aspetto Venere-Urano principalmente.
L'esempio reale che posso portati (da cui scaturisce la domanda
) è Venere-Urano in Sagittario e Saturno in Sagittario. A questo punto credo che, Venere-Urano sia una combinazione portata al volersi divertire, non necessariamente indice di infedeltà, ma sicuramente di bisogno di leggerezza. Saturno allora, che in Sagittario un pochino si ammorbidisce, cerca in qualche modo di creare un confine per il bene dell'altro. Essendo coinvolto il Sagittario io non ci vedo un tentare di fuggire dall'autorità di Saturno. Credo! 
Se guardo anche all'esempio che hai fatto di Venere-Urano in Capricorno/Saturno in Capricorno la vedo, questa in Sagittario, una combinazione più leggera, con più possibilità di riuscire a venirsi incontro.
Fermo restando che tutto dipende dal tema, e che sto facendo un discordo molto generale. Ma mi piacerebbe capire come si possono valutare questi aspetti, di cui leggo cose spesso contradditorie, anche in virtù dei segni coinvolti.
Grazie Virgi e scusa se ti carico di riflessioni contorte
. -
+1 .
E' fondamentale tenere conto del segno in cui si trova la congiunzione e tenere conto di una congiunzione se avviene in elementi diversi. La congiunzione è sicuramente un aspetto positivo o negativo in base alla natura degli aspetti.
Pensate ad una congiunzione Marte-Plutone in elementi diversi.
Abbiamo studiato tutto questo negli esercizi di astrologia. Comprendere come funzionano gli aspetti e soprattutto tenerne conto è fondamentale per poter interpretare un tema o una sinastria.. -
+1 .CITAZIONEL'esempio reale che posso portati (da cui scaturisce la domanda ) è Venere-Urano in Sagittario e Saturno in Sagittario. A questo punto credo che, Venere-Urano sia una combinazione portata al volersi divertire, non necessariamente indice di infedeltà, ma sicuramente di bisogno di leggerezza. Saturno allora, che in Sagittario un pochino si ammorbidisce, cerca in qualche modo di creare un confine per il bene dell'altro. Essendo coinvolto il Sagittario io non ci vedo un tentare di fuggire dall'autorità di Saturno. Credo!
Venere Urano in Sagittario che ha su di sè un Saturno con energia gioviale, è sicuramente un mix curioso. Da un lato una Venere già tendenzialmente portata all'avanscoperta, che non si fa problemi a cambiare idea nei sentimenti e nelle passioni, anche se non scevra dal conformismo apportato da Giove, credo potrebbe sentirsi giudicata da questo Saturno. Perché Giove è la parola e ha in sè forte l'etica e il senso di giustizia. Quindi mi sa tanto di un Saturno che non si fa scrupoli a esprimere a parole e in modo torrenziale ( aspetti permettendo) il suo eventuale dissenso riguardo lo stile di vita o le presunte mancanze dell'altro. Dimmi cosa ne pensi.
Mi sa di un Saturno che pontifica un po' (ho un esempio a tale proposito, ma che ha anche aspetti molto aggressivi apportati da Marte..). -
.Venere Urano in Sagittario che ha su di sè un Saturno con energia gioviale, è sicuramente un mix curioso. Da un lato una Venere già tendenzialmente portata all'avanscoperta, che non si fa problemi a cambiare idea nei sentimenti e nelle passioni, anche se non scevra dal conformismo apportato da Giove, credo potrebbe sentirsi giudicata da questo Saturno. Perché Giove è la parola e ha in sè forte l'etica e il senso di giustizia. Quindi mi sa tanto di un Saturno che non si fa scrupoli a esprimere a parole e in modo torrenziale ( aspetti permettendo) il suo eventuale dissenso riguardo lo stile di vita o le presunte mancanze dell'altro. Dimmi cosa ne pensi.
Mi sa di un Saturno che pontifica un po' (ho un esempio a tale proposito, ma che ha anche aspetti molto aggressivi apportati da Marte..)
Si. Credo tu abbia ragione. In linea generale questa configurazione potrebbe avere queste caratteristiche.
Personalmente, da Saturno, non la vivo così perchè tendo a giustificare le scelte degli altri sempre, quindi piuttosto che fare la moralizzatrice, se proprio le cose non mi stanno bene, cambio aria. Ma questa forse è una cosa che dipenderà anche da altri fattori.
Pensavo fosse più semplice!
. -
+1 .CITAZIONEPersonalmente, da Saturno, non la vivo così perchè tendo a giustificare le scelte degli altri sempre
Certo poi sta alla maturità del singolo capire le esigenze altrui e agire di conseguenza, non dico che chi ha valori Sagittario necessariamente si mette in cattedra eh? 😀
Sai com'è a volte è sufficiente uno sguardo per ristabilire o rompere un equilibrio.😬. -
+1 .
Si Virgi è vero.
E il mio sguardo, ammetto, che ha la capacità di fulminare all'istante, e spesso non me ne rendo nemmeno conto.
... Mi hai dato un paio di cose su cui riflettere!
.
Studi sulla sinastria: le congiunzioni |
Web