Considerazioni psicologiche ed esoteriche della Luna nell' oroscopo

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  1. •Nàga
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    Considerazioni Psicologiche ed Esoteriche sull’interpretazione della Luna nell’Orosocopo.
    Molti astrologi considerano la Luna come uno dei punti più importanti dell’Oroscopo e sono senza dubbio nel giusto nel sostenere questa ipotesi. Vedremo però come, in relazione alle caratteristiche della persona e del tipo di analisi che intendiamo fare, la Luna può fornire indicazioni molto diversificate. Diamo per scontato che il lettore abbia già un’adeguata conoscenza di ciò che la Luna tradizionalmente rappresenta nel Tema Natale. Il presente articolo intende infatti limitarsi a riepilogare alcuni aspetti più definitamente psicologici ed esoterici relativi all’interpretazione di questo astro nella carta di nascita, nella consapevolezza che una sua lettura in chiave psicologico-spirituale può senza dubbio contribuire a fare chiarezza sulla natura profonda di un particolare individuo.

    Volendo come sempre limitare la nostra analisi al parere degli astrologi più quotati, diamo innanzitutto spazio a Liz Greene, che ci ricorda come “da un punto di vista esclusivamente psicologico, al simbolismo evocato dalla Luna possono applicarsi molteplici complessi di simboli”[1]. Tra questi l’autrice ci ricorda quelli che possiamo riepilogare come “un simbolo della componente femminile della natura umana: i sentimenti, la sensualità, la madre, l’inconscio o lato d’ombra della psiche”, ma ad essa si collegherebbe anche “il linguaggio del simbolismo e dei sogni, degli umori e della fantasia”. Essa sarebbe inoltre “un simbolo dell’infanzia e delle radici da cui si forma il carattere di un individuo”, con riferimento al “tipo di atmosfera familiare durante la prima infanzia e i rapporti del soggetto con la madre”. L’astrologa inglese, nello stesso testo, riporta poi un’affermazione particolarmente interessante da un punto di vista esoterico: “la Luna è in palese relazione con gli schemi di comportamento abituali di un individuo e con le sue naturali modalità inconsce di espressione. La Luna è la linea di minor resistenza, e le sue influenze in virtù del segno e della casa occupati e degli aspetti formati si esprimono nel modo più palese nei rapporti di tipo intimo e in quelle situazioni in cui le azioni di un individuo sono improntate più ad un fatto d’istinto che di decisione consapevole”. Come avremo modo di approfondire in seguito, la Luna, per il soggetto attento agli aspetti spirituali della vita, fornirebbe indicazioni in merito alla “Prigione dell’Anima” o la “Via di minor resistenza” lungo la quale l’uomo tenderebbe ad esprimersi in assenza di opportune riflessioni consapevoli. Liz Greene, nel medesimo testo, ci ricorda inoltre che “la Luna simboleggia anche ciò che sono stati i genitori, la direzione in cui più forte è il desiderio di un rapporto affettivo nonché gli affetti intimi che verranno a sostituirsi alla sicurezza che precedeva il taglio del cordone ombelicale”.

    Il grande valore del lavoro di Liz Greene è evidente anche nel suo tentativo, molto efficace, di chiarire come distinguere esattamente la natura della Luna da quella del Sole, dal momento che entrambe queste due influenze nell’Oroscopo sono molto forti e che nelle analisi proposte da molti addetti ai lavori questa distinzione non è sempre condivisibile. L’astrologa inglese afferma quindi che “possiamo distinguere nel segno relativo alla Luna di nascita qualcosa del modo con cui l’individuo esprime se stesso non come individuo, ma come creatura di istinto. In altre parole, la Luna simboleggia la sua natura istintuale e non-razionale. Suggerisce anche, mediante la sua posizione sulla carta natale, quella sfera della vita entro cui l’individuo cerca un sonno simbolico, uno stato di incoscienza, una fuga o un rifugio – tutta la sfera dominata più probabilmente dai suoi bisogni che dalla sua capacità di prendere decisioni basate sulla volontà. […] Con il Sole posto in un particolare segno alla nascita, le mete simboleggiate da quel segno diventano in qualche modo parte delle aspirazioni dell’individuo nella vita. Quando la Luna è posta in un certo segno, i bisogni istintuali simboleggiati da quel segno diventano parte delle esigenze individuali del benessere emotivo. Così, per, esempio possiamo vedere l’uomo con il Sole in Leone cercare di raggiungere l’autoespressione creativa come massima meta della vita, con una valutazione conscia dell’onore, lealtà, integrità e unicità individuale. Possiamo vedere d’altra parte un uomo con la Luna in Leone rispondere alla vita in modo intuitivamente drammatico, con un bisogno meno conscio di teatralità, accettazione, adorazione e un palcoscenico su cui recitare – non perché egli valuti queste cose, ma perché ne ha bisogno per sentirsi sicuro. […]La Luna in Leone si sente semplicemente speciale e reagisce conseguentemente, con un assortimento di qualità leonine in qualche modo meno discriminante – ma più naturale e rilassato”[2]. Tutto questo introduce efficacemente l’argomento (che verrà sviluppato nel prosieguo) relativo alla necessità di prendere coscienza delle proprie abitudini e soprattutto dei propri bisogni legati alla Luna, dal momento che rappresentano, per l’uomo spiritualmente orientato, un impedimento al raggiungimento del proprio vero scopo nella vita. Gli esoteristi non a caso definiscono la Luna come una “forma morta”, una sorta di ostruzione nel cielo che ostacola la visione.

    Come abbiamo visto, la lettura dei vari manuali oggi disponibili ci offre, come caratteristiche psicologiche correlate alla Luna, una serie di definizioni che fanno riferimento a “emozioni”, “affetti”, “sentimenti”, ecc. In assenza di ulteriori precisazioni tutto questo potrebbe essere fonte di confusione anche per l’astrologo non principiante, dal momento che queste caratteristiche si associano frequentemente anche al pianeta Venere. A questo proposito potrebbe quindi essere d’aiuto tenere sempre presente che quando abbiamo a che fare con la Luna tutto deve essere visto in termini di bisogni, mentre per quanto riguarda Venere dovremmo ragionare in termini di piaceri. Per quanto riguarda i sentimenti, ad esempio, Venere ci darà indicazioni sul modo in cui l’individuo tenderà a gestire le sue relazioni affettive al fine di trarne piacere e soddisfazione. La ricerca della compagnia di un partner bello e sensuale rientrerebbe dunque in questa casistica. La Luna ci indicherà piuttosto come l’individuo tenderà a costruire relazioni affettive al fine di soddisfare i suoi bisogni di sicurezza, nel tentativo di realizzare quella relazione fusionale e perfetta di protezione, di cura e di calore archetipicamente presente nel nostro inconscio che gli psicologi tendono ad identificare con la vita nel grembo materno. È del tutto evidente come queste due componenti possano benissimo tendere a sovrapporsi ed è verosimile che l’attrazione provata nei confronti di un partner sia tanto più forte quanto più quest’ultimo offre all’altra persona un’immagine coerente con alcune posizioni planetarie nel proprio oroscopo, tra le quali appunto quelle della Luna e di Venere.

    Un altro studioso che ha ampiamente analizzato questo argomento è Dane Rudhyar. La sua formulazione dell’analisi del “Ciclo di lunazione” offre infatti molti spunti di riflessione per comprendere alcuni meccanismi astrologici che vanno al di là della semplice analisi della Luna nell’Oroscopo. Egli afferma che “La Luna è la mediatrice tra il Sole e la Terra. Ella è, in termini psicologici moderni, l’anima che funziona da legame tra l’io cosciente dell’uomo e l’onnicomprensiva totalità dello spirito, il Dio dentro di noi. […] La Luna è quindi un mezzo per raggiungere un fine. Ella è la mediatrice, madre o Musa, la cui funzione è di soddisfare i bisogni delle unità evolventi che collettivamente costituiscono la sostanza del ciclo”[3]. Secondo Rudhyar l’uomo non sarebbe in grado di operare assimilando direttamente la luce solare, ed avrebbe pertanto bisogno di un elemento che possa rifletterla senza abbagliare chi la osserva. Vedremo in seguito, nell’ultima parte di questo articolo, quali sono le implicazioni esoteriche di questa interessante argomentazione.

    Alan Leo, attento studioso degli aspetti esoterici dell’Astrologia, afferma che “La Luna influenza la fantasia, la parola e la parte espressiva della natura, quando sono in ballo sentimenti e sensazioni personali. Essa è dunque trasformabile con facilità dall’influenza di ogni altro pianeta, progredendo dalle sensazioni rozze e volgari, attraverso i sentimenti sensuali, compassionevoli e raffinati, fino alle più pure emozioni ed alla più alta espressione dell’anima. […] In ogni caso andrebbe studiata come “personalità”, quella parte fugace e transitoria della natura che è temporanea, mutevole e incostante. Essa dunque rappresenta il soggetto durante una particolare vita fisica sulla terra, in cui l’esperienza viene raccolta ed immagazzinata per l’espressione permanente attraverso la mente o Individualità”[4].

    Questo concetto viene ribadito anche in un altro testo [5], in cui è riportato che “La Luna è il significatore della personalità e dei più mutevoli e fluttuanti stati d’animo e sentimenti. Ha anche influenza sulla forma corporea e sull’aspetto fisico. In qualche misura modifica le indicazioni fornite dal segno Ascendente, specialmente nelle cose che sono di suo naturale dominio”.

    In sostanza, il celebre astrologo londinese definisce la Luna come “personalità”, che nel linguaggio Esoterico indica la triade di corpo fisico, corpo astrale (emozioni) e corpo mentale (mente razionale inferiore), di cui, in maniera crescentemente consapevole, l’Anima si serve ai fini della propria manifestazione sul nostro piano. La posizione di questo astro nell’Oroscopo, considerando il segno, la casa e gli aspetti, fornirebbe indicazioni sulle caratteristiche del “veicolo inferiore”. Egli rinuncia pertanto a darne una definizione restrittiva come spesso fano gli astrologi moderni, che associano alla Luna una serie di caratteristiche riconducibili esclusivamente alla sfera emotiva, avvicinandosi molto, come vedremo, alle indicazioni fornite nel testo di Alice Bailey.

    Abbiamo già visto come, sostanzialmente, la posizione della Luna possa essere un buon descrittore della sfera emotiva di un individuo. Ma che cosa significa questo in concreto? Come ci può aiutare questa informazione a capire una persona? Per comprendere una persona nella sua globalità dobbiamo come sempre fare riferimento all’intero oroscopo, cercando di evitare di trarre conclusioni sulla base di una singola posizione planetaria. Le varie posizioni planetarie (e questa è la parte davvero difficile ma interessante dell’Astrologia) non sono “unità additive” che possono essere interpretate singolarmente e banalmente sommate al fine di ottenerne un ritratto individuale. Le forze dinamiche che caratterizzano un individuo (e rappresentate dai vari pianeti) interagiscono tra di loro come forze energetiche in una maniera del tutto simile a quanto descritto dalla “Teoria del campo” formulata dai teorici della Psicologia della Gestalt: la totalità delle forze in campo non corrisponde alla somma delle singole parti. È qualcosa che va al di là di essa e deriva piuttosto dalla qualità della loro interazione. L’interpretazione della Luna non fa eccezione da questo punto di vista, ed è pertanto bene evitare di prenderla in considerazione scorporandola dal suo contesto. Proviamo a formulare qualche esempio:

    Se di un maschio di 25 anni sappiamo solamente che ha la Luna in Pesci, potremmo facilmente concludere che si tratta di una persona emotivamente delicata, con una sensibilità “femminile”, che ama identificarsi empaticamente con le persone, che tende (forse eccessivamente) a sacrificarsi per gli altri, ecc. Poi scopriamo che nella carta natale di questa persona, la Luna è in quadratura con Marte (in Sagittario) e in opposizione con Urano e Plutone. Dovremmo allora tenere presente anche che queste qualità “positive” che avevamo ipotizzato inizialmente, difficilmente potranno manifestarsi in maniera armonica. La persona tenderebbe probabilmente a ritenersi eccessivamente debole, fino a divenire autolesionista, con la costante sensazione di non riuscire ad esprimere i suoi sentimenti se non in maniera brusca e disequilibrata. Si sente spesso minacciato e ferito, con la tendenza ad essere percepito a sua volta come “feritore” dalle persone del suo ambiente. Poi scopriamo anche (come esempio estremo) che questo soggetto ha il Sole, Saturno, Venere e Mercurio in Capricorno e la nostra convinzione iniziale a questo punto è seriamente compromessa. La presenza di una certa sensibilità rimane indiscussa, ma difficilmente sarà visibile all’esterno. Egli tenderà probabilmente a nasconderla, a seppellirla sotto una montagna di freddezza, di autodeterminazione e di ambizioni personali. Forse, in tutto questo, possiamo addirittura trarre la conclusione che probabilmente la sua infanzia non è stata facile. L’ambiente in cui è cresciuto non gli consentiva di esprimere le sue debolezze e la sua sensibilità, così ha probabilmente imparato a difendersi mostrando al mondo la sua grinta e la sua determinazione.
    Di una donna di 40 anni sappiamo che ha la Luna in Cancro. Saremmo dunque portati a pensare che è attaccata alla famiglia, che probabilmente ne avrà già una sua, che ama tanto i bambini e che ha un bisogno affettivo talmente grande da sembrare incolmabile. Poi però scopriamo che ha il Sole e Venere in Acquario, l’Ascendente in Vergine e Marte in Capricorno. Veniamo anche a sapere che ha una posizione lavorativa manageriale, che non ha una famiglia e che agli amici ripete spesso che nella vita il lavoro è la cosa più importante. Che cosa non andava nella nostra valutazione iniziale? Il fatto che avevamo interpretato un particolare del tema natale estrapolandolo dall’insieme dinamico di cui fa parte. Che le sue esigenze emotive profonde vedano al primo posto il bisogno di affetti, di una famiglia e del calore dei bambini è fuori discussione, ma in assenza delle altre informazioni non potremmo correttamente concludere che senz’altro non è sincera quando pone il lavoro al primo posto e che molto probabilmente si tratta di un potente meccanismo di difesa dalle sofferenze per la mancata realizzazione del suo sogno.
    Come abbiamo visto quindi, estrapolando dal contesto determinate interpretazioni, possiamo ottenere delle informazioni non necessariamente scorrette, ma sicuramente incomplete.

    Esiste poi una certa tendenza a definire la Luna anche come “infanzia” o addirittura come “inconscio”, ma è sufficiente una semplice riflessione per rendersi conto che queste affermazioni forniscono poco aiuto nell’analisi della psiche individuale. È senza dubbio verosimile affermare che, soprattutto la primissima parte della nostra vita, con le sue caratteristiche di passività e di totale dipendenza dalla figura materna, possa essere abbinabile a peculiarità che ben si adattano a quelle lunari, ma se osservando la posizione della Luna nell’oroscopo di un adulto pretendessimo di vedere attraverso di essa le caratteristiche del vissuto infantile di quella persona, commetteremmo un errore abbastanza grossolano, dal momento che vale sempre la regola per cui è l’intero oroscopo a dover essere preso in considerazione, o quantomeno di volta in volta le parti più direttamente coinvolte. Un bambino con la Luna in Ariete molto probabilmente verrebbe immaginato come aperto, curioso ed estroverso (in senso Junghiano), forse anche un po’ testardo e magari impulsivo. Ma se avesse il Sole nel segno dei Pesci, congiunto a Saturno e in opposizione Plutone? Siamo sicuri di non dover aggiungere che la sua (pur abbondante) spontaneità finisce spesso probabilmente per essere soffocata da paure e impedimenti vari? Ecco dunque il motivo per cui si raccomanda di non cedere a queste facili scorciatoie interpretative.

    Analogo discorso anche per quanto riguarda l’inconscio. Bisognerebbe innanzitutto raggiungere un accordo sulla definizione del concetto di inconscio, dal momento che, ad esempio, alla ben nota descrizione freudiana dell’inconscio personale possiamo aggiungere l’inconscio collettivo di Jung e persino l’inconscio superiore o supercosciente di Assagioli, funzioni che non possono certamente essere rappresentate né dalla Luna, né da nessun altro pianeta preso singolarmente. Anche se limitassimo la nostra concezione di inconscio alla definizione strettamente psicoanalitica di “contenuti rimossi”, dovremmo comunque includere nella nostra analisi tutti quegli elementi dell’Oroscopo che risultano in conflitto tra loro e che possono minacciare l’integrità e/o il senso di “autostima percepita” di un individuo. Processi di questo tipo coinvolgono generalmente uno o più pianeti “personali” (i pianeti veloci), e la Luna è solo uno di essi. Nel caso ipotetico del maschio di 25 anni precedentemente illustrato, potremmo tranquillamente aspettarci la formazione di contenuti inconsci includenti un’immagine femminile persecutoria, la cui proiezione esterna lo condurrebbe ad attribuire alle donne con cui si relaziona (prima tra tutte la madre) una serie di comportamenti lesivi della sua sfera emotiva. Ma per trarre questa conclusione dobbiamo saper coordinare tutte le informazioni che la carta nel suo insieme ci offre.

    Prima di addentrarci definitivamente nelle complesse questioni relative alla Luna nell’Astrologia Esoterica, è forse opportuno ricordare che anche in psicologia si ricorre spesso al concetto o al simbolismo dell’anima per definire la parte di noi che percepiamo come più profondamente autentica, ma anche, in senso Junghiano, come quella controparte psichica (“Anima” e “Animus”) che ciascuno di noi tende (inconsciamente e non) a ricercare in maniera ostinata al fine di realizzare la pienezza del completamento. Ciò è naturalmente un primo riflesso di quel processo che più tardi porterà l’individuo a ricercare l’autentica unione con il proprio Sé spirituale, ma fornisce all’uomo anche la dimostrazione che tutte le strade che egli tenterà di percorrere nel suo eterno ciclo esistenziale lo spingeranno solo ed esclusivamente proprio in questa direzione. Mentre egli cammina nella “valle dell’illusione” insegue molte false luci ed assapora l’amaro calice della delusione a cui ogni volta il ripetersi di queste esperienze lo riconduce, fino a quando non volgerà il suo sguardo proprio verso ciò che pazientemente è in attesa da lungo tempo. Ecco dunque che se non siamo esattamente consapevoli di ciò che stiamo cercando, l’oggetto stesso del nostro anelito profondo è celato nell’inconscio. Esso tenderà di conseguenza ad essere proiettato su ciò che sta attorno a noi e a non poter essere visto direttamente. Entrare in relazione diretta con questo “oggetto psichico” sarà pertanto praticamente impossibile. La Luna si presterebbe pertanto abbastanza efficacemente a rappresentare nella carta Natale, simbolicamente, anche questo ulteriore oggetto di ricerca. Essa ci può fornire preziose indicazioni non solo su ciò che una persona tenderà a desiderare per soddisfare i suoi bisogni, ma anche su ciò che questi realmente celano. Se una persona di sesso maschile non ha consapevolezza, ad esempio, dell’anelito a ricongiungersi con la sua Anima (in senso spirituale), questo desiderio rimarrà confinato nell’inconscio e si lancerà con improbabili risultati nella difficile ricerca di una partner che rispecchi quelle caratteristiche di perfezione che appartengono solamente alla parte più elevata di se stesso e non ancora manifesta. Si dice che pertanto egli tende a proiettare la sua anima (in senso Junghiano). Il bisogno di accontentare tutte le parti in causa tipico di una persona con Luna in Bilancia, ad esempio, potrebbe indicare che è in corso un processo di analisi degli opposti presenti all’interno di sé al fine di tentarne una riconciliazione e successiva sintesi.

    Volendo infine analizzare anche le caratteristiche più esoteriche del luminare notturno, riportiamo di seguito alcuni spunti tratti dal testo Astrologia Esoterica di Alice Bailey [6]. Le informazioni tratte da questo testo, spesso incomplete o addirittura contraddittorie, non devono essere prese alla lettera, ma semplicemente utilizzate come base di partenza per formulare le nostre intuizioni.

    [Pag. 13] È poi da notare che l’influsso della Luna è puramente simbolico per natura ed effetto, ed è semplicemente frutto di pensiero e insegnamento molto antico (giuntoci dai tempi della Lemuria), e non deriva da una vera e propria irradiazione o influenza. In quel passato remotissimo, persino anteriore alla Lemuria e che ai suoi tempi era già una vecchia tradizione, la Luna appariva vitale e vivente. Ma vorrei imprimervi nella mente che oggi essa non è che una forma morta. Non emette nessuna specie di radiazione e quindi non produce effetti di nessun genere. Per il conoscitore esoterico è solo un’ostruzione nello spazio — una forma indesiderabile che dovrà sparire. Nell’astrologia esoterica il suo è visto come un effetto mentale di un’antichissima e poderosa forma-pensiero; ma la Luna non ha qualità proprie e nulla da trasmettere alla Terra. Lo ripeto: la Luna è una forma morta; senza nessuna emissione. Ecco perché in antichi insegnamenti si dice che la Luna “vela Vulcano o Urano”. È un’allusione sempre esistita e gli astrologi farebbero bene a sperimentare secondo il mio suggerimento e considerare (invece della Luna) Vulcano, quando trattano con uomini di poca o modesta evoluzione, e Urano quando considerano i più progrediti. Scopriranno qualcosa di convincente e interessante.

    [Pag.18] Segno del Sole — Indica il problema presente dell’uomo; ne stabilisce il passo o il ritmo della vita personale; concerne la qualità, il carattere e le tendenze che premono per esprimersi durante quell’incarnazione, e denota l’aspetto “rajas” o attività innata dell’uomo. In sostanza, le sue forze segnalano la linea di minor resistenza.
    Ascendente — Mostra la vita voluta o la meta immediata ricercata dall’anima per quell’incarnazione. Tiene in serbo il segreto del futuro e mostra la forza che, se ben usata, condurrà al successo. Rappresenta l’aspetto “sattva” o armonia, e può determinare il giusto rapporto fra anima e personalità in qualsiasi incarnazione. Esso mostra quindi come riconoscere la forza dell’anima.
    Luna — Questa forza (che proviene da alcuni pianeti e non dalla Luna) rivela il passato. Riassume pertanto le limitazioni e gli ostacoli attuali. Governa il corpo fisico e indica dove si trova la prigione dell’anima.

    [Pag.298] [… la Luna] che come sapete simboleggia la madre della natura formale e riflette il Sole, cioè il Padre. È una frase, questa, di immensa portata esoterica.

    In relazione a quest’ultima affermazione, lasciamo alle menti più sottili il compito di intuirne “l’immensa portata esoterica” e ci limitiamo a segnalare una significativa analogia con quanto sopra accennato in merito al pensiero di Dane Rudhyar. Egli approfondisce le sua argomentazioni affermando che “per l’astrologo occultista, la mente è soltanto un’immagine oggettiva dello spirito dentro l’uomo; e la Luna è essenzialmente il suo simbolo celeste. Per ‘mente’ s’intende quella parte dell’essere totale dell’uomo che opera come mediatore tra lo spirito e la natura fisica-istintiva dell’uomo; quella parte che permette all’uomo terrestre di comprendere coscientemente e di entrare in contatto con il Sole che ha dentro, lo spirito divino e creativo. Tuttavia né il ‘concetto’, né il ‘contatto psico-lunare’ conducono alla diretta identificazione dell’uomo con la sua fonte solare creativa. […]Il sentiero lunare deve quindi essere considerato come una via indiretta di realizzazione spirituale”[2]. La Luna sarebbe dunque un intermediario (qui definito ‘mente’ o ‘anima’) tra una fonte di illuminazione (il vero Sé spirituale) e la coscienza umana, la quale, incapace di attingere direttamente a questa sorgente elevatissima, si avvale dell’opera lunare in modo tale che “dopo che è raggiunta la rivelazione più piena possibile, viene allora il periodo di rilascio e di disseminazione di ciò che è stato appreso, fino a quando la mente e l’anima vuote (o confuse) non si carichino di nuovo, passo dopo passo, di una crescente consapevolezza […] “[2].

    Queste interessanti osservazioni ci lasciano però con un difficile interrogativo: come le utilizziamo nell’interpretazione dell’oroscopo? Rudhyar suggerisce ad esempio di osservare la fase della Luna, ossia la sua posizione in relazione al Sole. La sua condizione (nuova, crescente, piena o calante) dovrebbe già di per sé fornire interessanti indicazioni sulle modalità di approccio all’esperienza.

    Ma possiamo anche osservare le caratteristiche della Luna (segno, casa e aspetti) al fine di comprendere quanto il processo di trasferimento di illuminazione dal vero Sé spirituale alla personalità sia ostacolato o fluido. Si tenga in ogni caso presente che ciò che nell’uomo ordinario costituisce un “impedimento”, nell’uomo spiritualmente evoluto la medesima esperienza rappresenterebbe piuttosto una ”opportunità” di crescita. Nel nostro ipotetico caso dell’uomo di 25 anni, qualora si trattasse di una persona in cammino sul sentiero verso l’Anima, gli ostacoli (da intendersi come opportunità di crescita) riguarderebbero ad esempio un eccessivo vittimismo, una certa tendenza all’autolesionismo e la sorprendente frequenza di eventi che sembrano ferire profondamente questa persona. L’abbandonarsi senza combattere alla propria “via di minor resistenza” costituisce probabilmente quella “Prigione dell’Anima” già citata nelle opere di Alice Bailey, quella sorta di inferno in cui rimarrebbe impantanato l’individuo che non vuole o non riesce a trovare una via di crescita spirituale. Se l’uomo ordinario tenderà, come abbiamo visto, a subire duri colpi affettivi dalla vita, l’uomo che lotta sulla Via dovrà saper volgere la sua sofferenza a beneficio di chi appartiene al suo ambiente di influenza. Da ferito egli dovrà saper divenire un “guaritore” per tutti coloro che incontra e di conseguenza anche per se stesso. Dovrà quindi guardarsi bene dal rischio, indicato in questa posizione lunare, di divenire a sua volta un feritore, perché questa è una delle vie di minor resistenza associabili a questa collocazione del luminare nell’oroscopo. Abbiamo detto che il suo Sole si trova in Capricorno, in compagnia di altri tre pianeti tra i quali Saturno, conferendogli una natura seriosa, introversa e iper-razionale. Sappiamo però anche che la sua Luna, trovandosi in Pesci, è senz’altro di tipo “primo quarto”, caratterizzata dunque (si veda il testo di Rudhyar) da una certa propensione all’azione, alla spontaneità e alla curiosità. Tutte caratteristiche che possono offrire la possibilità di uscire dalla spirale autoperpetuantesi di vittimismo ed eccessiva emotività. La mente dell’individuo può infatti agire come rapido ed efficiente intermediario tra lo Spirito che preme per manifestarsi e la personalità soffocata dalle ferite emotive e affettive. Il consiglio che l’astrologo dovrebbe dare a questo individuo, una volta accertata la sua effettiva condizione di persona spiritualmente orientata, è quello di saper accettare le ferite della vita, di rielaborarle alla crescente luce dell’Anima e di apprendere attraverso il proprio dolore come poter essere guaritore per gli altri. Gli dovrà essere fatto capire che l’empatia è la sua arma segreta, che egli potrebbe addirittura ignorare di possedere. Il successo in questo arduo compito libererebbe enormi quantitativi di luce e forza spirituale. A poco in questo caso servirà (a meno che non si tratti di un uomo ordinario, per il quale questo sarebbe invece un suggerimento opportuno) l’aiutarlo a risollevarsi dalle ferite subite al fine di consentirgli di costruirsi una vita affettiva personale appagante. La sua Anima gli parlerà solo dopo che egli l’abbia raggiunta attraversando la valle della sofferenza.
     
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  2. dorada
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    Grazie, Nàga 😙
     
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  3. •Nàga
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    Grazie Dory :wub:
    CITAZIONE
    La Luna fornirebbe indicazioni in merito alla " Prigione dell'anima" o la " via di minor resistenza" lungo la quale l'uomo tenderebbe ad esprimersi in assenza di opportune riflessioni consapevoli.

    ...assolutamente illuminante, anche in considerazione del fatto che ho sempre sentito il "peso" della mia Luna Scorpionica. :huh:

    Edited by •Nàga - 8/5/2016, 19:57
     
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    Nàga grazie


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    Grazie Nagà ,interessante il tuo intervento e spunto per nuove riflessioni ;)
     
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