Napoletane e Tarocchi

Differenze

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  1. Stryx
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    La sola verità sul mondo delle napoletane è che c'è molta disinformazione in giro sul loro conto.
    Da una parte perchè la gente le conosce come un mazzo da gioco, quindi pensa che la cartomanzia con le napoletane sia un giochino da fare con gli amici, dall'altra perchè la gente, quando poi vi si accosta, pensa che siano complicatissime.

    In realtà nessuna delle due affermazioni è veritiera.

    La prima affermazione penso non si debba neanche discutere dato che la sezione dimostra ampiamente la natura previsionale di questo splendido mazzo, la sua efficacia, sintentica precisione :D e chi ancora pensa che si tratti solo di un mazzo da gioco può dare un'occhiata alle tantissime dicussioni in sezione :D

    Per la seconda affermazione, mi rendo conto che per un principiante guardare una stesa a 26 diventa un grosso problema ma dovete rendervi conto che prendere per la prima volta un mazzo di napoletane in mano e stendere una 26 è un po' come buttarsi da un aereo senza aver fatto prima ore e ore di preparazione :D
    Però, è anche vero che prima o poi vi dovete buttare :D

    Significa che se non capite come ragiona il mazzo, altro che 26 o 25 o altro, non riuscireste neanche a fare una normale stesa di pochissime carte (tipo 3) e dovete sapere che la cartomanzia napoletana non prevede l'uso di 3/5 carte ma di molte e moltissime carte da metodi a 22 fino a metodi che usano tutte le 40 carte!

    E' chiaro che di fronte ad una stesa con 40 carte sembra molto più facile una stesa a 3 con i Tarocchi ma il punto è che non è che il Tarocco sia più o meno facile delle Napoletane. E' una questione di "linguaggio".

    Pensate alla vostra lingua madre, a quella che parlate correntemente e quindi dovreste saper padroneggiare! Perchè vi sentite sicuri con l'italiano? Perchè lo parlate dell'infanzia e avete intorno a voi persone che parlano in italiano. Ma pensate già alle persone che vivono ai confini dell'Italia che parlano una doppia lingua correntemente. Aggiungete a questo il vostro dialetto, più tutte le lingue che per interesse o lavoro avete appreso :D
    Pensateci un attimo e fatevi una specie di esame. Scommetto che quando parlate in italiano pensate in un modo, mentre quando parlate in inglese pensate in un modo diverso. Ancora se parlate in giapponese avrete un'altro modo di pensare alle cose esattamente come se doveste parlare arabo o cinese.
    Eppure magari volete dire esattamente la stessa cosa: voglio bere, ho fame, dove si trova questo/quello ecc ecc

    Lo stesso discorso si ha con i vari mazzi di carte: dai Tarocchi ai regionali passando per le Sibille e per tutte le variegate tipologie di mazzi a disposizione.
    E' solo questione di linguaggio :D

    E' chiaro che una persona mi può dire che magari non ha affinità con quel tipo di mazzo/linguaggio e questo ha senso, ma se al contrario vi lasciate spaventare da un'apparente difficoltà, state perdendo una bellissima occasione per imparare qualcosa che potrebbe tornare utile ;)

    I Tarocchi come ben sapete si compongono di 22 Arcani Maggiori e 56 Arcani Minori che a loro volta sono formati dalle Carte di Corte (Fante, Cavaliere, Regina e Re) più le scale da 1 a 10 e divisi per seme.
    Le Napoletane sono compatibili con i Minori visivamente, con la differenza che Fante, Cavaliere e Re corrispondono alle carte 8,9 e 10 come tutti sappiamo. Manca la Regina. Anche le napoletane sono divise in 4 semi come i Minori, identici tra l'altro: Coppe/Denari/Bastoni/Spade

    E almeno da un punto di vista strutturale/grafico non c'è nulla di nuovo da imparare.
    Le napoletane però parlano in modo un po' differente rispetto ai Minori perchè tutto sommato la vera cartomanzia con i Tarocchi si fa sia usando i Maggiori che i Minori, quindi ci sono regole precise per usare queste carte insieme.

    Quando aprite un mazzo di napoletane dovete capire che "siete su una stradina in città e che "la vostra clientela" è formata principalmente da persone che vogliono sapere cose che riguardano il quotidiano, in modo semplice e naturale".
    Questo che cosa vuol dire? Che le napoletane hanno in se una semplicità comunicativa che supera di gran lunga sia i Tarocchi che le Sibille, il vero problema è che molto spesso chi le usa non riesce ad entrare nel loro sistema "verbale", comunicativo.

    Un Re è un uomo. Punto. Non può essere altro che un uomo. Chi è quest'uomo? Guardiamo il seme:
    Coppe. Famiglia/amore/affetti quindi già capiamo che questo signore è una persona che come minimo interessa affettivamente il consultante (sempre se non essendo un uomo non è il consultante stesso).
    Spade: Legge/arma/negativo già questo signore ci piace meno perchè porta una spada, quindi potrebbe volerla usare per far del male.
    Ecc, ecc

    Ora che carta segue questo signore?
    Asso Bastoni per dire.
    E' un uomo di potere, che cerca di affermarsi in qualche modo. Se è un re coppe allora forse, forse possiamo sperare che questa ricerca possa essere anche a vantaggio del consultante, perchè l'uomo di coppe non è negativo. Se poi la consultante è donna, magari lui è molto attratto.
    Se è un re spade la cosa si complica, perchè le spade non promettono nulla di buono. Questa affermazione forse richiederà forza, costrizione... ecc ecc

    E se il re coppe è capovolto? Ebbene si tratta forse di un uomo lussurioso, con l'asso bastoni forse è un libertino ;)

    E se dopo la combinazione re coppe capovolto, asso bastoni ci fosse l'asso spade? La cosa cambia perchè l'asso spade indica qualcosa che non piace più, quindi forse quest'uomo ha smesso di fare il libertino! O ha problemi ;)

    Vedete com'è semplice? E' proprio un racconto. Non ci sono significati nascosti ma un racconto che procede liscio. La sola cosa che dovete infilarvi in testa è che ogni carta dipende dall'altra. Dovete leggere tutta la fila, dall'inizio alla fine e più carte avete in tavola meglio è perchè la storia è completa.

    Se io con i Tarocchi prendo tre carte, come quelle sopra e pesco Re coppe. Asso Bastoni, Asso Spade posso perdermi in mille congetture poichè le carte vi si prestano. Addirittura il re coppe potrebbe anche non essere un uomo ma un atteggiamento :D

    Con le napoletane è un racconto che deve ancora iniziare. Come a dire, e quindi? Questo re coppe che abbiamo capito era un ex libertino, ora che fa?
    Arriva un bel fante di denari. Quindi ha puntato una donna! Evidentemente non si sente alla sua altezza ;) e questa donna che fa? C'è un re denari... quindi forse è sposata con un altro ecc ecc

    Poi a dirla tutta nella vera cartomanzia napoletane ci sono coppie fisse che fanno riferimento cose ben precise. Io non le conosco tutte quante ma per esperienza posso dire che se padroneggiate il mazzo riuscite a fare previsioni assolutamente precise :D

    Poi è chiaro ci sono alcuni metodi in cui i significati mutano ma il discorso è sempre lo stesso. Guardate subito le figure: dove sono, chi sono che fanno? dove guardano? Sono guardate?

    Questo è il meccanismo :D semplicissimo che una volta che saprete padroneggiare diventerà semplice.
    Ve lo ho dimostrato con il metodo a due senza semi, spesso vi perdete in elucubrazioni di cui non c'è traccia in stesa :D quando invece vi basta guardare le carte in terra :D

    Per conclusione non c'è differenza tra Tarocchi e Napoletane se non nel linguaggio espressivo!
     
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  2. ottomarzo
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    Io stryx ho difficoltà con la 26 ad esempio nel capire il ruolo della coppina. Potrebbe essere l'estensione della denari?un'amica che diventa la fidanzata? O è sempre nel ruolo di amica/parente?
     
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  3. Stryx
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    Tu parti da una considerazione accessoria ottomarzo. E' qui l'errore.
    La coppina NON è un'estensione, può esserlo ma solo in casi rari (e può anche essere estensione della donna bastoni per dire o del pensiero di lei) e succede solo se sono vicine nella stesa.
    La coppina è una donna di famiglia, ovvero madre/sorella/suocera ecc ecc oppure un'amica stretta, di famiglia.
    In alcuni casi abbiamo visto può rappresentare anche l'ex moglie ma solo se tra i partner la cosa è finita. Nel senso che se il tipo ha divorziato e chiuso la storia sentimentalmente la ex moglie non è più una rivale - altrimenti sarebbe segnalata dalla donna bastoni- ma come una donna della famiglia.
    La fidanzata/compagna è SEMPRE la donna denari se è la tua consultante, la donna bastoni se la tua consultante è l'amante di lui e quindi la donna bastoni la fidanzata ufficiale.

    La tua consultante che è la donna denari è la fidanzata in carica o l'aspirante fidanzata, o l'amante.
    A seconda di queste possibilità la donna bastoni è una rivale, un'ex che ritorna, una che vuole lui come la donna denari o sua moglie/compagna.

    Chiaro?
    Il discorso delle estensioni è accessorio. Non è la regola ma una possibilità.
    E' come se dicessi che tu sei bionda ma potresti anche essere bruna, se ti tingessi i capelli saresti bruna. E' una possibilità che potrebbe essere nel caso tu voglia tingerti, ma sei nata bionda e bionda sei!
    Chiaro :D?
     
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  4. ottomarzo
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    Grazie stryx allora non.capisco alcune 26che ho fatto... Riprovero' seguendo i tuoi consigli.
     
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  5. Stryx
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    Ma perchè non le posti? O non inizi da metodi più semplici!? Anche perchè nella 26 hai questa sicurezza. Negli altri metodi no... quindi è importante tu capisca determinate cose.
     
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  6. ottomarzo
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    CITAZIONE (Stryx @ 18/2/2016, 17:32) 
    Ma perchè non le posti? O non inizi da metodi più semplici!? Anche perchè nella 26 hai questa sicurezza. Negli altri metodi no... quindi è importante tu capisca determinate cose.

    Va bene stryx postero' il metodo a due senza.semi. Appena arrivo a casa oppure domani. Grazie Stryx sei sempre gentile
     
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    Allora Stryx,visto che siamo sull'argomento della coppina,in una stesa 26 se la mia consultate è l'amante di un uomo già impegnato,lei è la fante denari e l'altra donna è la fante di bastoni.Se invece il consultate è uomo ed è l'amante di una donna impegnata lui è il cavallo denari è l'altro è il re bastoni?
    Io ho sempre pensato che la moglie dell'uomo di cui si è l'amante fosse la coppina,allora ho sempre sbagliato.
    Nel metodo del nome invece ? Sono sempre gli stessi personaggi o cambiano?
     
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  8. Stryx
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    Non parliamo qui della 26. Questa discussione è riferita alla sintonia tra Tarocchi e Napoletane. Se ci sono domande sulla 26 abbiamo i topic adatti :D

    Rispondo a Fiore e poi sposto i messaggi nel topic sulla 26.

    Fiore scusami ma hai letto il topic sul metodo a 26? :D

    La tua consultante sia essa moglie/amante/compagna/ex moglie/fidanzata/amica/amica-amante/conoscente/qualunque altra cosa è sempre e solo la fante denari. Non c'è via e verso. Sempre e solo Fante denari. Stessa cosa vale per l'uomo. Lui è sempre il Re denari, anche se fosse il tizio del bar di fronte al tuo ufficio che non sa chi sei. Sempre il Re di denari è il tuo lui.

    La donna bastoni e il re bastoni sono i rivali. Quindi se tu donna denari sei la moglie, la donna bastoni è l'amante. Ma se tu donna denari sei l'amante, la donna bastoni è la moglie perchè essendo la moglie di un uomo con cui vai a letto diventa automaticamente la tua rivale. Stessa cosa per l'uomo. Chiaro?

    La donna coppe è una parente di famiglia. Può essere una mamma, una zia, una sorella, una suocera ecc ecc oppure un'amica di famiglia fidata. Dato che una ex moglie con cui sono cessati i rapporti sentimentali è comunque parte della famiglia, in stesa può comparire come coppina. E' chiaro? Oggi esistono tante famiglie allargate dove gli ex partner rimangono in ottimi rapporti per via dei figli o perchè si sono lasciati con tranquillità.

    Mettiamo che Anna viene per chiedermi di Angelo. Angelo si è lasciato con Piera da 5 anni e hanno divorziato. In più c'è anche Linda che è una con cui Angelo ha avuto una specie di relazione.

    Tu sei Anna e sei la mia consultante, quindi sei la fante denari.
    Angelo è il tuo lui, quindi è il re denari.
    Questa Linda che è la tua rivale in carica poichè è quella che ci prova con lui o a cui lui è legato ecc sarà la donna bastoni.
    Mentre in caso si capisca che la coppina è la ex moglie sarà Piera!
    Chiaro?
    Ma se in realtà Piera è ancora interessata ad Angelo o è la moglie ufficiale, è la tua rivale e quindi la donna bastoni! Capito la differenza?
    :)
     
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  9. pentola1983
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    Il mio percorso con le carte è cominciato in maniera strana. Fin da piccola sono sempre stata attratta dalle carte, mi piacevano le immagini. Io sono figlia degli anni 80, quindi internet è apparso che andavo alle superiori, e libri in bibilioteca su quest'argomento non ne esistevano proprio, o meglio, forse non ne tenevano in archivio. Avevo un'amica di origini siciliane che mi aveva insegnato due metodi semplici per avere qualche risposta. E con quello che sua nonna aveva passato a lei e lei a me, mi sono avvicinata per davvero alle napoletane. Poi con gli anni ho cominciato a documentarmi, ma le napoletane sono un argomento mal spiegato molte volte, e quelle che le sanno davvero fare "mantengono il segreto" lo passano solo a poche persone, o almeno questa è sempre stata la mia sensazione. I tarocchi sono entrati in una fase della mia vita in cui avevo bisogno di espandere gli orizzonti, e questi li ho potuto (e continuo) a studiarli perchè di testi ce ne sono da cui partire. Sono una a cui piace informarsi ma che non trova soddisfazione nella lettura fine a se stessa, io devo elaborare, provare e provare, testare e testare, sbagliare, sbagliare e sbagliare per capire.
    Evientemente esiste un filo comune comunque tra tarocchi e napoletane, basti pensare alla lettura dei minori quanto sia simile alle lame napoletane. Simile, poichè e carte napoletane sono figlie dei Tarocchi, derivano da alcuni Arcani minori (dall'asso al 7) di quest'ultimi, con l'aggiunta delle figure (fanti,cavalli e re). Le lame Napoletane però, secondo me, più difficili da interpretare perchè il significato cambia in maniera totale in base alle carte da cui sono circondate ed in base ai metodi di lettura (che sono tantissimi) che vengono adottati.
    Al contrario dei tarocchi non basta una sola carta, si deve sempre guardare le carte nell'insieme e capirne le relazioni. Ogni carta si relaziona con le altre e cambia TOTALMENTE significato in base alle carte che si trova vicino e in base a quale tipo di stesa abbiamo fatto. Con le Napoletane non si puó improvvisare., mentre con i tarocchi le cose stanno in modo un pò diverso. Puoi stendere e riuscire, a colpo d'occhio, a cavarne qualcosa, anche se non li conosci bene, questo perchè contengono elementi che troviamo nella vita di tutti i giorni, sono costruiti su immagini (arcani maggiori) che a prima vista ci risultano familiari. Ciò non significa che siano accessibili, i tarocchi danno all'occhio tanto quanto nascondono.
    Amo i tarocchi perchè dissetano la mia inesauribile mole di domande e si adattano al mio modo di vedere le cose, convivono con il mio spirito anarchico e curioso, mi permettono di esplorare e di capire, mi forniscono uno strumento per stimolare la mia mente, per tenermi sveglia. I tarocchi mi aiutano a coltivare la riflessione, a meditare, mi danno calma e tranquillità. Il mio rapporto con le napoletane è stato più altalenante, non perchè non mi piacciano, ma perchè ho avuto difficoltà a capirle, non avendo avuto insegnanti. Le apprezzo, e mi ci rapporto volentieri, ma in maniera meno fluida che con i tarocchi. Sono dirette, pettegole ma anche volubili, hanno un linguaggio che ancora non codifico perfettamente. Parlo tre lingue a parte l 'italiano, quindi l'apprendere una nuova forma di comunicazione non è qualcosa di spaventoso, nè qualcosa che mi destabilizza. Sento però di non aver ancora trovato il punto di contatto con le napoletane, e lo percepisco nelle stese che provo a fare, cautamente, perchè non voglio sovraccaricare il mazzo con la mia "diffidenza". Resto con le orecchie ben aperte e mi prendo il mio tempo, continuando a provare, sbagliare, provare e sbagliare. Per me l'importante non è stendere e sapere se X mi ama e una volta che mi sono confrontata e sono stata corretta, boom, avanti un'altra stesa e un'altra stesa e un'altra stesa. Io sono qui per imparare e per capire. La curiosità di avere le risposte è normale, ma il mio percorso è un altro. Le napoletane mi aiutano a ricordare questo. Potrei stendere 30 volte al giorno e avere 30 risposte secche, rapide, chiare (sempre se non svalvolano :blink: ), ma alla fine non mi servirebbe a nulla.
    Un'ultima cosa, un pregio che ho avuto occasione di scoprire sulle napoletane. La semplificazione, lo sradicare tutte le sovrastrutture insite in me durante la lettura, cose che ho letto, cose che sono in me inconsciamente, via tutto. Mentre con i tarocchi ci si può perdere in mille e mille sfaccettature, riconosco alle napoletane il dono di "tagliare i fronzoli" e di andare dritte al nocciolo, con parecchia difficoltà dei miei neuroni, che sono bravi a imbastire, ma meno bravi e destrutturare.

    Edited by pentola1983 - 19/2/2016, 18:30
     
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    Scusa Stryx,ma avevo visto che avevi risposto sulla stesa 26 con Ottomarzo è mi sono aggiunta :(
     
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    Leggendo il materiale sulle napoletane mi é sembrato di star studiando grammatica xD soggetto + verbo + complemento... Ordine e logica al primo posto. Di questo mazzo mi ha attirato la schiettezza e la logica.
    Dei tarocchi amo le sfumature, e sí, anche il fatto che una carta possa rappresentare una persona reale o un modo di agire...
    Credo che tutto dipenda da che genere di domanda si vuole porre.
    A mio parere, entrambi i mazzi sono affascinanti e il fatto che abbiano due modi particolari di ragionare rappresenta un'opportunitá piú che un ostacolo: possiamo sviluppare un po' di elasticità mentale :lol:
     
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10 replies since 18/2/2016, 17:05   1416 views
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