Si chiama "Vastu" lo yoga dell'abitare

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  1. pigigipi
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    Protegge come un grande grembo, come una grande madre, ma è anche un enorme specchio virtuale che nella scelta dell'arredamento, dei colori predominanti, riflette in qualche modo il nostro Io più profondo. Ma non solo: la casa può trasformarsi anche in una sorta di "ambiente terapeutico", a patto che sia costruita e organizzata il più possibile in armonia con l'universo e con il proprio corpo. Questa è, per sommi capi, la teoria dello Yoga dell'abitare, o meglio, del Vastu Vidya o Sthapatya Veda, una delle 40 sezioni dei Veda, gli antichi testi sacri della tradizione indiana. Ma i testi tradizionali dell’architettura vedica, presentati nel complesso come Vastu Shastra, ovvero come trattati generali sull’abitare, sono davvero molti.

    LE REGOLE PER LA REALIZZAZIONE DI UNA CASA PERFETTA

    Scritti in epoche diverse, tra il IX e il XII secolo d.C., secondo una più antica tradizione orale, questi trattati, al pari del più noto Feng Shui cinese, forniscono le regole per la realizzazione di una casa perfetta secondo le leggi dell’universo. I testi si basano sulla convinzione che costruire palazzi, luoghi di culto, case e ambienti in sintonia con le leggi dell'universo significhi far fluire liberamente ed incrementare l'energia vitale, il Prana, all'interno di essi. In pratica, seguendo queste regole si creerebbe l'ambiente ideale per far accrescere il benessere di chi vi abita. Il principio portante del Vastu Shastra si può riassumere in una perfetta interazione tra le energie espresse dai 5 elementi fondamentali (aria, acqua, terra, fuoco ed etere); da sole, luna e altri pianeti; da direzioni e punti cardinali.

    "Secondo il Vastu Shastra, tutto questo si traduce essenzialmente nel costruire e arredare seguendo i ritmi che esprimono questi vari simboli", spiega Simona Caloia, architetto ed esperta in Sthapatya Veda a Arona (NO). Per fare un esempio, il centro della casa (o del condominio) è legato all'etere, elemento dal quale si propagano le onde elettromagnetiche, le forze di gravitazione, le onde della luce ed ha come caratteristica principale lo spazio. Per questo dovrebbe essere lasciato libero, privo di mobili o di altri oggetti che possono turbare il libero fluire delle energie. Al contrario, il lato sud-ovest è legato all'elemento terra, che simboleggia l'aspetto tangibile, materiale. Per rappresentarlo al meglio, bisognerebbe dunque concentrare in quest'angolo della casa i mobili e gli oggetti costruiti con legni e materiali "pesanti".

    Ma da dove nasce, essenzialmente, questa filosofia degli elementi e dell'abitare? Tutto deriva dal Sole e dai suoi movimenti nell'arco della giornata, che corrispondono ad altrettante funzioni svolte nelle varie stanze. "L'est è il punto cardinale più favorevole, perchè è legato al sorgere del sole, all'inizio della giornata, alla presenza più massiccia di energie positive. L'est favorisce la concentrazione e le attività intellettuali: in questo lato, dunque, dovrebbero essere collocati l'ingresso della casa, lo studio e la stanza scelta per praticare la meditazione o altre tecniche di rilassamento. Il lato sud è il più problematico, perchè legato al sole allo zenit, al "fuoco". Ma, anche se non propriamente positivo in linea generale, è l'ideale per sistemare la cucina e la sala da pranzo, in quanto le funzioni che in esse si esplicano, cioè il cucinare e il mangiare, sono legate al metabolismo, alla "combustione", ovvero al fuoco", spiega ancora Caloia. Ma, a questo punto può sorgere il dubbio che seguire tutte queste indicazioni implichi "stravolgere" la disposizione della propria abitazione. Ma non è necessariamente così: secondo gli esperti, perchè si crei un ambiente favorevole al benessere, infatti, basta avvicinarsi il più possibile ad un modello ideale, per esempio a quello racchiuso nel Vastu Purusha, un mandala rappresentativo della casa a "misura di benessere".

    IL VASTU PURUSHA

    Il Vastu Purusha è un mandala, che fornisce tutte le informazioni utili per la migliore distribuzione delle stanze nella casa, nonchè, zona per zona, i colori più indicati da utilizzare nella tinteggiatura delle pareti e nell'arredamento. Ecco, in sintesi, alcuni di questi suggerimenti.

    mandala_vastu_purusha


    Est (Purva). E' un punto associato al sorgere del sole e, come tale, è particolarmente benefico, soprattutto per le attività spirituali ed intellettuali. A est si consiglia di disporre il maggior numero di aperture, ovvero porte e finestre, perchè aiutano a "catturare" il Prana, le energie positive. Il colore da utilizzare in prevalenza per pareti, oggettistica, eventuali tende è il rosa pallido.

    Nord est (Ishanya). E' legato all'elemento acqua ed è una direzione particolarmente positiva. Va mantenuto il più sgombro possibile: l'arredamento, quindi, dovrebbe essere preferibilmente sobrio, essenziale. In questo lato si dispone alla perfezione la stanza (o la zona) in cui si medita o si eseguono esercizi di rilassamento. Sconsigliato, invece, collocarvi il bagno. Colori assonanti: bianco, azzurro chiaro, giallo pastello.

    Nord (Uttara). Facilita la conoscenza e le attività intellettuali in genere: ottimo, dunque, per lo studio e la biblioteca. Colori corrispondenti: verde chiaro, celeste, bianco.

    Nord ovest (Vayavya). Altro lato positivo, secondo il Vastu Shastra è la zona della casa più indicata per ospitare la stanza da letto. Colori: grigio, blu, rosa chiaro, marrone.

    Ovest (Pashchima). è il lato dove tramonta il sole: per questo è particolarmente in sintonia con tutto ciò che è legato "all'uscita" e ai cosiddetti materiali di scarto, come il vano scala e il bagno. Colori indicati: tonalità del verde, bianco, celeste.

    Sud ovest (Nairutya). Legata all'elemento terra, è una zona carica di "energie dense": per questo è utile posizionarvi materiali e oggetti spessi e pesanti. Da evitare, invece, la collocazione della porta di entrata della casa: impedirebbe, o renderebbe più difficile, l'ingresso di Prana. Colori in armonia con questo lato: tonalità intense di giallo.

    Sud (Dakshina). Secondo lo Yoga dell’abitare non è una zona particolarmente positiva, ma lo diviene se qui si trovano le stanze che esprimono fuoco e calore, come la sala da pranzo, o prosperità, come il magazzino. Colori associati: arancio, zafferano, verde chiaro.

    Sud est (Agneya). è un lato legato all'elemento fuoco e come tale ideale per la zona cucina e per posizionarvi gli impianti elettrici e le caldaie. Sconsigliato, invece, collocarvi la porta di ingresso. Colori corrispondenti: rosso, rosa intenso, giallo e arancio, marrone.

    CONSIGLI IN PILLOLE PER OGNI STANZA

    Lo Yoga dell'abitare non fornisce solo consigli per la planimetria, ma anche suggerimenti per ogni singola stanza: ecco alcune indicazioni mirate e molto semplici da seguire.

    Stanza da letto: non va mai collocata al centro della casa. Evitare soffitti con pendenze e cuspidi e gli specchi di fronte al letto. Il lato ovest della camera è quello più indicato per sistemare l'armadio.

    Bagno: specchi e porte possono occupare qualsiasi parete, tranne quella sud, mentre lavandino, doccia o vasca da bagno vanno disposte preferibilmente a nord, nord est o est. Il cesto per la biancheria sporca andrebbe collocato a nord ovest; il wc fissato alla parete a sud.

    Studio e stanza in cui si medita: il tavolo dello studio dovrebbe permettere a chi lo utilizza di guardare verso nord o verso est, mentre le librerie dovrebbero essere poste sulle pareti sud o est. È utile anche porre una lampada nell'angolo sud est dell'eventuale stanza in cui si medita. Da ricordare: rivolgersi sempre ad est mentre si medita o si fanno esercizi di rilassamento.

    Salotto: divani e mobili pesanti vanno posizionati soprattutto a sud ovest; le porte a est; l’eventuale impianto di condizionamento a ovest. Evitare, possibilmente, prese d'aria o di luce al centro della stanza.

    Cucina: la migliore sistemazione per il fornello è nell'angolo sud est; per il lavello nel lato nord est; per il tavolo nel nord ovest o ovest; per il congelatore nel sud est, sud, ovest. Se quest'ultimo si trova nel nord ovest, deve essere allontanato il più possibile dalla parete.
    (kwsalute.kataweb.it)
    da www.terniweb.it/cgi-local/canali/ca...105298319,87204,

    Edited by pigigipi - 29/10/2015, 17:56
     
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  2. fatatabata
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    Interessante ! Dopo leggo tutto !
     
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1 replies since 29/10/2015, 15:05   437 views
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