-
+8
.ARCANI MINORI: I CUSTODI DELLA TERRA
di Hero of Arcana*
Abbiamo detto che il Tarot si compone di 78 carte, di cui 22 dette “Arcani Maggiori” e 56 definite “Arcani Minori”.
In realtà “Maggiore” e “Minore” sono solo termini che attribuiamo ai due gruppi per convenzione, in quanto il primo insieme di carte tradizionalmente è associato alle questioni importanti, spirituali della vita del consultante, mentre il secondo gruppo è più “chiacchierino”, e si riferisce a tutte le questioni della vita quotidiana di chi interroga gli Arcani. A tutto ciò si può effettivamente dare una dimostrazione e quindi la tarologia accetta questo insegnamento della tradizione, tuttavia c’è da precisare una cosa: a volte gli Arcani Maggiori possono mettere in luce problemi tutto sommato banali, mentre i Minori possono anche scavare in profondità nel subconscio della persona. Tutto dipende dalla stesa a cui ci riferiamo.
Se la parola chiave per la definizione dei Maggiori è “cerchio”, quella dei Minori è “quadrato”. La prima figura geometrica, riscontrabile nella ghirlanda de Il Mondo, è platonicamente riferibile all’orizzonte spirituale, all’anima, alla perfezione delle sfere celesti, all’inconscio; la seconda, che è idealmente rappresentata dai quattro viventi che ne costituiscono il vertice, è il simbolo della materia, del mondo sublunare, di ciò di cui abbiamo coscienza.
Il numero Quattro (cfr. il Grado) è proprio da considerarsi come il DNA degli Arcani Minori, poiché tende ad essere riproposto in continuazione: queste carte sono divise in QUATTRO Semi, composti ciascuno di 10 carte numerate + altre QUATTRO chiamate Onori.
Secondo le più recenti teorie, gli Arcani Maggiori avrebbero intersecato le loro vicende con i Minori solo in un momento successivo, perché, se i primi pare abbiano posto le basi nella cultura egizio-cristiana, i secondi proverrebbero dal mondo orientale. E questo per due motivi: le Spade sono curve, quindi simili alle scimitarre utilizzate nel mondo arabo soprattutto durante le Crociate, e perché le figure di corte o Onori possono riferirsi ugualmente alla gerarchia del Medioevo europeo così come al sistema delle caste indiano.
I Semi sono ciascuno associabile ad un elemento naturale –di nuovo torna il collegamento alla Terra, che deriva filosoficamente da queste quattro Radici, per dirla con Empedocle- e in particolare:
1) I Bastoni sono associati al Fuoco: sono difatti il combustibile più elementare;
2) Le Spade sono associate all’Aria: esse fendono il vuoto prima di colpire l’eventuale bersaglio;
3) Le Coppe sono associate all’Acqua, principale liquido che contengono;
4) I Denari sono associati alla Terra, in quanto fatti d’oro, metallo custodito nelle profondità terrestri.
Tutto ciò è da subito molto interessante, perché questi abbinamenti permettono di fare un ulteriore passo verso un collegamento antropologico e psicologico. Ognuno di questi elementi della tradizione filosofica ha, infatti, delle corrispondenze precise con la nostra anima.
Il Fuoco è di norma associato all’energia, alla libido, all’impulso vitale, alla creatività. Così i Bastoni.
L’Aria rinvia a tutto ciò che ha a che fare con il pensiero, con l’intelletto, con l’analisi… così le Spade.
L’Acqua è il simbolo più compiuto dell’emozione e del misticismo, proprio come le Coppe.
La Terra è invece legata alle questioni pratiche, concrete, monetarie, come i Denari.
Jung elaborò una teoria, nell’ambito dello studio dei suo “tipi psicologici”, chiamata delle “Funzioni”, con cui spiegava proprio questi quattro centri della nostra vita psichica. Riporto una veloce spiegazione e l’interessante abbinamento di ciascuna con uno dei Semi dei Minori, tratta da http://www.crescita-personale.it/teorie-ps...cologici/4045/a
In estrema sintesi, la teoria junghiana individua quattro funzioni psichiche principali:
Il pensiero – funzione che ci aiuta a discernere e definire il mondo e i suoi oggetti grazie ai processi logici/razionali;
Il sentimento – è la funzione che esprime giudizi di valore circa l’oggetto (“ciò è buono per me? Mi fa bene o mi fa male?”);
L’intuizione – è una funzione “irrazionale” che intravede nuove possibilità e collegamenti invisibili tra gli oggetti;
La sensazione – è lo strumento che percepisce la realtà attraverso i sensi (la sensorialità).
Ciascuno di noi si relaziona al mondo principalmente attraverso una sola delle quattro funzioni, che è quella maggiormente differenziata e varia da soggetto a soggetto (avremo così un tipo “pensiero”, uno “sentimento”, ecc.). Per contro, ciascuno di noi ha una funzione che è meno sviluppata e che opera a livello inconscio in uno stadio pressoché primitivo o indifferenziato (ed è a questa funzione che attinge prevalentemente il materiale onirico).
Tipicamente, nei tipi in cui predomina la funzione pensiero la quarta funzione meno sviluppata è il sentimento (e viceversa), mentre nei tipi intuitivi è la sensazione ad essere meno sviluppata (e viceversa).
Nei Tarocchi, così come nei sogni, ritroviamo spesso quattro elementi, di cui tre sono sostanzialmente simili ed un quarto che si discosta significativamente dagli altri (esempio: nel Carro, tra i 4 occhi dei due cavalli uno è chiuso; delle quattro zampe anteriori una è priva di zoccolo, ecc. LEGGE DEL QUATTRO*). Corrisponde alla funzione meno differenziata, che ha caratteristiche spesso sgradevoli e inconciliabili con le altre.
Abbinamento tra tipi e semi dei Tarocchi
La quaternità dei tipi psicologici richiama immediatamente la suddivisione dei Tarocchi in quattro “semi”. Basandoci sul linguaggio simbolico dei Tarocchi possiamo proporre le seguenti associazioni tra tipi/funzioni e semi:
Spade – Pensiero. Il verbo, come espressione del pensiero, è simbolicamente associato alla spada (vedi l’associazione tra verbo divino e spada, Cristo dalla cui bocca fuoriesce una spada, la spada della Giustizia che discrimina tra giusto e sbagliato, tra verità e falsità, ecc.).
Coppe – Sentimento. Il sentimento ha tradizionalmente sede nel cuore, e la coppa è una rappresentazione simbolica del cuore.
Bastoni – Intuizione. L’intuizione è un’energia irrazionale che crea nuovi mondi e soluzioni impensate, così come la magia cui il bastone è tradizionalmente associato. L’intuizione è anche una forza incontenibile, che non può essere razionalmente controllata e che si irrompe nella coscienza come la proverbiale “lampadina” o il “lampo di genio”: è un’entità accostabile al fuoco, altro elemento simbolico associato ai bastoni.
Denari – Sensazione. I denari richiamano la terra, la materialità, il godimento delle ricchezze della natura, tutti elementi accostabili alla sensorialità.
Secondo Jung, Pensiero e Sentimento sono funzioni razionali, ovvero non dipendono dall’esperienza sensibile, mentre Sensazione e Intuizione sono funzioni irrazionali, ovvero dipendono dall’esperienza sensibile. Si noti la corrispondenza con lo schema della carta del Mondo, dove Pensiero-Spade e Sentimento-Coppe sono nella parte alta, celeste della carta mentre le seconde due funzioni siano alla base, più vicine alla terra.
Ciascun gruppo formato da dieci carte numerate, dall’Asso al Dieci, descrive il percorso di realizzazione di quel determinato Seme. In questo senso, l’Asso di Spade sarà il pensiero in potenza, il Dieci di Spade il pensiero alla sua massima espressione. Rinvio per questo studio alla numerologia del Tarot.
Per quanto riguarda gli Onori, invece, la questione è più difficile. Normalmente si sente questa classificazione: Paggio, Cavaliere, Regina, Re. Tuttavia, tale classificazione è errata.
Rivediamo il diagramma 3x7:
Cerchiamo quattro figure che assomiglino agli Onori. Ci dirigiamo ovviamente verso il primo Settenario, quello Materiale, dato che gli Arcani Minori hanno a che fare con il mondo terrestre. E, nell’ordine, scopriamo che:
a) Il Mago è molto simile ad un Paggio;
b) L’Imperatrice è molto simile ad una Regina;
c) L’Imperatore è molto simile ad un Re;
d) Il Carro è molto simile ad un Cavaliere.
E, tra le varie figure, quella meno evoluta è quella del Bateleur, che è solo all’inizio del cammino, mentre quella più evoluta è senz’altro quella del Carro, che chiude la Materia per indirizzarci verso la Mente. Abbiamo detto che il Carro riprende il mito platonico della biga alata ed essendo simbolo dell’Anima già ci indirizza verso piani più alti della realtà, pur avendo bisogno del corpo.
L’ordinamento corretto degli Onori è quindi: Paggio, Regina, Re, Cavaliere.
Il Paggio si interroga sulla natura del Seme che rappresenta. “Essere o non essere?”, “Agire o non agire?”: è nel pieno del dualismo, la sua energia si colloca tra il Grado Due e Tre. Il Fante di Spade non sa se brandire coraggiosamente la propria lama o riporla nel fodero. Quello di Coppe ha un velo per chiudere, eventualmente, la propria Coppa. Il Paggio rappresenta spesso ragazzi molto giovani o persone che sono molto incerte in quel determinato ambito.
La Regina è comodamente seduta sul proprio trono e osserva il proprio simbolo in modo “ossessivo”. E’, la loro, un’identificazione totale con il loro Seme. Ne sono proprietarie, depositarie. Vivono tranquillamente nel loro castello e la loro energia sta tra il Quattro e il Cinque, tra la completa sicurezza e la lontana tentazione di un ideale. La Regina rappresenta spesso donne o persone molto sicure.
Il Re sta anch’egli sul trono: conosce perfettamente ogni singolo angolo del regno ma è per questo che vorrebbe uscirne ed esplorarne di nuovi. Non è passivo come la Regina ma sa che il suo ruolo è quello di stare lì, vegliare sui sudditi. Eppure, quella tentazione… La loro energia sta tra il Sei e il Sette, tra il piacere di governare e il richiamo del Mondo. Il Re tende a simboleggiare uomini maturi o persone che inconsciamente desidererebbero uscire da una certa situazione.
Il Cavaliere abbandona il suo regno. Non sa più che farsene della ricchezza o del potere. La sua sola missione, che è quella che sta tra l’Otto e il Nove, tra la perfezione e la crisi, è quella di portare nel mondo un messaggio e trasformarsi in qualcosa di radicalmente nuovo. E’ il profeta, il visionario, il combattente spirituale. E’ chi non ha paura di uscire e consegnare ciò che detta il suo cuore. Il Cavaliere annuncia il Seme successivo perché è la massima realizzazione della saggezza del proprio. Rappresenta spesso ragazzi tra la giovinezza e la vecchiaia o persone che vogliono consegnare qualcosa nel mondo.
Per alcuni significati di base dei vari Arcani Minori, vi rinvio a tale link: https://it.camoin.com/tarot/10-Gli-Arcani-Minori.html
Alla prossima puntata.
* L'articolo qui presente è di sola proprietà di Hero of Arcana. Se prelevato, citare la fonte.
. -
.CITAZIONENei Tarocchi, così come nei sogni, ritroviamo spesso quattro elementi, di cui tre sono sostanzialmente simili ed un quarto che si discosta significativamente dagli altri (esempio: nel Carro, tra i 4 occhi dei due c avalli uno è chiuso; delle quattro zampe anteriori una è priva di zoccolo, eccm. LEGGE DEL QUATTRO*). Corrisponde alla funzione meno differenziata, che ha caratteristiche spesso sgradevoli e inconciliabili con le altre.
Per capire qual è la funzione squilibrata rispetto alle altre c'è uno stratagemma? O è necessario l'approfondimento teorico della singola carta?
. -
dorada .
User deleted
Chissà perché l'unico personaggio statico, totalmente identificato con il suo seme, che non vive margini di problematizzazione della sua condizione è donna? C'è una ragione? . -
+4 .CITAZIONEPer capire qual è la funzione squilibrata rispetto alle altre c'è uno stratagemma? O è necessario l'approfondimento teorico della singola carta?
La Legge del Quattro interviene non solo nelle carte, ma anche in generale. Nelle carte per esempio interviene a livello strutturale, es. tra i quattro Semi, tre sono simili (Spade, Bastoni, Coppe) mentre uno è diverso (i Denari, che non sono numerati). E in particolar modo ci sono due elementi simili, uno simile ma con qualcosa di diverso e uno radicalmente diverso, secondo la formula:[(A+B)+C]+D
In questo caso, Bastoni+Spade sono simili tra loro, le Coppe leggermente diverse e i Denari molto diversi.
Anche nel Cristianesimo è così: le quattro figure fondamentali sono Padre, Figlio, Spirito Santo, Maria, ma Padre e Figlio sono affini, lo Spirito Santo è un po' diverso e Maria molto diversa (è umana).
Per poterla riconoscere e applicare è necessario molto studio, purtroppo non ci sono altre vie...
Jung ha scritto dei saggi in proposito ben prima che alcuni moderni studiosi mettessero il copyright su quest'antica legge sapienziale.CITAZIONEChissà perché l'unico personaggio statico, totalmente identificato con il suo seme, che non vive margini di problematizzazione della sua condizione è donna? C'è una ragione?
Il Tarot finisce con una donna, quella de Il Mondo, simbolo di completezza e di trionfo, e ha una logica interna dichiaratamente matriarcale. Non credo si possano quindi ipotizzare forme di maschilismo in quest'ambito. Per quanto riguarda la Regina, non è una figura priva di problematizzazione ed essere concentrati su di un'energia non è per forza è un male....
Senza contare che Paggio, Re e Cavaliere hanno moltissimi lati in ombra, come ogni carta, tra l'altro. Sono semplicemente energie diverse.. -
dorada .
User deleted
Non pensavo infatti ad una connotazione necessariamente negativa di questa caratteristica delle regine.Diprnde dai punti di vista. Certo, sono le sole a non essere libere.Si identificano totalmente con un'essenza data, quindi non hanno spazi di libertà e trasformazione di una condizione che sembrerebbe definitiva.Gli altri mettono in discussione, sono incerti, preparano trasformazioni.Le regine no.Certo, sono energie diverse.Ma mi sembrava significativo che quella tipologia di energia fosse solo femminile. Pensavo che ci fosse una ragione di quel loro essere incatenate ad una situazione, per quanto di primaria importanza sia. Grazie per la spiegazione
. -
+2 .
Anche i Re sono vincolati. Certo, le Regine di più, ma credo sia semplicemente per il fatto che l'energia di tipo femminile è lunare, ricettiva, intuitiva. Accumula, non trasferisce né mette in discussione. Ma non per questo è inferiore ad un Paggio, magari per sempre incerto sul da farsi, o a un Cavaliere che rischia di perdere la strada 
. -
dorada .
User deleted
Certo.Infatti non parlavo di inferiorità, ma di una specificità "femminile" che si propone anche in questo contesto. Grazie
. -
+2 .
La nostra società forse è troppo abituata a pensare che il maschile sia l'unica delle due polarità a essere davvero stabile, ma spesso non è così. Anche perchè la Natura è regolata specialmente dal femminile. Grazie a te per averci offerto tale spunto di riflessione.
. -
+1 .
Bellissimo post!!!!!!!!!!!! . -
+1 .
Grazie, Mid
. -
.
Interessante!! Lo rileggero' con piu' attenzione! Grazie Hero! 
.
Tarologia, Modulo 4: Arcani Minori, introduzione |
Contacts
Web
