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.Nazismo, “i soldati di Hitler drogati di metanfetamine per affrontare la guerra”
Norman Ohler è l'autore del libro "Drogen im Dritten Reich", che indaga sull'utilizzo di sostanze stupefacenti da parte della Wermacht. Decisiva la consultazione degli interrogatori del medico personale del Fuhrer, conservati alla Cia
di F. Q. | 9 settembre 2015
L’esercito della Germania di Hitler avrebbe fatto uso di stimolanti chimici in modo sistematico. In particolare di Pervitin, una metanfetamina che nel XX secolo era diffusa nelle zone rurali degli Stati Uniti, soprattutto sulla costa ovest. Gli effetti? Può far stare svegli e attivi fino a 22 ore consecutive.
A sostenerlo è lo scrittore tedesco Norman Ohler nel suo ultimo libro “Der totale Rausch. Drogen im Dritten Reich” (ovvero “La totale euforia. Droghe nel Terzo Reich“, edito in Germania da Kiepenheuer & Witsch). A 70 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale si sfaterebbe così il mito del Terzo Reich, guidato dal doping e non solo dall’ideologia, dalla disciplina e dalla potenza militare.
Fin dalle primissime fasi della Seconda guerra mondiale, scrive Ohler, il Pervitin veniva somministrato ai soldati della Wehrmacht e nel ’39, ai tempi dell’invasione della Polonia, era distribuito quotidianamente insieme al cibo. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, Otto Ranke, capo del psicologi dell’esercito, la considerava una sostanza di grande valore militare e aveva convinto i generali del Reich dell’utilità della sostanza sul campo di battaglia. Così l’anno successivo, nel ’40, lo stimolante diventò addirittura decisivo nell’invasione del Belgio. E anche durante la campagna di Francia: l’avanzata nelle Ardenne fu estenuante e durò tre giorni, al termine dei quali i francesi uscirono sconfitti.
L’idea iniziale dell’autore, però, non era di scrivere un saggio storico, ma un romanzo. Poi, durante la preparazione del libro, le ricerche negli archivi tedeschi di Friburgo e Coblenza ma anche negli Stati Uniti, hanno cambiato il corso del libro. Ed è stata decisiva la consultazione degli interrogatori del medico personale di Hitler, Theodor Morell, tutti conservati alla Cia.
E così il libro nella sua stesura finale si è allontanato sempre di più dalla finzione e si è avvicinato alla storiografia. La storia del nazionalsocialismo dev’essere quindi riscritta? No, ha spiegato Hans Mommsen, uno dei più autorevoli storici tedeschi specializzato sul Terzo Raich. “Ma questo libro – ha aggiunto – cambia il quadro generale”.
Tratto da: http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/09/09...guerra/2019902/
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Interessante,
chiaramente qualcosa prendevano e si facevano esperimenti anche in questi casi, anche a Hitler, secondo i documentari di Viasat History, venivano somministrati cocktail di medicine dal dottor Morrell, personaggio assai ambiguo.
Tutto questo però non riscrive la storia del Reich, come ben scrive Mommsen.
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Ma non solo loro ! Anche altri drogano i loro soldati per fargli commettere eccidi e cose impronunciabili !! . -
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Oggi sicuramente Nau e si sa. Allora facevano passare i soldati tedeschi come delle specie di super eroi che non conoscevano stanchezza né demoralizzazione.
Le SS degli Einsatzen Truppen, quando compivano gli eccidi, pare non fossero drogati...... -
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Sì, ho letto che è una pratica diffusa. Terribile. . -
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Beh, non solo oggi Mar, ad esempio in Algeria, durante la guerra civile buttavano i bambini dalle finestre, ed erano drogati. Vogliamo parlare dei potenti americani in Corea e Viet Nam? Siamo parlando di molto tempo fa....io penso che se hai una coscienza, non puoi commettere questi atti immondi, perché si ha una coscienza....e poi far finta di niente...nascondendosi dietro "ricevevo degli ordini"....bravo Totò che diceva, "siamo uomini o caporali?" . -
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Lo so, Nau, intendevo dopo la Seconda Guerra Mondiale, che è stata uno spartiacque, prima si sapeva poco e niente anche per via dei pochi media. Oggi si sa e si vede tutto.
Secondo me, molti la coscienza non ce l'hanno e neanche hanno bisogno di essere drogati o ubriachi, vedi le SS, ragazzi giovani di 19, 20 anni, che agli inizi non riuscivano a sterminare gli ebrei (e non solo), ma dopo due settimane ne ammazzavano già un numero sostenuto, uomini donne e bambini, con le popolazioni locali a vedere lo spettacolo (con i bambini in alcuni casi), come fossero a un concerto o partita, gli ultimi filmati, fatti dagli assassini, parlano chiaro, con soldati che scattavano foto ricordo..
La guerra, qualsiasi gueraa, fa sempre uscire il lato peggiore degli uomini, secondo me!
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Quindi Mar, l'autore potrebbe sotto sotto voler in parte giustificare il proprio popolo (che peraltro soffre tuttora, e credo giustamente, di un grosso senso di colpa per ciò che hanno compiuto i loro padri/nonni) cercando di fatto delle attenuanti, delle giustificazioni al comportamento inumano del popolo e dell'esercito nazista? . -
.CITAZIONESecondo me, molti la coscienza non ce l'hanno e neanche hanno bisogno di essere drogati o ubriachi, vedi le SS, ragazzi giovani di 19, 20 anni, che agli inizi non riuscivano a sterminare gli ebrei (e non solo), ma dopo due settimane ne ammazzavano già un numero sostenuto, uomini donne e bambini, con le popolazioni locali a vedere lo spettacolo (con i bambini in alcuni casi), come fossero a un concerto o partita, gli ultimi filmati, fatti dagli assassini, parlano chiaro, con soldati che scattavano foto ricordo..
Si devono essere reincarnati nei criminali dell'ISIS perché fanno le stesse cose e l'età è la stessa ed anche le modalità ! Anzi, forse anche peggio e anche questa, come quella Nazista, è una guerra nata da un motivo pseudo religioso !!!. -
+2 .Quindi Mar, l'autore potrebbe sotto sotto voler in parte giustificare il proprio popolo (che peraltro soffre tuttora, e credo giustamente, di un grosso senso di colpa per ciò che hanno compiuto i loro padri/nonni) cercando di fatto delle attenuanti, delle giustificazioni al comportamento inumano del popolo e dell'esercito nazista?
Questo non lo so, certo qualcosa a quelli che combattevano davano, per farli stare svegli,. Attenuanti non credo proprio. Non ce ne sono, però è vero che l'uomo si abitua anche ad ammazzare, diventa una routine, anche la persona "normale" passato un certo periodo può diventare un assassino di massa, specialmente quando uno stato o un leader ti convince che sei un eroe, che ci vuole coraggio ad ammazzare i bambini.
Per quelle bestie dell'ISIS, chiedo scusa alle bestie, sembrano anche a me, come a Nau, la continuazione di quella follia umana che ammazza in nome di una pseudo religione o razza e cerca di distruggere tutto quello che è diverso, non solo le persone ma anche il patrimonio che appartiene a tutta l'umanità..
I soldati di Hitler drogati di metanfetamineDrogen im Dritten Reich di Norman Ohler |
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