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.STRUTTURA GLOBALE E INTRODUZIONE AI MAGGIORI
Il sentiero verso l'Assoluto
di Hero of Arcana
Complessivamente, il Tarot è composto da 78 immagini o icone chiamate comunemente “Arcani”, da Arcanum, che in latino significa “nascosto”. Effettivamente ricorderete come il Tarot contenga rebus, puzzle, enigmi che hanno proprio la funzione di “nascondere” dagli occhi di chi non è iniziato a questa macchina metafisica il suo autentico contenuto sapienziale. Se dessimo un’occhiata distratta a queste carte, infatti, non sospetteremmo minimamente che esse descrivano un vero percorso verso l’illuminazione o verso l’Individuazione, se si vuole già introdurre il pensiero di Jung.
Qual è la prima regola per nascondere qualcosa di importante? L’idea è quella di metterla in bella vista, ma di “camuffarla” perché essa non sia decriptata facilmente. Ed è ciò che è stato fatto con il Tarot di Marsiglia.
Per molto tempo gli Arcani sono stati usati come carte da gioco e ancora oggi lo sono, soprattutto per quanto riguarda il gruppo dei Minori, formato da 56 carte e contraddistinto dalla presenza di quattro raggruppamenti definiti Semi, i Bastoni, le Coppe, le Spade e i Denari.
Insomma, giocandoci e utilizzandoli per prevedere il futuro, si è finiti per dimenticare la profonda matrice simbolico-filosofico-iniziatica di questo libro sacro. Le scuole esoteriche come la Golden Dawn o quella di Wirth si sono divertite a dare le loro interpretazioni, quasi sempre forzate e non lineari, andando tranquillamente a modificare la struttura stessa del Tarot.
Le scuole inglesi hanno per esempio invertito i numeri de La Giustizia (VIII) e de La Forza (XI), ponendo prima La Forza e poi La Giustizia; la simbologia del numero romano, apparentemente sbagliata (es. “XVIIII” per 19), è stata “corretta”; al Matto è stato arbitrariamente attribuito il numero XXII, e via dicendo. Queste sono le modifiche più eclatanti, ma si può proseguire su questa linea quanto si vuole. Alcuni hanno persino messo in dubbio che i Minori fossero da considerare, in quanto le Spade, nel gioco, sono rappresentate da tratti curvilinei che le fanno assomigliare a scimitarre. E se sono scimitarre, c’è di mezzo la cultura orientale: non sia mai! Gli Arcani non possono essere altro che occidentali! Come vedete, l’intolleranza culturale è ben presente anche questo mondo, purtroppo, ed è la prima cosa di cui dobbiamo sbarazzarci per osservare come fanciulli queste immagini sacre.
Ma andiamo a vedere di cosa si tratta davvero.
Questo è lo schema complessivo delle nostre 78 carte.
Da una parte troviamo gli Arcani Maggiori, in totale 22, dall'altra gli Arcani Minori, gruppo secondario composto da 56 carte, ordinate secondo i quattro Semi, quindi sono in totale 14 carte per Seme.
Globalmente, la struttura del Tarot rispecchia l’Universo: gli Arcani Minori (di cui diremo più diffusamente nei prossimi moduli) hanno a che fare con la Terra, in quanto dimostreremo essere nient’altro che i Quattro Elementi della tradizione alchemico-filosofica, e conseguentemente le quattro funzioni junghiane; gli Arcani Maggiori invece corrispondono allo Spirito, all’Anima del Mondo, e simboleggiano pertanto l’elemento Etere, o Quinto Elemento (gli Archetipi fondamentali).
La carta de Il Mondo rappresenta perfettamente la struttura del Tarot, ma anche di questo parleremo meglio più avanti. Intanto vi lascio uno schema per fissare le idee, tratto da “La Via dei Tarocchi” di A. Jodorowsky.
Per ora, focalizziamoci sui Maggiori.
Abbiamo detto che questo gruppo di carte è a sua volte suddivisibile in due insiemi: uno è formato da carte numerate con numero romano, e va da I- Il Mago a XXI – Il Mondo; l’altro, da Il Matto, carta che non ha numero. Non ha numero: quindi non ha né valore zero, né valore ventidue.
Questa è già una buona cosa, perché ci permette di disporre gli Arcani Maggiori secondo due schemi diversi ed entrambi utilissimi per notare dettagli interessanti.
1) Il primo che andiamo a citare prevede che Il Matto sia da considerarsi come l’Alpha, il principio cosmico, e Il Mondo l’Omega, la fine cosmica, l’Apocalisse (cosa che di fatto è). Quindi lasciamoli momentaneamente da parte.
Disponiamo allora le venti carte rimaste in due serie decimali, ponendo le carte di grado uguale in questo modo:
Per adesso non considerare né Il Matto né il Mondo è un po’ un’imprecisione, ma permette di far emergere la numerologia tarologica, che non ha legami diretti con la numerologia classica, ma soltanto qualche richiamo.
Definiamo “grado di una carta” la cifra delle unità del numero caratteristico: quindi, ad esempio, Il Mago e La Forza sono dello stesso grado, cioè l’1.
ESERCIZI
* Posterò lo schema dei gradi e del loro simbolismo dopo che vi sarete cimentati in questo esercizio: quali similitudini riscontrate tra carte di grado uguale? Possono essere concetti, azioni, somiglianze nelle varie immagini… vi rinvio al questo link per poter osservare meglio le carte descritte nell’immagine, che mi rendo conto non sia granché: https://it.camoin.com/tarot/Tarocchi-Marsi...Jodorowsky.html
* Altro esercizio: chi o cosa vi ricordano i vari personaggi rappresentati? Possono essere persone della vostra famiglia, conoscenti, parenti, situazioni, amici, oggetti… Fatevi guidare solo dalla vostra ispirazione e dalla vostra fantasia. Alcuni personaggi vi ispireranno, altri vi incuteranno timore o disgusto. Se vorrete, potrete condividere con gli altri alcune delle vostre impressioni.
Notiamo come agli Arcani sul primo livello (1-10) compiano la loro azione verso l’alto, mentre quelli sul secondo livello (11-20) compiano la loro azione verso il basso. Questo è facilmente intuibile: le carte descrivono un “percorso di evoluzione” secondo lo schema del Viaggio dell’Eroe, dunque si parte dall’”alto”, dal mondo cosciente, per scendere mano a mano nei meandri dell’inconscio (metaforicamente “il basso”).
2) Ciò ci permette di introdurre un altro tipo di disposizione dei Maggiori, il cosiddetto Diagramma 3x7. Questo diagramma permette di visualizzare l’intera struttura di questo gruppo di Arcani, fatta eccezione per il Matto. Infatti, il 21 è chiaramente il prodotto di due numeri tradizionalmente sacri: il 3, simbolo della divinità, dal sono molto simile in tutte le culture (tre, trois, three, tris…) in quanto somma di Luna+Sole+Terra, i tre corpi celesti fondamentali; e il 7, altro numero magico, soprattutto nel mondo ebraico.
Sebbene altri si siano attribuiti la paternità della suddivisione degli Arcani secondo il Diagramma 3x7, invito tutti a consultare il testo di Joseph Maxwell del 1933, Le Tarot, le symbole, les arcanes, la divination, per ritrovare già all’epoca una tale distribuzione.
Da ciò emerge con chiarezza la presenza di tre righe e sette colonne. Le righe vengono chiamate “Settenari”, le colonne semplicemente “Colonne”.
L’altro nome per indicare il Diagramma è “Triplice Settenario”.
Si possono considerare sia i Sentieri che le Colonne: ognuno di questi gruppi ha una valenza particolare.
E adesso veniamo a noi: come essere davvero certi che il Tarot, almeno nei Maggiori, faccia emergere un cammino ben segnato? E perché Il Matto non ha un numero?
L’idea è ancora una volta l’osservare attentamente queste immagini sacre.
Come si nota, i tre Settenari sono collegati tra di loro da sguardi. Il Matto, che è l’unica carta dei Maggiori che esprime veramente l’idea di muoversi, si mette in cammino per attraversare il Diagramma e arrivare ai “piani alti” –o alla Consapevolezza- fino alla perfezione spirituale, Il Mondo.
Il Matto non ha numero perché non è affatto una tappa del percorso: egli è il Viandante Spirituale, la nostra anima, se vogliamo, che dal “Chaos” vuole tornare al “Cosmos”, all’Assoluto. Il Matto dovrà attraversare tutti gli Arcani, dovrà mettersi alla prova e alla fine troverà l’Illuminazione e si scoprirà parte dell’intero Universo. Egli è energia libera, la “libido” junghiana, che dobbiamo imparare a gestire e a incanalare. E’ massima creatività, massima libertà. Tra l’altro, la figura del Jolly delle carte da gioco deriva proprio da Il Matto perché ne Il Matto convivono tutti gli altri Arcani.
Nella prossima puntata continueremo lo studio simbolico dei Maggiori e dei Settenari. Metterò poi online dei brevi profili tarologici per ciascun Arcano Maggiore.
Un saluto!
* L'articolo è di Hero of Arcana. Se prelevato, citare la fonte.
Edited by Hero of Arcana - 8/9/2015, 18:40
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Salome_06 .
User deleted
Grazie!! 
Devo assolutamente acquistare questi Tarocchi: li devo toccare e devo meditarci su...
P.S.: Cliccando sul link che hai scritto non si apre la pagina
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Grazie mille a te 
Già, prima non funzionava ma ora teoricamente si è sistemato... in ogni caso è lo stesso di prima
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Hero, l'esercizio lo svolgiamo qui di seguito? . -
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Sì, certo 
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Allora:
BAGATTO-FORZA -->hanno lo stesso cappello, il Bagatto rivolge la bacchetta verso l'alto, mentre la donna tiene le fauci verso il basso.
PAPESSA-APPESO-->i due lembi del velo della Papessa che "toccano" la parte alta della carta e i due cespugli a fianco della testa dell'Appeso
IMPERATRICE-PAPESSA-->penso la corona e le due teste coronate sotto la falce
IMPERATORE-TEMPERANZA-->qui è più difficile. Sembra una similitudine cromatica. Sotto il piede dell'Imperatore è accanto alla veste dell'Angelo. Rosso e Verde.
PAPA-DIAVOLO-->il copricapo del Papa con quel "tondino" e l'arcata retrostante e il giogo al quale sono attaccati i due personaggi laterali al Diavolo.
AMANTI-TORRE-->(questa coppia che l'avevo studiata hihihihi ora mi sfugge), mi viene il fulmine simile allo scoccare della freccia...
CARRO-STELLE-->i colori delle colonne, giallo e blu come i due liquidi versati nel fiume
GIUSTIZIA-LUNA-->le righe nello scranno della Giustizi come quelle nell'acqua della Luna.
EREMITA-SOLE-->ehm vedo solo l'estremità gialla del cappuccio simile al ciuffetto di erba sulla destra.
RUOTA-GIUDIZIO-->le tre figure. Nella ruota quella in alto centrale è azzurra, nel Giudizio quella in basso centrale. -
Salome_06+1 .
User deleted
CITAZIONEDefiniamo “grado di una carta” la cifra delle unità del numero caratteristico: quindi, ad esempio, Il Mago e La Forza sono dello stesso grado, cioè l’1.
ESERCIZI
* Posterò lo schema dei gradi e del loro simbolismo dopo che vi sarete cimentati in questo esercizio: quali similitudini riscontrate tra carte di grado uguale? Possono essere concetti, azioni, somiglianze nelle varie immagini… vi rinvio al questo link per poter osservare meglio le carte descritte nell’immagine, che mi rendo conto non sia granché: https://it.camoin.com/tarot/Tarocchi-Marsi...Jodorowsky.html
* Altro esercizio: chi o cosa vi ricordano i vari personaggi rappresentati? Possono essere persone della vostra famiglia, conoscenti, parenti, situazioni, amici, oggetti… Fatevi guidare solo dalla vostra ispirazione e dalla vostra fantasia. Alcuni personaggi vi ispireranno, altri vi incuteranno timore o disgusto. Se vorrete, potrete condividere con gli altri alcune delle vostre impressioni.
Allora Hero
non ho capito bene il grado della carta.. 
Se Mago è 1 e la Forza è 11, devo abbinare per esempio la Papessa, 2, all'Appeso, 12?
Non capisco perché poi la Papessa è così pallida rispetto agli altri personaggi. E' l'unica che agisce su altri piani? E' così bianca che la trovo "incorporea" ecco..
Mi ricorda mia nonna..
Mi identifico nel Mago che "sta lavorando" sulla Torre, il XVI Tarocco che mi trasmette più di tutti.
Il Mago potrebbe rimettere le cose apposto...
Il Matto mi ricorda mio padre; la Forza mia madre.
Il Diavolo mi pare uno sciocco clown e lo trovo davvero patetico. Da ignorare decisamente...
Il Mondo mi ricorda la lotteria, la possibilità di ricevere molto denaro dal nulla.
L'immagine della Giustizia mi fa pensare alla pura superstizione e all'ignoranza. Io sono per portare avanti solo le tradizioni che hanno ancora validità ed attinenza con i tempi che viviamo. Non mi piace come immagine.
La Ruota della Fortuna mi fa pensare al Circo, che trovo molto triste...
Vado bene così?
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Ciao! CITAZIONEBAGATTO-FORZA -->hanno lo stesso cappello, il Bagatto rivolge la bacchetta verso l'alto, mentre la donna tiene le fauci verso il basso. Benissimo!
PAPESSA-APPESO-->i due lembi del velo della Papessa che "toccano" la parte alta della carta e i due cespugli a fianco della testa dell'Appeso Vero, la loro testa è come "protetta"...
IMPERATRICE-PAPESSA-->penso la corona e le due teste coronate sotto la falce Yes, la corona ha un suo simbolismo!
IMPERATORE-TEMPERANZA-->qui è più difficile. Sembra una similitudine cromatica. Sotto il piede dell'Imperatore è accanto alla veste dell'Angelo. Rosso e Verde. Inoltre i personaggi guardano a sinistra
PAPA-DIAVOLO-->il copricapo del Papa con quel "tondino" e l'arcata retrostante e il giogo al quale sono attaccati i due personaggi laterali al Diavolo. Ok!
AMANTI-TORRE-->(questa coppia che l'avevo studiata hihihihi ora mi sfugge), mi viene il fulmine simile allo scoccare della freccia... La prossima volta ti interrogo Comunque sì, c'è un fenomeno dall'alto che coinvolge degli esseri umani
CARRO-STELLE-->i colori delle colonne, giallo e blu come i due liquidi versati nel fiume E anche le stelle sulla tendina del Carro, che rinviano proprio all'Arcano XVII...
GIUSTIZIA-LUNA-->le righe nello scranno della Giustizi come quelle nell'acqua della Luna. Ok!
EREMITA-SOLE-->ehm vedo solo l'estremità gialla del cappuccio simile al ciuffetto di erba sulla destra. Effettivamente per loro è un po' difficile, ma diremo con calma
RUOTA-GIUDIZIO-->le tre figure. Nella ruota quella in alto centrale è azzurra, nel Giudizio quella in basso centrale Ok!
Perfetto!CITAZIONEAllora Hero non ho capito bene il grado della carta..
Se Mago è 1 e la Forza è 11, devo abbinare per esempio la Papessa, 2, all'Appeso, 12?
Non capisco perché poi la Papessa è così pallida rispetto agli altri personaggi. E' l'unica che agisce su altri piani? E' così bianca che la trovo "incorporea" ecco..
Mi ricorda mia nonna..
Mi identifico nel Mago che "sta lavorando" sulla Torre, il XVI Tarocco che mi trasmette più di tutti.
Il Mago potrebbe rimettere le cose apposto...
Il Matto mi ricorda mio padre; la Forza mia madre.
Il Diavolo mi pare uno sciocco clown e lo trovo davvero patetico. Da ignorare decisamente...
Il Mondo mi ricorda la lotteria, la possibilità di ricevere molto denaro dal nulla.
L'immagine della Giustizia mi fa pensare alla pura superstizione e all'ignoranza. Io sono per portare avanti solo le tradizioni che hanno ancora validità ed attinenza con i tempi che viviamo. Non mi piace come immagine.
La Ruota della Fortuna mi fa pensare al Circo, che trovo molto triste...
Vado bene così?
Vai benissimo, Salomé!
Per quanto riguarda il Grado, sei sulla strada giusta. E' proprio così. So che inizialmente può risultare strano, ma il Grado della carta può dire molte cose nel corso di una lettura. Le coppie quindi saranno: Mago/Forza; Papessa/Appeso; Imperatrice/XIII; Imperatore/Temperanza; Papa/Diavolo; Innamorato/Casa Dio; Carro/Stella; Giustizia/Luna; Eremita/Sole; Ruota di Fortuna/Giudizio. E poi si avrebbe Matto+Mondo.
Le tue osservazioni mi piacciono molto Per adesso è solo sufficiente entrare in confidenza con l'immagine, tutto qui. Bisogna capire cosa significa per noi, che cosa ci vediamo che abbia a che fare con la nostra vita. Dobbiamo stabilire un contatto.
Appena saremo andati un po' avanti con i Moduli, lavoreremo su queste osservazioni con un altro tipo di esercizio.
Per quanto riguarda la Papessa, ottimo lavoro. Lascia per il momento che siano l'intuizione e la fantasia a guidarti, sulla scorta dell'osservazione.
Ti sembra un fantasma? Oppure, come ha fatto a diventare tanto bianca?
[Anche qui comunque c'è un codice sotto
Come sempre! E' tutta una struttura cifrata!]
Aspetto ancora un pochino qualcun altro che abbia voglia di notare nuovi dettagli, poi passeremo alla numerologia e ai tre Settenari.
Buona giornata!
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Salome_06+1 .
User deleted
Hero, io ci sto provando, ma ahimè ho difficoltà estrema. Proprio non riesco a trovare corrispondenze tra le carte dello stesso grado.
Anche dopo aver letto le osservazioni di Virginella, io non riesco nell'esercizio...
Secondo me, la Papessa è bianca ed incorporea da sempre. Non lo è diventata. E' una carta a parte. La chiave. L'alfa e l'omega.
E poi quel suo libro aperto e quel suo volto che un tempo era coperto dal velo, ora aperto, mi fanno venire i brividi.
La trovo molto esoterica , ma solo in questo preciso mazzo. CITAZIONEAMANTI-TORRE-->(questa coppia che l'avevo studiata hihihihi ora mi sfugge), mi viene il fulmine simile allo scoccare della freccia...
Ecco Virginella... Ora capisco uno dei motivi per cui la Torre sembra volermi parlare di qualcosa...
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Ci provo.. Ho cercato di trovare un collegamento logico fra le carte, in chiave evolutiva e di tipo causa/effetto. Secondo questo concetto che le carte dalla XI alla XX rappresentano la parte interiore di noi (verso il basso) e invece le carte dalla I alla X rappresentano la parte elevata, la consapevolezza (verso l'alto) in sintesi ne ho dedotto questo;
Bagatto e Forza:
La forza non può evolversi in bagatto se prima non impara a dosare i suoi istinti. Il bagatto usa abilmente le qualità di tutti gli elementi perché ha trovato il giusto equilibrio tra intelletto e istinto.
Papessa e Appeso:
L'appeso non può evolversi in papessa se resta ancorato a vecchie convinzioni e si rifiuta di aprirsi al nuovo guardando nelle profondita' di se stesso. Quando diventa papessa compie anche il sacrificio di mettersi a disposizione del prossimo.
Imperatrice e Morte:
La morte rappresenta la fine naturale di qualcosa, l'imperatrice la rinascita, la fioritura, il rinnovamento.
Imperatore e Temperanza:
La temperanza rappresenta la fluidita', l'equilibrio e la giusta misura. Elementi necessari per permettere la stabilità all'imperatore.
Papa e Diavolo:
L'individuo si libera di tutte le bassezze terrene suggerite dal diavolo ascendendo verso il bene e la spiritualità diventando papa.
Amanti e Torre:
Il crollo di tutte le barriere che ci siamo costruiti riguardo alle nostre convinzioni, stili di vita o maschere, avvengono quando facciamo la scelta di uscire allo scoperto e di scegliere con il cuore. In un certo senso ci mettiamo a nudo.
Carro e Stelle:
La speranza e la positivita' delle stelle danno la spinta al carro di passare all'azione conducendolo verso il successo.
Giustizia e Luna:
La luna si evolve in giistizia quando guarda dentro se stessa, facendo emergere le sue zone d'ombra, trasformando le bugie in verità.
Eremita e Sole:
L'eremita intraprende un percorso spirituale in solitudine, scendendo nelle profondità di se stesso illuminato dalla luce di una piccola lanterna.
Il sole si contrappone ad esso, proiettando la sua immensa luce verso l'esterno e gli altri.
Ruota della Fortuna e Giudizio:
Nella ruota della fortuna invece potrebbe indicare la legge del karma; verremo tutti giudicati secondo le nostre azioni, positive o negative che siano.
*Forse la papessa è cosi' pallida perché in qualche modo è collegata al candore della luna e rispecchia un po' le caratteristiche dei suoi significati, quali l'inconscio, il mistero, la nostra parte interiore e spiritualita'.. oppure perche' il bianco è il colore simbolo della purezza
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dorada+1 .
User deleted
Ho i tarocchi spagnoli, ma ci provo almeno per una coppia.Il Mago ha sul tavolo dei coltelli che riproducono la posizione delle fauci dell'animale della Forza
Dominio della tecnica in uno e sulla natura nell'altra?Continuo poi, prof.. -
dorada+1 .
User deleted
Papessa-Appeso. Non lo so.So che la Papessa nasconde un uovo, da qualche parte. L'appeso sicuramemte nasconde qualcosa nelle mani incrociate dietro la schiena. Poi sono entrambi molto avviluppati in panneggi, ornamenti e copricapo ( sembra un sudario il suo velo, che impressione) la prima, nelle corde il secondo.
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dorada+1 .
User deleted
Imperatrice-Morte. Mi viene in mente solo la corona, comune all'imperatrice e alla testa che giace per terra. Altre somiglianze formali non ne vedo. La donna rappresenta la primavera, l'adolescenza e la Morte il raccolto autunnale, ma anche la nascita di uno spazio per una nuova semina? La falce e lo scettro, poi, naturalmente.Bel senso di ciclicità e di armonia degli opposti. Mi ricorda l'arco e la lira di Eraclito. Per ora interrompo questo esercizio. . -
dorada+1 .
User deleted
L'altro esercizio richiede una riflessione sulle emozioni, le associazioni e i ricordi che gli Arcani fanno nascere in noi.Ilmatto lo conosco bene, è un vecchio amico di grande intelligenza e capacità che è andato verso l'autodistruzione.Purtroppo cadrà nel burrone e durante la caduta non sarà nemmeno felice. Però il suo messaggio rimane ed è importante : non lasciamoci dominare dagli schemi sociali, dalle preoccupazioni per il futuro e dalle convenzioni.Il matto è anticapitalista per eccellenza, ma non cambierà il mondo.Però il mondo non lo cambierà. Quella è la sua vittoria. Noiosissimi l'imperatore e la Giustizia, rigidi e paludati nei loro panneggi,con i loro simboli del potere, politico o morale che sia.Pensano davvero che la loroNorma sia la Verità e che una spada o uno scettro possano farla trionfare nel mondo. Del diavolo non parlerò perché mi fa paura; so che cosa questo voglia dire in una prospettiva psicoanalitica, ma posso solo contrapporgli il mio Angelo della Temperanza .La Temperanza sa che tutto è Uno.Non è stucchevole il suo travasare l'acqua ( ma non sarà l'etere?) da un recipiente all'altro: l'acqua, l'energia, sono sempre quelle.Ma decantandole all'infinito si riesce a comprendere le loro infinite combinazioni.Ci vuole tempo.E so bene chi siano entrambi. Finito. Scusa le lungaggini, prof.
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fatatabata .
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Io farò l'esercizio stasera ! A dopo e grazie ! .
Tarologia, Modulo 2: Struttura Globale e introduzione ai MaggioriIl sentiero verso l'Assoluto |
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