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Stryx
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Vi posto ora il sogno di un cliente abitudinario del bar in cui ho lavorato per diversi anni nella mia città natale. Vi specifico che è un uomo da poco andato in pensione (al tempo). CITAZIONEHo sognato che camminavo per la via principale del paese. Ad un certo punto mi viene fame e mi fermo alla prima bancarella che trovo per la strada. Non ha nulla da vendermi e quindi proseguo. C'è molta gente e io mi sento sempre più minacciato (ha usato proprio questo vocabolo) dalla folla. E ho sempre più fame. Trovo un'altra bancarella e mi fermo a chiedere un panino col prosciutto ma il venditore mi risponde che non può vendermi il pane. Allora gli chiedo almeno il prosciutto ma si rifiuta di vendermelo. Gli chiedo allora dell'altro cibo che non ricordo ma continua a rifiutare di vendermelo, così gli chiedo che cosa mi può vendere. Lui mi risponde che può vendermi solo un pacchetto di crackers. A me non piacciono e ho una sensazione di nausea ma ho fame quindi li accetto e chiedo quanti soldi devo. Lui mi dice che vuole millelire ma io sono basito. So perfettamente che ormai esistono gli euro ma nel sogno non riesco a rispondere e mi sveglio confuso.
A voi le spiegazioni!
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lunacheride+1 .
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Ci provo Stryx !
Forse quest'uomo si trova ad un cambiamento di vita dove gli manca quella energia e sprint che aveva prima di andare in pensione. E' alla ricerca di qualcosa che gli dia vitalità e nutrimento.
il cambio dei soldi forse è il cambiio di situazione esistenziale.. -
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Ciao! Credo che il signore si senta in un certo senso tagliato fuori dalla societa'. La fame viene associata alla mancanza di affetto, e in questo caso penso anche alla perdita di fiducia in se stesso. Gli altri si rifiutano di dargli da mangiare, quindi lui chiede affetto e considerazione che però gli viene negato. L'unica cosa che gli viene data è un pacchetto di crackers che pero' a lui non piacciono e si sente nauseato. Questo indica forse che la situazione in cui si trova sta diventando insopportabile per lui e che le attenzione che gli vengono dedicate non sono quelle di cui sente il bisogno. Nonostante tutto li accetta, percio' deduco che si senta costretto a mandar giù il classico "boccone amaro", e che pur di non morire di fame si accontenti delle " briciole". Il fatto che si senta minacciato dalla folla conferma il fatto che lui si senta uno fra tanti, invisibile agli occhi del mondo, trascurato, non in grado di realizzarsi dal punto di vista personale ora che è andato in pensione. Anche il denaro è legato agli affetti, ma anche al valore personale e quando gli vengono chiesti dei soldi che non sono più in circolazione, rimane basito ma non riesce a rispondere. Credo che significhi che lui si senta non capito e preso in giro dagli altri, ma che non sa farsi valere perché ha perso la fiducia in se stesso. Infine, la confusione di cui parla, significa che ancora non ha metabolizzato ed accettato il cambiamento. 
Edited by *Hikaru* - 29/6/2015, 16:09. -
+1 .
Secondo me, si sente di poter fare molte cose, progetti nuovi ma, forse, il suo nuovo stato di pensionato non glielo permette o lui pensa di essere minacciato e di non poter fare niente per cui poter potere lavorare o essere attivo.
Il pane e i cracker sono il contrtasto, prima lavorava, letteralmente si guadagnava il pane e anche degli extra, il prosciutto, ora si deve accontentare dei cracker, pasto, all'apparenza piùà leggero.
Le lire direi che indicano proprio questo suo sentire di essere considerato un outsider, oramai.
Questo è quello che il sogno mi ha fatto venire in mente.
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+1 .
Di questo sogno mi ha colpito il ribaltamento di situazione rispetto alla vita reale, in cui ci troviamo abitualmente... Ovvero scelta infinita di beni ma pochi soldi per acquistarli ( o almeno per la stragrande maggioranza delle persone questa è la norma).
Lui invece i soldi li ha, ma non c'è ciò che a lui interessa acquistare; si deve accontentare di quello che gli propongono. Inoltre la folla lo "minaccia"! Come se le sue esigenze fossero considerate fuori luogo, come se lui non potesse permettersi di avere fame, di desiderare ciò di cui ha bisogno.
Per cui penso che il sentimento che emerge maggiormente sia la frustrazione, il non poter più fare cose che lui ha sempre reputato normali. Si deve fare "andar bene" le cose. Il riferimento alle lire sembra riferirsi al fatto che il commerciante gli stia dicendo "tu sei di un'altra epoca"... Comunque nuovamente emerge il disorientamento, il sentirsi estraneo...
Ci ho provato!. -
Salome_06+1 .
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Dal sogno mi pare che quest'uomo, ora in pensione, stia facendo inconsciamente il punto della situazione.
Durante tutto questo tempo in cui ha lavorato, immagino dai 30 ai 40 anni, molte cose sono cambiate. Dalle bancarelle in strada che vendono i panini (ora, che io sappia, si acquistano nei generi alimentari) alla lira, non più in uso, con la quale vogliono essere pagati.
Interpreto la folla come massa amorfa, caos e la fretta in genere. Quando avrà cominciato a lavorare, immagino che la vita in genere (anni '70?) fosse scandita da ritmi più lenti, meno caotici.
La fame è un bisogno fisiologico primario, a prescindere dal significato allegorico che vogliamo attribuirle. Ora è difficile soddisfare anche quello. Magari si immaginava la sua vita in pensione serena, come quella di suo padre o di altre persone che conosceva e/o amava.
Si sente minacciato da un'eccessiva velocità esistenziale e dal caos. Non credo si senta lui fuori luogo: quest'uomo sa di aver maturato una certa consapevolezza, dovuta anche all'esperienza, ma la folla non ne vuole capire. Secondo me, per lui sono gli altri che vivono in un mondo parallelo e non hanno il senso della realtà.. -
Stryx+5 .
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Scusate la risposta così tarda, ma nel frattempo sono diventata zia e sono sulle nuvole!
Detto questo veniamo al nostro sogno.
Ho letto con attenzione le vostre idee. Sono tutte molto coerenti e precise ma andiamo a guardare i dettagli in ordine.
Nei sogni il cibo è spesso collegato ad un senso di compensazione. Mangiare è un bisogno primario, necessario e quando nella realtà non possiamo soddisfare un certo desiderio (di qualunque tipo) spesso sogniamo di mangiare. Nel nostro caso abbiamo un uomo da poco pensionato che tenta disperatamente di acquistare del cibo ma non riesce.
E' un contrasto forte, netto. Come avete anche notato è un sogno ricco di "vorrei ma non posso" dove abbiamo due elementi cardine: il sognatore e "tutto il resto".
Virginella e Salome hanno parlato infatti della folla. La folla è minacciosa e già questo vi lascia intendere la condizione psicologica del soggetto che è spaventato.
Hikaru sei andata molto vicina alla questione ma non puoi parlare di "mancanza di affetto". Questa è una tua associazione personale, valida nella tua rete associativa ma perchè parli di mancanza di affetto per il sognatore? Rileggi con attenzione il sogno, non ci sono elementi che supportano questo. All'inizio è un po' complicato ma con il tempo riuscirete a mettere da parte le vostre idee.
Il mangiare nei sogni non indica mancanza di affetto sempre (può indicarlo ma non in questo caso).
Nel nostro esempio c'è un contrasto forte tra il sognatore e la folla. Il cibo è compensazione alla paura. E' un atto per dire che si è ancora vivi e in grado di mangiare, di essere qualcuno. Chi compra ha denaro, chi ha denaro ha potere di acquisto, quindi di rendere possibili i propri desideri.
E' questo che manca al nostro sognatore: il denaro per comprare perchè se i primi venditori non vogliono accontentarlo, l'ultimo per dei semplici crackers vuole essere pagato con una moneta in disuso. E' come avete scritto un senso totale di frustrazione. E' il classico "voglio ma non posso".
Mi è piaciuto molto cosa ha scritto mar landy che è andata al cuore del problema, perchè è proprio nel contrasto che si è originato questo sogno.
Anche il contrasto tra vecchiaia e gioventù, lavoro e pensione si avvertono nel sogno. Il prosciutto è un alimento che indica salute, fame, voglia di mangiare bene in perfetto contrasto con i crackers che di solito gli anziani mangiano al posto del pane perchè più semplice da masticare.
E' come se il sognatore dicesse: ormai i "tempi del prosciutto" mi sono negati, i tempi veri e vividi di quando addentavo il mio panino intenso come la vita. Ora mi tocca il crackers
Ma non può comprare neanche quello perchè il venditore gli chiede le lire. E' il senso di frustrazione enorme che cade su questa persona, come se non avesse più le capacità necessarie neanche per sfamarsi in qualche modo.
La compensazione che qui è rappresentata dal contentino del crackers non c'è, non può avvenire perchè evidentemente non basta al sognatore.
Mi spiego meglio.
Mettiamo che una sognatrice X sia appena stata lasciata da suo marito. Sognerà spesso di entrare in pasticceria e abbuffarsi di dolci per compensare la perdita (e anche un sogno tipico di quando si subisce un lutto). Il mangiare dolci è un atto compensatorio che serve a far star meglio la persona. Perchè quando siamo giù di morale mangiamo zuccheri? Perchè gli zuccheri danno una specie di benessere chimico. Il cervello lo sa e lo mostra nel sogno. Ma ci sono situazioni in cui siamo così consci di quel che accade che neanche la compensazione onirica basta.
E' il caso del nostro pensionato che non riesce a ritrovarsi nei suoi panni. C'è confusione tra ieri e oggi e lo si vede nel denaro, il potere d'acquisto. E' come sentirsi "sbagliati" nel posto sbagliato.
Complimenti a tutti però. State facendo progressi ottimi!. -
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Ciao stryx, innanzi tutto augurissimi! 
Credo che tu abbia ragione sulla questione delle associazioni. Ho ragionato in modo un po' troppo schematico e generico. Ho collegato la frustrazione, la sfiducia e il "non sentirsi capito" anche dal punto di vista emotivo generico dello stato che la solitudine puo' trasmettere, quindi ho pensato anche alla sfera affettiva, visto che nel simbolismo del cibo ci poteva stare, ma non era questo il caso. Grazie per avermelo fatto notare
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