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.Premesso che la maggiori parte delle religioni (credo tutte, ma perdonatemi l’ignoranza) ha dei riti di passaggio che riguardano il modo di trattare i defunti.
Mi chiedevo riguardo a questi riti se essi se non siano solo importanti per accompagnare i vivi durante il distacco dai propri cari o se hanno realmente un ruolo per l’anima del defunto, hanno importanza nella teoria della reincarnazione? E nel caso comporterebbe delle conseguenze per l'anima del trapassato la mancanza di tale rituale?
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Mark Astromante .
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Sinceramente credo ed ho sempre creduto che tutti questi riti delle più svariate religioni, seppur le/li rispetto ampiamente, non abbiano un'importanza rilevante al fine della reincarnazione o per l'anima del trapassato.
Anche perchè nel caso in cui per le più svariate motivazioni non fosse/fosse stato possibile eseguire un rito funebre che si fa?
Io l'ho sempre vista come una sorta di ricordo e di omaggio al defunto!. -
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Grazie per la tua risposta Mark.
Devo dire che aprendomi al tema della reincarnazione io stessa sono della tua identica opinione.
Ricordo che una volta sognai uno dei miei nonni e lui in sogno mi chiese perchè non pregassimo per lui. Mi colpì molto questa cosa e allora si decise in accordo con la mia famiglia di fare indire per lui una messa. Tuttavia sono dell'idea che sarebbero bastate delle preghiere personali al riguardo senza la necessità di una vera e propria consacrazione delle stesse.. -
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Si, infatti è così….basta leggere le testimonianze di chi, in ipnosi regressiva, ha raccontato il momento del trapasso e ciò che anche le entità ci hanno raccontato su questo momento.
Tuo Nonno, Naty, di certo non voleva una messa, ma che voi singoli pregaste per lui. Le religioni sono frutto degli uomini, la Verità è una sola, e dall'altra parte si sa quale sia. Il pensiero è quello che conta, verso chi è trapassato, l'amore, non certo i dogmi e le interpretazioni degli uomini. Ma è giusto che ognuno preghi secondo il proprio credo.
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Grazie a tutti, ho fatto questo domanda con un gran peso nel cuore per via di una vicenda personale che mi rattristava molto ed ora mi sento meglio 
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+1 .Tuttavia sono dell'idea che sarebbero bastate delle preghiere personali al riguardo senza la necessità di una vera e propria consacrazione delle stesse.
Concordo pienamente su questo concetto. La preghiera di per sè è uno strumento potente...
Alcuni anni fa andammo al funerale del papà del mio compagno. Prima che venisse chiuso e pronto per essere trasportato in chiesa ci trovammo nella saletta a dargli l'ultimo saluto. Eravamo io, il mio compagno, sua sorella e una nostra amica. Ebbene, ad un certo punto la mia amica si muove intorno a lui (la mia amica ha doti particolari) e ci dice: dobbiamo pregare... ha bisogno di preghiere... La fissiamo tutti in silenzio e subito dopo mentalmente preghiamo. Ad un certo punto la mia amica si allontana un pò "provata", io la guardo e mi dice: Hai visto? io le risposi: No, cosa hai visto?
Si è liberato... ha spalancato la bocca ed è riuscito ad andarsene.
Ho raccontato questo episodio personale per testimoniare, nel caso ce ne fosse bisogno, che la preghiera fatta col cuore ha un enorme potere. Il mio compagno era rancoroso nei suoi confronti ma aveva deciso di "lasciar andare" ogni sentimento negativo e di perdonare ciò che per lui era imperdonabile.
Tutto ciò che gira intorno ad un funerale è commerciale ma ciò che è dentro di noi è reale.. -
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Grazie Monica della tua testimonianza 
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Mark Astromante .
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CITAZIONE (Naty @ 23/4/2014, 10:06)Grazie per la tua risposta Mark.
Devo dire che aprendomi al tema della reincarnazione io stessa sono della tua identica opinione.
Ricordo che una volta sognai uno dei miei nonni e lui in sogno mi chiese perchè non pregassimo per lui. Mi colpì molto questa cosa e allora si decise in accordo con la mia famiglia di fare indire per lui una messa. Tuttavia sono dell'idea che sarebbero bastate delle preghiere personali al riguardo senza la necessità di una vera e propria consacrazione delle stesse.CITAZIONE (Nausicaa* @ 23/4/2014, 10:29)Si, infatti è così….basta leggere le testimonianze di chi, in ipnosi regressiva, ha raccontato il momento del trapasso e ciò che anche le entità ci hanno raccontato su questo momento.
Tuo Nonno, Naty, di certo non voleva una messa, ma che voi singoli pregaste per lui. Le religioni sono frutto degli uomini, la Verità è una sola, e dall'altra parte si sa quale sia. Il pensiero è quello che conta, verso chi è trapassato, l'amore, non certo i dogmi e le interpretazioni degli uomini. Ma è giusto che ognuno preghi secondo il proprio credo.CITAZIONE (monica64 @ 23/4/2014, 10:53)Tuttavia sono dell'idea che sarebbero bastate delle preghiere personali al riguardo senza la necessità di una vera e propria consacrazione delle stesse.
Concordo pienamente su questo concetto. La preghiera di per sè è uno strumento potente...
Alcuni anni fa andammo al funerale del papà del mio compagno. Prima che venisse chiuso e pronto per essere trasportato in chiesa ci trovammo nella saletta a dargli l'ultimo saluto. Eravamo io, il mio compagno, sua sorella e una nostra amica. Ebbene, ad un certo punto la mia amica si muove intorno a lui (la mia amica ha doti particolari) e ci dice: dobbiamo pregare... ha bisogno di preghiere... La fissiamo tutti in silenzio e subito dopo mentalmente preghiamo. Ad un certo punto la mia amica si allontana un pò "provata", io la guardo e mi dice: Hai visto? io le risposi: No, cosa hai visto?
Si è liberato... ha spalancato la bocca ed è riuscito ad andarsene.
Ho raccontato questo episodio personale per testimoniare, nel caso ce ne fosse bisogno, che la preghiera fatta col cuore ha un enorme potere. Il mio compagno era rancoroso nei suoi confronti ma aveva deciso di "lasciar andare" ogni sentimento negativo e di perdonare ciò che per lui era imperdonabile.
Tutto ciò che gira intorno ad un funerale è commerciale ma ciò che è dentro di noi è reale.
Sono pienamente d'accordo con le vostre testimonianze e con i vostri pensieri!. -
melusina2015+1 .
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Una delle mie due nonne non ha lasciato in me e nella mia famiglia un bel ricordo e, dopo il funerale,non ero più andata a far visita alla sua tomba; passano gli anni e una notte, pochi giorni prima di Pasqua, sogno che ruba un mazzo di fiori all'altra nonna, pure defunta, io mi arrabbio, glielo strappo di mano e la rimprovero. Due giorni dopo mi arriva un biglietto d'auguri pasquali da un'amica:la pittrice del soggetto, un mazzo di fiori, ha lo stesso nome per nulla comune di mia nonna.
Mi decido e le compero un mazzo di fiori, glielo porto e parlo mentalmente con lei, guardandola nella foto, perdonandola perché, come dice Louise Hay, "ha amato come è stata in grado di fare".
Penso che questo fosse il vero fiore che desiderava da sua nipote.. -
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Bella la tua testimonianza Melusina, grazie e sono sicura che tua nonna ha apprezzato.
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Bella testimonianza, grazie
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Interessante testimonianza Melusina!! Grazie per averla condivisa con noi!!
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Significato dei riti funebri per le anime defunte |
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