Come la rupe massiccia non si scuote per il vento, così pure non vacillano i saggi in mezzo a biasimi e lodi (Buddha)
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La spiegazione è fornita dalla traiettoria quotidiana del Sole, il Sorgere (Ia casa), il Mezzogiorno (Xa casa), il Tramonto (VIIa casa) e la Mezzanotte (la Iva casa). Il Sole sorge all’Ascendente, culmina al MC, tramonta al Discendente, passa per il FC o IC a mezzanotte. O perlomeno, è ciò che sembra fare, poiché in realtà, è la Terra che ruota su se stessa, e tutto il cielo sembra girare quotidianamente intorno ad essa. Gli astrologi hanno quindi materializzato con le quattro divisioni dette “angoli” queste quattro direzioni privilegiate dello spazio che abbiamo appena citato. Le case dette angolari sono le case che seguono questi angoli, nell’ordine di numerazione, o ancora, nell’ordine di successione dei segni, che si fa nello stesso senso. I significati attribuiti a queste case derivano, per analogia, dai significati attribuiti agli angoli.
Vediamoli in ordine:
• L’Ascendente è la parte del cielo dove sorge sempre il Sole. Ciò che fino a quel momento era nascosto verrà rivelato. In realtà, l’orizzonte si abbassa scendendo lungo lo zodiaco, e la parte che era ancora sotto l’orizzonte, in casa I, diventa visibile. L’ascendente simbolizza quindi un potenziale, delle energie, all’inizio latenti (momento della nascita che fissa il tema), che cominciano a diventare visibili.
• Il Discendente si trova dalla parte opposta, che corrisponde al tramonto. La linea che è definita da questi due punti è (circa, ma non esattamente) quella dell’orizzonte che separa il visibile al di sopra delle nostre teste, le case dalla VII alla XII, dall’invisibile sotto i nostri piedi. Ciò che sta al di sopra delle nostre teste rappresenta le nostre relazioni con il mondo esterno, e se emergiamo, in VII, dalla parte opposta, incontriamo gli altri. La casa VII, in tutta logica, è quindi la casa in cui facciamo l’esperienza del rapporto con gli altri. A questo punto, è molto importante tenere presente che: la casa VII non descrive gli altri, ma il modo in cui sentiamo il rapporto con essi.
• Nel fondo cielo, in casa IV, si trova il punto piú basso del percorso di tutti i pianeti, la base sulla quale poggiamo, i fondamenti del nostro mondo interiore. Quindi, la nostra eredità, la nostra discendenza familiare, le nostre radici, la nostra patria, il focolare domestico della nostra infanzia, quello che fonderemo noi stessi piú tardi. E’ su questa base che facciamoleva per innalzarci alla casa I.
• Il Medio Cielo è il vertice del percorso quotidiano, la culminazione. Simboleggia anche il culmine dei nostri sforzi, i loro risultati, il destino che ci creeremo.
Dane Rudhyar si è servito di una bellissima immagine per far capire l’asse IV/X; ha spiegato che se prolunghiamo idealmente il fondo cielo dei temi di tutti gli uomini, queste linee rette si incontrerebbero tutte al centro della terra: gli uomini hanno tutti un’origine comune e delle basi comuni. In compenso, se facessimo lo stesso prolungamento del loro medio cielo, ognuna di queste linee rette si innalzerebbe verso una stella specifica che rappresenta il destino unico di ognuno.
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