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Aliena.
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ll DSM IV-TR definisce la fobia come una paura marcata e persistente di un oggetto o di una situazione particolare, paura decisamente sproporzionata al pericolo che tale oggetto – o situazione – può comportare.
Il soggetto riconosce che la paura è eccessiva, e tuttavia è disposto a fare notevoli sforzi pur di evitare ciò che la provoca.
I sintomi sono talmente intensi da causare disagio o interferire con le normali attività sociali e lavorative della persona.
Fobia" viene dal greco phóbos phobia, " paura istintiva, ripugnanza".
La paura si distingue dall’ansia, in quanto quest’ultima è definita come il senso di apprensione che si prova nel prevedere un certo problema, mentre la paura è una reazione a un pericolo immediato. Si deve sottolineare questo dato di “immediatezza” tipico della paura, in contrasto con l’aspetto della “previsione” che caratterizza l’ansia – ovvero la paura riguarda tendenzialmente una minaccia presente, mentre l’ansia tende a riguardare una minaccia futura.
Fonte: www.fobie-psicoterapia.it
Ecco quindi a voi alcuni spunti interessanti per saperne di più
La paura del cambiamento
La sindrome di Stoccolma
La paura di amare e di essere amati
Fobia di cadere, di essere rapiti e della morte: Sindrome dell'abbandono
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Bambini ed eventi traumatici: come aiutarli a tornare alla normalità
La fobia dei fori e il polpo ad anelli blu
Edited by biancajana - 30/12/2013, 12:45.