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.Ciao a tutti e benvenuti!
Onirotarologia è una metodologia che utilizza i Tarocchi per interpretare i sogni.
L'intuizione è semplice: i sogni ci parlano attraverso idee archetipiche e situazioni simboliche, che costituiscono lo stesso linguaggio di cui si nutrono i Tarocchi...deve allora essere possibile utilizzare i Tarocchi per "decodificare" la struttura e il contenuto dei sogni, poichè parlano lo stesso linguaggio!
Prima di entrare nel vivo della discussione voglio dire qualcosa su di me e su questa mia intuizione.
Il mio interesse per il mondo dei sogni nasce da quando avevo circa 16 anni, quando ho avuto un "sogno lucido". Da allora tengo più o meno discontinuamente un "diario dei sogni", accumulando un paio di migliaia di miei sogni trascritti. Tenere un diario dei sogni è una delle prime tecniche per imparare a indurre i sogni lucidi ed era questo inizialmente il mio obiettivo. Con gli anni, dopo infruttuosi tentativi di indurre sogni lucidi (ma ritengo ciò sia un bene! I sogni lucidi hanno pro e contro...), mi sono avvicinato a Jung e alla sua interpretazione dei sogni. Quasi nello stesso periodo mi sono approcciato ai Tarocchi.
Leggendo il sogno di Jung della "lanterna contro vento" (citato nell'altra discussione in questa sezione, ma che riporto per comodità anche qui sotto) mi si è aperto un mondo. In quel sogno Jung descrive esattamente l'Eremita! E con un po' di immaginazione, l'entità diabolica che Jung descrive alle sue spalle è accostabile al Diavolo dei Tarocchi. E qui mi si è aperto un mondo! Ho passato intere notti a "rovistare" tra i miei sogni, per vedere se questa "codificazione" dei sogni in sequenze di Tarocchi si poteva riproporre. Nel sogno di Jung, per chi ha un minimo di conoscenza dei Tarocchi, l'accostamento con l'Eremita è pressochè lampante. Così come in altri sogni si possono trovare riferimenti più o meno immediati agli elementi dei Tarocchi (es: il sole, le stelle, la luna, una belva feroce, ecc.). In tutti questi casi il lavoro dell'onirotarologo (da non confondere con ornitologo!
) è enormemente facilitato. Ma che cosa avviene quando questo abbinamento non è sempre così lampante? Si tratta qui di approfondire da un lato la conoscenza del linguaggio simbolico, dall'altro fare un minuzioso lavoro di investigazione sul sogno, scomponendolo, frammentandolo, ricomponendolo, e soprattutto lavorare con le "associazioni".
In questo nostro percorso mi piacerebbe farvi vedere alcuni esempi di applicazione di questa tecnica, magari partendo da qualche mio sogno e poi consentendo a tutti i voi di proporre un sogno per essere analizzato passo passo con questo metodo. Ovviamente, essendo questo un forum, mi piacerebbe interagire con tutti voi, per cui ben vengano domande, integrazioni e stimoli di ogni genere!
Prima di congedarmi da questo primo post, anche per non risultare prolisso e non scrivere il classico "temino", ecco il famoso sogno di Jung citato:
“Era notte, in un posto sconosciuto, e camminavo lentamente e con fatica contro un forte vento.
Dappertutto intorno v’era una fitta nebbia. Con le mani facevo schermo a un fievole lume che minacciava di spegnersi a ogni momento: tutto dipendeva dal riuscire a tener viva questa piccola luce.
Improvvisamente avevo la sensazione che qualcuno stava sopraggiungendo alle mie spalle, mi voltavo, e vedevo una figura nera, gigantesca, che mi seguiva. Ma al momento stesso avevo coscienza, nonostante il mio terrore, di dover salvare la piccola luce tutta la notte e nel vento, senza badare al pericolo.”
Un grande abbraccio a tutti voi e a prestissimo per un primo esempio pratico!
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Felicissimi di averti a bordo, Hermete74, ideatore di questa affascinante lettura !
Da quando studio i Tarocchi, ho imparato che essi sono connessi con il sottile, e che tutto è collegato in natura, come scoprí Leonardo Fibonacci !
Nulla avviene per caso !
Mi piacerebbe conoscere, se è possibile, attraverso quali processi mentali sei passato per arrivate a capire che le due cose si potevano connettere. Cosa ne pensano gli esperti in interpretazione dei sogni? C'è un loro parere in merito?
Un saluto e grazie !
Nau. -
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Cara Nau, senza dubbio tutto quanto è collegato in natura e..."tutto è uno"!
Prima di incappare in quel famoso sogno di Jung che ho citato più volte Tarocchi e Sogni procedevano su due binari separati...è stato un fulmine a ciel sereno!
Poi è stato un lavoro di "costruzione" a partire da quella intuizione, ma fondamentalmente tutto si basa sugli archetipi, sono questi che uniscono i due terreni.
Attualmente sto collaborando con uno psicoterapeuta (junghiano ovviamente ) cui ho illustrato il metodo su sogni reali di alcuni suoi pazienti, e i riscontri sono molto positivi, nel senso che le interpretazioni fornite con questo metodo combaciano con un'interpretazione prettamente psicologica. Per il resto (e con mia grande sorpresa!) il mondo accademico è rimasto ancora all'approccio di Freud... 
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Aliena .
User deleted
Sì Hermete, confermo quanto dici sull'approccio accademico...io ho smesso l'uni nel 2010 e ho studiato tutti i grandi capisaldi della Psicologia (Freud, Adler, Piaget ecc), ma solo quelli. Un accenno a Jung si è fatto, pensa un po', nella materia "Psicologia del Disegno Infantile", descrivendo gli scarabocchi dei bambini, quindi se vuoi un argomento trasversale (tra l'altro l'ho frequentato come materia a scelta!). Se non avessi avuto una spolverata tramite questa materia facoltativa, non saprei nemmeno chi sia Jung...sono indietro anni luce nel mondo accademico e non prendono minimamente in considerazione gli aspetti più sottili, ma alla fine più veri, dell'essere umano.
Complimenti per la tua intuizione, davvero!!
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grazie Aliena!
In effetti vedendo la cosa da fuori sembra piuttosto assurdo!
Forse la "grandiosità" di Jung era tale da non poter essere incanalata in un percorso accademico...
Un abbraccio!. -
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Confermo che di Jung all'università a psicologia non si fa nulla (almeno in molte università italiane) e semmai solo se si sceglie un indirizzo dopo la laurea se si vuole diventare psicanalisti.Daltronde molti studenti di psicologia sanno quanto Freud sia soppravalutato dalla gente non addentro alla psicologia.Ha avuto i suoi meriti ma in ambito psicanalitico ci sono moltissimi altri personaggi.Uno dei pochi che mi abbia convinto però è proprio Jung.Forse perchè ho avuto riscontri pratici nella mia vita oltre perchè la sua visione della vita,della psiche e della guarigione è simile alla mia
Come scrivevo nell'altro topic per diverso tempo ho esaminato sogni tramite tarocchi.Non ho letto nulla da nessuna parte ma è stata una cosa spontanea dal momento che sento le carte uno strumento molto "naturale". -
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Cara Sybille, nell'altro post ti ho risposto su quelle note di Jung sui Tarocchi.
Qui prendendo spunto dal tuo commento aggiungerei anche un'altra cosa che mi ha sconvolto, riferitami da diversi laureati in psicologia e/o psicoterapeuti: che pochissimo si lavora con l'interpretazione dei sogni! E' davvero così? :O. -
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Si
L'immagine più frequente dello studente di psicologia (cosa che mette in crisi chi entra in questa facoltà in genere perchè appunto ha aspettative spesso deluse) è una persona che passa il tempo a studiare Freud e a interpretare sogni.In genere non è così.Questo percorso lo intraprende chi decide di fare psicanalisi quindi dopo la laurea dei primi cinque anni.Qualcosa si fa già nei classici cinque anni...ma poca roba e da quel che so non si studia tanto come si interpretano i sogni quanto i meccanismi in atto.Tieni presente comunque che ci sono diverse correnti di psicologia e a seconda di che università si frequenta studi più certi argomenti invece che altri.Ad esempio a Torino so che la psicologia clinica viene studiata molto più che in altre facoltà.Dove sono andata io ad esempio ci sono lacune purtroppo non piccole riguardo questa materia...si privilegiano discipline come ricerca,statistica,sociologia e la mia facoltà segue un approccio diciamo più "scientifico".Semplificando le cose diciamo che ritengono abbia più valore un questionario magari detto tra le righe e non sempre esplicitamente (le classiche domande dove devi mettere la crocetta da 1 a 5 per rispondere ad esempio) che un test proiettivo (chiedere di disegnare un albero,una casa,il test di rorscharch) per studiare determinate caratteristiche della persona perchè i primi si possono misurare,si possono ricavare dati obiettivi.Nei secondi bisogna stare più attenti perchè ciò non è possibile.Noi di esami di clinica (freud e compagnia fischiante) abbiamo dato in tre anni solo due o tre esami mentre a Torino mi hanno detto che si studiano di più.Dipende molto da come è influewnzato l'ambito universitario...qualcuno mi ha detto che in altre facoltà si privilegia l'aspetto filosofico.
Ci sta quindi che in alcune facoltà certi argomenti come anche lo studio dell'interpretazione dei sogni si faccia un pò.Dubito però che si faccia un lavoro approfondito se non si fa una scuola di psicanalisi (non di psicoterapia).Da quel che so certi psicoterapeuti non utilizzano nel loro lavoro i sogni.Questo perchè privilegiano altri aspetti.Daltronde non ci si può focalizzare su mille cose assieme
Penso poi che se si vuole analizzare davvero bene i sogni bisogna tra le varie cose avere una vasta cultura perchè potresti avere a che fare con una persona di qualsiais nazionalità o anche semplicemente bisogna sapersi rapportare con persone che si esprimono in modo diverso....quindi non basta un esamino anche se qualcosa io farei fare già dai primi anni in psicologia!. -
Sibillina87+1 .
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Estremamente affascinante questo accostamento dei sogni ai tarocchi...ed ora che ci rifletto, i tarocchi hanno sempre avuto ai miei occhi un'aura particolare...come se fossero immersi in un'atmosfera rarefatta, tra sogno e spirito. Li ritengo davvero molto "intimi" e profondi e magari è per questo che si sposano bene con i sogni ed il nostro inconscio. Complimenti per questa originale e, sono certa, utilissima sezione! 
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Grazie per le tue parole Sibillina!
Eh sì, i Tarocchi hanno quella "aura" di magia e di mistero proprio perchè sono archetipi, sono impregnati di linguaggio simbolico, e i simboli per loro natura sono sempre vivi, poichè hanno sempre un lato inconscio che sfugge alla nostra ragione!
In ragione di questo, i Tarocchi dialogano alla perfezione con tutto ciò che contiene qualcosa di inconscio...e come il nostro amico Freud insegna, i sogni sono la via regale per l'inconscio!
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Mark Astromante+1 .
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Quoto Hermete74!! .
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