La dieta del gruppo sanguigno - Dott. Piero Mozzi

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    La dieta del gruppo sanguigno - Dott. Piero Mozzi


    Introduzione: pare che il gruppo sanguigno sia molto più importante di quanto pensiamo.
    Vi sono quattro gruppi sanguigni: 0, A, B, AB.
    Il loro sviluppo è una conseguenza della capacità di adattamento dell’uomo all’ambiente.

    Gruppi sanguigni
    TIPO 0 = gruppo più antico, quello degli antenati predatori. Allora le proteine della carne fornivano l’energia necessaria. Possiede un sistema immunitario forte e reattivo.
    TIPO A = gruppo stanziato e agricoltore che addomestica anche gli animali. L’alimentazione con i cereali integrali e lo stile di vita in villaggi, modificò il sistema immunitario, potenziandolo nei confronti di nuovi agenti estranei, e l’antigene A si potenziò.
    TIPO B = gruppo di pastori, nomadi e bellicosi (nelle zone fredde e montagnose sopra il Pakistan e l’India), per difendere i propri greggi, usando prodotti lattei derivati di ovini e caprini, potenziando l’antigene B.
    TIPO AB = gruppo recente e raro, ma anche il più equilibrato, oggi presente in meno del 5 per cento della popolazione. Ha ereditato la tolleranza di entrambi i tipi A e B e si è anche specializzato nella produzione di anticorpi (infatti può ricevere sangue da tutti ma può donarlo solo al tipo AB, altrimenti distruggerebbe tutti i globuli rossi dell’estraneo). Da una parte gli anticorpi prodotti in grande numero gli consentono una migliore difesa alle infezioni, dall’altra però, generano qualche difficoltà nel riconoscimento di sostanze estranee in possesso di antigeni A o B.


    Intervista al dott. Piero Mozzi (Telecolor)
    Il cibo è all’origine di molte patologie.
    Perché il cibo sono sostanza che entrano a stretto contatto con il nostro sistema immunitario e se noi siamo programmati per tollerarle ci daranno un grande aiuto altrimenti ci daranno dei grossi problemi.
    È che nessuno vuole capire che la vita è regolata da leggi semplici, noi siamo degli ingranaggi della natura, ogni cosa in natura ha il proprio ruolo.
    La dieta del gruppo sanguigno è una grande intuizione che poi non va preso come un dogma. Il gruppo del sangue è l’espressione del nostro sistema immunitario che è caratteristico di ognuno di noi. E dietro a questo sistema immunitario c’è scritto ciò che possiamo o non possiamo tollerare.

    Questa è una verità che purtroppo viene disconosciuta.
    In base al proprio gruppo sanguigno ci sono delle famiglia di alimenti che non sono adatte alla nostra salute e altre che lo sono. Ormai ci alimentiamo in base a ciò che l’industria alimentare ci propone, a ciò che la cosiddetta scienza dice che è adatto a noi.
    Il glutine è un nemico individuato. I cereali non sono adatti a questo tipo di vita, specie alla vita sedentaria, e soprattutto una vita che non è più governata dalla selezione naturale, ma è governata dalla medicina che praticamente tiene in vita tutti quanti.

    Una delle leggi supreme della natura è quella della selezione naturale.
    Oggi ci sono molti celiaci perché non c’è più la selezione naturale che cancellava dal pianeta i portatori di un DNA che non tolleravano il glutine. Da quando sono comparse le allergie respiratorie inesistenti, da quando è sorto l’allattamento artificiale (al cui interno ci sono delle malto destrine che sono ricavate dai cereali) da quando vengono dati alimenti ricchissimi di glutine, (a cominciare dai biscottini sciolti nel latte ed anche le pastine agglutinate).
    Possiamo salvare qualche cereale ma con molta parsimonia:
    Quelli con il glutine: frumento, farro, kamut, orzo, avena, segale
    Quelli senza glutine: quinoa, grano saraceno (sviluppa pressione alta e glicemia), mais, amaranto, riso, miglio (il miglio contiene molto amido quindi o lo smaltiamo oppure si accumula)

    Siamo programmati per fare un sacco di attività fisica, come tutti gli animali.

    Il latte e i latticini possono rappresentare un grave pericolo per la salute (creano infertilità sia femminile che maschile). Il latte contiene degli ormoni di specie che entrano in conflitto con quelli umani. Contiene delle proteine, degli zuccheri e soprattutto degli ormoni che sono altamente specifici per ogni specie animale. Quindi il latte bovino è altamente specifico per i bovini. Quindi gli ormoni del latte vaccino contrastano con i nostri, soprattutto con quelli femminili, andando a colpire l’apparato riproduttivo.
    La frutta contiene zucchero, e come tutti gli zuccheri, sono carboidrati, quindi o li si smaltiscono o possono creare dei problemi, specie alle persone del gruppo zero.

    La sindrome metabolica
    Sindrome = dal greco : qualcosa che concorre insieme. Che concorre a costituire una patologia. Il metabolismo non funziona più bene. Abbiamo delle regole ben precise, stabilite dal nostro DNA, e nel DNA c’è scritto anche come funziona il metabolismo di ciascuno di noi. Certamente il metabolismo varia a seconda di quello che si introduce.
    Sindrome metabolica, quando ci sono 4 o 5 elementi che non vanno più bene. Questi elementi sono legati a quello che noi introduciamo e non riusciamo più a smaltire. La glicemia, il peso, i grassi presenti nel nostro sangue in eccesso (trigliceridi e colesterolo) gli acidi urici (ossia il catabolismo di determinate sostanze proteiche) e l’attività cardiaca.
    Pare che il 20% della popolazione ne sia soggetta. Secondo me questa sindrome arriva con la tendenza all’accumulo del peso, e lo si può vedere dall’ingrossatura del tendine di Achille, dalla ritenzione di liquidi in quella zona lì. Oppure può partire dall’insulino resistenza. La causa è ben precisa: noi introduciamo più di quello che bruciamo.

    Colesterolo = su cui è stato costruito un grande business: le statine. Il problema è che prendendo le statine ci si trova il valore del colesterolo abbassato, ma se non rimuove la causa, dove vanno a finire questi grassi saturi? Si depositano dove possono. Siccome si trovavano nel sangue facilmente si depositeranno nella circolazione, nelle arterie. Infatti chi usa le statine per il colesterolo facilmente ha dei problemi di memoria, perché la circolazione cerebrale ne risente.
    Per costruire il colesterolo si parte dagli zuccheri e dall’amido.

    Trigliceridi = grassi saturi di origine animale (burro, formaggi, maiale, salumi di maiale, per le persone di gruppo A e AB anche dalle carni rosse)
    Le persone di gruppo 0, AB, B se mangiano agnello non produrranno assolutamente colesterolo, ma se mangiano pane e pasta e non si mettono a lavorare a tutto spiano produrranno colesterolo.

    ilsentierodelmelograno.blogspot.it/2011/05/la-dieta-del-gruppo-sanguigno-d...

    www.mogliazze.it/


    www.youtube.com/watch?v=m3uYvAFGL1U&feature=related
    www.youtube.com/watch?v=z_wSJDbMbq0&feature=related
    www.youtube.com/watch?v=mzEhOcGlPvo&feature=relmfu
    www.youtube.com/watch?v=WVzGht8CwMU&feature=relmfu
    www.youtube.com/watch?v=DjIRiqCAQ5c&feature=relmfu
    www.youtube.com/watch?v=6ciSCtImdZU&feature=related
    www.youtube.com/watch?v=smL2G3zD5X0&feature=related
    www.youtube.com/watch?v=N6ozaiLwdLo&feature=relmfu
    www.youtube.com/watch?v=pcOrE_D-QfI&feature=relmfu
    www.youtube.com/watch?v=YTJrpautSZM&feature=related
     
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    Come la rupe massiccia non si scuote per il vento, così pure non vacillano i saggi in mezzo a biasimi e lodi (Buddha)

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    La parola "pare" quando si affermano certe cose non va bene. Se si tratta di scoperte scientifiche il "pare" non è sufficiente.

     
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  3. Treasa
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    CITAZIONE (Rh- @ 17/9/2012, 18:16) 
    Gruppi sanguigni
    TIPO 0 = gruppo più antico, quello degli antenati predatori. Allora le proteine della carne fornivano l’energia necessaria. Possiede un sistema immunitario forte e reattivo.
    TIPO A = gruppo stanziato e agricoltore che addomestica anche gli animali. L’alimentazione con i cereali integrali e lo stile di vita in villaggi, modificò il sistema immunitario, potenziandolo nei confronti di nuovi agenti estranei, e l’antigene A si potenziò.
    TIPO B = gruppo di pastori, nomadi e bellicosi (nelle zone fredde e montagnose sopra il Pakistan e l’India), per difendere i propri greggi, usando prodotti lattei derivati di ovini e caprini, potenziando l’antigene B.
    TIPO AB = gruppo recente e raro, ma anche il più equilibrato, oggi presente in meno del 5 per cento della popolazione. Ha ereditato la tolleranza di entrambi i tipi A e B e si è anche specializzato nella produzione di anticorpi (infatti può ricevere sangue da tutti ma può donarlo solo al tipo AB, altrimenti distruggerebbe tutti i globuli rossi dell’estraneo). Da una parte gli anticorpi prodotti in grande numero gli consentono una migliore difesa alle infezioni, dall’altra però, generano qualche difficoltà nel riconoscimento di sostanze estranee in possesso di antigeni A o B.

    Interessante non sapevo queste cose.
    Sapevo che AB fosse il più raro ma non che fosse quello più "evoluto".

    Edited by Treasa - 17/9/2012, 23:39
     
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  4. Ulisside
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    AB evoluto mi piace :shifty: Magra consolazione, visto che non possiamo donare a molti.

    Il pensiero che l'alimentazione sia strettamente collegata a tutte le nostre funzioni (e ci aggiungerei non solo ormonali ma anche intellettive e sentimentali) è un antico pensiero, rimasto purtroppo solo in oriente a causa delle loro religioni.

    "Siamo ciò che mangiamo" dicono i buddisti e sono molto contenta che questo pensiero si stia insinuando piano piano nelle nostre culture occidentali ma mi chiedo: se non possiamo mangiare i cereali, allora cosa? Carne? Non penso -_-

    Il problema degli zuccheri riguarda gli amminoacidi complessi (pane, pasta) o cibi ricchi di amidi come le patate ma i cereali non lo credo, anche se, a causa del nostro disabituarci a questi alimenti ha creato delle intolleranze specifiche in alcuni soggetti.

    E poi non dimentichiamoci che trigliceridi e colesterolo sono importanti componenti sanguigni: il problema è sempre nella misura.

    Sottoscrivo la questione del latte!

    Articolo molto interessante Rh :)
     
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    Come la rupe massiccia non si scuote per il vento, così pure non vacillano i saggi in mezzo a biasimi e lodi (Buddha)

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    I cereali nel sangue diventano zuccheri. Seguendo la cultura oltreoceano se ne proprinano troppi ai bambini a colazione in questa epoca, cosa che non si faceva prima. Se non si brucia abbastanza il rischio è quello di diventare dei potenziali malati di Diabete tipo II, il Mellito. I cereali vanno bene se pochi. Sono d'accordo sul dosaggio. Ogni eccesso fa male e bisognerebbe mangiare a seconda delle stagioni, altra cosa che è stata alterata, se puoi trovare i pomodori tutto l'anno, o altro.

    Edited by Nausicaa* - 18/9/2012, 11:48
     
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  6. Ulisside
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    CITAZIONE
    Ogni eccesso fa male e bisognerebbe mangiare a seconda delle stagioni, altra cosa che è stata alterata, se puoi trovare i pomodori tutto l'anno, o altro.

    Super giusto! -_-

     
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  7. Rh-
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    Mi fa piacere che interessi l'argomento :)
    io l'avevo gia' visto su di me che tanti prodotti dannossi per il mio gruppo mi facevano male in piu' ho potuto scoprirne altri, io per esempio non mangio carne da anni e sono gruppo A ma ugualmente ho avuto problemi e ho tutt'ora dei problemi legati a stomaco e colesterolo alto,ovaio policistico,una leggera insulino resistenza,gastriti ecc dovuti a tutti quegli alimenti che continuavo a mangiare e che alcuni non sapevo potessero creare certi gravi danni.. mi sono potuta rendere conto di quanto tutto anche le cose piu' gravi sia legate a cio' che ingeriamo e non ingeriamo, trovata la causa principale si puo' guarire e mandare a quel paese le case farmaceutiche e tutto cio' che alimenta la malattia dell'uomo invece che la sua progressiva guarigione o il mantenimento di una buona salute.. quindi come ben sappiamo tutto cio' non viene detto apertamente proprio per il grande giro d'interessi economici che ci ruotano attorno e anzi alcuni programmi televisivi ridicolizzano solo la questione, ma sicuramente se ognuno provasse sulla propria pelle vedrebbe che certe cose sono reali e' solo ascoltandosi attentamente che possiamo capirlo
     
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  8. Ulisside
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    Sono super d'accordo Rh!
     
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    CITAZIONE (mario-80 @ 16/3/2015, 11:43) 
    Buongiorno.
    Posso lasciarvi la mia testimonianza sulla dieta del dottor Mozzi che seguo ormai da un paio di anni, con ottimi risultati.
    Sono di gruppo sanguigno A ed eliminando carne rossa, salumi e latticini (specialmente formaggi, di cui ero ghiotto) ho risolto i miei problemi di prostatite che mi assillavano da più di un anno. Per fare ciò ho dovuto però togliere anche le solanacee, ovvero le verdure del tipo: pomodori, peperoni, patate, melanzane e peperoncino.

    In più eliminando pane, pasta e in generale tutti i cereali con il glutine, per far posto ad alimenti più genuini, come i legumi e con minor frrequenza il riso integrale, la quinoa e il miglio, ma soprattutto pesce e verdure, ho ridotto il mio colesterolo da più di 300 a 185 in pochi mesi. Oggi veramente è a 170, anche tutti gli altri valori del sangue sono regolari e la pressione idem.
    Prima prendevo le statine, ora invece non mi servono più.

    Non posso che consigliare a chiunque questa dieta, veramente salutare. Se siete interessati a saperne di più su internet trovate il sito del dottor Mozzi che ne parla in maniera approfondita.

    Ciao Mario-80 grazie per la tua testimonianza ma prima di interagire con la vita del forum dovresti gentilmente presentarti in approdo, grazie! :)
     
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  10. berenice11
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    Davvero molto interessante ho letto velocemente il tutto ma ho salvato la pagina perché desidero leggerelo con più attenzione...grazie per questo articolo.
     
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    Mah io la conoscevo, avevo letto per il gruppo A, il mio, in pratica se dovessi mangiare così morirei di tristezza :) Non tanto per la carne, ma per la verdura e la frutta che è limitata, in pratica quello che piace a me non si dovrebbe mangiare.

    Una dieta è buona se è varia, secondo me, a meno che uno non sia malato e deva per ovvie ragioni seguire un'alimentazione specifica.
     
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  12. berenice11
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    Ciao mar certo che quello che hai detto e vero ma se andiamo a vedere quello che mangiano tutto ci fa male nn e più genuino come tanti anni fa....cmq se uno scopre una determinata malattia dovrà seguire alla lettera ma noi stiamo bene mar vero??? :woot:
     
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    Beh speriamo continui così, non si sa mai. :woot: Vero è che oggi gli alimenti non sono certo quelli di un tempo con l'aria e l'acqua che ci circondano. Secondo me, come detto prima variare e, se ci sono problemi, dosare e limitare, e non dimenticare che un peccatuccio qui e là fa bene alla psiche :) :D
     
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  14. berenice11
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    Giustissimo mar :D
     
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    Dopo secoli che non mi pesavo e che non badavo più di tanto al peso corporeo, mi sono decisa a darmi una seria regolata.... :D Non perché sia in gran sovrappeso...però mi piacerebbe rientrare nei vecchi jeans e recuperare molta roba che giace ormai dimenticata da parecchio nell'armadio :D
    Intanto ho eliminato i dolci, poi cerco di resistere alle varie tentazioni che durante la giornata, regolarmente mi si presentano...............ce la farò??? Mah..ho i miei seri dubbi! -_-
     
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