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Vacanze di guerra, quando la Libia era italiana, è un interessatissimo documentario proposto da History Channel, sulla storia dei bambini nati in Libia da famiglie italiane che colonizzarono il paese sotto il Fascismo. E' la loro storia. I bambini furono mandati in Italia, strappati alle loro famiglie, perché il regime fascista aveva deciso di dichiarare guerra e quindi fece rientrare tutti i bambini figli dei coloni, senza i loro genitori. I bambini vissero per sei anni, senza vedere i propri genitori, fra varie colonie, al mare e in montagna, addestrati come dei piccoli militari, senza amore e senza affetto della famiglia, ma protetti dal grande padre Benito Mussolini. Quando l'Italia cominciò ad andare allo sbando, i bambini vennero lasciati al loro destino. Le severissime vigilatrici, tranne qualche raro caso, lasciarono le colonie portandosi via tutto e lasciando lì i bambini, che non avevano di che mangiare.
Per chi fosse interessato a questo pezzo della nostra storia, può visionare il documentario qui: http://tg24.sky.it/tg24/mondo/2011/11/25/v...ry_channel.html
E qui: http://www.lagrandestoria.rai.it/dl/portal...282ca0e704.html. -
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Questo pezzo di storia mi mancava....non lo sapevo, e nei libri scolastici non ve n'è traccia che io sappia. . -
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Molte cose non vengono divulgate, sono informazioni che bisogna andare a cercarsi, spinti per l'amore, come nel mio caso, della conoscenza.
Ad esempio, pochi sanno che in Italia, in Calabria, avevamo un campo di concentramento per gli Ebrei, anche se era un bel po' diverso dai famigerati campi dei Nazisti.
Edited by Nausicaa* - 15/9/2015, 14:24. -
Hope2014.
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Neppure io lo sapevo...e dire che avevo uno zio emigrato in libia.
Ma non me ha mai fatto menzione.
13.000 bambini sono tanti...uniti da un unico karma collettivo.. -
Mark Astromante.
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CITAZIONE (Nausicaa* @ 15/9/2015, 12:31)Molte cose non vengono divulgate, sono informazioni che bisogna andare a cercarsi, spinti per l'amore, come nel mio caso, della conoscenza.
Ad esempio, pochi sanno che in Italia, in Calabria, avevamo un campo di concentramento per gli Ebrei, anche se era un bel po' diverso dai famigerati campi dei Nazisti.
Quoto!.