Metodo delle Clementine

Le Sibille

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  1. Mark Astromante
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    Il metodo Clementine usato per le Sibille in cartomanzia



    Continuiamo il nostro viaggio attraverso i vari metodi usati in cartomanzia per Sibille e Carte Napoletane.
    Abbiamo già detto che i metodi per i Tarocchi hanno sicuramente una diffusione maggiore, ed èper questo che continuiamo a prendere in esame metodi per Sibille alla portata di tutti, dalla cartomante più esperta a quella alle prime armi.

    metodo2


    Il metodo che esaminiamo adesso, il cui qudrante divinatorio è illustrato nell’immagine, è conosciuto come metodo Clementine, dal nome della moglie di un famoso cartomante-veggente. E’ descritto soprattutto nella cartomanzia spagnola e dell’America latina, molto diffuso in Europa soprattutto nella cartomanzia popolare.
    Offre la possibilità di interrogare le carte in modo veloce e completo: ottimo per domande semplici, non del tipo però del SI o del NO, oper domande che presuppongono risposte che in parte si desumono già dalle circostanze.
    Ad esempio è ottimo per interrogare le carte circa le circostanze o ragioni vere di un litigio, circa l’andamento di un concorso, di un esame, del ritardo di una lettera, di una notizia, di un messaggio, oppure ancora circa la sincerità di una persona, o anche per capire se una scelta che ci accingiamo a fare è giusta o meno.
    Ricordiamo per inciso che in Cartomanzia un metodo semplice, come ad esempio quello di Clementine, non significa che sia meno importante e quindi da sottovalutare. Il fatto che il quadrante divinatorio si risolva in poche carte non significa che dobbiamo dedicare meno energie alla sua interpretazione o che sia meno preciso o addirittura irrilevante.
    Tutt’altro: sono proprio i metodi, apparentemente più facili, a nascondere la necessità di un attenta lettura e interpretazione per trarne i responsi più accurati.
    Se da un lato si fanno apprezzare per la velocità di realizzazione, sono metodi collaudati dalla tradizione che offrono responsi completi e profondi.
    Passiamo adesso alla pratica: il metodo prevede l’estrazione di 5 carte dal mazzo di Sibille mescolato e offerto al consultante per il taglio.
    Anche la disposizione, da sinistra verso destra è relativamente semplice seguendo la numerazione riportata in figura.
    Le carte vanno poste a formare il quadrante divinatorio a dorso coperto.
    Inziamo dal significato della prima carta: essa rappresenta il passato del consultante, l’orgine del problema, la causa di ciò per cui vengono interrogate le carte. Occorre prestare particolare attenzione a questa carta. E’ quella che circoscrive anche il problema stesso.
    Ad esempio se il consultante ha avuto un litigio con la persona amata e vuole conoscerne le esatte ragioni, magari con i dubbi addotti dalcomportamento del partner, la prima carta, quella che rivela le circostanze e l’origine dle problema, spesso può essere completamente diversa da quello che il consultante stesso ha in mente. Ad esempio, sempre per questo caso, se la prima carta è la “Superbia” , questa è la causa del litigio, ossia un atteggiamento superbo quasi sempre del consultante, se sortisce “Falsità”, alla base e origine del problema ci possono essere dei pettogolezzi ma soprattutto bugie, forse anche calunnie.
    La seconda carta decide l’influenza che l’origine del problema e il problema stesso hanno sul presente: ovviamente riguarda un passato recente. E’ una carta spesso considerata scontata, invero rappresenta l’inaspettato. In un litigio tra innamorati spesso descrive anche l’atomosfera in cui è avvenuto. Esempio la stanza, oltre che a indicare la solitudine che attraversa momentaneamente il consultante, può essere proprio il luogo dove è avvenuto. La carta dell’incontro descriverà che il litigio è avvenuto in luogo aperto, durante una passeggiata, oppure durante un serrato confronto verbale.
    Le terza carta è quella che attraversa ilconsultante nell’attuale: lo stato d’animo, il dolore, la speranza, la gioia, anche la sua volontà prossima.
    Descrive in pratica il consultante riferito al problema e alla domanda posta: nulla di più facile che il consultante non si riconosca, ma questa carta indaga ilprofilo inconscio del consultante. Se l’effetto del litigio è un distacco dalla persona amata, il consultante in fondo al suo cuore potrebbe desiderare che questo distacco si consolidi, come una forma di liberazione, anche se “consciamente” sembra addolorato e preoccupato magari pe runa forma di “affezionamento”. E’ una carta che taglia nel profondo l’animo del consultante.
    E’ quella che permette alla cartomante di capire le effettive necessità del consultanete in merito alsuo profondo inconscio, ciò di cui avrebbe bisogno.
    La quarta carta è l’influenza che il problema posto al responso provoca nell’immediato.
    Non va confusa con la situazione immediata: è qualcosa che sta per accadere, l’ombra o la luce che il problema considerato allunga sul futuro prossimo, oseremmo dire, per intenderci, sul domani e sul dopodomani.
    Sono eventi, circostanze, stati d’animo che si verificheranno nel breve, di li a pochi giorni o forse settimane.
    Ad esempio un messaggero è indice che c’è una notizia in arrivo, il “Sacerdote” che ci sarà un profondo esame di coscienza o forse qualcuno continuerà a predicare bene e a razzolare male. Ad esempio nel caso di un sospetto o acclarato tradimento l’usita del Sacerdote nella quarta posizione indica che con tutta probabilità la persona che si è resa responsabile del tradimento proseguirà nell’atteggiamento di pretendere dagli altri ciò che lui in pratica non fà.
    La quinta ed ultima carta rappresenta la sintesi del futuro, la direzione in cui andrà il problema o il consultante.
    Se questa carta si oppone o è antagonista della quarta (futuro immediatoie prossimo) questa avrà prevalenza: significa che il futuro prossimo subirà una successiva modificazione, oppure pone l’alternativa.
    Ad esempio in un concorso per un lavoro se la quarta carta (futuro prossimo) indica ch eil consorso non è superato, e la quinta (futuro lontano, soluzione) indica che ci sarà lavoro questo significa che la strada che porta al lavoro non è assolutamente quella di quel consorso, ma che ci sarà un evento (probabilmente subito dopo l’evento prossimo) che avrà successo, e quindi èp un invito a prestare attenzione alla prossima occasione.
    Se in un litigio tra amanti la quarta carta (futuro prossimo) indica che la rottura permane, ma la quinta carta , ad esempio, è l’Imeneo, questo significa che ci sarà con tutta probabilità un ritorno, o , in alternativa, questa rottura è indispensabile all’entrata nella vita del consultante di una amore risolutivo, che porterà al matrimonio o alla convivenza, che non potrebbe esserci se la rottura con ilprecedente fosse sanata.

    Come potete ben capire quello che sembra un metodo “semplice” è in realtà molto profondo e complesso.
    Usato con le Sibille è straordinario per la forte ambientazione che il quadrante divinatorio restituisce e che permette alla cartomante esperta di localizzare anche ambienti , luoghi e personaggi delle varie scene divinatorie.


    Fonte/Sito Informazione: http://predire.vos.it
     
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  2. morgana78
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    Grazie Mark per la spiegazione per me che sono alle prime armi è utilissimo ;)
     
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1 replies since 29/3/2012, 20:04   1820 views
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