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.Un altro degli argomenti su cui si dibatte molto verte intorno al riconoscere le persone nelle lame, sia che si usino solo i Maggiori o il mazzo completo con i Minori.
Come vi comportate quando vedete, tanto per fare un esempio, più carte di corte in una stesa? Battezzate prima le varie lame raffiguranti o che simboleggiano le persone?
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Matilde di Canossa .
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Premesso che uso quasi sempre le sibille, le poche volte che uso e che ho usato i tarocchi non le ho mai battezzate prima.
Maty. -
+1 .
Per quanto mi riguarda, dipende!
I Fanti, oltre a persone giovanissime. li considero o messaggi o pensieri del Re o della Regina, volendo anche del cavaliere.
Poi c'è chi vede la rivale in amore, ad es.) nella Papessa, chi nell'Imperatrice..la regina di spade o di denari... -
Matilde di Canossa .
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Io la papessa non l'ho mai identificata in una rivale in amore, se è un uomo a fare la domanda la identifico come l'amata. Se è una donna a pormi la domanda la identifico come la consultante.
Maty
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Liquerizia .
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No io non battezzo mai, chi esce esce 
Per me possono essere persone anche alcuni maggiori, bagatto, papessa, imperatrice, imperatore, papa, carro (talvolta), giustizia (talvolta è una donna), eremita. Però non ritengo siano persone in quanto tali, sono più loro caratteristiche, infatti il mago non è sempre un ragazzo ma può anche essere un uomo giovanile di qualunque età, e l'eremita non è sempre vecchio ma potrebbe essere un misantropo o uno studioso anche a 40anni.
Certo molto dipende dal contesto e dalla domanda, se sto facendo un consulto per un sessantenne e mi esce l'eremita, tenderei ad identificarlo con il consultante
Quindi stesso discorso anche per le corti, un fante non sempre è un ragazzo giovane ma può essere il modo di essere di una persona adulta (quindi infantile, inesperta, timorosa e bla bla bla), il Cavallo idem e a questo proposito direi che raramente o forse mai mi ha indicato un uomo giovane non sposato come spesso leggo. Questo mi ha portato a pensare che non escano le persone ma le loro caratteristiche, certo se esce la carettistica di una persona, è anche persona in quanto tale, non è che una cosa escluda l'altra.
Insomma male ma spero di essermi un pò spiegata
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Ti sei spiegata benissimo Liqui!! Infatti sono le caratteristiche a fare una persona! Per quanto riguarda gli attributi fisici è molto difficile visto anche che oggi ci si tinge i capelli, certi si mettono addirittura le lenti a contatto colorate, ecc..uomini o donne. A volte, ma non sempre, la consultante mi è risultata essere la donna di bastoni...
Quando uso solo i Maggiori, considero l'Imperatrice come la consultante, poi dipende ovviamente dalle altre carte, se questa non esce viene rappresentata da qualche altra lama magari la Papessa o qualche altra carta.
Edited by mar-landy - 14/11/2013, 10:10. -
Matilde di Canossa .
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io le volte che uso i tarocchi non riesco ad usare solo i maggiori, so che son stamba, come dice mia sorella, ma anche questo è un mio limite, mi sembra di mozzarli. Per le caratteristi fisiche concordo con voi, anche se ho conosciuto persone che si spingevano a tanto, mi son sempre chiesta come facessero.
Maty. -
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Oddio, ho scritto el tuo post, Liqui!! Scusa, riscrivilo e io cancello il mio!! Ho fatto modifica invece di citazione!!!!! Mea culpa!!! . -
Liquerizia .
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non mi ricordo più cosa ho scritto!!!!! uhuhhuhuhuhuuAAAAA!!!!! scusa!!!!!! . -
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Scusa tu, avevi scritto sulla soggettività e avevi dato un bell'esempio sul Re di spade...
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Liquerizia+1 .
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Il problema, per me, si fa più serio quando in una stesa escono più figure, tipo tre re, a volte sono persone a volte i tre re vanno letti come situazione, diciamo due Re spesso hanno avuto a che vedere con un amico o un partner in affari!
Mar ti capisco, poi io non sono sensitiva e quindi il punto è che bisogna affidarsi all'intuito. La mia maestra mi ha insegnato che in genere il primo che esce è il consultante, lei si regola così e io l'ho seguita perchè mi trovo bene col suo metodo.
E' anche vero che può trattarsi della stessa persona che cambia atteggiamento, oppure più persone, oppure una situazione oppure il consultante in una situazione, qui gioca la sensibiltà (non la sensitività), perchè le letture sono forse tutte giuste, perchè appunto soggettive, e una stessa stesa a me fa pensare delle cose e a te delle altre.
Io ho capito questo nella mia breve esperienza, le carte servono per farci pensare, ma siamo noi che dobbiamo pensare, non altri al posto nostro (anche se aiutare si può sempre), perchè le carte le ha tirate giù una persona con la sua esperienza di vita, le sue conoscenze e le sue idee.io le volte che uso i tarocchi non riesco ad usare solo i maggiori, so che son stamba, come dice mia sorella, ma anche questo è un mio limite, mi sembra di mozzarli. Per le caratteristi fisiche concordo con voi, anche se ho conosciuto persone che si spingevano a tanto, mi son sempre chiesta come facessero.
Maty
si si anch'io come te non voglio mozzare il mazzo
non è proprio un limite, semmai la ricerca di una completezza! Scusa tu, avevi scritto sulla soggettività e avevi dato un bell'esempio sul Re di spade...
Eh eh fa nulla, non mi ricordo più insomma il sunto è che le caratteristiche dei personaggi sono soggettive si, e quindi se battezziamo le persone non sapremo mai veramente come quella persona si rapporta all'argomento trattato. Per esempio, se io dico che sono la bastoni, non capirò mai dove agisco da denari, o da coppe etc etc!
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+1 .
Ecco ho cancellato il post che ho in pratica distrutto!! ancora una volta scusa.
Anch'io non sono sensitiva, come ben dici mi devo affidare all'intuito e ai significati che uso...sono anche d'accordo che chi legge le carte o estrae le carte è quella che probabilmente, vedendo per prima la stea, ha l'intuizione giusta, che poi ci possano essere anche altre interpretazioni più o meno esatte è più che plausibile.
Anch'io non amo usare solo i Maggiori, come dite, tu e Maty, sembra davvero di mozzarlo
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Liquerizia .
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Meglio cancellato che pasticciato nessun problema, non è che avessi scritto chissà cosa! A me piacciono tanto i Tarocchi, non mi interessa se non ho "quella marcia in più", quindi evviva la soggettività e il pensiero libero! Tanto non c'è nulla di infallibile, accetto anche quando sbaglio
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Matilde di Canossa .
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Mar sei una forza della natura
Anch'io come voi non sono sensitiva, anche se ultimamente una persona che lo è mi ha fatto fare una lettura con delle carte che non conoscevo e mi diceva lasciati andare le carte ti servono solo per confermare quel che senti. Per quel che mi riguarda io ho detto delle castronerie......solo che dopo che ho finito mi sono sentita stanza, ma una stanchezza strana ero stanca dentro...non riesco a spiegarmi meglio, scusate, anche se poi avevo energie da vendere.
Maty. -
Liquerizia .
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Son contenta per questa esperienza che hai vissuto, ma io non riuscirei mai a leggere delle carte di cui non conosco i significati 
Forse sei un poco sensitiva!.
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