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Ely53+2
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NDE è l'acronimo di Near Death Experience che letteralmente tradotto significa “esperienza in prossimità della morte”.
Fondamentali gli studi che ha condotto il noto medico americano Raymond A. Moody jr. che ha dedicato a questo tema numerosi libri fra cui citiamo “Ipotesi sulla vita oltre la vita” e “Nuove ipotesi sulla vita oltre la vita”, editi entrambi da Mondatori.
Iniziò questa ricerca quando gli capitò di dover soccorrere una signora non vedente dalla nascita che era stata colta da un arresto cardiaco. Durante i febbrili momenti in cui il dottor Moody cercava disperatamente di far ripartire il suo cuore la donna ebbe una insolita esperienza e, una volta ripresasi dalla crisi, narrò al medico cosa le era capitato.
Pur essendo una non vedente dalla nascita raccontò di essersi vista volare verso il soffitto e “vedere” ciò che lui stava facendo sul suo corpo disteso sul lettino e gli oggetti della stanza.
Descrisse minuziosamente non solo ogni gesto e operazione che Moody aveva compiuto per farla riprendere ma descrisse anche dei particolari che essendo non vedente non poteva conoscere.
Tale esperienza colpì talmente il medico americano che da allora decise di intraprendere studi a riguardo più approfonditi in special modo raccogliendo testimonianze tra coloro che subendo delle “crisi della morte” potevano aver vissuto esperienze simili.
Nel suo libro “Nuove ipotesi sulla vita oltre la vita”, alla pagina 9 Raymond Moody scrive: “ […] Comincerò dunque questo nuovo volume riportando l'esempio teoricamente completo di un'esperienza di pre-morte che avevo delineato nel mio testo precedente. Contiene tutti gli elementi comuni dell'esperienza-tipo.
“Un uomo sta morendo e, nel momento in cui ha raggiunto l'acme della sofferenza fisica, sente delle parole del dottore di essere clinicamente morto. Avverte allora un rumore sgradevole, come un tintinnio o un ronzio, e contemporaneamente sente di muoversi con estrema rapidità lungo una galleria buia. Giunto al termine, avverte improvvisamente di essere uscito da proprio corpo ma di trovarsi ancora nell'ambiente in cui si trovava prima e vede in lontananza il suo stesso corpo, come se egli fosse soltanto uno spettatore. Da quella posizione privilegiata osserva un tentativo di rianimazione e prova un senso di sconvolgimento emotivo.
Dopo breve tempo, si riprende e si abitua alla sua strana condizione. Avverte di avere ancora un “corpo”, ma di una natura assai diversa e dotato di poteri assai diversi da quelli del corpo fisico che ha lasciato dietro di sé. Cominciano allora ad accadere altre cose. Altri individui gli si fanno vicino per aiutarlo. Scorge gli spiriti di parenti e amici già morti e gli appare uno spirito di amore come egli non ha conosciuto mai: un essere di luce. Questo gli rivolge, senza parole, una domanda che lo esorta a valutare la propria vita, e lo aiuta mostrandogli, come in un playback, gli avvenimenti più importanti della sua esistenza. A un tratto si trova vicino a una barriera, o a un confine, che sembra rappresentare la divisione tra la vita terrena e l'altra vita. E tuttavia sente di dover tornare sulla terra, sente che non è ancora giunto per lui il momento della morte. Tenta di opporsi perché è ormai affascinato dall'altra vita e non vuole tornare in questa. E' sopraffatto di intensi sentimenti di gioia, amore e pace. Tuttavia si riunisce in qualche modo al suo corpo fisico e torna alla vita.
Più tardi tenta di riferire ad altri la sua esperienza, ma gli riesce difficile farlo. Non trova parole umane capaci di descrivere quegli episodi non terreni. Scopre inoltre che gli altri non lo prendono sul serio e rinuncia a parlare. Ma l'esperienza conosciuta segna la sua esistenza, in particolare le sue opinioni sulla morte e il suo rapporto con la vita”.
(Dal sito www.graziemiodio.it)
Su questo argomento ho diverse testimonianze raccolte in questi anni di ricerca...
magari ne trascrivo qualcuna
Interessante è una riflessione. Tutti coloro che riferiscono di avere vissuto una esperienza di confine tipo NDE, successivamente al loro ritorno alla vita normale, iniziano ad avere una percezione diversa, forse più intensa, della realtà.
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.CITAZIONEScorge gli spiriti di parenti e amici già morti e gli appare uno spirito di amore come egli non ha conosciuto mai: un essere di luce. Questo gli rivolge, senza parole, una domanda che lo esorta a valutare la propria vita, e lo aiuta mostrandogli, come in un playback, gli avvenimenti più importanti della sua esistenza. A un tratto si trova vicino a una barriera, o a un confine, che sembra rappresentare la divisione tra la vita terrena e l'altra vita. E tuttavia sente di dover tornare sulla terra, sente che non è ancora giunto per lui il momento della morte. Tenta di opporsi perché è ormai affascinato dall'altra vita e non vuole tornare in questa. E' sopraffatto di intensi sentimenti di gioia, amore e pace. Tuttavia si riunisce in qualche modo al suo corpo fisico e torna alla vita.CITAZIONETutti coloro che riferiscono di avere vissuto una esperienza di confine tipo NDE, successivamente al loro ritorno alla vita normale, iniziano ad avere una percezione diversa, forse più intensa, della realtà.
Che esperienza straordinaria deve essere..... -
Ely53+1 .
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Sì, davvero straordinaria... tanto che al ritorno a una vita normale non si sentono più come prima.
Queste esperienze accadono anche a persone scettiche come, per esempio, il neurochirurgo americano Eben Alexander.
Lui non credeva affatto in queste esperienze fin quando, nel 2008, è entrato in coma per una meningite e ha potuto vivere direttamente una NDE.. -
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Caspita, terribile la meningite.
Però le prove più difficili sono quelle decisive nella vita.
Credo che non solo chi sopravvive (che ha chiaramente la possibilità di narrazione agli altri), ma anche chi non supera la problematica, morendo, compia un passaggio rilevantissimo per la proprio evoluzione.. -
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Ecco la storia di Eben: https://vascello-stelleperdute.forumfree.it/?t=63493800 . -
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Grazie Nau! Davvero emozionante la storia del medico! . -
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NDE recenti
Credo che sia abbastanza aggiornato.
Le versioni integrali sono raggiungibili cliccando sui links col nome dei protagonisti.
www.nderf.org/Italian/nde_stories.htm
Altre lingue...
www.nderf.org/NDERF/Languages/languages.htm
Tratto da
www.nderf.org/. -
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Grazie Skipp! Mi ha tanto emozionata leggere le testimonianze. . -
dorada .
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I libri di Moody li ho trovati profondamente commoventi perché fanno vivere contemporaneamente il dolore del distacco dalle persone care e dalla vita consueta e la consolante certezza della sopravvivenza in una dimensione luminosa e felice. Racchiudono il senso stesso della condizione umana. . -
+1 .CITAZIONEAvverte di avere ancora un “corpo”, ma di una natura assai diversa e dotato di poteri assai diversi da quelli del corpo fisico che ha lasciato dietro di sé.
Ecco, questo deve essere una prova di ciò che sostiene il libro che sto leggendo.
Si tratta di un libro sul karma che parlando della reincarnazione afferma che questa può avvenire anche nello stesso corpo. AAfferma che quando ciò avviene la persona cambia rispetto a prima anche totalmente perché appunto è una persona diversa.. -
dorada .
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Quale libro stai leggendo, Naty? . -
+1 .CITAZIONEAvverte di avere ancora un “corpo”, ma di una natura assai diversa e dotato di poteri assai diversi da quelli del corpo fisico che ha lasciato dietro di sé.
Ecco, questo deve essere una prova di ciò che sostiene il libro che sto leggendo.
Si tratta di un libro sul karma che parlando della reincarnazione afferma che questa può avvenire anche nello stesso corpo. AAfferma che quando ciò avviene la persona cambia rispetto a prima anche totalmente perché appunto è una persona diversa.
Non credo c'entri col karma. Si tratta di un nuovo stato in cui il corpo non è corpo ed ha poteri che il corpo terreno non ha.. -
.Grazie Skipp! Mi ha tanto emozionata leggere le testimonianze.
Pensa quante testimonianze riportate e saranno solo l'uno per cento di quelle che avvengono.
D'altronde quanti fra quelli che hanno avuto una nde conoscono quel sito e quindi possono testimoniarla?
Io stesso parecchi anni fa ne ho avuto una molto breve e non l'ho testimoniata vista la brevità.
Ho capito poi leggendo Moody cosa mi è successo.
In sostanza....
Fisicamente mi sentivo "nella bocca".
Non è facile spiegarlo ma era come se fossi dentro ad un vortice all'interno della ....lingua?
Visivamente attraversavo questo "famoso tunnel" come se fossi un proiettile all'interno di una canna di fucile.
Nessun suono.
Tutto qua ma malgrado siano passati 40 anni ricordo tutto molto bene.. -
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A me capitava di sentirmi in un vortice quando assistevo alle sedute medianiche. Ma mi "aggrappavo" a qualcosa per restare giù.
Ho avuto fuoriuscite dal corpo, una volta dal naso ed anche lì cercavo di afferrare mio fratello per tornare giù.
Credo fermamente nella vita oltre, avendo anche raccolto tante testimonianze in tal senso, ma ora, in questo momento, mi è maggiormente di conforto, avendo perso di recente mia madre.
Un abbraccio Skipp. GRAZIE ! Quel sito non lo conoscevo e tu sei molto bravo nello scovare informazioni.. -
.A me capitava di sentirmi in un vortice quando assistevo alle sedute medianiche. Ma mi "aggrappavo" a qualcosa per restare giù.
Ho avuto fuoriuscite dal corpo, una volta dal naso ed anche lì cercavo di afferrare mio fratello per tornare giù.
Credo fermamente nella vita oltre, avendo anche raccolto tante testimonianze in tal senso, ma ora, in questo momento, mi è maggiormente di conforto, avendo perso di recente mia madre.
Un abbraccio Skipp. GRAZIE ! Quel sito non lo conoscevo e tu sei molto bravo nello scovare informazioni.
Non può che spiacermi per tua madre ma tu, come dici, hai "conoscenze" che possono mitigare il dolore.
Scovare informazioni?
Si, sono curioso come una scimmia.
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