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Ely53
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Questo è il mio concetto di Medianità e mi fa piacere scambiarlo con voi.
Lo scrissi per il sito "Grazie Mio Dio" e lo propongo, in parte, anche qui.
<<< La medianità è un dono.
E' la possibilità di servire da tramite a un Qualcuno per comunicare con qualcun altro.
E viceversa.
L'idea ce la rende molto bene il telefono in quanto sappiamo bene a che serve, specialmente oggi come oggi che siamo bombardati da onde elettromagnetiche.
L'idea della distanza infatti è cambiata perchè è cambiato ordine di idee. E' mutata la nostra "forma mentis" dettata dalle scoperte della nuova era, della nuova scienza.
[...]
Per esempio, l'invenzione del telefono ha mutato pian piano tale mentalità che ormai è rimasta (purtroppo) solo in certi paesi sottosviluppati dove il problema principale è non morire di fame...
Quindi oggi è (o almeno dovrebbe) essere più facile comprendere l'esistenza sui diversi piani esistenziali alla luce di una certa illuminazione scientifica che ci introduce a questa nuova forma mentale, a questo nuovo ordine di idee.
Allora, mi si può chiedere, che c'entra tutto questo con la Medianità?
Mi ricollego subito con l'inizio del discorso.
Se siamo pronti ad accettare una nuova forma mentale determinata dalle scoperte scientifiche perché non dovremmo esserlo per ciò che concerne il passaggio tra le due Realtà, quella terrena (materia) e quella Trascendente (spirito)?
Se riflettiamo profondamente su certi fenomeni potremmo trovare una risposta proprio alla luce di certe scoperte scientifiche. Attenzione però, non credo che i fenomeni soprannaturali si possano spiegare scientificamente anche perchè perderebbero (a mio avviso) tutta la portata del loro calibro, tuttavia certe riflessioni ci portano almeno a riflettere in quella direzione.
Tutto quello che la mente fervida di Giulio Verne produceva era considerata fantascienza per quei tempi ma oggi sappiamo che non era così nella realtà, infatti anticipò scoperte che poi si realizzarono e vennero anche provate scientificamente.
Che significa ciò?
Che il tempo è amico della verità.
Pensiamo al grande Galileo Galilei e a tutto quello che dovette subire a causa di alcune verità da lui intuite ma passibili di condanna dalla chiesa in quanto considerate “eresie”.
Il tempo gli ha dato ragione...
Naturalmente si parla di tempo perché inseriti in questa dimensione.
Quindi, alla luce di queste esperienze, come possiamo non riconoscere che certi accadimenti possano essere “inspiegabili” razionalmente ma comunque reali e non frutto della fantasia fervida di persone isteriche o visionarie?
Un momento, ho detto “certi accadimenti”, non ho detto “tutti gli accadimenti”...
non sono propensa a credere a tutto incondizionatamente.
Infatti, praticando certi convegni o gruppi, ho incontrato anche molta gente che si ostinava a volermi far credere in assolute falsità dettate solo da un ego smisurato di certe persone che amano mettersi in mostra...
Tuttavia, ed eccomi giunta al nocciolo della questione, ho anche incontrato persone molto discrete, umili, semplici, disinteressate, animate solo dal vivo e sincero desiderio di aiutare altre persone nel dolore e nel bisogno.
Ma, direte voi, come si fa a riconoscerle?
Gesù ha detto “amatevi gli uni gli altri come io vi ho amati...se vi amerete in questo modo tutti gli uomini comprenderanno che siete miei discepoli...”. Quindi, a detta di Gesù, gli uomini devono riconoscere chi mette in pratica questo suo importante insegnamento, cioè “l'amore scambievole e fraterno”. Ed è così che si è “medium”, cioè mediatori tra le due realtà, quella terrena e quella trascendente. Quella umana e quella divina.
Poi, tutto il resto viene da sè, senza ostentazioni, provocazioni o manipolazione alcuna.
Gesù ha ancora detto “cercate il Regno di Dio e tutto il resto vi sarà dato in più e in abbondanza”. Ed è proprio così... da quello che ho fino ad oggi ho potuto vivere personalmente... è proprio così.
Inoltre l'albero si vede dai frutti.
La “medianità” è un qualcosa che non si può nascondere. Non si può essere il medium del martedì o del giovedì sera.
La medianità, secondo me, è un modo di essere e coinvolge tutta la persona e l'universo che le ruota intorno.
Il medium dovrebbe emanare umanità, sincerità, verità da ogni poro della sua pelle.
Da lui affiora “pace” e attraverso di lui chiunque e gratuitamente può attingere alla fonte inestinguibile di acqua che disseta, può nutrirsi di quel cibo che sfama veramente.
Allora, secondo me, solo allora si parla di vera medianità. La medianità investe tutto il suo modo di essere, tutta la sua persona...
Con questo non voglio dire che il medium deve essere perfetto o che non si deve mai arrabbiare... perché anche lui (o lei) è un essere umano per cui soggetto agli impulsi legati alla materia...
Tuttavia, il medium, proprio in virtù delle sue percezioni, dovrebbe avere quella marcia in più.
Quindi, concludendo, il vero medium non serve solo da tramite e a dare un messaggio ma diviene messaggio egli stesso>>>
Naturalmente questo è solo il mio pensiero... spero di non avervi annoiato
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denny62 .
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certi argomenti non annoiano mai
Il medium dovrebbe emanare umanità, sincerità, verità da ogni poro della sua pelle.
quanti falsi medium invece esistono purtroppo, e quanta povera gente cade nei loro tranelli. -
leAlidelDestino .
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CITAZIONEQuindi, concludendo, il vero medium non serve solo da tramite e a dare un messaggio ma diviene messaggio egli stesso>>>
Questa conclusione è la più bella riflessione! Ma è anche la più difficile da mettere in atto...
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manusha12 .
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potenzialmente tutti in natura siamo provvisti di qualita e sta poi a noi riuscire a farle emergere e approfondirle 
non chiamateci diversi sol perche andiamo oltre, non additateci come il diverso perche non e cosi e solo che siamo riusciti a dare voce a emozioni potenti siamo riusciti a osservare con la potenza del silenzio della meditazione
non chiamateci diversi sol perche andiamo oltre, non additateci come il diverso perche non e cosi e solo che siamo riusciti a dare voce a emozioni potenti siamo riusciti a osservare con la potenza del silenzio della meditazione. -
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Ciao Manusha e bernvenuta!
Dovresti convalidare la tua registrazione al link che ti è arrivato via mail e, se puoi, presentarti in Approdo.
Grazie e buona permanenza!
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Neifile71 .
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Bellissimo ciò che hai scritto cara Ely, grazie
Non si finisce mai di imparare!!!
Edited by Neifile71 - 26/7/2011, 13:11. -
Ely53 .
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Bellissimo ciò che hai scritto cara Silvia, grazie
Non si finisce mai di imparare!!! Scusa Nei, chi è Silvia? Forse ti riferisci a Manusha? Sarebbe utile che si presentasse a tutti noi...
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Neifile71 .
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Scusami tanto Ely, volevo dire "bellissimo ciò che hai scritto cara Ely, scusami, a volte sono molto sbadata!!!
Un abbraccio,
Andrea. -
Ely53 .
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Non fa niente Neifile!
Anche io, purtroppo, lo sono molto spesso...
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Neifile71 .
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Non fa niente Neifile!
Anche io, purtroppo, lo sono molto spesso...
Ok, sono contenta!!!
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Ciao Ely...mi rovi pienamente daccordo con ciò che hai scritto...credo soprattutto che un vero medium debba essere sincero e onesto...e non pensare di arricchirsi tramite ciò...
Inoltre credo anche che un vero medium....nel momento in cui ha dei contatti con definiamolo l'aldilà (ma è un termine che non mi piace molto) di solito dico contatti dall'altra parte del velo..vuol dire che è puro dentro...nel momento in cui questi contatti sono reali e in cui lo scopo è farci evolvere anche...questi contatti ti lasciano dentro qualcosa di unico che non si può spiegare a parole..e ti alsciano una pace incredibile..che noi qui nella materia non siamo ancora in grado di percepire..ma che loro sanno donarci.... -
erbaverde .
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Ciao Ely, secondo la tua esperienza, chiunque puo' accedere alla medianità arrivandoci un po' alla volta, tramite studio e tentativi? Mi spiego; non è proprio da tutti arrivarci tramite una predisposizione innata. Credo inoltre che molti siano "bloccati" da una razionalità che puo' ostacolare più o meno inconsciamente. So che bisogna "lasciarsi andare", e prestare molta attenzione a segnali che ci possono arrivare. 
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Ely53 .
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Ciao Silvia! che piacere leggerti qui!!!
L'osservazione che fai è plausibile, quindi è vero che occorre una predisposizione innata...
Il mio discorso precedente voleva comunque evidenziare la possibilità latente che è in noi dato che siamo portatori di quella scintilla vitale primordiale dettata da un "quid" a cui non sappiamo dare una definizione né scientifica né spirituale.
Qualcuno lo chiama "Dio" ma è troppo generico... tu mi capisci.
Innanzitutto dovremmo cercare di abbassare un po' le difese e la nostra forma mentis...
Come avevo detto sopra:
se siamo pronti ad accettare una nuova forma mentale determinata dalle scoperte scientifiche perché non dovremmo esserlo per ciò che concerne il passaggio tra le due Realtà, quella terrena (materia) e quella Trascendente (spirito)?
E poi... ci sarebbe ancora tanto da dire... e ne riparleremo con piacere!
p.s. Non sapevo che ti dilettassi con l'arpa!!
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erbaverde .
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Ciao Ely, quella che suona, così giovane e magra, purtroppo non sono io, magari, ti dedico comunque il brano...
Sì, la medianità è un talento che qualcuno ha, poi esiste comunque la possibilità per ognuno di noi di masticarne un pezzetto, se si coltiva l'orticello con impegno, un po' come ci sono i grandi musicisti, e quelli che strimpellano sulla metropolitana, a volte neanche male. Per ora, in campo musicale e medianico, mi accontento di ascoltare chi ne sa...
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