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.La parte di fortuna è un Punto Arabo e non un pianeta specifico e rappresenta una posizione molto sensibile nell’oroscopo di un individuo.
Ma cosa sono le Parti Arabe? Derivano dall’Astrologia Araba e propone l’uso delle Parti, un centinaio di punti di intersezioni tra le longitudini di vari elementi della carta (primi fra tutti l’Ascendente e i luminari).
La Parte di Fortuna si calcola utilizzando la longitudine del Sole, della Luna e dell’Ascendente, secondo questa formula:
Longitudine dell’Ascendente + Longitudine della Luna – Longitudine del Sole.
I fattori che concorrono alla sua determinazione sono quindi l’Ascendente, che simboleggia la manifestazione della personalità rispetto al mondo esterno, il Sole e la Luna. Questa equazione fra questi tre punti metterà in risalto il punto dove si concentra la personalità soli-lunare dell’individuo, nella sua manifestazione al mondo esterno. Ci dirà quindi in quali settori si sentirà spontaneamente a proprio agio nell’esprimere la sua personalità.
L’astrologo Rudhyar fece notare che è bene prendere in considerazione anche il punto esattamente opposto, che egli chiama Punto di Illuminazione (Rudhyar D. ,Il Ciclo di Lunazione, Astrolabio) determinando così un asse, del quale essi sono gli estremi; poiché abbiamo detto che il Punto di Fortuna indica l’espressione naturale della propria personalità, l’altro indicherà il punto in cui convergono gli sforzi del cammino evolutivo, rappresentando il punto in cui convergono gli sforzi del cammino evolutivo. Il Punto di Illuminazione rappresenta il punto di arrivo, in termini di significato dell’esistenza.
La Casa occupata da questo punto (oltre al segno zodiacale) fornisce informazioni importanti per capire il dialogo tra la direzione dell’anima (Punto di Illuminazione) e le naturali inclinazioni della personalità (Parte di Fortuna).
Se altre persone hanno dei pianeti nel loro tema che toccano la Parte di Fortuna di un soggetto queste rivelano delle reazioni nei loro confronti.
Lo stesso vale per i transiti e le progressioni.
Pianeti in quadratura con la Parte di Fortuna potrebbero far supporre una privazione delle gioia. Ma ciò che accade è che si crea una tensione che spinge l’individuo verso l’azione. Più i pianeti che formano una quadratura alla Parte di Fortuna e più profondamente il nativo dovrà scavare nelle avversità per far posto alla gioia. Una quadratura che coinvolge pianeti benefici può invece portare il nativo a realizzare i propri desideri o abbastanza presto oppure attraverso sistemi semplici, meno complicati di chi possiede una quadratura coi pianeti malefici.
Risultato: la quadratura crea un’energia dinamica ed attraverso l’azione l’individuo può raggiungere la felicità.
I pianeti in trigono con la Parte di Fortuna inseriscono delle circostanze esterne nella vita dell’individuo e lo spingono verso la felicità. I trigono riguardano sempre situazioni esteriori, ma non sempre facili come ci si aspetterebbe. Pianeti malefici in trigono con la Parte di Fortuna pongono l’individuo in circostanze piuttosto difficili e sotto l’altrui controllo. Ma queste sono le condizioni attraverso le quali egli può realizzare i suoi desideri. Quando i trigoni con la Parte di Fortuna interessano i pianeti benefici è estremamente facile realizzare i propri sogni. Si è particolarmente fortunati in quell’area indicata dalla Parte di Fortuna.
Le opposizioni con la Parte di Fortuna, formano, contemporaneamente una congiunzione col Punto di Illuminazione, di cui abbiamo parlato più sopra. Per questo motivo ciò che sembra essere sottratto ad una persona in una determinata area, le viene poi restituito in un’altra. I pianeti che si trovano in questa posizione all’interno di un tema natale funzionano benissimo quando non sono utilizzati per ottenere un beneficio personale.
I pianeti che formano una congiunzione con la Parte di Fortuna aiutano l’individuo a raggiungere la sua gioia più intensa a patto che impari ad impiegarli bene permettendo loro di operare nel modo più positivo. Essi dirigono le sue energie lungo il suo personale sentiero verso la felicità per cui non può fare nient’altro che trovarla! Questi pianeti formano contemporaneamente un’opposizione verso il Punto di Illuminazione e quindi trattengono l’individuo da un eccesso di impersonalità che si rivelerebbe un elemento di distrazione nei confronti della sua realtà personale. Inoltre la natura del particolare pianeta che forma la congiunzione con la Parte di Fortuna contribuisce a definire e a chiarire più esattamente cos’è che può portare alla felicità personale. Anche i pianeti malefici possono apportare la felicità. Molti, ad esempio, provano felicità nel lottare!
Nel caso di assenza di aspetti con la Parte di Fortuna, cosa che può capitare, è interessante studiare quelli più vicini. Questo spesso ci offre un’indicazione di come un individuo tenta di realizzare il suo senso di gioia, quali siano, ad esempio, i mezzi che impiega per raggiungere i suoi scopi. Il pianeta prossimo e gli aspetti che riceve indicano se questi mezzi che utilizza siano più o meno facili da impiegare.
Fonte: Ariela Pratesi, Astrologia Evolutiva, Ed. Iniziazione Mediterranee
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Hekate .
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Chi saprebbe dirmi qualcosa? 
La mia Parte di Fortuna si colloca in 3.casa in Scorpione:
-congiunzione con Urano e Psiche
-trigono col Sole , Giove e Lilith
-quadrato con Mercurio
-sestile con Luna e Marte
Ovviamente, il Punto di Illuminazione in 9.casa ed in Toro, congiunto a Chirone.
Edited by Hekate - 5/3/2010, 17:07. -
†¢aNNeLL@&ƒiØRið’A®an©i؆ .
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La mia parte di fortuna è a 18°,06' del leone in casa 9 e forma un sestile con marte e saturno in casa 11 e poi fa un aspetto minore con giove che non so quanto considerare però... Il punto di illuminazione è in casa 3 in acquario
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Neifile71 .
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I pianeti che formano una congiunzione con la Parte di Fortuna aiutano l’individuo a raggiungere la sua gioia più intensa a patto che impari ad impiegarli bene permettendo loro di operare nel modo più positivo. Essi dirigono le sue energie lungo il suo personale sentiero verso la felicità per cui non può fare nient’altro che trovarla! Questi pianeti formano contemporaneamente un’opposizione verso il Punto di Illuminazione e quindi trattengono l’individuo da un eccesso di impersonalità che si rivelerebbe un elemento di distrazione nei confronti della sua realtà personale. Inoltre la natura del particolare pianeta che forma la congiunzione con la Parte di Fortuna contribuisce a definire e a chiarire più esattamente cos’è che può portare alla felicità personale. Anche i pianeti malefici possono apportare la felicità. Molti, ad esempio, provano felicità nel lottare!
Fonte: Ariela Pratesi, Astrologia Evolutiva, Ed. Iniziazione Mediterranee
Cara Nau, se hai tempo per un consulto ti chiedo:
il mio punto di fortuna sta in 2°, e congiunge la luna e il nodo. Immagino che sia positivo, non lo so, cosa ne pensi? Quadra saturno in 6°, e questo mi spiega le difficoltà al lavoro.
Ma del punto di illuminazione non ne avevo mai sentito parlare, dove lo potrò trovare? Sono troppe domande? Rispondimi solo se avrai il tempo e la voglia, ok?
Nei. -
.I pianeti che formano una congiunzione con la Parte di Fortuna aiutano l’individuo a raggiungere la sua gioia più intensa a patto che impari ad impiegarli bene permettendo loro di operare nel modo più positivo. Essi dirigono le sue energie lungo il suo personale sentiero verso la felicità per cui non può fare nient’altro che trovarla! Questi pianeti formano contemporaneamente un’opposizione verso il Punto di Illuminazione e quindi trattengono l’individuo da un eccesso di impersonalità che si rivelerebbe un elemento di distrazione nei confronti della sua realtà personale. Inoltre la natura del particolare pianeta che forma la congiunzione con la Parte di Fortuna contribuisce a definire e a chiarire più esattamente cos’è che può portare alla felicità personale. Anche i pianeti malefici possono apportare la felicità. Molti, ad esempio, provano felicità nel lottare!
Fonte: Ariela Pratesi, Astrologia Evolutiva, Ed. Iniziazione Mediterranee
Cara Nau, se hai tempo per un consulto ti chiedo:
il mio punto di fortuna sta in 2°, e congiunge la luna e il nodo. Immagino che sia positivo, non lo so, cosa ne pensi? Quadra saturno in 6°, e questo mi spiega le difficoltà al lavoro.
Ma del punto di illuminazione non ne avevo mai sentito parlare, dove lo potrò trovare? Sono troppe domande? Rispondimi solo se avrai il tempo e la voglia, ok?
Nei
Il punto di illuminazione è all'opposto del Punto di fortuna...ma non ha niente a che vedere con il denaro...è una strada verso la realizzazione personale...
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Neifile71-1 .
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Cara Nau, se hai tempo per un consulto ti chiedo:
il mio punto di fortuna sta in 2°, e congiunge la luna e il nodo. Immagino che sia positivo, non lo so, cosa ne pensi? Quadra saturno in 6°, e questo mi spiega le difficoltà al lavoro.
Ma del punto di illuminazione non ne avevo mai sentito parlare, dove lo potrò trovare? Sono troppe domande? Rispondimi solo se avrai il tempo e la voglia, ok?
Nei
Il punto di illuminazione è all'opposto del Punto di fortuna...ma non ha niente a che vedere con il denaro...è una strada verso la realizzazione personale...
Grazie mille cara Nau. Comunque sia, non ho mai pensato che si riferisse al denaro, ho intuito che potesse trattarsi di ciò che mi spieghi per il nome.
Nau, e secondo te il mio punto di fortuna congiunto alla luna ed al nodo nord, cosa vorrebbe dire? Io non lo so.
Ricordati di rispondermi solo se vuoi e puoi, ok?
Nei
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Al Rami+1 .
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Nausicaa, visto che sei specializzata in astrologia esoterica vorrei capire una cosa: il mio punto di fortuna come cavolo va calcolato? Qualche autore dice che per le nascite notturne e quelle diurne si calcola diversamente. Ma per notturno cosa si intende? a partire dal tramonto? o dalla mezzanotte? Mi sa che ho già parlato della parte di fortuna piegando queste problematiche e che altri autori invece non fanno distinzione tra nascite diurne o notturne. Non c'è uniformità di pensiero e per questo ben presto la mia curiosità, su questo item, è scemata. Come calcolarla? e perchè in un modo e non nell'altro? Mi piacerebbe, ammettiamolo, che la mia parte di fortuna fosse congiunta a Giove in ariete e in ottava casa; altrimenti è congiunta a Mercurio in capricorno e in quinta casa. In ogni caso non mi pare abbia portato frutti; a meno che i testi da me utilizzati (astrologia esoterica di clara negri per esempio) non siano esaustivi del'argomento. . -
.Nausicaa, visto che sei specializzata in astrologia esoterica vorrei capire una cosa: il mio punto di fortuna come cavolo va calcolato? Qualche autore dice che per le nascite notturne e quelle diurne si calcola diversamente. Ma per notturno cosa si intende? a partire dal tramonto? o dalla mezzanotte? Mi sa che ho già parlato della parte di fortuna piegando queste problematiche e che altri autori invece non fanno distinzione tra nascite diurne o notturne. Non c'è uniformità di pensiero e per questo ben presto la mia curiosità, su questo item, è scemata. Come calcolarla? e perchè in un modo e non nell'altro? Mi piacerebbe, ammettiamolo, che la mia parte di fortuna fosse congiunta a Giove in ariete e in ottava casa; altrimenti è congiunta a Mercurio in capricorno e in quinta casa. In ogni caso non mi pare abbia portato frutti; a meno che i testi da me utilizzati (astrologia esoterica di clara negri per esempio) non siano esaustivi del'argomento.
Più che esoterica, mi interesso di astrologia karmica, ma lungi da me l'essere 'specializzata"...cerco di fare del mio meglio...
La domanda che poni è interessante e giusta. Si, ne avevi già dibattuto in un altro topic ed è importante sapere il corretto uso del calcolo della parte di fortuna. Io utilizzo il database di astro.com e sinceramente ho sempre spuntato, nel mio caso, 'nascita notturna' in quanto sono nata dopo la mezzanotte e quindi per me era scontato che fosse notturna. Ma altri astrologi, anche di rilievo, non fanno questo ed il mio punto di fortuna, dall'essere congiunto in Prima Casa a Saturno in Acquario, passa invece in XIIa casa. Un altro paio di maniche, penso. Ora penso che solo il buon senso può aiutarci nello stabilire quale sia una nascita nottura da una diurna. Io divido il giorno secondo le regole delle lancette...All'alba è mattino...dopo mezzogiorno è pomeriggio, poi sera...e notte...io direi quindi che la nascita notturna è quella che va dopo la mezzanotte fino all'alba...quindi varia dal sorgere del sole...
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Al Rami .
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Va bene la tua divisione ovviamente; ma il calcolo del tempo è relativo e a conferma di ciò vi è il fatto che nel '500, diurno e notturno erano calcolati in maniera diversa. Ora bisogna comprendere se, quando nacquero le parti arabe, il tempo veniva calcolato in una maniera o nell'altra o in un'altra ancora. Conoscendo i motivi di tale divisione, si comprenderebbero anche i motivi dei calcoli astrologici. Morale della favola, se non sappiamo come gli Arabi avevano concepito la misura del tempo, non possiamo calcolare nessuna parte di fortuna, poichè il suo calcolo, il suo "perchè" dipende proprio dalla divisione delle 24 ore. . -
Neifile71 .
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Nausicaa, visto che sei specializzata in astrologia esoterica vorrei capire una cosa: il mio punto di fortuna come cavolo va calcolato? Qualche autore dice che per le nascite notturne e quelle diurne si calcola diversamente. Ma per notturno cosa si intende? a partire dal tramonto? o dalla mezzanotte? Mi sa che ho già parlato della parte di fortuna piegando queste problematiche e che altri autori invece non fanno distinzione tra nascite diurne o notturne. Non c'è uniformità di pensiero e per questo ben presto la mia curiosità, su questo item, è scemata. Come calcolarla? e perchè in un modo e non nell'altro? Mi piacerebbe, ammettiamolo, che la mia parte di fortuna fosse congiunta a Giove in ariete e in ottava casa; altrimenti è congiunta a Mercurio in capricorno e in quinta casa. In ogni caso non mi pare abbia portato frutti; a meno che i testi da me utilizzati (astrologia esoterica di clara negri per esempio) non siano esaustivi del'argomento.
Ciao Al Rami, so che la domanda la fai a Nau, ma qualche volta io e lei ne abbiamo discusso, e se siamo nate di sera, che ne so, dalle nove in poi, applichiamo la formula notturna.... io la applicherei anche fino alle 2 di notte, ma lì dev'essere Nau a dirtelo.
Saluti,
Nei. -
Al Rami .
User deleted
Nausicaa, visto che sei specializzata in astrologia esoterica vorrei capire una cosa: il mio punto di fortuna come cavolo va calcolato? Qualche autore dice che per le nascite notturne e quelle diurne si calcola diversamente. Ma per notturno cosa si intende? a partire dal tramonto? o dalla mezzanotte? Mi sa che ho già parlato della parte di fortuna piegando queste problematiche e che altri autori invece non fanno distinzione tra nascite diurne o notturne. Non c'è uniformità di pensiero e per questo ben presto la mia curiosità, su questo item, è scemata. Come calcolarla? e perchè in un modo e non nell'altro? Mi piacerebbe, ammettiamolo, che la mia parte di fortuna fosse congiunta a Giove in ariete e in ottava casa; altrimenti è congiunta a Mercurio in capricorno e in quinta casa. In ogni caso non mi pare abbia portato frutti; a meno che i testi da me utilizzati (astrologia esoterica di clara negri per esempio) non siano esaustivi del'argomento.
Ciao Al Rami, so che la domanda la fai a Nau, ma qualche volta io e lei ne abbiamo discusso, e se siamo nate di sera, che ne so, dalle nove in poi, applichiamo la formula notturna.... io la applicherei anche fino alle 2 di notte, ma lì dev'essere Nau a dirtelo.
Saluti,
Nei
Bisogna capire se poi è lecito fare il calcolo per nascite notturne o diurne in base a quello che gli arabi avevano definito. Per fare un esempio, se essi calcolavano il notturno a partire dal tramonto, allora, anche oggi dovremmo usare quel riferimento. Infatti, se con quel conteggio delle ore ottenevano determinati risultati, adottando un altro criterio, otterremmo risultati diversi; ma se gli Arabi hanno adottato un riferimento piuttosto che un altro è perchè quello funzionava. Oppure era imperfetto? Che guaio!!!!
Il problema non sussisterebbe se il calcolo usato dagli Arabi era identico sia per nascite diurne che notturne. Ma non proprio: Che necessità allora avrebbero avuto di scombussolare il tutto?
Nota personale: se dovessimo considerare il calcolo per diurno o notturno, allora io partirei dall'alba, ovvero dal grado che il Sole occupa immediatamente sopra l'ascendente dal lato della 12^, ovvero il momento in cui spunta il Sole nel cielo. All'opposto, per le nascite avvenute in notturna calcolerei dal momento in cui il Sole è immediatamente sotto al DS dal lato della 6^, ovvero il momento in cui è completamente sparito sotto l'orizzonte. Ma forse è meglio un ulteriore chiarimento: il Sole occupa 30 minuti primi di arco del cielo; ciò significa che per fare un grado ci vogliono due Soli l'uno accanto all'altro. Ma il Sole e gli altri pianeti vengono considerati come corpi puntiformi; e dunque è alba non nel momento in cui vediamo spuntare la prima fetta di Sole, ma il momento in cui si trova perfettamente a metà sopra e sotto l'orizzonte a oriente. Quello determina il punto di inizio. Altrettanto per il tramonto, ma naturalmente a ovest. (non per nulla il glifo del Sole è un cerchio con un punto in mezzo). -
ambraleon .
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Ciaooo ma da qualche parte trovo anche le spiegazioni della casa e il segno in cui è collocata?? . -
.Ciaooo ma da qualche parte trovo anche le spiegazioni della casa e il segno in cui è collocata??
E' sufficente che quando redigi il tuo tema natale usando i vari software in circolazione spunti la casella denominata Pars Fortunae ed il punto di fortuna verrà collocato automaticamente nel tuo TN.
Se lo vuoi fare il calcolo a mano questa è la procedura:
Longitudine Asc + Long Luna - Long Sole = PF. -
ambraleon .
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sì ma non trovo su enternet molte spiegazioni sul significato....... ho già calcolato le mie parti arabe ma la spiegazione è solo sul punto di fortuna, ma sapete consigliarmi un sito dove spiega il significato della parte di matrimonio e tutto il resto??
grazie!. -
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No, mi spiace! .
IL PUNTO DI FORTUNA |
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