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Hermete74
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Esploratore inesperto
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Buongiorno e buon venerdì!
La finestra, da un punto di vista prettamente iconografico, la ritroviamo nella Casa Dio e nelle torri della Luna.
Simbolicamente la finestra può essere vista come un'intercapedine che ci permette di osservare il mondo esterno ma al tempo stesso ci separa da esso. Le finestre sono collocate negli edifici o nei terrazzi, ci permettono quindi di osservare l'ambiente esterno senza poter interagire con esso. In pratica è un'azione che compiamo restando chiusi nella nostra "Torre" (intesa anche come Maschera, come persona con la quale ci identifichiamo). Spesso è necessaria un'energia "esterna" (in realtà percepita come esterna, ma che può riguardare un'energia proveniente dal nostro inconscio, dal "Sé") per costringerci ad uscire dalla Torre.
Il riferimento alla Luna concerne invece la contemplazione dell'ambiente restando chiusi nella Torre, come atto puramente mentale (Luna = Mente) e la sua relativa "duplicità".
Trovo molto corretti anche i vostri altri suggerimenti:
- l'Eremita, in quanto la sua lanterna è schermata da un vetro, come le finestre. Suggerisce la labilità del "raziocinio" dell'Eremita, flebile come la fiammella rispetto al buio dell'inconscio.
- l'Appeso: l'atteggiamento passivo di chi osserva dalla finestra, distaccato dal mondo
- Il Carro: è la versione antica dell'automobile. Anche questi mezzi sono dotati di finestrini: ci permettono di muoverci nel mondo ma senza un vero contatto con esso (a differenza del Matto e dell'Eremita, che si muovono a piedi su di esso).
Grazie mille per i vostri stimoli, al prossimo esercizio! 
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6 replies since 16/11/2018, 10:59 139 views
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