Il Vascello delle Stelle Perdute

Posts written by virginella

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    Ciao Lilla :),
    Per poter capire bisognerebbe avere di fronte il grafico. Questo passaggio dovrebbe in ogni caso accentuare il modo responsabile e accorto con cui affronti lo svago e le questioni di cuore (figli....ecc..). Probabilmente sarai molto più lucida e pragmatica del solito in ambito Quinta Casa.
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    Ciao Kat! Che bello risentirti...😄
    Sui transiti di Saturno come sai molto dipende anche da come è collocato il pianeta del tema di nascita, se leso, dignificato..ecc. I significati di transito che hai citato sono corretti, certo come sempre non è facile individuare eventi precisi in quanto le simbologie sono molteplici. Sicuramente il transito di un pianeta nel suo segno di domicilio è molto potente e avrà sicuramente tutto il tempo di agire in più di un settore.

    È possibile anche che tu grazie a questo transito dia un valore diverso ai beni materiali e in un certo senso possa anche migliorare il tuo rapporto con tutto ciò che riguarda il settore economico e la materialità

    Nei rapporti con fratello e parenti in linea orizzontale è possibile che ci sia una presa di coscienza, con serietà delle questioni, un approccio più oggettivo e meno impulsivo.
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    L'astronoma italiana Marica Branchesi è tra gli scienziati più importanti dell'anno, secondo Nature. La ricercatrice del Gran Sasso Science Institute, membro della collaborazione Ligo-Virgo e del team dell'INAF Grawita, è l'unica astronoma e l'unica donna della Nature's 10, la classifica che ogni anno la rivista dedica alle personalità di spicco nella scienza e nella ricerca.

    Branchesi è stata scelta per il contributo fondamentale che ha dato nell'osservazione in diretta (preannunciata da un treno di onde gravitazionali) della coalescenza tra due stelle di neutroni, lo scorso 17 agosto. L'evento ha segnato la nascita dell'astronomia multi-messaggero, perché è stato seguito in contemporanea con ogni forma possibile di osservazione astronomica: e senza il lavoro di "collante" svolto dalla scienziata italiana non sarebbe stato possibile.

    COLEI CHE HA PERMESSO LA FUSIONE. Come spiega a Nature Gabriela Gonzalez, fisica alla Louisiana State University e portavoce di Ligo all'interno della collaborazione di Ligo-Virgo, Branchesi «è stata la persona chiave che ha messo in comunicazione gli astronomi e i fisici, convincendoli a lavorare insieme».

    Il suo paziente ruolo di "ponte" ha colmato il divario che divideva astronomia osservazionale e fisica delle onde gravitazionali, favorendo la collaborazione tra circa 3500 scienziati di 70 diverse realtà. Anche per questo Nature, che la colloca al secondo posto dopo il biologo statunitense David Liu, l'ha descritta come "Merger Maker", laddove merger vuol dire fusione: tra due stelle di neutroni e tra due mondi, fisica e astronomia.

    LA COSTRUZIONE DI UN DIALOGO. Marica Branchesi è un'astronoma che fa parte della collaborazione Virgo dal 2009, l'anno in cui ha ottenuto una posizione all'Università di Urbino, sua città d'origine. All'epoca LIGO e Virgo stavano iniziando a collaborare, ed era chiaro che serviva una sorta di ambasciatore nella comunità di astronomi. La fisica delle onde gravitazionali può cogliere l'eco degli eventi più energetici dell'Universo, ma nel caso dello scontro tra due stelle di neutroni, capta solo le informazioni relative agli ultimi minuti dell'evento. Molte altre informazioni sono ricavabili soltanto dalle osservazioni astronomiche.

    LAVORATE, MA INSIEME. Branchesi ha lavorato per incoraggiare i fisici a diramare tempestivamente gli alert sui potenziali eventi connessi a treni di onde gravitazionali, anche quando non sono sicuri che siano genuini. In questi casi il fattore tempo è essenziale: esitare potrebbe voler dire perdere la finestra di osservazione. Allo stesso tempo ha convinto gli astronomi delle potenzialità di questo campo e a lavorare in gruppo.

    Come spiega la scienziata stessa in un'intervista sul sito dell'INAF, «I fisici hanno capito che nella time domain astronomy bisogna dare informazioni velocemente anche se non sono perfettamente precise. Rispetto al primo run di osservazioni abbiamo fornito con le allerta molte informazioni che si sono rivelate fondamentali il 17 agosto: distanza, classificazione del sistema. Quanto agli astronomi, stanno imparando che è necessario collaborare per vincere le grandi sfide osservative imposte dall’astronomia multi-messaggera».

    Grazie al suo lavoro, dal 2013 le cose hanno iniziato a cambiare, e moltissimi astronomi hanno chiesto di ricevere gli alert dai fisici delle due collaborazioni. Nel frattempo, lo scorso anno Marica Branchesi è passata al Gran Sasso Science Institute.

    DIRETTORE D'ORCHESTRA. Il lavoro diplomatico della scienziata si è rivelato essenziale anche al momento della stesura dell'articolo scientifico "riassuntivo" della scoperta pubblicato il 16 di ottobre tra altre decine di paper, con una lista di 3500 autori. Branchesi si è assicurata che il contributo di ciascuno trovasse il giusto spazio, e che risaltassero i risultati più significativi.

    FISICA O ASTRONOMA? La ricercatrice si definisce «un'astronoma che lavora molto bene con i fisici delle onde gravitazionali. La mia mentalità è quella dell’astronoma che ama l’emozione di aprire le immagini appena prese e capire cosa ci rivelano. Ma ora questo avviene anche con i dati delle onde gravitazionali… alla fine non c’è più una grande differenza tra i fisici delle onde gravitazionali e gli astronomi».

    www.focus.it/scienza/scienze/maric...ati-2017-nature

    Peccato non conoscere ancora l'orario di nascita di questa meravigliosa scienziata... importantissime sicuramente le case di relazione e il segno della Bilancia in questa sua capacità e propensione di sviluppare il lavoro in rete con altri scienziati..
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    Buon Compleanno Papa Francesco !!!💗💗💗
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    Uppo la discussione sul Kuzu, dato il periodo cui andiamo incontro....😄
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    Grazie 😀

    È davvero affascinante questa ricerca
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    Non lo sapevo!!!😧😧😧
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    Le coccole lasciano tracce nei geni dei neonati
    Il contatto fisico può modificarne la regolazione. Uno studio pubblicato su Development and Psychopathology, fa luce sull’importanza delle carezze e sui loro effetti

    di TINA SIMONIELLO

    11 dicembre 2017
    Le coccole lasciano tracce nei geni dei neonati
    NON CONTA la psiche, ma la genetica. Le carezze, gli abbracci e le coccole che facciamo ai bambini possono modificare l’espressione dei loro geni. E gli effetti del contatto fisico o della sua mancanza, si osservano a livello molecolare e a distanza di oltre 4 anni.

    Lo sostiene uno studio pubblicato su Development and Psychopathology , il primo che ha valutato gli effetti biochimici del contatto fisico precoce nella specie umana e ad averne indicato le potenziali ricadute sul resto della vita. Gli autori, ricercatori della University of British Columbia e del BC Children's Hospital Research Institute, hanno affidato a un centinaio di coppie con bambini di 5 settimane di vita un diario sul quale annotare i comportamenti del neonato (pianto, agitazione, sonno, pasti, stress, angoscia, eccetera) e i loro stessi comportamenti, compresi il tempo dedicato al contatto fisico.

    Quando i bambini hanno raggiunto i 4 anni e mezzo è stato analizzato il loro Dna. In particolare è stato valutato il livello di metilazione del loro Dna, cioè la presenza di gruppi metile (-CH3) sulla doppia elica. La metilazione del Dna è un meccanismo di regolazione epigenetica, cioè un fenomeno che non modifica la struttura dei geni, ma la loro espressione. I gruppi metile agiscono infatti come commutatori dell’attività dei geni, e di conseguenza influenzano il funzionamento delle cellule. L’entità della metilazione e la posizione specifica dei metili sulla doppia elica possono essere influenzate da condizioni esterne, ambientali (esperienze, abitudini…) nel corso dell’infanzia e della vita.

    CINQUE REGIONI E DUE GENI. Ma veniamo ai risultati delle analisi. Tra i bambini ad alto contatto (quelli più coccolati, per intenderci) e quelli a basso contatto le differenze di metilazione erano consistenti. In particolare lo erano a livello di 5 regioni specifiche del Dna. Due delle quali appartengono a due geni: uno coinvolto nel funzionamento del sistema immunitario, l'altro nei meccanismi metabolici.

    Gli autori hanno scoperto anche che i bambini che avevano vissuto più situazioni di stress e meno contatto fisico avevano un’età epigenetica inferiore a quella che ci si sarebbe appettati dalla loro età reale. Ora, cosa questo significhi in termini di salute non è ancora chiaro, tuttavia, come ha dichiarato Michael Kobor, professore di Genetica medica dell'UBC “riteniamo che nei bambini, una maturazione epigenetica più lenta potrebbe indicare problemi nello sviluppo”.

    L’IMPORTANZA DEL CONTATO FISICO. Il prossimo passo sarà quello "di capire se l’immaturità biologica che abbiamo osservato in questi bambini abbia ricadute sulla loro salute, in particolare sul loro sviluppo
    psicologico", spiega Sarah Moore, primo autore della ricerca. Che, ha concluso, "se ulteriori studi confermeranno questo risultato iniziale sarà evidente quanto sia importante il contatto fisico, specialmente per i bambini più stressati".


    www.repubblica.it/salute/ricerca/20...-C4-P14-S1.4-T1
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    http://www.repubblica.it/economia/2017/12/...atti-183901409/
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    Io ho proposto ieri a mio marito di andare direttamente allo stabilimento a comprarsi qualche bancale...dato che sì è lamentato di essere arrivato l'anno scorso a Capodanno facendo diffIcoltà a trovarne in negozio (???)...... se fossero tutti come lui la Melegatti diventerebbe una Corporation......!!!!
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    gif
    Benvenuta anche da parte mia !!
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    Tornano a crescere le vendite di armi, prima volta dal 2010
    Secondo il Sipri di Stoccolma hanno totalizzato 374,8 miliardi di dollari, senza contare la Cina di cui si sa poco o nulla. Dominano gli americani. Leonardo, la ex Finmeccanica, si posiziona nona in graduatoria

    di ANDREA TARQUINI

    Tornano a crescere le vendite di armi, prima volta dal 2010
    (reuters)
    BERLINO - La produzione, vendita ed esportazione di armamenti torna a essere un business globale in crescita per la prima volta dal 2010, e consolida le sue dimensioni gigantesche. Lo afferma il rapporto annuale dell'autorevole Sipri (Stockholm international peace rersearch institute) svedese. Al primo posto incontrastato tra i produttori di materiale militare sono i big americani, il primo tra i gruppi europei è la British Aerospace, più indietro ma sempre tra i primi dieci sono due gruppi europei multinazionali, cioè Airbus e Mbda, poi Leonardo al nono posto seguita dai francesi di Thales al decimo posto.

    Secondo il rapporto del Sipri, nel 2016 (anno dei piú recenti dati completi disponibili) la vendita totale mondiale di armi ha raggiunto un fatturato e valore di 374,8 miliardi di dollari, con una crescita dell'1,9 per cento rispetto al 2015 e addirittura del 38 per cento a confronto dei dati del 2002, che riflettevano il trend al calo delle spese militari dopo la fine della guerra fredda tra mondo libero e fronte sovietico. Ma il valore totale reale delle vendite mondiali di armi, avverte il Sipri, potrebbe essere ancora maggiore. Mancano infatti, perché non forniti, i dati relative a produzione vendita ed esportazione della sempre piú forte industria militare della Repubblica popolare cinese.

    Nella graduatoria mondiale, tra i top ten e nell'indice globale top 100 dei cento principali produttori, quelli americani dominano incontrastati. Da sola, l'industria degli armamenti degli Stati Uniti ha realizzato nel 2016 un fatturato di oltre 217 miliardi di dollari, pari a oltre il 57 per cento del totale. Al primo posto in assoluto, nel suo ambito, è Lockheed Martin, grazie all'assorbimento del gigante mondiale della produzione di elicotteri Sikorsky e grazie al crescente successo delle ordinazioni in aumento del supercacciabombardiere multiruolo invisibile F-35. Seguono Boeing e Raytheon, come si vede anche dalla tabella (fonte Sipri) che pubblichiamo. Le vendite di armamenti americane sono aumentate, sempre nel 2016 rispetto al 2015, del 4 per cento.

    La Russia di Putin vanta dieci aziende nell'indice top 100, e ha venduto armamenti per 26,6 miliardi di dollari, con una quota del 7,1 per cento del mercato mondiale e una crescita di vendite del 3,8 per cento. Nella valutazione dei dati russi va comunque tenuto conto che dato il basso costo del lavoro e le particolarità a volte quasi mimetiche dei dati statistici russi, il valore delle vendite non esprime necessariamente quantità di armamenti venduti a pari numero di quelli occidentali, se calcolati a parità di costo. Mosca offre i suoi migliori sistemi d'arma, come ad esempio i supercaccia cacciabombardieri e bombardieri Sukhoi 30, 33, 34 e 35, a prezzi ben inferiori dei superjet pariclasse prodotti dal mondo libero.

    In calo sono invece le vendite di alcuni paesi come Australia, Israele, Polonia o Singapore. Crescono nuovi produttori, come Brasile e India. Ma come scrivevamo, il grande mistero avvolge valore fatturato e quantità di produzione vendita ed esportazione cinesi. L'industria militare cinese, per decisioni della leadership confermate dall'ultimo congresso del Partito comunista cinese, cresce veloce in dimensioni e qualità e livello tecnologico. Soprattutto con due big, Avic per l'aerospaziale e Norinco per i sistemi terrestri, poi con i cantieri navali che hanno fornito a Pechino una modernissima marina militare capace di operazioni oceaniche a lunga distanza. Solo per fare un esempio, la Repubblica popolare ha in servizio un caccia, lo J-10, almeno pariclasse dello Eurofighter Typhoon anglotedescoitaliano o del Rafale francese, e anche in servizio o in avanzatissimo sviluppo due tipi di superjet multiruolo invisibili. Pechino produce anche enormi, moderni aerei da trasporto militare strategico e satelliti militari, ed è avanzatissima nelle cyberwar e in generale nell'elettronica e internet militare.

    www.repubblica.it/economia/2017/12/...-C6-P23-S1.6-T1
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    CHE TU POSSA PASSARE UNO SPLENDIDO COMPLEANNO NIGHT!!!!!!!!

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    Sembra davvero pizza!! Che bella....
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    CITAZIONE (Clarapolpetta @ 12/12/2017, 21:35) 
    Non sto dicendo che voi avete demonizzato, ma che nn capisco perché la luna capricorno venga demonizzata. Non sto dando contro a nessuno, la mia era solo una riflessione. Tutto qua:)



    Ciao :-) ,
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    Per ciò che concerne la posizione dei pianeti nei segni, se mastichi un po' di Astrologia saprai che ogni pianeta ha una sua sede di domicilio, di esilio, di esaltazione e di caduta. Queste sono dette dignità e debilità planetarie e sono utili per capire in che modo agiscono e interagiscono i pianeti tra loro. Oltre alla posizione nel segno è fondamentale analizzare altri fattori come gli aspetti e la casa in cui si colloca il singolo pianeta. Un pianeta in esilio sì esprime con una energia anomala per la sua natura; ciò non significa che sia pericoloso o nefasto, perché occorre valutare tanti altri fattori.
    Tieni presente che la visione che un soggetto ha di sua madre è assai personale e non è detto che corrisponda all'idea che ne hanno gli altri o la stessa madre. È un discorso molto delicato e complesso che rientra nell'ambito della psicologia.
2771 replies since 21/2/2014
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