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+2
.Ciao Clizia,
"Meglio soli che male accompagnati"....ti dico questo perché invece io vorrei tanto essere "sola"...
Ho avuto una relazione ,durata tra alti e bassi, 13 anni e che si sta trascinando da altri 5....Non ho passato anni felici,soprattutto i primi 6...questa persona mi ha fatto soffrire parecchio,ma non trovavo la forza di abbandonarlo (è stata una persona un po' violenta),con lui non sono mai riuscita a costruire qualcosa di concreto...dopo un lutto che ho avuto (x cui ho sofferto molto),ho cercato di avere la forza di alzare un po' la testa ma è servito a poco...ho pensato che il modo migliore x uscirne fosse quello di fare in modo che lui si stancasse di me e se ne andasse...Ora sono 5anni che non stiamo effettivamente insieme,ma lui continua ad essere costantemente presente nella mia vita. Non dico che non gli voglio bene,ma vorrei che lui si rifaccia una vita e mi lasci perdere....Sono una debole
..Non riesco ad affrontarlo ,perché penso al passato e sinceramente non voglio più rivivere quei momenti...Mi sta tarpando le ali,mi sento sempre condizionata da lui ,mi sento bloccata e non libera di fare quello che voglio...e il tempo passa e lui non se ne va...Ma io dico:Se una persona (io) non ti cerca,non ti chiama x passare del tempo insieme..cosa continui a cercarla?
Lui non ha altre donne (lo so) e sono sicura che mi voglia bene....ma se non si vuole costruire qualcosa insieme perché resti lì? Presumo x convenienza...Arriverà il giorno che sarò libera? Sicuramente avrò fatto qualcosa nelle vite precedenti di sbagliato x avere questo ....
Scusami tanto Clizia
se ho approfittato della tua discussione x sfogarmi....
X me single è una benedizione !!!
Ps: fortuna ho la mia adorata mamma e un gattone che mi sollevano il morale...
Edited by fioredicampo15 - 23/10/2016, 14:35
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dorada+2 .
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Fiore, quanti abbracci ti darei... Vedrai che se continui ad impegnarti troverai la forza di continuare la tua vita senza lui. Tutti siamo deboli finché non scopriamo che invece abbiamo un grande potere se lo individuiamo e lo usiamo per il bene. Credimi, è così. E tu hai un'energia fortissima.La sento da qui. 
Tanto affetto.
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+1 .
Dorada mi hai fatto venire i goccioloni agli occhi...grazie...
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dorada+1 .
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Anche tu
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Clizia+1 .
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@Fiore di campo
A volte, presa dall'egocentrismo leonino, non mi rendo conto di come, comunque, l'importante è stare ben, soli, in compagnia e con chi vuoi tu.
Mi hai fatto riflettere, e sai perchè, mi sono venuti in mente gli ultimi anni terribili con cui stavo con il mio quasi marito, soffrivo come un cane, tra tradimenti pubblici e privati, tra maltrattamenti psicologici continui, mi sono accontentata delle sue briciole, perchè avevo paura di rimanere sola.
Bene, adesso che sono sola, mi pesa certo, ma per nessuna ragione al mondo rivivrei quel genere di situazione, speranzosa di chissà quale cambiamento.
Hai ragione cara, alla fine siamo noi che decidiamo se essere felici o meno, e che purtoppo certi legami vanno recisi, l'ho imparato a mie spese.
Deve esserci una solitudine fruttuosa ed una compagnia completante....non una solitudine forzosa ed una compagnia squilibrante.. -
SusanDaniel+2 .
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Fiore, ce la devi fare e ce la farai, perché sai e vuoi volerti bene e voler bene. Le storie che leggo di voi mi parlano di donne straordinarie e io mi commuovo e faccio il tifo per tutte!
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+1 .
Grazie Susan...io ce la metto tutta
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•Nàga+4 .
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Cara Fiore anche io mi sono rattristata a leggere la sofferenza che esprimi. L'unica cosa che mi sento di dire che violenza e voler bene sono inconciliabili in un rapporto. Spero che tu riesca a troncare con questa persona definitivamente e quanto prima. Ti auguro ogni bene.
Edited by •Nàga - 25/10/2016, 08:45. -
+1 .
Buongiorno, ho trovato questa discussione molto interesante e toccante, ma purtroppo ho avuto poco tempo per approfondire e dire la mia.
Voglio aggiungere che. anche in base alla mia esperienza personale, posso dire che spesso anche se sei in coppia puoi sentirti "sola" . Quindi come è stato già evidenziato da molte di voi in questa discussione per sentirsi appagata e vivere una vita serena anche da single, bisogna riuscire a compensare dentro di noi sia la natura maschlie che quella e femminile. Non dobbiamo mai completarci nell'altro, questo vale sia per l'uomo che per la donna, ma essere già completi da soli. Questo non vuol dire negare che si senta anche il bisogno dell'altro sesso perchè alla fine siamo esseri umani, fatti da una fisicità, emozioni, sensazioni ed istinto. Ma il rapporto di coppia sarà appagante solo se entrambi sono già persone che vivono una buona relazione prima con se stessi. In caso contrario meglio da soli, completi, e appagati. Forse non appagati sessualmente o fisicamente, ma nell'animo sì! E credo che quando si raggiunge da soli questo equilibrio, escludiamo automaticamente quelli che non sono adatti a noi perchè appunto vivono ancora frustrazioni, disagi... perchè non sono in grado di dare amore a se stessi e di conseguenza nemmeno all'altro.
Forza ragazze che ce la facciamo!!!
Un abbraccioa tutte .gif)
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dorada .
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Bellissimo pensiero, Stella.
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Clizia .
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@ Stella di luce
D' accordissimo con te.Si riesce ad amare veramente, solo se si e' felici prima di tutto con se stessi, altrimenti l' altro diventa una comune compagnia per affrontare la vita.Si spera sempre che questo concetto sia chiaro a chi si avvicini a noi.Il nostro amore non può' salvare alcuna anima a riposo. -
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Ciao ragazze! Innanzitutto vi ringrazio per questa bellissima discussione.
Anche io come Stella ho solo adesso il tempo (e la calma) per esprimere anche il mio punto di vista.
Sono molto colpita dalle vostre esperienze, che, a quanto vedo, sono comuni a tutte.
Quello che posso aggiungere, in base a ciò che ho vissuto fino ad adesso è che molte volte ho dato agli uomini che incontravo la colpa di essere come erano e come sono: poco chiari, mai emotivamente coinvolti, distanti, interessati a rapporti superficiali, mai pronti per prendersi un impegno... La mia ultima storia mi ha insegnato tanto e mi ha fatto riflettere molto. Mi sono resa conto, stando sola e lontana dalla persona per cui provo dei sentimenti, che in realtà chi non voleva un coinvolgimento, chi scappava, chi non riusciva a coinvolgersi ero sempre e soltanto io. Ho capito di avere sempre fatto scattare (anche se inconsciamente) dei meccanismi che mi portavano ad interagire con persone impegnate o persone che volevano essere libere, perchè io ho una grande necessità di avere ampi spazi, libertà, di stare sola, di allontanarmi a volte anche per diversi giorni...con loro era semplice appagare questo bisogno. Attraverso loro io cercavo di compensare un mio lato caratteriale. E, infatti, nonostante l'amore, la passione, quando si tratta di cominciare a fare le cose seriamente, io vado in panico!
Ho sofferto tanto, non è mai stato semplice, anche perchè, fondamentalmente, sono tra quelle persone che nell'altro, che in uomo, cerca qualcuno con, e attraverso cui, completarsi. Ho letto che tutte lo considerate sbagliato, e forse avete ragione e per questo sono condannata a vagare alla ricerca di qualcuno che non esiste. Vorrei portarvi però il punto di vista di chi sbagliato non lo considera.
Io sono una persona che da sola sta bene, vi ho detto, ho bisogno della mia libertà, dei miei spazi, di avere sempre una via di fuga. Ho vissuto belle e brutte esperienze affidandomi solo a me stessa, ho contato sempre e solo su me stessa nei momenti più difficili. La necessità di trovare un uomo che sia l'altra parte di me, non sottende che da sola sono incompleta o che non ci so stare o che ho bisogno di uomo per poter andare avanti, vuol dire trovare una persona che sappia compensare le mie mancanze, che riesca a fare da contraltare ai miei eccessi, che sappia cioè bilanciare il mio modo di essere. Una persona che possa incastrarsi perfettamente nel mio mondo, nel mio modo di essere e che possa far venire fuori quello che ancora non riesco ad essere. Ma questa è una tematica fondamentale nella mia vita (vedi opposizione Sole-Luna nel tema natale
), è lo snodo (uno degli snodi in realtà) delle mie problematiche relazionali.
Lo sbaglio per me consiste nel fatto di sentirsi una donna a tutti gli effetti solo se si riesce ad essere compagna o moglie. L'unica maledizione è stare con qualcuno pur di non stare da soli.
Un abbraccio a tutte
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Clizia .
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@WaterViolet
Errore che ho fatto pure io.
Come a dire se non sei sposata, se non sei fidanzata non sei nessuno
Assaporo solo ora questa fruttifera solitudine, comprendo solo ora che il sacrificio di se' della propria individualità' e' tale solo quando genera felicita' gratuita e non e' uno strumento per sopperire ai vuoti del non amore.Non pensavo di essere cosi' forte, dopo essere stata fidanzata praticamente per 18 anni.E' bellissimo e confortante dividere con voi questi pensieri, c'è tanta saggezza nei vostri cuori.. -
+1 .@WaterViolet
Errore che ho fatto pure io.
Come a dire se non sei sposata, se non sei fidanzata non sei nessuno
Mi unisco al vostro errore. Mi hanno sempre inculcato questo nella mia educazione familiare e culturale. -
+1 .Cara Fiore anche io mi sono rattristata a leggere
la sofferenza che esprimi. L'unica cosa che mi sento di dire che violenza e voler bene sono inconciliabili in un rapporto. Spero che tu riesca a troncare con questa persona definitivamente e quanto prima. Ti auguro ogni bene.
Ti ringrazio tanto Nàga per il tuo dolce pensiero però vorrei aggiungere che la situazione "più brutta" ora mai è passata e nemmeno x tutto l'oro del mondo tornerei in quegli anni, lo farei solo x riabbracciare la persona cara che ora non c'è più...La violenza non era ai livelli di quello che si vede anche in tv,ma era piuttosto psicologica e verbale (a parte un paio di episodi in cui mi sono spaventa molto)
Io non ho mai avuto il problema di non sentirmi realizzata senza un uomo,anzi ho sempre pensato (essendo sempre stata molto indipendente) che se trovavo quello giusto bene, altrimenti pace...
Ho parlato di destino perché questo incontro è stato così...lo conosciuto in un posto dove era fuori dalla mia abituale vita,un'uscita imprevista e all'ultimo momento e sono stata io "stupida" ad approfondire volutamente la conoscenza....Ora và meglio (a parte qualche lite ogni tanto)...Lui è cresciuto mentalmente...ma la mia ferita non si è chiusa ancora...
È stato il mio destino a portarlo sulla mia strada e spero anche che un giorno lo porti a percorrerne un'altra...
Ringrazio tanto Clizia che ha aperto questa discussione, per me è stato uno sfogo perché non ne ho mai parlato con nessuno, per proteggere e non mettere un ansia le persone che mi stavano vicine..
Un abbraccio a tutte..
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Single benedizione o maledizione? |
